Olimpo Informatico

[paola68]

[syaochan]

[cisco]

[paola68]

[syaochan]

[Gateo]

Raramente mi son trovato cosi' d'accordo con qualcuno, Syaochan!
Questo in particolare dovrebbe essere una clausola obbligatoria per chi si vuole connettere ad Internet, o andrebbe scritto all'inizio della nostra e di tutte le Costituzioni

[paola68]

A parte che pensare una cosa e diffonderla sono due cose ben diverse, la pedofilia non è cavalcare l'ondata emotiva del momento per attaccare internet. Magari fosse così. E' qualcosa che esiste da secoli, ma la sensibilità personale ha subito profondi cambiamenti: il 99% la intende come una grave violazione dei bambini, altro che ondata emotiva. I casi sono tantissimi, la differenza è che ora se ne parla.
Se poi tu pensi (sic) che se un pedofilo ha tutte le sue ragioni perchè la pensa (sic) così, allora lasciamo che diffonda le sue idee e le attacchi anche a chi non ha la capacità di difendersi (gli idioti di cui parlavo e che seguono tutto).
La mia sensibilità sociale e personale mi impedisce di essere d'accordo.
Se per questo sono una dittatrice, va bene. Non me ne vergogno.
Ed è per lo stesso motivo che penso che i siti inneggianti alla pedofilia o allo stupro o alla mafia andrebbero chiusi.
Quanto al fatto di linkarli, perchè dovrei farlo?
Lascio a te il piacere di navigare su certi siti, ti basta girovagare su google.
Ho vai su Telefono azzurro, leggiti le testimonianze di chi ha subito violenza e sa che esistono persone che sono d'accordo con il pensiero pedofilo. E' un trauma, altro che ondata emotiva.
E poi ci sono gli idioti che si sentono più forti se sanno di appartenere ad un gruppo ben definito.
Concludo con una frase non mia ma che rende l'idea dei miei sentimenti:
"E' l'estremismo del soggetto e della sua libertà di scelta: l'anonimato legittima ciò che nella vita reale sarebbe impossibile, rendendo sin troppo facili sfide e provocazioni. Nascono così gruppi di sostegno a Riina, per l'esaltazione dello stupro di gruppo o della violenza contro rom e altre minoranze. E' una libertà di espressione svuotata di qualunque responsabilità sociale." Mario Morcellini, docente di sociologia alla Sapienza.
La conoscenza diretta di queste situazioni mi rende ancora più impossibile accettare la propagazione incontrollata di certi correnti di pensiero.

[syaochan]

[chemicalbit]

Bella discussione, interessante.

[syaochan]