Olimpo Informatico

[Proserpina]

No...non solo del 14 febbraio..
ma dell'amore romantico e idealizzato.
Ci pensavo sabato...Una festa per glorificare un' illusione: quella di essere l'unico oggetto di gratificazione di un altra persona.

Illusione spesso coltivata per anni all'interno della coppia e nell'immaginario di ognuno e puntualmente delusa della realtà fatta di essere umani che si appagano in forme e modi diversi, mai uguali...
L'amore esiste certo: ma non è quello dei cioccolatini...delle canzoni..
E' quella "sottile linea rossa" che lega gli individui nonostante le contraddizioni insite in ognuno...quel fuoco lento che resta sotto la cenere per divampare o spegnersi a momenti...ma è solo piccola brace...basta un soffio di vento...e...

[Silent Runner]

...E?

[Silent Runner]

Eddai, lo sai e lo sappiamo tutti che la festa di S. Valentino è solo una festa commerciale e l'amore fra umani è sempre stato in crisi fin dall'inizio dei tempi, non ne farei una tragedia le se storie finiscono come finisce il vino in fondo al bicchiere che si è appena allontanato dalle labbra come per un bacio d'addio.
L'addio permette nuovi amori. Sempre.

L'amore eterno non esiste perché anche l'amore più grande si trasforma in amore diverso dal giorno prima e non è mai lo stesso.

La persona che amiamo non è l'amore ma rappresenta la nostra idea dell'amore fino al momento in cui la nostra idea non cambia.
L'amore è una cosa bizzarra perché appartiene alla sfera del bisogno e del desiderio, due frontiere sottili come un velo di cipolla e come la cipolla fanno piangere se tagliate.

[Proserpina]

[Proserpina]

[Silent Runner]

[Proserpina]

[Danielix]

[Silent Runner]

[solaria]

Al di là dell'aspetto puramente consumistico, io credo che talvolta sia bello "riscoprirsi" coppia e vivere un pò di amore da cioccolatini..

[Proserpina]

[Ranger_Trivette]

[Proserpina]

[Silent Runner]

[Benny]

Quest'anno ho celebrato la ricorrenza di S. Valentino.
Ho cenato con una persona che ammiro, cui voglio bene e che è per me l'incarnazione della bellezza e della sensualità, ma con la quale non mi sono ancora sbilanciato con le parole "ti amo".
Troppo presto, ci conosciamo da poco, ma probabilmente quelle ultime due parole riassumono i concetti espressi prima.
O forse è solo una passione iniziale destinata a sfumare.
Non lo so, ma so che nella gioranta di sabato 14 mi sono riscoperto romantico una volta in più.
Non solo quella sera, tutte le sere, ma in quell'occasione le cose erano amplificate.
Sarà perché ci tenevo.
Sarà perché era il primo S. Valentino da non-single.

Ho sempre ritenuto che tale ricorrenza fosse solo un motivo per vendere più rose e cioccolatini, come il Natale è un'occasione per vendere più di ogni cosa.
Eppure ci ostiniamo a festeggiarli entrambi.
Secondo me non è sbagliato onorare simili festività, ma è importante non farlo come atto dovuto, ma sentito.

Sentivo di voler far un bel regalo a Natale e sentivo di voler dire "ti voglio bene" a S. Valentino, ma erano un'occasione in più, non l'unica occasione.

Allora è sbagliato onorare la propria vita solo nel giorno del proprio compleanno, mentre andrebbe onorata ogni singolo giorno.
Dunque il mio compleanno risulta una festa puramente commerciale, in quanto spinge chi mi sta attorno a spendere soldi in mio onore.

Per quel che mi riguarda, anche il compleanno altrui è un'occasione in più, particolare, per festeggiare, per fare un regalo che acquista un significato diverso. Nel resto dell'anno piccoli doni sono certamente migliori, perché inaspettati, ma un regalo pensato e non dovuto nel giorno del compleanno non acquista minor valore.

Allo stesso modo, la parola "amore" non ha minor significato il 14 febbraio, se utilizzata nel modo giusto e soprattutto se non è un'esclusiva di quella giornata.

Ok, forse non dovrei fare certi discorsi bevendo l'amaro dopo cena...

[Proserpina]

[Proserpina]

[Benny]

[Proserpina]

[Benny]

Se è per quello, sono parecchio spiazzato anch'io.

Scusa, ti ho guastato il thread!