Olimpo Informatico

[{Paolo}]

Il finale dell'ultimo filmato sottolinea come nomi e cognomi finiscano ad una societa' che tutela i suoi interessi anche con cause legali ai singoli. VI RENDETE CONTO COSA SIGNIFICHEREBBE (SIGNIFICHERA'?) QUESTO CON IL MANDATO DI CATTURA EUROPEO?? Buon Trattato di Lisbona a tutti!

[{Paco}]

La vicenda e' davvero squallida e preoccupante. Ma gli svedesi (e molti italiani in malafede) prima di parlar di governo fascista dovrebbero soffermarsi a considerare che tutto viene da la MAGISTRATURA, con cui mi pare il governo non goda di buoni rapporti !! E chissa' cosa si direbbe allora se quel magistrato venisse perseguito o tacciato di ambigue connivenze...

[amhara]

grazie bdoriano..

io più che altro vorrei capire (non so se ne è stato già parlato, lo ammetto) sulla base di quale legge vengano presi provvedimenti per la prevenzione di un reato prima ancora che il processo abbia stabilito se tpb abbia compiuto quel tipo di reato. tra l'altro suppongo sia assurdo dire che tpb faccia pirateria perchè non distribuisce in sè materiale coperto da copyright ma solo ne consente la ricerca.

come a dire che se indico la strada ad un mafioso, e poi quello sfrutta la strada che gli ho indicato per ammazzare un cristiano, io sono colpevole di omicidio..

[{nonloggato}]

uno, non mi risulta che i cookies riportino le password in chiaro

due, e' di pochi mesi fa il caso della ragazza uccisa a Sanremo dall'ex-fidanzato, che era stato lasciato libero di circolare nonostante precedenti di violenza e minacce ad un'altra fidanzata, perche' il magistrato era impegnato a persegui(ta)re i poliziotti che avevano agito (male) a Genova durante il G8... questo la dice lunga sulla nostra magistratura "politicamente impegnata" altro che "stato fascista"

[marktwain]

Stamane 19 agosto The Pirate Bay tramite connessione Tiscali adsl era perfettamente accessibile e funzionante dipenderà forse dal velocissimo ed efficentissimo servizio tecnico.......
Buona giornata a tutti

[madel28]

Molto bene,

sappiamo che qualcuno nel regno unito sta loggando gli indirizzi IP di chi ha cercato di visitare thepiratebay.

Con gli indirizzi IP non ci fanno nulla a meno che ?qualcuno? non fornisca la corrispondenza IP->nome.cognome.
Quel qualcuno altri non può essere che l?ISP di turno.

Quindi mi/vi chiedo:
Ho cercato di visitare il sito thepiratebay, sono stato dirottato sul sito civetta, ho commesso un illecito?
Se il mio IP finisce nel sito civetta chi autorizza il mio ISP a dirgli come mi chiamo?
Anche se faccio "telnet sito_civetta:80" finisco nella lista dei cattivi?

Se sono tanto capaci, chiudono il sito thepiratebay.
Sanno solo fare censura da 4 soldi.

Ma che bravi.

Andate a pattugliare le strade piuttosto, che le sparatorie e le rapine sono all'ordine del giorno...

"...sei solo chiacchiere e distintivo..."

[merlin]

[bdoriano]

I magistrati applicano le leggi decise da qualcun altro.

[spaten]

...e comunque non siamo gli unici...

Sarkozy disconnette dal web i pirati francesi

e addirittura La Francia metterà on line i nomi dei pirati

[maury]

Altre bordate contro PB ...
Questa volta dal CIO, che perdona tutto e tutti ma non quando si parla di soldi...

[chemicalbit]

[merlin]

[beltipetto67]

Al 21 Agosto 2008 Pirate Bay (http://thepiratebay.org/) risulta accessibile, al riguardo riporto una notizia che ho trovato in rete legato a Pirate Bay :

I provider italiani, già obbligati a impedire l'accesso al portale di bittorrent, ora dirottano gli utenti su un indirizzo britannico che fa capo all'industria della musica, con ovvi rischi per la privacy

L'offensiva in atto da alcuni mesi contro il peer2peer in Italia sta assumendo caratteri inquietanti. Dopo la chiusura istantanea di Colombo-bt e il blocco preventivo dell'accesso al portale scandinavo The Pirate Bay, ora si scopre una manovra per tracciare gli utenti che ancora in queste ore cercano di accedere al portale per condividere i propri file.

Non sembra un caso che si sia scelto proprio il sonnacchioso mese di agosto per operare così drasticamente contro lo scambio dei file protetti da diritto d'autore attraverso la Rete, forse nella speranza di affrontare reazioni meno dure da parte del popolo di Internet disperso nelle località di villeggiatura, ma qualcuno deve essersi lasciato prendere troppo la mano.

Se già il blocco di un sito estero, non soggetto quindi alla legge italiana, è un provvedimento delicato dal punto di vista legislativo, che se non ampiamente motivato rischia di somigliare alle tecniche di censura tanto criticate in Cina, appare decisamente poco accettabile quanto sta avvenendo a chi tenta di accedere al sito bloccato.

Da diversi provider italiani, tra cui Fastweb, Telecom e 3 Italia, il sito thepiratebay.org viene infatti reindirizzato su una pagina che annuncia l'inibizione all'accesso ottenuta dalla Guardia di Finanza (che peraltro fa riferimento solo a colombo-bt), ma l'indirizzo dell'url di destinazione è 217.144.82.26. Ebbene, si è scoperto che questo IP fa capo al dominio britannico pro-music.org, di proprietà di un'associazione inglese di tutela dei diritti dei discografici.

Nota : effettuando una ricerca su Whois, in realtà è un servizio free che mi permette di vedere un sito o un IP a chi appartiene, la notizia scritta precedentemente è del tutto falsa "http://tools.whois.net/yourip/", alla sinistra della colonna inserire l'IP o il sito precedente nessuno dei due coincide, anche se ci potrebbe essere un rindirizzamento del dominio o dell'IP stesso.

La ALCEI ha inviato una segnalazione sull'accaduto al Garante per la Privacy, poiché il rischio è che chiunque tenti di accedere al sito venga schedato come possibile criminale dalle associazioni che difendono il diritto d'autore, che potrebbero perfino rubare le password di accesso al portale e incrociare i dati per ottenere le informazioni necessarie per denunciare successivamente decine di migliaia di utenti che hanno scaricato e condiviso materiale protetto.

La cosa più incredibile è che a ricevere i dati, ottenendo così notevoli vantaggi da un sequestro preventivo, senza quindi che vi sia stata una sentenza definitiva, debba essere un sito straniero che ha evidenti interessi economici nella situazione.

Peraltro The Pirate Bay ha dichiarato di voler ricorrere contro la decisione del tribunale di Bergamo, che non ha precedenti nel resto d'Europa per quanto riguarda siti di libero scambio di file.


Conclusione ... la verità e i riscontri sono sempre nel mezzo e interpretare quello che viene scritto in rete è sempre difficoltoso, come fare ??

Stare accorti.

Saluti

[Gateo]

[beltipetto67]

Gli Italiani sono un popolo di pecoroni, tecnologicamente ignoranti ... si trasmettono le informazioni come un branco di formiche.

Colpire il torrent e quindi la predisposizione a catalogarlo per diffonderlo è difficile, in quanto basta per esempio che cerchi qualsiasi cosa, un browser mi aiuta in qualunque modo, sapendo cercare naturalmente, mi spiego :

[chemicalbit]

[merlin]

[ale30]

..."Tizio Caio e Sempronio mettono in condivisione i propri file con l'amico Mevio, si può stabilire sulla base di un semplice sospetto che si tratta di file protetti dal diritto di proprietà di terzi autorizzando le relative perquisizioni?"...(http://www.zeusnews.it/index.php3ar=stampa&cod=7992&numero=999)


Domanda: ma come fanno a tracciare Tizio Caio e Sempronio che condividono i propri file?
Questo significa che possono tracciare il traffico di tutti gli internauti italiani?
Come è possibile?
Ve lo chiedo perchè mi sembrava che il tracciamento di uno o più persone avvenisse monitorando determinati file o immettendo file civetta su internet.
Grazie
Alessandro

[chemicalbit]

Già, perché non sequestriamo tutti i cellulari, visto che chi ha materialmente commesso la strage di Capaci era stato avvisato via cellulare.

[amldc]