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Il pomodoro OGM anticancro
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toto200
Dio minore
Dio minore


Registrato: 28/11/05 17:43
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MessaggioInviato: 10 Nov 2008 11:28    Oggetto: Il pomodoro OGM anticancro Rispondi

Evviva. Da una notizia che rimbalzava qualche giorno fa ho scoperto che nasce, finalmente, il primo Organismo Geneticamente Modificato utile alla società civile, agli esseri umani. E non solo alle multinazionali che vendono gli OGM.

Ricordo, per inciso, che il riso, come il mais e così via, OGM è pubblicizzato come il rimedio per avere piante corazzate contro le malattie, come la strada per consentire ai popoli affamati del terzo mondo di avere raccolti sicuri e produttivi con i quali sfamarsi, quindi il mezzo per eliminare la fame nel mondo ... ma la pubblicità tralascia sempre - guarda caso - di dire che le tonnellate di chicchi di cereale OGM, che sarebbero commercializzate a tale scopo, sono STERILI.
Quindi, una volta eliminate le piante di cereali naturali perchè soppiantate da quelle OGM, tali popoli sarebbero PER SEMPRE legati alle multinazionali che producono gli OGM per poter ri-piantare ogni anno le loro piantine Smile

Bene: dopo questo dettaglio passiamo all'aspetto sanitario in oggetto:

Il Corriere ha scritto:
Aggiunti nel Dna i geni di una pianta che aumenta gli antiossidanti
Studio europeo con Veronesi
Sono di colore viola e sono stati già usati con successo sulle cavie: allungano la vita

MILANO ? Pomodori viola per combattere i tumori. La frontiera dei cibi-farmaco anticancro segna un nuovo risultato, grazie a uno studio europeo (il progetto Flora) a cui partecipa l'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Umberto Veronesi. Creati da Cathie Martin, presente anche a Venezia al «Futuro della scienza», che da anni studia le proprietà dei pomodori, contengono i geni di un fiore e producono una quantità importante di antocianine, antiossidanti del gruppo dei flavonoidi, di cui i pomodori normali (pur ricchi di anticancro come i licopeni) sono privi.

Ma insomma: ci voleva tanto a prendere le antocianine, antiossidanti del gruppo dei flavonoidi, e metterle nel pomodoro (o nei rapanelli? o nella rughetta?)
E, dato che le antocianine sono viola, hanno colorato di viola il pomodoro. Ma non bisogna storcere il naso: il pomodoro potrebbe anche essere più gradevole viola anzichè rosso, non siamo bigotti.

E poi fa bene:

il corriere ha scritto:
Senza esagerare con la fantasia, si tratta di un importante passo avanti ? dice Pier Giuseppe Pelicci, direttore della ricerca dello Ieo ? nello studio degli antiossidanti, dei flavonoidi (le antocianine) in particolare, ormai largamente considerati una valida arma di prevenzione nei confronti di una vasta gamma di patologie, dalle malattie cardiovascolari ad alcuni tipi di cancro.

Riduce il rischio di malattie cardiovascolari e di alcuni tipi di cancro: ci formalizziamo per il colore? spero di no!

Ma come hanno fatto questi scienziati a permetterci di assumere le antocianine?

il corriere ha scritto:
Per ottenere una particolare ricchezza in antocianine nei pomodori che non ne hanno, i ricercatori inglesi hanno fatto ricorso a due geni presenti nella comune pianta bocca di leone (un fiore): conferendo così un colore viola (blu-rosso) ai nuovi pomodori. «I due geni che abbiamo isolato dalla bocca di leone ? spiega Eugenio Butelli che lavora nel centro di Cathie Martin ed è primo autore della ricerca ? sono responsabili dei colori dei fiori e, se introdotti in altre piante, sono la combinazione vincente per produrre antocianine».


Ma questi della Ieo (ente collegato ad Umberto Veronesi dice l'articolo) sono proprio dei genii: dato che studiavano i pomodori, sapendo che le antocianine hanno proprietà antitumorali le hanno cablate all'interno dei pomodori.
Ma a questo punto mi vengono alla mente due considerazioni.

1. Se anzichè i pomodori avessero studiato le supposte, veramente avremmo trovato, in un prossimo futuro, la tachipirina color mirtillo? e magari aromatizzata di conseguenza? mha ...

2. dato che gli antociani sono i responsabili della colorazione scura della buccia dell'uva cosiddetta nera, e dato che questa sostanza viene trasferita nel vino rosso (che assume tale colore in funzione degli antociani, non presenti nell'uva bianca che dà origine quindi ad un vino chiaro) durante la pressatura e la successiva macerazione, anzichè iniettare nel pomodoro i geni antocianeschi del fiore bocca di leone e venderci un OGM (che ancora non si sa quali effetti collaterali avrà: magari riduce il rischio di cancro ma ci espone alla peronospera!) non sarebbe stato meglio che avessero consigliato di bere un bicchiere di vino rosso al giorno? per i non sofisti come me la quantità di antocianine, a occhio, sono le stesse, ma vuoi mettere ...
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