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[Zeus News]

Commenti all'articolo Installare spyware? Sì, ma solo sul Pc dei figli
Grazie a un software-spia, un padre ha raccolto le prove della relazione tra la figlia minorenne e un uomo adulto e le ha consegnate alla polizia.


Foto di Ronald Hudson

[ioSOLOio]

Il "software spia" è stato un semplice mezzo per esercitare un diritto ma anche un dovere...quello di un genitore nei confronti di un figlio minorenne (per cui è responsabile) e che per l'età può non essere in grado di agire con piena coscienza.

Certo poi il limite può essere di volta in volta allargato, sempre un pochino più su finendo per discutere sulla liceità o meno della cosa in senso generale (che so, una persona maggiorenne ma che sia in condizioni psicologiche particolari ad esempio....)

[franz]

però sto post ha il profumo della marchetta pubblicitaria:
"Anche la signora rosina è felice di essere passata a flip, ora il suo bucato è così bianco che più bianco non si può"

ok, ok lo so si parlava di concetti molto più "alti", di privacy, educazione etc etc... ma a me il finale ....

[merlin]

Minore o no, c'è un'evidente violazione della privacy i genitori devonocontrollare, mica spiare a tempo pieno!
Il metodo adottato, avrebbero dovuto farlo effettuare dalla polizia autorizzata da un magistrato; in definitiva, il tizio di è preso la condanna per aver contravvenuto alle disposizioni che vietavano ulteriori contatti con la minore, mica per pedofilia o sottrazione di minore ecc.

[kingofworms]

@ franz:

uff... mi tocca ammettere che hai ragione.

A leggerlo così, a freddo, l'impressione è proprio quella. Però ti assicuro che l'idea di partenza era di riportare le parole del padre senza commento, ché tanto non ce ne sarebbe stato bisogno: ma come si fa a dire che un programma per spiare tua figlia ha aumentato la fiducia tra di voi? Avrai fors'anche tutte le motivazioni del mondo per aver agito in quel modo, ma pretendi che ti crediamo così come ridere? Tu la spii e lei si fida di più?

Tant'è, tornando a noi, che nel testo non c'è neanche il link al programma proprio per non fare pubblicità gratuita a un sistema usato per sgabolare (espressione semidialettale delle mie parti... si capirà?) dall'educazione dei figli - al di là del caso specifico, quanti potrebbero cogliere l'occasione per lasciar fare (ché si fa meno fatica), "tanto lo/la/li spio"?

[ghira]

che brutta faccenda. Già uno si dovrebbe sentire in colpa perchè spia, figuriamoci sapere di esser spiati! A questa povera figlia qualcuno restuitirà l'amore per la sua famiglia???
Sarà anche un programma innovativo ma non mi pare tanto educativo...

[franz]

@ kingofworms


cmqe ste affermazioni della figlia sembrano così "false". Intendo che si ha la sensazione che avesse subito quantomeno delle "pressioni" (ad essere gentili)

[zius]

Ditemi quello che vi pare, ma non sarò mai d'accordo con strumenti di questo genere. NON da parte di un EDUCATORE (genitore, adulto, parente, docente). E lo dico proprio da genitore che sente fortemente la responsabilità di dare oltre alla protezione anche l'educazione alla propria prole, ovvero trasmettere e testimoniare i valori che ritengo giusti per vivere dignitosamente la propria vita.

Se un giorno mi dovessi trovare costretto a utilizzare questi strumenti di controllo con i miei figli, allora sarà chiaro il mio fallimento come genitore .

Non importa quanto violenta e pazza diventi la società, giorno dopo giorno, il problema reale è che i legami e i rapporti con i propri familiari diventano sempre più deboli... poi cerchiamo di chiudere il recinto quando i buoi sono ormai scappati e ci inventiamo sceriffi

[{giuseppe}]

a tutti i garantisti dei commenti precedenti vorrei augurare di avere una figlia nella stessa situazione di quella dell'articolo per vedere se saranno ancora della stessa opinione.

I figli vanno tutelati anche usando le maniere forti e impopolari.

Uno sculaccione quando serve vale più di mille discorsi, così come un software spia visto che non è possibile metterle una guardia del corpo mentre è al computer.

[marpas1952]

Che pure la figlia sia contenta ci credo poco. Ma la domanda è un'altra: queste intercettazioni sono state autorizzate dalla magistratura? Dal contesto sembra di no, ma è proprio quello che invece va chiarito. Non è un problema insignificante, immagino che tutti siate d'accordo almeno su questo punto.

[{j02}]

facile per un genitore indifferente e assente farsi sostituire da un software! la sua irresponsabile capacità educativa e di tutela durante lo sviluppo relazionale di un minorenne si risolve definitivamente con la tecnologia, giustificando così la creazione di tutte quelle diavolerie tecnologiche visibili e non, che limitano e controllano la nostra privacy!
Un minorenne ha un'identità che non è inferiore a quella di un adulto, non è una bestiolina che necessita di un guinzaglio, come ancora certa cultura vorrebbe farci credere.
I genitori hanno l'obbligo di creare fin dall'infanzia un sano rapporto comunicativo con i propri figli, se ciò avviene nessun altro verrebbe autorizzato ad intromettersi tra loro...fallendo così ogni tentativo di venderci il male camuffato da bene necessario!

[chemicalbit]

[joker87]

[zius]

[fulmine]

Beh, da come ho letto posso esprimere solo che il genitore avrebbe dovuto accorgersi del fatto senza bisogno di spiare la figlia sul pc. Almeno questo vale per un buon genitore che conosce bene i figli e che non cerca di conoscerli con strumenti da 007

[{lupopz}]

che la cosa abbia migliorato i rapporti con la figlia lo dice lui e ci credo poco

cmq son d'accordo con giuseppe

[chemicalbit]

Ma la cosa che più mi sorprende è che l'abbiano accettata come prova.

[zius]

[fulmine]

Mi sei piaciuto zius, sono del tuo parere. I figli si educano sin dalla nascita, non dobbiamo farli diventare a nostra immagine e somiglianza, sarebbe una violazione dei diritti umani. Spiarli non serve se si è dei buoni genitori e quindi buoni psicologi per i propri figli. Però aggiungo un dubbio, cioè, di solito quando i figli cercano storie con persone molto più grandi di età, in realtà cercano inconsciamente di saturare la mancanza di affetto di un genitore, in questo caso della figura paterna.