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Zeus News Ospite
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Inviato: 22 Lug 2008 22:10 Oggetto: I Ds, Telecom Italia e Colaninno |
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Commenti all'articolo I Ds, Telecom Italia e Colaninno
Tavaroli accusa i Ds di avere avuto tangenti da Colaninno per favorire l'Opa su Telecom. Fassino e Colaninno querelano Tavaroli. Ma quali furono i rapporti tra questi soggetti?
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{Alessandro} Ospite
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Inviato: 24 Lug 2008 05:40 Oggetto: Il PDS e la Olivetti analogia con DS e Telecom ??? |
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Mi chiedo come sia possibile che nessuno si chieda e verifichi come sia potuta succedere la CHIUSURA inesorabile della Società Olivetti riferimento italiano nel mondo, senza che la SINISTRA insorgesse come da tempo avviene per realtà industriali molto più piccole !!! Forse per particolari rapporti di opportunità tra Dalema e De Benedetti ??? |
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{M.C.} Ospite
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Inviato: 24 Lug 2008 19:20 Oggetto: Autocritica? |
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Nicola Rossi, uno dei più onesti e capaci consiglieri di D'Alema, ne mena vanto:
"In quella vicenda un'affermazione imprudente ed inutile (quella sui "capitani coraggiosi") ha velato un comportamento governativo irreprensibile teso ad affermare un principio che in questo paese non era stato quasi mai applicato: le regole del mercato ci sono e tocca rispettarle. L'operazione Colaninno rimase nelle regole di mercato allora vigenti e chi ad essa si oppose non ebbe la capacità di convincere gli azionisti a rifiutare l'offerta o produrne una migliore. Gli azionisti principali di Telecom non esitarono, in quella occasione, a consegnare le loro azioni. E gli azionisti minori trassero vantaggio esattamente come i maggiori." |
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 27 Lug 2008 10:45 Oggetto: Re: Autocritica? |
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{M.C.} ha scritto: | Nicola Rossi, uno dei più onesti e capaci consiglieri di D'Alema, ne mena vanto:
"[...]L'operazione Colaninno rimase nelle regole di mercato allora vigenti e chi ad essa si oppose non ebbe la capacità di convincere gli azionisti a rifiutare l'offerta o produrne una migliore. Gli azionisti principali di Telecom non esitarono, in quella occasione, a consegnare le loro azioni. E gli azionisti minori trassero vantaggio esattamente come i maggiori." |
naturalmente gli azionisti di maggioranza guadagnarono, guadagano sempre altrimenti l'operazione non va in porto.
Anche i piccoli azionisti nell'immediato poterono guadagnare visto che si era nel pieno del boom di borsa del 2000 (le famose "bolle blu dell'era internet") e il titolo corse parecchio (ma avrebbe corso altrettanto anche senza Colaninno che non fece sostanzialmente un bel nulla)
Il punto è che per una azienda statale e strategica che viene privatizzata si dovrebbe guardare anche alla validità e serietà dell'offerta e del piano nell'interesse dell'azienda stessa (che coincide con l'interesse del paese visto che fruitori sono i cittadini tutti)
E comprare una azienda senza soldi indebitando l'azienda stessa (stessa cosa rifatta poi da Provera naturalmente) non è un buon piano ! |
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