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Il decreto antipirateria
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Roberto1960
Dio maturo
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Registrato: 21/01/08 01:39
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MessaggioInviato: 03 Nov 2008 15:49    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Difendere il diritto d'autore è giusto a priori.

Quando dietro questo diritto si nascondono interessi corporativi di difesa di un monopolio, di una casta di sfruttatori, allora NON E' giusto a priori.
La storia non è fatta solo di legalità, altrimenti il primo a prendere il Potere potrebbe dichiarare fuorilegge tutto ciò che in qualche modo intacca il suo Potere e saremmo fritti.
Noi DOBBIAMO PRETENDERE che la legge si ispiri a criteri di opportunità, che tenga come obiettivi il bene comune e non solamente dei "principi" per quanto sani e giusti possano sembrare.
Oggi, con la situazione che viviamo, nettamente sbilanciata a favore delle grandi corporation multinazionali a sfavore dei cittadini-utenti, DOBBIAMO PRETENDERE che le nuove leggi non diano ulteriori armi alle major, bensì che lascino maggior spazio ai cittadini-utenti, anche a costo di convivere con una certa "illegalità".
D'altra parte, membri illustri della attuale maggioranza di governo italiana hanno sostenuto in un passato non lontano che "bisogna convivere con la Mafia", il che, scusami, mi sembra ben peggio che convivere con un po' di utenti che si scaricano qualche film, o software, o brano musicale.
Tra l'altro che questo ponga ostacoli alla diffusione del software libero, non ne sono per niente convinto...
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Stemby
Eroe in grazia degli dei
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Registrato: 29/07/08 23:55
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MessaggioInviato: 03 Nov 2008 18:33    Oggetto: Rispondi citando

Roberto1960 ha scritto:
Citazione:
Difendere il diritto d'autore è giusto a priori.

Quando dietro questo diritto si nascondono interessi corporativi di difesa di un monopolio, di una casta di sfruttatori, allora NON E' giusto a priori.

Quando gli interessi della casta in questione coincidono anche con i miei e degli altri autori, allora li difendo e li reputo sacrosanti.

Ditemi una sola ragione valida per non difenderli. Non ne ho ancora sentite (tranne quella sui prodotti ritirati dal mercato, che ho appoggiato).

Non vale "ho scaricato dal mulo tutta la discografia pubblicata negli ultimi 5 anni" o "nella mia videoteca personale non c'è un solo film in regola".

Continuo a non capire. Ed ad essere sempre più disgustato da questa civiltà corrotta nell'anima. Ma davvero non c'è neppure uno a pensarla come me?

Citazione:

La storia non è fatta solo di legalità, altrimenti il primo a prendere il Potere potrebbe dichiarare fuorilegge tutto ciò che in qualche modo intacca il suo Potere e saremmo fritti.
Noi DOBBIAMO PRETENDERE che la legge si ispiri a criteri di opportunità, che tenga come obiettivi il bene comune e non solamente dei "principi" per quanto sani e giusti possano sembrare.

E allora proponi un referendum per abrogare la legge sul diritto d'autore! Altrimenti zitto e vergognati.

Giuro, però, che se passasse un referendum del genere, sarebbe la famosa goccia che fa traboccare il vaso. Espatrierei senza pensarci un minuto di più.
Citazione:

Tra l'altro che questo ponga ostacoli alla diffusione del software libero, non ne sono per niente convinto...

Beh, infatti Gimp lo usano tutti. Che sia inferiore a Photoshop non lo nega nessuno, ma i ragazzini potrebbero usare quello, invece di piratare la controparte proprietaria di Adobe.

Scommetto che in Francia (paese civile ed evoluto) tra breve fioriranno nuovi talenti nell'uso di Gimp. Chissà perché.
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{roby}
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MessaggioInviato: 04 Nov 2008 12:21    Oggetto: bisogna regolamentare internet Rispondi citando

Sono completamente d'accordo con l'intento del governo a porre fine ad un utilizzo di internet senza regolamentazione.Su internet ormai assistiamo alla pubblicazione di tutto:dalla pedofilia,ad immagini pornografiche con sccesso a minori al problema della pirateria on line che sta distruggendo il cinema in generale. Bisogna fare delle leggi in modo che questi fenomeni cengano debellati.
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spirolone
Eroe in grazia degli dei
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Registrato: 12/10/07 21:02
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MessaggioInviato: 04 Nov 2008 13:03    Oggetto: Rispondi citando

Stemby ha scritto:
Hai mai sentito parlare di uno che sia finito in galera per questo? O che abbia solo pagato una multa?
Io sì: mi ricordo di un insegnante russo che aveva passato delle copie piratate di MS Office ai suoi alunni, poi finito in Siberia; mi ricordo di numerose multe clamorose (esagerate) inferte negli USA; però non ho mai sentito parlare di un solo fatto analogo che riguardi l'Italia.
Si vede che non sei molto informato sull'argomento se non hai mai sentito parlare di condanne per violazioni di copyright. E se pensi che le leggi a riguardo non influiscano sulla vita di tutti i giorni in Italia, be'... vivi proprio in un mondo tutto tuo. Ti accenno giusto un paio di cose, almeno per farti passare per la testa che le cose non stanno proprio come pensi, poi ovviamente sarebbe meglio se vai un po' tu in cerca di informazioni.
Primo esempio, l'anno scorso la Corte di Cassazione ha annullato la condanna a più di tre mesi inflitta a due ragazzi che avevano scaricato e condiviso file musicali, film e software protetti da Copyright. Questo esempio è particolarmente interessante, non solo perché dimostra che le condanne ci sono e prevedono non solo multe, ma anche la reclusione, ma soprattutto perché la motivazione dell'annullamento è che la cosa era stata fatta non a fine di lucro e perciò non illegale all'epoca dei fatti, mentre adesso, proprio perché questo è un campo, forse l'unico, in cui le leggi si evolgono molto rapidamente e diventano più severe, sarebbe reato!
Un secondo esempio può essere il cosiddetto caso Peppermint. Gli agenti di una casa discografica, la Peppermint, appunto, hanno mandato due andate di raccomandate ad utenti di p2p che secondo loro avrebbero commesso illeciti, chiedendo loro di pagare la somma di 330 Euro in cambio del non procedere in azioni legali contro di loro. Molti ovviamente hanno pagato per evitare ulteriori noie.
Ora ribadisco la mia frase precedente: non esiste campo legale in cui le legislazioni, non solo in Italia, siano cambiate così tanto, e diventando sempre più severe, negli unltimi dieci anni, come nel campo della protezione dei diritti d'autore!
Se vuoi ricontestarla ti prego di portare qualche motivazione valida e qualche fatto concreto.

Citazione:
È inutile fare le leggi, se poi non vengono fatte rispettare.
A parte che in questo campo sono molto diligenti nel farle rispettare, ma comunque una legge non è mai inutile. Esistono persone che per giudicare se una cosa è giusta o meno si limitano a guardare la legge, per cui basta fare una legge che dice che non si può copiare un CD ad un amico, per convincere di questa cosa già un po' di persone e questo è già un risultato.
Poi ovviamente dal momento in cui viene fatta una legge, passa un bel po' di tempo prima di vederne tutti gli effetti. Ti informo che la giustizia in Italia è un po' lenta: i due ragazzi di cui ti ho accennato prima, per esempio avevano compiuto il presunto reato nel '99, e vedono concluso il loro iter giudiziario solo nel 2007!

Citazione:
Ripeto, stai andando per luoghi comuni. Allora continuo anch'io.
Chi ti ha convinto che sia un luogo comune che le risorse, sia economiche che umana, di cui dispongono le forze dell'ordine siano limitate?!? Come puoi contestarlo?

Citazione:
Se le risorse dedicate a un caso di omicidio, di furto, ecc. sono sufficienti,...
Ipotesi falsa, sia nella realtà, sia tra i luoghi comuni!

Citazione:
è meglio un carabiniere che si gira i pollici in caserma o lo stesso dedicato a far rispettare una legge, di minore importanza, ma comunque violata?
Meglio dedicarlo a far rispettare la legge, se la legge è giusta, altrimenti meglio che si giri i pollici, sia per lui che per i cittadini!

Citazione:
Tra l'altro, tu parli proprio di "ladro". Il pirata non è forse un ladro, sebbene non di beni materiali?
E vedi che lo spot SIAE che cerca di convincere che scaricare una canzone è come rubare una borsa non è del tutto inutile?
Be', ovviamente se ti basi su quello, allora hai ragione! La cosa divertente è che, leggendo la definizione di "ladro" sul De Mauro, ho visto che non solo non c'è nominato chi viola diritti d'autore, ma compare "chi pretende compensi o impone prezzi eccessivi e sproporzionati"; quindi direi che è più obbiettivo definire ladri quelli delle major dell'intrattenimento!!! Laughing
Poi, vabbe', anche quello che intendi con la parola pirata sarebbe da approfondire...

Citazione:
Ho già detto un'infinità di volte che anche a me piacerebbe _la_ legge perfetta, equa, giusta e... rispettata. Ma mi spiace proprio, gli italiani non disprezzano le leggi attuali (neanche le conoscono), semplicemente amano fare i furbi e non pagare il giusto quando, tecnicamente, sia possibile evitarlo. Tipica mentalità italiota. Negarlo è da ipocriti. Anzi, qui si aggiunge anche quella di chi pensa che diritti d'autore, brevetti, proprietà intellettuale in generale, siano cose in mano ad una "élite" da abbattere, e che sia proprio giusto farlo.
Uffa, odio chi in un post dice "...quella legge tanto disprezzata dagli italiani: la legge sul diritto d'autore", e poi in un'altro poco dopo "gli italiani non disprezzano le leggi attuali (neanche le conoscono)", diventa impossibile portare avanti un discorso logico!!
Aggiungo che le tue considerazioni sulla mentalità italiota sono influenzate dal tuo strano concetto del giusto e confondono ulteriormente il tuo discorso.
Per quel che riguarda la frase sull'"élite", non ho capito se contesti che a utilizzare i concetti di diritti d'autore, di brevetto e di proprietà intellettuale per trarne profitto siano sempre quei "pochi" potenti o che sia giusto cercare di opporsi a quel cercare di attingere dalle nostre tasche...
Scusa ma tanto per capire, secondo te la SIAE fa l'interesse dei musicisti o risponde alle richieste delle grandi aziende che speculano in campo musicale?

Citazione:
E poi, sinceramente, ma di cosa ti preoccupi? Se il tuo senso etico è così elevato come dici, semplicemente quelle pene (teoriche e tutte ancora da verificare) non ti riguardano, visto che andrebbero a colpire solo chi il reato lo commette. È come se tu fossi preoccupato per l'ergastolo in caso di omicidio: basta non commetterlo, l'omicidio.
Questa affermazione è paradossale! Proprio perché uno ha un senso etico elevato, si preoccupa quando si cercano di introdurre pene ingiuste. Invece sono quelli che il senso etico non ce l'hanno che non hanno motivo di lamentarsi se non pensano che una cosa possa danneggiarli di persona!
Invece vedo che secondo la tua logica, non mi dovrei preoccupare se qualcuno cercasse di introdure leggi razziste solo perché sono bianco.
Inoltre, vedo che ancora non afferri la differenza tra senso etico e legalità. Purtroppo non sempre coincidono, anche se in uno Stato democratico ci si aspetterebbe una certa vicinanza tra le leggi e il senso etico comune!
Comunque, anche se non sono preoccupato che queste leggi possano causarmi guai legali personalmente, non vuol dire che la questione non mi riguardi. Io sono cresciuto col Commodore 64, comprando i giochi in edicola e copiandoli ai e dai miei amici. Non mi sono mai piaciuti quelli che lucravano sulla copia dei giochi, eticamente l'ho sempre considerata una cosa sbagliata. La libera condivisione tra amici, invece non mi sembrava e non mi sembra tuttora una cosa sbagliata. Solo che allora era legale, poi nel 2004, improvvisamente si decide che non lo è più! Secondo te la cosa dovrebbe essermi indifferente? E ora parlano addirittura di far scattare punizioni senza neppure che ci sia bisogno che uno venga giudicato colpevole!! Cosa dovrei dire? Bene, bravi, che bella cosa??

Citazione:

[1], [2]

Le maggiori testate giornalistiche italiane si comportano, a tutti gli effetti, come dei comuni pirati, e nessuno le sanziona! Questo mi fa andare in bestia, considerando che tra l'altro facciamo delle miserrime figure (le abbiamo fatte!) con la comunità internazionale (i fotografi di Flickr mica son tutti italiani!). Ciliegina sulla torta: questi campioni della legalità ci lucrano sull'uso di quelle foto (aumentano il valore dell'articolo), senza riconoscere il dovuto compenso (quando dovuto) ai rispettivi autori. Complimenti!
Ora ho capito meglio a cosa ti riferivi, ma ancora non mi è chiaro perché fai questo esempio. Ti ricordo che non stiamo mettendo in discussione i diritti d'autore. Sarebbe una discussione ben più complessa e astratta; i diritti d'autore hanno una funzione e sono comunemente accettati, quindi teniamoli per buoni, anche perché ne' io ne' te abbiamo mai detto che andrebbero eliminati.
Detto questo, l'esempio di quelle foto, lo vedo come una conferma di una cosa che sostengo: che se si violano i diritti d'autore delle persone comuni, nessuno si muove, la mobilitazione scatta solo quando ci sono in ballo gli interessi economici delle grandi aziende.
O credi che le nuove leggi proposte aiuterebbero in qualche modo le violazioni ai danni di chi ha fatto delle foto e non vorrebbe vedele usate a scopi commerciali da altri senza autorizzazione?
Non ho conoscenza di tutti i dettagli, ma secondo me quel che ha fatto Repubblica non è affatto giusto secondo il mio senso etico, ma non è neppure legale. Visto poi che ci sono fini di lucro, già la "classica" legge sui diritti d'autore sarebbe dovuta esser sufficiente.

Citazione:
Se effettivamente le pene verranno inflitte (se!) e se effettivamente si dimostreranno sproporzionate (se!!) allora su questo punto ti darò ragione senza problemi. Mi piacerebbe però vedere una legge _applicata_, tanto per cominciare.
Cioé, scusa, fammi capire... tu non stai partendo dal presupposto che poi la legge si applichi?!? Cioé la legge è giusta se non verrà applicata, altrimenti mi darai ragione sul fatto che è ingiusta?!?
Non sto citando il tuo secondo "se", perché non capisco come fa una pena a dimostrarsi sproporzionata. Insomma, grosso modo, si sa già quali sarebbero le pene, e quelle pene (la disconnessione da Internet per un mese, ad esempio) le ha già giudicate sproporzionate la Commissione Europea.

Citazione:
Difendere il diritto d'autore è giusto a priori.
Certo, nella vita c'è solo quello! E' un po' il fine ultimo dell'umanità...

Citazione:
Quanto hai detto conferma che in Italia non si è coscienti di commettere un reato grave. Chi ruba una mela da un fruttivendolo non è forse perseguibile allo stesso modo? E perché in questo caso nessuno si scandalizza?
E chi lo dice che è grave? Tu? Scusa se la maggior parte degli Italiani ha ancora la brutta abitudine di usare il cervello e di accorgersi che rubare una mela e scaricare un file sono due cose ben differenti e di gravità ben diversa! Tu, oltre agli spot SIAE, hai qualche motivo per fare un'affermazione simile??

Citazione:
Quando gli interessi della casta in questione coincidono anche con i miei e degli altri autori, allora li difendo e li reputo sacrosanti.
Che schifo! E' sempre una tristezza vedere persone senza un minimo di etica. Che reputano sacrosanto solo ciò che fa il proprio interesse. Però dai, almeno, alla fine hai smesso di nasconderti dietro frasi tipo "è giusto difendere i diritti".
Ma sai qual'è la cosa più triste? Che non riesci neanche a capire che da leggi come questa tu non ne ricaverai nulla. Dubito che tu sia un qualche nome di spicco in campo musicale o informatico, quindi cosa credi di guadagnarci? Comincia a usare la tua testa, cosa credi che qualcuno cercherà di vedere se in rete gira materiale di cui tu detieni i diritti e di bloccare i responsabili? Hai uno studio legale pronto a intraprendere le mosse necessarie a tutelarti? Hai uno staff di tecnici in grado di rintracciare chi condivide o scarica materiale di cui tu detieni i diritti? Queste sono cose che hanno le grandi case nel campo dell'intrattenimento, non certo gli autori come te!
Io non so chi tu ti creda di essere, ma dovresti cominciare a vederti per quello che sei, a farti un esame di coscienza e a vergognarti per certe cose che dici. E non parlo tanto dei discorsi ingenui e superficiali, ma di frasi tipo:
Citazione:
E allora proponi un referendum per abrogare la legge sul diritto d'autore! Altrimenti zitto e vergognati.

Secondo me, sei tu a doverti vergognare. Tu che non vedi cosa ti succede intorno, tu che vivi in un mondo di fiabe, tu che hai le convinzioni classiche dei bambini, tu che non consideri minimamente il bene comune, tu che non capisci che se vedi corruzione e disonestà ovunque è dovuto al fatto che quelle cose sono dentro di te.
Purtroppo dubito che in Italia si possa riuscire tramite referendum ad abrogare leggi ingiuste come quelle di cui si parlava nell'articolo. Al massimo possiamo sperare nella Commissione Europea o nella Corte Costituzionale, che a volte riescono a fare gli ultimi baluardi di fronte ai tentativi di dare i colpi di grazia alla democrazia.
Un'ultima cosa, secondo te la gente sceglie PhotoShop perché lo può usare gratis? Premesso che non è così, ma se anche fosse, visto che anche Gimp è gratuito, in cos'è che sarebbe favorito? E perché è molto usato anche in ambienti commerciali, dove ancora di più non ci si può permettere di essere in regola con le licenze? E su cosa campa Adobe se nessuno lo usa pagando? Non ti viene il dubbio che le cose non siano così semplici come ti appaiono? Rolling Eyes
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Roberto1960
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MessaggioInviato: 05 Nov 2008 17:19    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
E allora proponi un referendum per abrogare la legge sul diritto d'autore

Stai equivocando e soprattutto stai travisando il mio pensiero. Non ho mai sostenuto che il diritto d'autore sia fondamentalmente ingiusto e certo non vorrei abrogarne la relativa legge.
Non è questo il punto.
Neppure vorrei che la pirateria smettesse di essere combattuta; è un fenomeno illegale e quindi non può essere accettato, così come - l'ho già detto - non si deve dire "bisogna convivere con la mafia".

Io sto discutendo ad un altro livello, a livello di opportunità politica. Il fatto che di fronte a tante altre emergenze, molto più "emergenze" di questa, i Governi continuino a picchiare con forza su questi argomenti (voglio anche citare l'insistenza con cui si tenta ad ogni modo di introdurre il concetto di brevettabilità del software, altro caposaldo nell'azione delle multinazionali) è il chiaro segno di un inquinamento della politica.
Le decisioni si prendono per tutelare gli interessi dei centri di potere prima dei cittadini e anzi per questi ultimi il tempo, stranamente, non si trova mai.

Mi stupisco che tu - che sei sicuramente una persona intelligente - non riesca ad inquadrare la questione sotto questo punto di vista.
E' proprio da questo punto di vista che la tua affermazione
Citazione:
Quando gli interessi della casta in questione coincidono anche con i miei e degli altri autori, allora li difendo e li reputo sacrosanti.

è, perdonami per la brutalità, veramente ALLUCINANTE.
Tu consideri sacrosanto ciò che ti conviene, anche se è evidentemente in contrasto con il bene comune (l'ulteriore rafforzamento delle grandi aziende, delle multinazionali, delle corporation, che già sono in netto predominio sui cittadini, è EVIDENTEMENTE in contrasto con il bene comune).
Quando parli di "civiltà corrotta nell'anima" non ti chiedi mai se le multinazionali di cui sopra non siano, putacaso, la principale fonte di corruzione?
E' possibile che tu non riesca a intravedere i pericoli nascosti nel consolidamento del loro monopolio?

Tra l'altro, scusami, ma ti contraddici pesantemente quando tu stesso ammetti
Citazione:
Beh, infatti Gimp lo usano tutti

quindi malgrado la pirateria Gimp è molto diffuso e usato.
Ed è così non solo per Gimp ma per tantissimo altro materiale "free", che a te - e non solo a te - sta tanto a cuore.

Quindi diciamo le cose come stanno: le major combattono tutto ciò che in qualche modo vuole incidere il loro monopolio. E stai tranquillo che quando, con il tuo aiuto, avranno finito di debellare la pirateria, toccherà subito dopo ai tuoi cari "contenuti liberi" a venir torchiati.
Nel software hanno già iniziato a lavorarci, tra non molto potranno brevettare frammenti di codice a loro piacimento e allora... addio Gimp!
A quel punto forse tornerai a riflettere su questa nostra discussione con un'altra attitudine, ma temo che sarà troppo tardi...
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spirolone
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MessaggioInviato: 05 Nov 2008 18:09    Oggetto: Rispondi citando

Roberto1960 ha scritto:
Tra l'altro, scusami, ma ti contraddici pesantemente quando tu stesso ammetti
Citazione:
Beh, infatti Gimp lo usano tutti
quindi malgrado la pirateria Gimp è molto diffuso e usato.
Credo che Stemby fosse ironico nel dire che Gimp lo usano tutti, o almeno io ho interpretato così quello che ha scritto. Credo intendesse dire che Gimp non sia inferiore, anzi forse addirittura superiore, rispetto a PhotoShop ma quest'ultimo è più diffuso.
Per il resto sono d'accordo con te, anche se a mio avviso bisogna specificare cosa si intende con il termine pirateria, che non va allargato troppo. Non si dovrebbere mettere sullo stesso piano chi vende software "piratato" e chi fa una copia di un gioco ad un amico. Arrestare i veri pirati è nell'interesse di tutti, arrestare chi scarica una canzone è solo nell'interesse delle major discografiche. Penso che sia nell'interesse di tutti che il verbo "piratare" abbia una valenza negativa, non che si riferisca a quello che fanno la maggior parte delle persone; ma forse ormai è troppo tardi...
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pitbull
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MessaggioInviato: 06 Nov 2008 11:35    Oggetto: Rispondi citando

Secondo me un decreto antipirateria non passerà mai semplicemente perchè il diritto d'autore è una buffonata che arricchisce enormemente le major a discapito dei consumatori.

Solo nel ridicolo forum dei videonoleggini si spinge per leggi incostituzionali che puniscono chi fa uso del p2p.

Very Happy
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syaochan
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Registrato: 15/02/06 10:38
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MessaggioInviato: 07 Nov 2008 09:27    Oggetto: Rispondi citando

pitbull ha scritto:
Secondo me un decreto antipirateria non passerà mai semplicemente perchè il diritto d'autore è una buffonata che arricchisce enormemente le major a discapito dei consumatori.
Non credo che a questi interessino molto i diritti dei consumatori:

Citazione:
Molti rappresentanti delle istituzioni ma nessun membro indipendente, nessun membro delle associazioni dei consumatori, di quelle dei provider, nessun membro della società civile né della cultura, né dell'imprenditoria. Come se al tavolo per discutere il futuro della carta stampata italiana sedessero solo il ministro per i beni culturali e un "esperto" da lui stesso nominato.
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{marco}
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MessaggioInviato: 09 Mag 2009 10:52    Oggetto: soluzione per la pirateria Rispondi citando

basterebbe far pagare una tassa una tantum a chi scarica o si collega abitualmente su siti dove appunto si scaricano prodotti tutelati dal copyright.Questo gestito dai provider con prezzi accessibili a tutti per non contrastare gli interessi di parte di tutte le componenti.Quindi sarebbe contenta a questo punto la siae,il provider e l'utente stesso che può scaricare tranquillamente e i contenuti probabilmente migliorerebbero.Buon giorno
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freemind
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MessaggioInviato: 11 Mag 2009 00:57    Oggetto: Re: soluzione per la pirateria Rispondi citando

{marco} ha scritto:
basterebbe far pagare una tassa una tantum a chi scarica o si collega abitualmente su siti dove appunto si scaricano prodotti tutelati dal copyright.Questo gestito dai provider con prezzi accessibili a tutti per non contrastare gli interessi di parte di tutte le componenti.Quindi sarebbe contenta a questo punto la siae,il provider e l'utente stesso che può scaricare tranquillamente e i contenuti probabilmente migliorerebbero.Buon giorno

In realtà basterebbe che i prodotti costassero il giusto, la gente andrebbe sugli store online e tirerebbe giù la roba al prezzo corretto (oppure si farebbe spedire il cd/dvd).
I prezzi dei prodotti però sono assurdi, sopratutto qui in Italia.
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ili07
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MessaggioInviato: 12 Mag 2009 02:28    Oggetto: Re: soluzione per la pirateria Rispondi

freemind ha scritto:
{marco} ha scritto:
basterebbe far pagare una tassa una tantum a chi scarica o si collega abitualmente su siti dove appunto si scaricano prodotti tutelati dal copyright.Questo gestito dai provider con prezzi accessibili a tutti per non contrastare gli interessi di parte di tutte le componenti.Quindi sarebbe contenta a questo punto la siae,il provider e l'utente stesso che può scaricare tranquillamente e i contenuti probabilmente migliorerebbero.Buon giorno

In realtà basterebbe che i prodotti costassero il giusto, la gente andrebbe sugli store online e tirerebbe giù la roba al prezzo corretto (oppure si farebbe spedire il cd/dvd).
I prezzi dei prodotti però sono assurdi, sopratutto qui in Italia.


infatti!!!
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