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Il Senato francese approva la dottrina Sarkozy
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 03 Nov 2008 19:04    Oggetto: Il Senato francese approva la dottrina Sarkozy Rispondi citando

Commenti all'articolo Il Senato francese approva la dottrina Sarkozy
Nonostante l'Unione Europea l'avesse bocciata, la politica dei tre schiaffi sarà probabilmente presto legge in Francia: chi verrà sorpreso per tre volte a scaricare illegalmente verrà disconnesso da Internet.


Foto di Oleg Kozlov
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merlin
Dio maturo
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Registrato: 15/03/07 23:32
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Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 03 Nov 2008 19:41    Oggetto: Tempi brutti e non solo per la meteo Rispondi citando

Da noi, qualcosina in ritardo, ma non poi così tanto. Infatti la SIAE ha appena finito d'istruire ministeriali e finanzieri sul come tracciare i download illegali, con la presenza, il supporto e l'appoggio del plenipotenziario Luca Barbareschi.
Ora, vabbe' che sarà ancora i******o nero perché ha dovuto fare la fila col piattino in mano quando tutta la cultura era in mano alla sx; però se questo è il suo capolinea culturalpolitico, meglio assai sarebbe stato per tutti se fosse rimasto a recitare "San Michele aveva un gallo, bianco verde rosso e giallo..."
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{PincoPallo}
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MessaggioInviato: 03 Nov 2008 20:01    Oggetto: l'è lù, l'è propri lù! Rispondi citando

http://www.siae.it/edicola.asp?click_level=0500.0100.0200&view=4&open_menu=yes&id_news=7290

Assumma, la pirateria in mano a grandi organizzazioni criminali

?La pirateria non è più in mano a piccoli malfattori, le grandi organizzazioni criminali dedite al commercio di droga, prostituzione, riciclaggio di denaro, hanno messo le mani sul diritto d?autore. Le ultime operazioni condotte dagli ispettori del Servizio di Antipirateria della SIAE in collaborazione con le Forze dell?ordine lo confermano?. Lo ha dichiarato il Presidente della SIAE Giorgio Assumma, aprendo oggi a Roma l?ultimo convegno degli Stati Generali del Cinema, dedicato alla pirateria e presieduto dall?Onorevole Luca Barbareschi, nell?ambito del Festival Internazionale del Film. Assumma, che farà parte del ?Comitato Tecnico contro la pirateria? del Governo e coordinato dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio Mauro Masi, ha poi auspicato sezioni penali specializzate che formino magistrati all?altezza di applicare le leggi antipirateria che già esistono. ?Occorre anche trovare docenti che sappiamo insegnare ai giovani l?educazione al rispetto della proprietà intellettuale e occorre trovare l?appoggio della scuola, dei presidi che investano in questa battaglia di civiltà. Sono d?accordo ed è da molto tempo che lo suggerisco ? ha concluso il Presidente della SIAE ? di dare di dare ai giovani pirati (che devono essere vigilati dai genitori) sanzioni che li obblighino a compiere servizi sociali: ripulire le scritte con le quali hanno imbrattato i monumenti, ma anche accompagnare gli anziani o i portatori di handicap?.
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Stemby
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 04 Nov 2008 05:13    Oggetto: Pessimo articolo Rispondi citando

Citazione:

Il bello dell'Unione Europea è questo: qualunque cosa decida l'Europarlamento, ci sarà sempre uno Stato Membro che continuerà a fare di testa propria.

Non dico che sia una bella cosa (se fosse per me, vista la sua utilità, lo eliminerei senza pensarci su troppo), ma l'Europarlamento non ha funzioni legislative. Fornisce solo pareri, ma mai vincolanti. Non diffondiamo disinformazione.

Regolamenti e Direttive sono sfornati dal Consiglio Europeo, che non c'entra un fico secco con Strasburgo.

I francesi hanno tutto il sacrosanto diritto di far quel che gli pare e piace, a casa loro, ci mancherebbe anche! Se poi ci sono problemi di incostituzionalità se la vedranno con le loro istituzioni.

Citazione:

quanti saranno i genitori che si vedranno interdire l'accesso alla Rete perché i figli hanno scaricato tre film o tre canzoni?

Spero pochissimi, perché spero che la pirateria scompaia prima dell'ingresso in vigore della legge (sono un illuso, lo so). In ogni caso avete tralasciato qualche punto importante: verranno garantiti sempre e comunque servizi "vitali" come le e-mail; i genitori, essendo titolari del contratto col provider, per prima cosa riceveranno una e-mail di segnalazione, quindi avranno tutto il tempo per mettere in pratica il metodo dei 3 schiaffi direttamente sui loro figli (ah, non era così da intendersi?), ben prima che il provider stacchi la connessione.

Citazione:

L'unica speranza per i navigatori francesi, i quali verrebbero sottoposti a un controllo gestito non dallo Stato ma da società private con interessi da tutelare e che hanno nella paura l'arma più forte, sembra essere il ricorso che Ufc-Que Choisir ha notificato all'Unione Europea.

Perché l'unica? Io ne ho in mente almeno un'altra: non è più semplice essere/mettersi in regola? Boh, certe volte mi chiedo se sia davvero io a ragionare alla rovescia.
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merlin
Dio maturo
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Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 04 Nov 2008 08:44    Oggetto: Re: Pessimo articolo Rispondi citando

Citazione:

I francesi hanno tutto il sacrosanto diritto di far quel che gli pare e piace, a casa loro, ci mancherebbe anche! Se poi ci sono problemi di incostituzionalità se la vedranno con le loro istituzioni.

Tipico ragionamento alla francese; stato dirigista, democrazia d'accatto.
Compreso il dar rifugio a delinquenti pluriomicidi o, in campo economico, nazionalizzare in casa e strillare quando potrebbero farlo altri.

Citazione:
...ragionare alla rovescia.

Ecco, mi pare una valutazione adatta. Infatti giustificare un'ente privato con funzioni amministrative pubbliche che irroga sanzioni a vantaggio degli interessi economici dei suoi rappresentati non mi sembra proprio il massimo.
Tanto per fare un esempio banale, come se dopo che a tuo figlio han portato via la tua macchina due volte, alla terza la ditta incaricata della rimozione ne disponesse il sequestro a tempo determinato o magari in via definitiva.
Salve le conseguenze pecuniarie e magari penali, se del caso.
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maroc
Semidio
Semidio


Registrato: 29/03/05 21:22
Messaggi: 213

MessaggioInviato: 04 Nov 2008 10:01    Oggetto: Rispondi citando

un organo di diritto pubblico posseduto da privati è una bestiliatà giuridica.

ma anche in Italia non mancnao esempi di istituti privati di diritto pubblico.

alla faccia del conflitto di interessi..

oltre alla corte di giustizia europea, i consumatori avevano tutto il potere di ricorrere all stessa corte costituzionale francese, vista la dubbia legittimità della norma.

tra le righe, sempre senza fare politica, si può tirare fuori quanto roseau-voltaire e altri siti dicono sul conto di Sarcozy: spia americana, che in questo caso difende gli interessi in gioco delle major, soprattutto USA, vista che tra musica e i film americani sono tra quelli più comprati e scaricati illegalmente.

i miliardi in gioco sono parecchi, anch per l'erario francese e americano. Se non viene rispettato il diritto d'autore, ci perdono non solo la SIAE, ma anche gli stati nazionali.

Sarà per questo che c'è la massima collaborazione dei governi, grqzie al bon lavoro dei lobbisti, ma anche per la finanza pubblica.

Ma non sono solo gli utenti a violare le leggi. Qulacuno ha notato perchè tutti i cinema fanno pagare 7 euro e 50, tutti iDVD costano da 10 a 20 euro, tutti i noleggi di DVD 2-4 euro (quello che è), tutte le canzoni che scarichi da internet a 1 euro..non è forse un cartello? da sanzionare adeguatamente.

O non si applica il diritto antitrust europeo e nazionale ai "prodotti culturali"?

di recente l'antitrust europeo ha soppresso i consorzi che regolavano prezzi e quote nelle rotte internazionali del traffico di container. Erano un cartello di fatto, che aveva più di un secolo di sotria alle spalle, un interlocutore delel istitutzioni per le leggi di settore, ma che serviva soprattutto a decidere i prezzi.

Sorge qualche paragone con le associazioni di altre categorie...

Il diritto antitrust è nato non solo per garantire la concorrenza, ma nella consapevolezza che qualsiasi cartello o forte potere industriale è un pericolo per la democrazia, come tale deve essere soppresso.

E la considerazione viene a puntino quando l'esistenza di certe "istituzioni"
ha portato più volte a leggi incostituzionali in Europa e negli Stati membri. Leggi puntulamente azzerate, e riproposte sotto altra forma.

s epiù volte una proposta viene dichiarata incostituzionale, e qno si ostina rimetetrla sul tavolo, mostra di non avere nessun rispetto per la magistratura e le corti costituzionali che hanno firmato sentenze che vanno nella direzione opposta.

e la reiterazione di certe proposte è una cosa da tenere ben presente.
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aleasar
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MessaggioInviato: 04 Nov 2008 14:19    Oggetto: Rispondi citando

approvo in pieno quanto esposto da maroc..più leggo articoli e più mi convinco che il disegno sia quello.
aggiungo solo che non ho poi ancora capito come si può tecnicamente distinguere "l'oggetto" per il quale ognuno dovrebbe essere giudicato, cioè come farebbero a capire se quello che sto scaricando è coperto o no dal copyright ?? Think
un saluto a tutti
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{Stefano73}
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MessaggioInviato: 06 Nov 2008 08:09    Oggetto: I francesi si faranno furbi Rispondi citando

A dispetto di qualunque avvertimento da parte della legge, gli appassionati del p2p sanno che è possibile offuscare il flusso di dati che transitano sulla linea ADSL, in modo tale che non sia possibile identificare se si tratta di bytes relativi a film, o canzoni o quant'altro.
La tecnologia è più furba della legge!
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fulmine
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Residenza: olimpio

MessaggioInviato: 06 Nov 2008 16:13    Oggetto: Rispondi

Sremby ha scritto:
Perché l'unica? Io ne ho in mente almeno un'altra: non è più semplice essere/mettersi in regola? Boh, certe volte mi chiedo se sia davvero io a ragionare alla rovescia.


Sono daccordissimo, anche se come ha scritto aleasar:

aleasar ha scritto:
...aggiungo solo che non ho poi ancora capito come si può tecnicamente distinguere "l'oggetto" per il quale ognuno dovrebbe essere giudicato, cioè come farebbero a capire se quello che sto scaricando è coperto o no dal copyright ?? Think
un saluto a tutti

Bellissima domanda, secondo me questo è il problema che si doveva affrontare prima di adottare la dottrina Sarkozy, perchè, quante persone in buona fede si trovano a scaricare files coperti da diritti d'autore, senza saperlo. Il problema è che non c'è un modo preciso per definire la cosa. A parte quando è un film uscito da poco tempo oppure quando nei titoli c'è l'avviso di copertura oppure la cosiddetta (c) ma se qualcuno taglia il titolo?
Secondo me non sarà facile applicare la dottrina Sarkozy inizialmente. Shocked
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