Precedente :: Successivo |
Autore |
Messaggio |
Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
|
Inviato: 21 Set 2005 21:31 Oggetto: Re: Dio ed il Libero Arbitrio |
|
|
omissis ha scritto: |
per quanto riguarda l' eristica, il De Mauro non ha carpito (giustamente, non è un dizionario filosofico ;P) il significato: il termine è strettamente legato con la dialettica, d'accordo, ma ne descrive il moto tendente all'ottenere, all'apparenza del pubblico (e magari anche dell'interlocutore stesso), la ragione.  |
Capisco cosa intendi dire, ma io cerco solo di esprimere ciò che penso o che credo di avere "imparato". Non cerco la ragione perchè esterno il mio pensiero con piena sincerità e quindi, pur avendo ovviamente ben presente che posso sbagliare, non devo comunque dimostrarmi (a tutti i costi) "nel giusto". Non posso cioè pensare di avere torto e continuare egualmente a sostenere delle idee sbagliate, cercando invece di dimostrare che ho ragione . Piuttosto, forse proprio per il mio modo di proporre le idee, a volte ho la tendenza ad "incartarmi" ... ma tu lo sai, perchè me lo hai già confermato Grazie comunque per i chiarimenti dialettico/filosofici  |
|
Top |
|
 |
omissis Semidio


Registrato: 12/09/05 02:29 Messaggi: 258 Residenza: torino
|
Inviato: 21 Set 2005 22:33 Oggetto: Re: Dio ed il Libero Arbitrio |
|
|
Capisco cosa intendi dire, ma io cerco solo di esprimere ciò che penso o che credo di avere "imparato". Non cerco la ragione perchè esterno il mio pensiero con piena sincerità e quindi, pur avendo ovviamente ben presente che posso sbagliare, non devo comunque dimostrarmi (a tutti i costi) "nel giusto". Non posso cioè pensare di avere torto e continuare egualmente a sostenere delle idee sbagliate, cercando invece di dimostrare che ho ragione . Piuttosto, forse proprio per il mio modo di proporre le idee, a volte ho la tendenza ad "incartarmi" ... ma tu lo sai, perchè me lo hai già confermato Grazie comunque per i chiarimenti dialettico/filosofici
nonono aspetta: anche io mi sono incartato, nel senso che la mia non era una critica diretta a te, ma alla tipologia di "dottrina" in questione. So che all'apparenza le cose sembrano pressochè coincidenti ma, come Talete sono caduto nel pozzo guardando le stelle
Il fatto è che i sistemi costruiti sulla pura induzione, e passanti dalla fisica alla metafisica così "facilmente", mi convincono molto poco...  |
|
Top |
|
 |
Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
|
Inviato: 22 Set 2005 17:46 Oggetto: Re: Dio ed il Libero Arbitrio |
|
|
omissis ha scritto: |
nonono aspetta: anche io mi sono incartato
(...)
i sistemi costruiti sulla pura induzione, e passanti dalla fisica alla metafisica così "facilmente", mi convincono molto poco
|
Ah, meno male temevo di essere l'unico ad incartarsi!
Scherzi a parte, convengo sul giusto scetticismo nei confronti di ragionamenti induttivi. D'altra parte sono, forse, l'unico strumento possibile per entrare nell'analisi di fenomeni che, altrimenti, si baserebbero solo sulla Fede. Diciamo, più semplicemente, che con il ragionamento induttivo puoi discutere, mentre con la Fede no  |
|
Top |
|
 |
omissis Semidio


Registrato: 12/09/05 02:29 Messaggi: 258 Residenza: torino
|
Inviato: 22 Set 2005 20:48 Oggetto: Re: Dio ed il Libero Arbitrio |
|
|
sostanzialmente formale  |
|
Top |
|
 |
Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
|
Inviato: 23 Set 2005 18:00 Oggetto: Re: Dio ed il Libero Arbitrio |
|
|
Duefiumi ha scritto: |
Diciamo, più semplicemente, che con il ragionamento induttivo puoi discutere, mentre con la Fede no
|
Perdona l'auto-citazione , ma comunque, tanto per concludere la mia frase sostanzialmente formale , anche il discutere o meno fa parte del Libero Arbitrio  |
|
Top |
|
 |
omissis Semidio


Registrato: 12/09/05 02:29 Messaggi: 258 Residenza: torino
|
Inviato: 23 Set 2005 18:07 Oggetto: Re: Dio ed il Libero Arbitrio |
|
|
Perdona l'auto-citazione , ma comunque, tanto per concludere la mia frase sostanzialmente formale , anche il discutere o meno fa parte del Libero Arbitrio [/quote]
ihih sostanzialmente formale era solo una cavolata per chiudere ironicamente le nostre piroette dialettiche tra le nuvole  |
|
Top |
|
 |
Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
|
Inviato: 23 Set 2005 19:51 Oggetto: |
|
|
Anche la mia!
Era un po' che non piroettavo così amenamente Ti ringrazio  |
|
Top |
|
 |
omissis Semidio


Registrato: 12/09/05 02:29 Messaggi: 258 Residenza: torino
|
Inviato: 23 Set 2005 20:21 Oggetto: |
|
|
Duefiumi ha scritto: | Anche la mia!
Era un po' che non piroettavo così amenamente Ti ringrazio  |
e io ti.. pregazio  |
|
Top |
|
 |
torchiemana Mortale devoto

Registrato: 28/09/05 14:31 Messaggi: 8 Residenza: roma
|
Inviato: 28 Set 2005 14:49 Oggetto: libero arbitrio... |
|
|
Per dirla alla Bertrand Russell, "Tutte le religioni sono dannose"!
Ammorbidisco questa "massima" con un sonetto pieno di atmosfera del grande G.G. Belli (che non deve essere considerato blasfemo)!
" Ner mentre che la Vergine Maria
se magnava 'n piattino de minestra,
l'Angelo Grabbiello via, via,
vieniva come 'n sasso de balestra.
Per un vetro sfasciato de finestra,
je'ntrò 'n casa er curiero der Messia;
e, co' na rama 'n mano de ginestra,
prima je recitò 'n 'Ave Maria.
Doppo disse a la Madonna:" Sòra sposa,
séte gravida Voi senza sapello
pe' permission de Dio da Pasqua rosa!"
Rispose la Madonna ar Grabbiello:
"Come pò esse mai sta simir cosa,
s'io nun sò manco cosa sia l'ucello?"
Un saluto a tutti
Paolo |
|
Top |
|
 |
omissis Semidio


Registrato: 12/09/05 02:29 Messaggi: 258 Residenza: torino
|
Inviato: 28 Set 2005 15:14 Oggetto: |
|
|
ashuashuashusahuashuasuhshuashuashu  |
|
Top |
|
 |
Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
|
Inviato: 28 Set 2005 21:12 Oggetto: Re: libero arbitrio... |
|
|
torchiemana ha scritto: |
Per dirla alla Bertrand Russell, "Tutte le religioni sono dannose"!
Ammorbidisco questa "massima" con un sonetto pieno di atmosfera del grande G.G. Belli (che non deve essere considerato blasfemo)!
|
Caro Paolo de Roma, meno male che volevi ammorbidire la frase di Russel! Al di là della blasfèmia che, generalmente, non potrebbe essere oggetto di disputa ( c'è o non c'è ) essendo relativa alla insindacabile Fede della persona, mi sembre che il tuo discorso sia anche un pochino OT. Discutere sul Libero Arbitrio è cosa diversa dal proporre il proprio pensiero (o anche quello del Belli) riguardo alla Verginità della Madonna, la cui figura tra l'altro è rappresentativa di una religione non delle religioni. Noi Italiani, per cultura, confondiamo sempre la Religione (fenomeno interiore e spirituale che accomuna tutte le popolazioni del mondo) con la Chiesa Cristiana Cattolica Apostolica Romana. Al di là di ciò, comunque, il Belli era proprio uno spirito allegro ed un gran fijo..... de Roma Un saluto alla Città Eterna 8) |
|
Top |
|
 |
isidoro Eroe in grazia degli dei


Registrato: 09/07/08 07:59 Messaggi: 83
|
Inviato: 10 Lug 2008 03:46 Oggetto: |
|
|
Citazione: | Eagle-One* La connotazione di dire No... ti è più chiaro adesso!!! Tu scegli, ma scegli tra le cose che lui ti mette davanti... che libertà è?
Non necessariamente la tua libertà deve causare dolore agli altri, si può essere liberi anche non invadendo la libertà altrui!!! Rolling Eyes |
Citazione: | Ashu* Ma quella ce l'hai...sei libero di suicidarti, rinunciando così alla vita...se non credi nessun problema, se credi sai benissimo che andrai all'inferno avendo rifiutato il dono della vita...adesso non mi dire che vorresti avere la possibilità di credere in Dio, rifiutare il dono e venire pure premiato andando in paradiso?
Scusate l'estremismo e l'assurdità di quello che ho appena scritto...
|
Anche un animale in una riserva naturale si sente libero....... almeno fino a quando raggiunto il perimetro non incontra sul suo cammino la recinzione
Il tizio che aveva aperto questa discussione (ci ho speso un paio di ore per leggerla tutta con attenzione ) aveva propositi suicidi, ma doveva anche fare i conti con la sua coscienza..... avendo timore di cosa avrebbe trovato o cosa lo avrebbe aspettato nell'aldilà, si sentiva frustrato per non avere la vera libertà di farlo........
La domanda che si poneva infatti, in relazione al Libero Arbitrio era, "Come posso ritenermi veramente libero di decidere, se la mia decisione deve essere influenzata?" alla quale ne lui, ne credo nessuno è ingrado realmente di dare una risposta!!!!!!
Non gli si può negare il beneficio del dubbio però......... se la mia decisione comporta addirittura una punizione in termini assoluti, come ci può ritenere realmente liberi?
Parecchi post erano indirizzati sul fatto che se un Dio non esiste, ogni nostra decisione non potrà avere ripercussioni, ma se esiste, l'essere credenti o non esserlo, non svincola dal risultato azione-reazione
 |
|
Top |
|
 |
Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
|
Inviato: 10 Lug 2008 13:24 Oggetto: Dio e libero arbitrio |
|
|
Citazione: | ISIDORO:
Parecchi post erano indirizzati sul fatto che se un Dio non esiste, ogni nostra decisione non potrà avere ripercussioni, ma se esiste, l'essere credenti o non esserlo, non svincola dal risultato azione-reazione
|
Credo che questo tagli la testa al toro, intendendo con ciò dire che tutto il discorso ha senso solo se una persona è credente, perché il libero arbitrio si riferisce, in soldoni, alla reazione generata dalla correttezza o meno di un comportamento di vita o di pensiero. Si tratta effettivamente del principio di causa/effetto o di azione/reazione, che ha senso solo nel caso della "esistenza" di un Essere Divino Superiore che ci osserva, controlla e giudica. Scusate il paragone apparentemente OT ma tutto questo discorso mi fa tornare alla memoria una vecchia storiella che narrava di un bimbo che si lamentava e piangeva a causa del fatto che non aveva le vacanze estive come il fratello più grande... perché lui, invece, non andava ancora a scuola! Traducendo il mio (strano) accostamento di pensiero, intendo dire che è perfettamente inutile che gli atei ed i non-credenti di qualsiasi scuola di pensiero, si affatichino a discutere su questi temi, perché non sono nella condizione e nel giusto ruolo per farlo. Molto semplicemente. Un credente che si pone delle domande e che ha (giustamente) dubbi, può cercare di approfondire questi argomenti... fino a trovare solo nel profondo di sè stesso la risposta tanto agognata. Gli altri, i non credenti, "non vanno ancora a scuola"! Scusate la piccola provocazione, ma secondo me ci sta dentro tutta
Un caro saluto ed auguri di buone vacanze a tutti!  |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 10 Lug 2008 16:46 Oggetto: Re: Dio e libero arbitrio |
|
|
Duefiumi ha scritto: | Citazione: | ISIDORO:
Parecchi post erano indirizzati sul fatto che se un Dio non esiste, ogni nostra decisione non potrà avere ripercussioni, ma se esiste, l'essere credenti o non esserlo, non svincola dal risultato azione-reazione
|
Credo che questo tagli la testa al toro, intendendo con ciò dire che tutto il discorso ha senso solo se una persona è credente, perché il libero arbitrio si riferisce, in soldoni, alla reazione generata dalla correttezza o meno di un comportamento di vita o di pensiero. Si tratta effettivamente del principio di causa/effetto o di azione/reazione, che ha senso solo nel caso della "esistenza" di un Essere Divino Superiore che ci osserva, controlla e giudica. Scusate il paragone apparentemente OT ma tutto questo discorso mi fa tornare alla memoria una vecchia storiella che narrava di un bimbo che si lamentava e piangeva a causa del fatto che non aveva le vacanze estive come il fratello più grande... perché lui, invece, non andava ancora a scuola! Traducendo il mio (strano) accostamento di pensiero, intendo dire che è perfettamente inutile che gli atei ed i non-credenti di qualsiasi scuola di pensiero, si affatichino a discutere su questi temi, perché non sono nella condizione e nel giusto ruolo per farlo. Molto semplicemente. Un credente che si pone delle domande e che ha (giustamente) dubbi, può cercare di approfondire questi argomenti... fino a trovare solo nel profondo di sè stesso la risposta tanto agognata. Gli altri, i non credenti, "non vanno ancora a scuola"! Scusate la piccola provocazione, ma secondo me ci sta dentro tutta
Un caro saluto ed auguri di buone vacanze a tutti!  |
Grazie per gli auguri che ricambio sinceramente.
Faccio però un distinguo elementare.
Il libero arbitrio non esiste in natura così come non esiste la libertà. Esistono semmai possibilità di interazione, movimento, scelta che tutto sono meno che libertà arbitraria.
Se vogliamo indagare nell'infinitamente piccolo troviamo che le particelle subatomiche sono vincolare da quelle che noi chiamiamo "leggi" mentre sappiamo benissimo che queste "leggi" in realtà non esistono in quanto prescrizioni e ne parliamo in questi termini per capirci meglio fra di noi.
I fenomeni seguono andamenti ripetibili e tautologici e questo consente all'universo di esistere in questa sua attuale forma.
Se vogliamo indagare nel campo della biologia, incontreremo fenomeni simili nella formazione degli embrioni dove pochi interruttori chimici posti anche a grande distanza dai geni interessati fanno scattare la funzione di un gene specifico che finisce per stabilire l'orientamento spaziale del corpo dell'embrione, il suo orientamento nord-sud e via di seguito decidendo se da quell'embrione deve nascere un pinguino o un moscerino della frutta (sto semplificando mostruosamente, sarebbe troppo lungo da spiegare qui e andremmo OT in modo terrificante). Non esiste dunque libero arbitrio nemmeno là dove la natura non è vincolata da coscienza, credenze personali, superstizioni o che altro.
Tutto si muove in modo ordinato anche nei fenomeni caotici come se esistesse un disegno preciso. Ma parlare di "disegno" significa misurare il cosmo con dita umane mentre sappiamo bene che l'universo è molto più vasto, nello spazio e nel tempo per essere misurato con le dita che al massimo potremmo infilarci nel naso.
L'amico Duefiumi, se non ho inteso male ha provocatoriamente affermato che gli agnostici i non credenti e gli atei non dovrebbero discutere e/o dissertare sull'argomento fin qui trattato. Interessante provocazione, divertente ed educativa la storiella.
Trovo però questo modo di procedere viziato da un preconcetto: che chi non crede non sia in grado di "capire" e perciò di discuterne. Io non mi sento affatto (rimanendo in metafora) un fratello minore. Ho percorso tutto il cammino della fede, dalla mia educazione cattolica per passare ad una fede profonda e sincera, raggiunta fino alle sue più alte e personali vette, fino all'acquisizione di consapevolezza che mi ha portato a capire l'autoinganno che, dietro questa concezione religiosa si celava abilmente e subdolamente, sfruttando e poggiandosi sui grandi bisogni profondi comuni ad ogni essere umano.
Sono perciò perfettamente in grado si discutere sull'argomento avendo fatto la scuola fino all'ultima classe e adesso che ho ottenuto tutti i "diplomi" possibili (in fatto di religione, fede e misticismo) avendo compiuto un cammino meticoloso e profondo, sono perfettamente in grado di scegliere fra le poche strade che la logica corrente mi pone davanti.
Non mi piace perciò quando si vuole definire il mondo in credenti e non credenti.
Per me esistono i credenti e tutti gli altri essere umani, senzienti e dotati di libero pensiero.
Non mi considero un "non credente": è un termine eufemistico come "non vedente" Io non sono "cieco", ci vedo benissimo e non ho bisogno di sovrastrutture fideistiche per farmi una ragione del mondo e dell'esistenza mia o di altre creature o entità.
Questa divisione manicheista della fede e della non fede è arbitraria e velleitaria. Tende a escludere a dividere comunità in base alle idee che si hanno su qualcosa che non è misurabile e descrivibile, qualcosa che non è possibile provare con prove inconfutabili.
Non trovereste assurdo dividere gli uomini in base al fatto di preferire Harry Potter a Star Trek? Già questo viene fatto in termini di appartenenza politica, calcistica, televisiva eccetera.
Il fatto che per due millenni la religione monoteista (che attualmente ha il suo massimo centro di potere in Italia) ha imposto una visione di questo tipo non vuol dire che questa visione sia corretta. Tralasciando le ragioni storiche che comporterebbero un post lungo 400 pagine, posso solo dire che tutti noi abbiamo subito un imprinting culturale molto aggressivo e permeante ogni nostra azione e pensiero. E' difficile perciò capire una realtà complessa senza conoscerla e conoscerla senza capirla.
Se il nostro modello culturale è viziato da superstizioni (tutte le religioni lo sono dal momento che partono da presupposti indimostrabili e sfruttano i più elementari meccanismi del pensiero magico infantile che si protrae in età adulta) come è possibile sviluppare un libero arbitrio nei confronti della propria condizione di "istruiti " per pensare in un modo assolutista e definitivo, incontestabile e nel quale, di fronte ad ogni distacco dalle regole è comminata una pena? Se c'è un ricatto di partenza come si può parlare dilibero arbitrio e di libera scleta? Nascere in una cultura scintoista o cattolica piuttosto che induista o islamica ci imprigiona in una gabbia culturale difficilmente permutabile.
Non a caso, in alcune culture religiose l'apostasia è punita con la morte.
Non trovo corretto dire che solo il credente può ragionare sulla propria sua fede, così come non trovo corretto che un giudice giudichi se stesso in un processo, un paziente curi se stesso in base alle proprie convinzioni, uno studente si dia da sé il voto dell'esame.
Dobbiamo stare attenti a questi cortocircuiti logici, il rischio di credere d'aver ragione può ritorcersi contro di noi e contro la nostra già precaria e limitata libertà.
Siamo perciò intrappolati in un loop logico dal quale si può uscire solo rompendo l'apparente simmetria.
Con il rischio di essere poi guardati con sospetto da chi invece resta della propria idea.  |
|
Top |
|
 |
Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
|
Inviato: 10 Lug 2008 20:35 Oggetto: |
|
|
WOW !!!! Per essere "Silent" direi che parli tantissimo! No, dai... scherzi a parte, sono felice che la mia piccolissima provocazione abbia avuto una così appassionata ed autorevole risposta. Ti prego, tuttavia, di non credere che io ritenga non degno o non abilitato a parlare chi "non crede" (con tutti i distinguo che possiamo fare nei confronti di questa espressione). Io intendevo solamente sottolineare quanto sia difficile trovare un punto di accordo, un elemento in comune nella discussione, partendo da posizioni così distanti. Anch'io ho compiuto un lungo cammino personale, interiore e spirituale e continuo a pormi domande, ad avere dubbi ed a cercare di "mediare", perché così è la mia natura. Sai, tutto sommato, il nostro continuo parlare e discutere ed infiammarci ("nostro" in senso lato, cioè come "esseri umani") assomiglia molto al comportamento di quella persona che, dovendo attraversare un bosco al buio, canta a squarciagola per farsi coraggio. Ehi... non sto dicendo che tu (e chiunque altro) abbia paura, ma piuttosto che la nostra è una reazione spontanea nei confronti di qualcosa che non riusciremo mai a "definire", perché è indefinibile per sua stessa natura. Spero di essermi spiegato un pochino... e di non avere offeso nessuno. Tutti possono ragionare su tutto, ma non tutto è sottoposto alla "ragione", perché attiene ad un Ordine Superiore dove le Leggi non sono leggi scritte... ma operano ancor meglio di quelle... anzi... le Leggi (Divine, o come preferisci chiamarle) operano e le leggi umane... beh, lasciamo stare, altrimenti andremmo veramente OT, soprattutto in questi giorni! Sai una cosa? Che bello essere ritornati qui, a fare quattro chiacchiere al Caffé dell'Olimpo! C U later  |
|
Top |
|
 |
isidoro Eroe in grazia degli dei


Registrato: 09/07/08 07:59 Messaggi: 83
|
Inviato: 11 Lug 2008 02:48 Oggetto: |
|
|
Silent Runner ha scritto: | Se c'è un ricatto di partenza come si può parlare dilibero arbitrio e di libera scleta? |
quoto in pieno......
 |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 11 Lug 2008 12:16 Oggetto: |
|
|
Duefiumi ha scritto: | WOW !!!! Per essere "Silent" direi che parli tantissimo! No, dai... scherzi a parte, sono felice che la mia piccolissima provocazione abbia avuto una così appassionata ed autorevole risposta. Ti prego, tuttavia, di non credere che io ritenga non degno o non abilitato a parlare chi "non crede" (con tutti i distinguo che possiamo fare nei confronti di questa espressione). Io intendevo solamente sottolineare quanto sia difficile trovare un punto di accordo, un elemento in comune nella discussione, partendo da posizioni così distanti. Anch'io ho compiuto un lungo cammino personale, interiore e spirituale e continuo a pormi domande, ad avere dubbi ed a cercare di "mediare", perché così è la mia natura. Sai, tutto sommato, il nostro continuo parlare e discutere ed infiammarci ("nostro" in senso lato, cioè come "esseri umani") assomiglia molto al comportamento di quella persona che, dovendo attraversare un bosco al buio, canta a squarciagola per farsi coraggio. Ehi... non sto dicendo che tu (e chiunque altro) abbia paura, ma piuttosto che la nostra è una reazione spontanea nei confronti di qualcosa che non riusciremo mai a "definire", perché è indefinibile per sua stessa natura. Spero di essermi spiegato un pochino... e di non avere offeso nessuno. Tutti possono ragionare su tutto, ma non tutto è sottoposto alla "ragione", perché attiene ad un Ordine Superiore dove le Leggi non sono leggi scritte... ma operano ancor meglio di quelle... anzi... le Leggi (Divine, o come preferisci chiamarle) operano e le leggi umane... beh, lasciamo stare, altrimenti andremmo veramente OT, soprattutto in questi giorni! Sai una cosa? Che bello essere ritornati qui, a fare quattro chiacchiere al Caffé dell'Olimpo! C U later  |
Uh, non farti incantare dai miei sofismi, sono solo parole. Ma hai ragione quando dici che scrivo tanto. Come del resto contenersi di fronte alla complessità?
Le controversie fideistiche sono irrilevanti e per questo, come dici tu, urlano tanto per farsi sentire.
Ma è anche divertente entrarci, nelle controversie logiche e metalogiche.
Per la cronaca, io non mi offendo mai, puoi parlare liberamente. Se sono severo, alle volte, è solo per contenere l'entusiasmo che può degenerare ma del resto, qui nel caffè, un po' di OT in più è consentito.
Tornando alla Ragione alla quale accludi un lucchetto io non credo che esista un Ordine Superiore perché francamente non ne vedo la Ragione.
Se l'universo si comporta come un computer quantistico e che in realtà non fa altro che computare se stesso a partire dal suo inizio non vuol dire che questo corrisponda ad un Ordine Superiore, ad una Volontà espressa ed agente. Vuol dire solo che quello che vediamo è unicamente il frutto dell'interazione di ogni singola unità, ogni singolo bit, così come di ogni singolo aggregato di bit (i sistemi integrati, gli aggregati granulari e gli insiemi chiusi) agisce interferendo e riprogrammando continuamente l'universo stesso nell'atto della sua evoluzione.
Io credo che l'universo sia incidentale (nel senso di proposizione inserita in un'altra ma non dipendente da essa) e non accidentale (nel senso di frutto del caso assoluto il che comporterebbe l'esistenza di un suo contrario, solo per ragioni di simmetria). Ma non per questo devo sovrapporvi una Volontà consapevole.
La proposizione inserita (la Legge) non dipende dall'esistenza della proposizione principale e viceversa.
E' solo un gioco di cause effetti che si inseguono generando un paradosso che nella sua semplificazione più vicina alla nostra psiche diviene scaturigine di un pensiero magico.
Si attribuisce ad una identità (realizzata a nostra immagine e somiglianza) una volontà che però coincida con un nostro bisogno, una nostra speranza. Fra le quali, la più grande è vivere per sempre, la speranza di un aldilà che ci accolga e dove ad accoglierci sia una figura ben interiorizzata perché Primigenia, un padre fondatore dell'universo dotato di volontà simile alla nostra.
Partendo da questi presupposti nessun dialogo è possibile, qui hai ragione tu, perché chi parte da un pensiero fideistico presuppone di avere ragione per volontà espressa del divino rivelato.
So che è duro per un credente leggere queste parole, so che è più facile respingerle e io non vorrei mai turbare la quiete dell'animo di chicchessia esponendo queste riflessioni. Ma chi si affaccia qui lo fa per curiosità e la curiosità alla fine si paga con la conoscenza.
Anche morire è una forma di conoscenza. L'impatto della mela sul pavimento la spacca, proietta la polpa all'esterno superando la superficie della buccia protettiva, i semi si disperdono ed il frutto, sottoposto all'ossidazione atmosferica si decompone, le attività degli insetti, dei funghi e dei batteri denatureranno definitivamente la mela che ad un certo punto cesserà di esistere anche solo come traccia dell'evento della sua caduta.
E' probabile ma non certo che da questa caduta, alcuni semi dispersi intorno al frutto possano germinare e tradursi in un albero che genererà altre mele ed altre cadute.
Oppure, la desertificazione, magari prodotta da un polline non autoctono che interferirà con i fondali dei corsi d'acqua inibendo l'imbibimento dei terreni circostanti al fiume, farà seccare le aree boschive creando vaste aree di savana che poi, con il cambio del microclima locale, finiranno per desertificarsi lentamente ma inesorabilmente e la "volontà" contenuta nel seme della mela andrà a ramengo.
Non ci saranno più alberi di mele, il paradiso terrestre diventerà qualcos'altro, la sua nemesi provvisoria.
In tutto questo intravedere un Disegno Superiore è arbitrario quanto cercare di stabilire le ragioni che hanno spinto un autore a scrivere la sceneggiatura di un fumetto.
Quale che sia la nostra ipotesi non corrisponderà mai alla verità.
Nel dubbio, astenersi.
Però discorrere di questi argomenti è sempre gradito. Non importa chi ha ragione, importa solo ciò che si può apprendere spostando il baricentro del proprio pensare. |
|
Top |
|
 |
Duefiumi Eroe in grazia degli dei


Registrato: 04/09/05 16:58 Messaggi: 141 Residenza: Milano
|
Inviato: 11 Lug 2008 17:29 Oggetto: |
|
|
Silent Runner ha scritto: |
Tornando alla Ragione alla quale accludi un lucchetto io non credo che esista un Ordine Superiore perché francamente non ne vedo la Ragione. |
Molto gustosa e carina, questa giravolta: non c'è ragione che esista una Ragione!
Silent Runner ha scritto: |
Ma chi si affaccia qui lo fa per curiosità e la curiosità alla fine si paga con la conoscenza. |
In verità, (quest'espressione mi pare d'averla già sentita!) più che altro, la curiosità "si paga"! Che la moneta sia poi "la conoscenza" o "il castigo"... oppure "la Rivelazione"... questo è decisamente soggettivo. Tuttavia, forse, pensare di dispensare (scusa il bisticcio) "conoscenza" è probabilmente un po' troppo... come dire... insomma, è proprio "un po' troppo"!
Silent Runner ha scritto: |
Però discorrere di questi argomenti è sempre gradito. Non importa chi ha ragione, importa solo ciò che si può apprendere spostando il baricentro del proprio pensare. |
Questo lo quoto al 100%! E' sempre un piacere fare una conversazione "Silenziosa", anche se "di corsa".
Un saluto soddisfatto!  |
|
Top |
|
 |
Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24079 Residenza: Pianeta Terra
|
Inviato: 12 Lug 2008 13:18 Oggetto: |
|
|
Ma come.. tutto qui?  |
|
Top |
|
 |
flyngvfactor87 Dio maturo


Registrato: 12/03/08 14:11 Messaggi: 7030 Residenza: Casa mia
|
Inviato: 12 Lug 2008 15:22 Oggetto: |
|
|
Silent Runner ha scritto: | Ma come.. tutto qui?  |
 |
|
Top |
|
 |
|
|
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi
|
|