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Commenti all'articolo La soluzione per Alitalia affonda Bernabè
Se il governo Berlusconi collocherà gli esuberi Alitalia in amministrazioni pubbliche, diventerà quasi impossibile per Bernabè licenziare i suoi dipendenti.

[{Luigi Muzii}]

Tolardo ricorda male.
Le cessioni immobiliari furono avviate solo in parte da Colaninno ed effettuate invece in modo massiccio, e in totale conflitto di interessi, da Tronchetti Provera. Quest'ultimo ha gravato di nuovi debiti Telecom, con la complicità di Chicco Gnutti e compari che volevano liberarsi di una società malgestita. A malgestire la società c'era il mantovano che per farsi da parte chiese una liquidazione d'oro che pagarono bresciani e milanesi. Con quella liquidazione su comprata Piaggio perché il mantovano, forse pensando a Nuvolari, riteneva fosse quello il suo campo, ma Piaggio stava messa male prima e peggio adesso.
A Colaninno fu fatto spazio perché Bernabé voleva stringere un'allenza con DT e gli stranieri erano visti male anche allora perché le TLC erano strategiche. Dieci anni dopo vanno bene però gli spagnoli. Bernabé arrivò a salvare una barca in cui gli uomini FIAT avevano aperto falle gigantesche. Nel frattempo nacquero Wind e le altre telco e ci fu la fuga, agevolata dai "manager" che volevano ridurre i costi senza trattenere le competenze. Gli utenti ne vedono solo oggi gli effetti.
Telecom non è affatto leader: è ormai un'azienda che sta insieme con caccole e sputo; è una società di esclusivo interesse nazionale che fa gola perché la sua vecchia rete ha una capillarità che si deve ai tempi in cui le fu affidato un ruolo sociale e un palo di pino si metteva pure in cima alla luna.
Quello su cui si dovrebbe riflettere è che gli "imprenditori" che si stanno prendendo la parte buona di Alitalia sono campioni di disastri, da Benetton con Autostrade e ADR (alla faccia del conflitto di interessi), Colaninno, appunto, Tronchetti Provera (da non credere), Ligresti (con carichi pendenti da far paura), Toto, che non sapeva a chi mollare AirOne, Marcegaglia (che è come il cavolo a merenda).
In tutto questo, gli esuberi si contano tra 5 e 7000 e il piano di dismissioni ne aggiungerà altri 4000.
Chi è causa del suo mal...

[ioSOLOio]

[.francesco.]

Roberto Colaninno - Marco Tronchetti Provera, questi nomi li abbiamo già sentiti.Il primo nel '97 ha comperato Telecom Italia con 100 milioni di euro quando l'azienda ,all'epoca, era valutata 60 miliardi , riversando nell'azienda stessa i debiti contratti per acquistarla.Il secondo a svuotato questa florida azienda dei contenuti pregiati rimanenti, tipo gli edifici, acquisendoli a favore della Holding PIRELLI per cifre irrisorie, adesso Telecom non solo non possiede più alcun patrimonio edilizio, ma deve addirittura pagare un affitto alla menzionata holding.Questo agire da pirati, ha determinato una situazione che è sfociata nei 5.000 esuberi (passati sotto silenzio) e di cui Telecom Italia ha gia chiesto il licenziamento con lettera del giugno scorso all'INPS. Questi 5.000 esuberi saranno, con la "strenua" mediazione del sindacato, raccolti frà : i prossimi alla pensione , scivoli e mobilità varie, cosicche' sia il sindacato ( che spera di di acquisire un po' di credibilità presso i lavoratori) che Telecom Italia (che ha urgenza di trovarne 5.000 da tagliare frà quelli piu' anziani e demotivati e non frà i giovani come detterebbe la legge), saranno soddisfatti.
I 5.000 esuberi sono solo la punta dell'iceberg che prevede altre 20.000 teste da tagliare da qui al 2011, senza che sia prevista nessuna sistemazione o senza nessun collocamento nè per i 5.000 nè per i prossimi 20.000.Vediamo invece una dichiarazione riportata dai giornali di un 'esponente del nostro governo circa la situazione ALITALIA che ha riempito i palinsesti di televisioni e giornali che ha invece ignorato ( chissà perchè!) la cannibalizzazione di Telecom Italia, con la conseguente ripercussione sull'occupazione:

Gli esuberi. Matteoli assicura che "sono previsti anche ammortizzatori sociali. Non vogliamo lasciare nessuno in mezzo a una strada". E circa la ventilata possibilità di assorbimento di alcuni esuberi alle Poste, al Demanio e all'Agenzia delle Entrate "
Cambiano i nomi delle Aziende da "sistemare" cambiano i colori dei governi, ma i personaggi sono sempre gli stessi, i dipendenti quà si sistemano, di là invece li mettiamo in mezzo ad una strada, quà vediamo un 'Azienda (alitalia) rovinata da far risogere con alchimie finanziarie che avranno come risultato un costo a carico dei contribuenti,di là invece vediamo un 'Azienda florida (telecom Italia) che invece è stata rovinata, con il silenzio generale(magistratura, consob, partiti, giornali, tv..tutti zitti...) e senza che nessuno dicesse niente o che avesse niente da eccepire anche sui licenziamenti prospettati che però non hanno avuto il battage ( se pur legittimo) al pare di quelli del personale della Compagnia di bandiera.
A voi le vostre considerazioni o azioni se ve la sentite di affronatare quello che ormai è diventato il gotha della mala-finanza italiana al pari di certi paesi dell'est dove tutto è consentito.

[ili07]

[panterarosa]

"Come si può permettere a un'azienda fallita di scaricare i suoi costi sociali - frutto anche di esasperate rivendicazioni sindacali - sulla collettività?"

In un Paese 'normale' una situazione del genere non si sarebbe mai verificata. Qui in Italia, dove di normale non c'è proprio niente, risulta invece pacifico addebitare alla collettività 1 miliardo di euro di debiti + 300 milioni di ricapitalizzatione che il Tesoro pagò mesi fa per evitare il fallimento. Tutto ciò senza dimenticare i costi sociali per gli ammortizzatori sociali per i previsti esuberi (da 5mila a 7mila). Alla faccia del libero mercato!

[ili07]

[panterarosa]

[panterarosa]

[ili07]

[OT-inizio]
I leghisti ne fanno una questione di Italia di serie A e Italia di serie B...

e non si accorgono che l'Italia in queste condizioni fa tutta schifo perchè dal più alto ramo del parlamento all'ultimo ufficio del comune non c'è serietà nè moralità...oppure lo sanno ma fan finta di nulla...

lo schifo della Romania lo abbiamo a casa nostra proprio perchè è l'Italia stessa, come terra di nessuno e senza regole, che li attrae...

se tu fossi un delinquente dove staresti?in un posto pieno di regole o in uno zibaldone dove sei sicuro di farla franca?
nello zibaldone ovviamente...quindi qui in Italia!!!

in Romania invece stanno da Dio ora che il lerciume ce lo siam beccati noi...
da loro la giustizia funziona!!e presto funzionerà anche la loro economia mentre la nostra è sull'orlo del precipizio già da tempo [OT- fine]

premessa questa condizione non c'è da meravigliarsi che una azienda gestita con i piedi per anni continui a ricadere sulle spalle dei cittadini...
questo è il paese in cui i magistrati vengono visti come il lupo cattivo e le leggi sono state fatte per garantire impunità...

tutti fanno quello che gli pare fino a che la corda non si spezza e quando la corda si spezza pagano quelli che non han deciso nulla!!

[panterarosa]

[Ramon]

1) Berlusconi: "L'ipotesi di commissariamento di Alitalia è una pura sciocchezza".
2) Tremonti: "Il commissariamento di Alitalia è plausibile".
3) Fantozzi: "Sono stato chiamato a ricoprire l'incarico di commissario"!

1) Matteoli: "tutti gli esuberi di Alitalia saranno ricollocati nei vari Ministeri".
2) Brunetta: "l'ipotesi di ricollocare gli esuberi di Alitalia nei vari Ministeri è totalmente da escludere"!

Pacco, doppiopacco e contropaccotto!





Ciliegina sulla torta: i dati di bilancio e i debiti di Carlo Toto:

[merlin]

[merlin]

[ioSOLOio]

[ioSOLOio]

[ili07]