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Un navigatore su tre usa sempre la stessa password
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Zeus News
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MessaggioInviato: 21 Mar 2009 11:18    Oggetto: Un navigatore su tre usa sempre la stessa password Rispondi citando

Commenti all'articolo Un navigatore su tre usa sempre la stessa password
Sono pochi gli utenti che proteggono con coscienza la propria identità online. Eppure bastano pochi accorgimenti per creare password robuste.


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ioSOLOio
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Residenza: in un sacco di...acqua

MessaggioInviato: 21 Mar 2009 11:45    Oggetto: Rispondi citando

E' vero che c'è una certa pigrizia degli utenti.
Ma è anched vero che al crescere del numero di user/password da mantenere nel quotidiano navigare, diventa sempre più scomodo

Forum, chat, servizi di hosting, social network,ecc.ecc.
Quante passowrd sicure occorre mantenere a mente?
Per non parlare poi dei servizi finanziari online dove almeno li si spera che la prudenza sia maggiore.

Certo ci sono programmini ad hoc che salvano una master password con la quale accedere a tutti gli altri dati.
Ma per contro ci sono coloro che utilizzano il salvataggio automatico dei loro login sul pc.
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zauberling
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Messaggi: 10

MessaggioInviato: 21 Mar 2009 13:32    Oggetto: cultura Rispondi citando

Purtroppo qui si tratta solo di cultura. Di quella che manca.
Oggigiorno si possono implementare soluzioni hw/sw sufficientemente robuste e fruibili per preservare la propria privacy e dati (senza per questo essere tacciati di cospirazionismo o maniacità: vero on. Carlucci e Barbareschi?) ma non avrà mai alcun risultato se chi si avvicina allo strumento informatico langue di quella necessaria preparazione di base per friurne.
Con il diffondersi dell'informatica "per tutti" giocoforza il livello degli utenti si è abbassato, fino ai livelli odierni decisamente osceni.
Credere che un computer sia un aspirapolvere è abitudine diffusa, e quante persone lo usano senza capirne le regole di base?
Che sono poi quelle di buon senso (come non attaccare i post-it con le password sui monitor): a nessuno verrebbe mai in mente di spedire una lettera personale aperta, ma nessuno obietta se è un'e-mail...

Inutile anche tentare di istruire queste persone: per esperienza ho imparato che saranno sempre in numero superiore a te e ti soverchieranno!
Meglio lasciarle al loro destino: a volte una catastrofe (informaticamente parlando!) insegna più di mille ripetizioni della parola directory (non cartelle: directory!).

Buona formattazione a tutti.
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MaXXX eternal tiare
Dio maturo
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Messaggi: 2290
Residenza: Dreamland

MessaggioInviato: 21 Mar 2009 19:27    Oggetto: Re: cultura Rispondi citando

zauberling ha scritto:
Purtroppo qui si tratta solo di cultura. Di quella che manca.
Oggigiorno si possono implementare soluzioni hw/sw sufficientemente robuste e fruibili per preservare la propria privacy e dati (senza per questo essere tacciati di cospirazionismo o maniacità: vero on. Carlucci e Barbareschi?) ma non avrà mai alcun risultato se chi si avvicina allo strumento informatico langue di quella necessaria preparazione di base per friurne.
Con il diffondersi dell'informatica "per tutti" giocoforza il livello degli utenti si è abbassato, fino ai livelli odierni decisamente osceni.
Credere che un computer sia un aspirapolvere è abitudine diffusa, e quante persone lo usano senza capirne le regole di base?
Che sono poi quelle di buon senso (come non attaccare i post-it con le password sui monitor): a nessuno verrebbe mai in mente di spedire una lettera personale aperta, ma nessuno obietta se è un'e-mail...

Inutile anche tentare di istruire queste persone: per esperienza ho imparato che saranno sempre in numero superiore a te e ti soverchieranno!
Meglio lasciarle al loro destino: a volte una catastrofe (informaticamente parlando!) insegna più di mille ripetizioni della parola directory (non cartelle: directory!).

Buona formattazione a tutti.


Daccordo apparte il fatto che ti impunti a voler far chiamare directory e non cartelle Laughing non è che tutti devono saper il linguaggio più tecnico basta che si sappiano difendere e tutelare... e magari toccare con la mano il fuoco.. li servirà.
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MaXXX eternal tiare
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Messaggi: 2290
Residenza: Dreamland

MessaggioInviato: 21 Mar 2009 19:29    Oggetto: Rispondi citando

ioSOLOio ha scritto:
E' vero che c'è una certa pigrizia degli utenti.
Ma è anched vero che al crescere del numero di user/password da mantenere nel quotidiano navigare, diventa sempre più scomodo

Forum, chat, servizi di hosting, social network,ecc.ecc.
Quante passowrd sicure occorre mantenere a mente?
Per non parlare poi dei servizi finanziari online dove almeno li si spera che la prudenza sia maggiore.

Certo ci sono programmini ad hoc che salvano una master password con la quale accedere a tutti gli altri dati.
Ma per contro ci sono coloro che utilizzano il salvataggio automatico dei loro login sul pc.


E vero... io ho tutte le pasword scritte su un foglio nascosto in un luogo sicurissimo.. so che ès consigliabile scriverle ma io so devo nasconderlo Wink
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vincenzo2342
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 22 Mar 2009 19:22    Oggetto: Rispondi citando

MaXXX eternal tiare ha scritto:
ioSOLOio ha scritto:
E' vero che c'è una certa pigrizia degli utenti.
Ma è anched vero che al crescere del numero di user/password da mantenere nel quotidiano navigare, diventa sempre più scomodo

Forum, chat, servizi di hosting, social network,ecc.ecc.
Quante passowrd sicure occorre mantenere a mente?
Per non parlare poi dei servizi finanziari online dove almeno li si spera che la prudenza sia maggiore.

Certo ci sono programmini ad hoc che salvano una master password con la quale accedere a tutti gli altri dati.
Ma per contro ci sono coloro che utilizzano il salvataggio automatico dei loro login sul pc.


E vero... io ho tutte le pasword scritte su un foglio nascosto in un luogo sicurissimo.. so che ès consigliabile scriverle ma io so devo nasconderlo Wink

All'interno del case!

Comunque io faccio così, mi registro ovunque con lo stesso nome untente e password.
la password la ritengo robusta.
Faccio così perchè un anno fa mi sono accorto che non potevo avere password e nomi utenti diversi su ogni sito.
Anche su questo sito, quando mi dovevo loggare facevo 3-4 tentativi per ricordarmi NU e PW.....
Sui siti che ritengo inaffidabili uso dati diversi.
Vincenzo
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pentolino
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MessaggioInviato: 23 Mar 2009 10:29    Oggetto: Rispondi citando

Sono d' accorso sul fatto che è un problema di cultura.
A parte il fatto che esistono programmi che funzionano da chiavetta USB come Password Safe che appunto usano il concetto di master password e dunque si possono tranquillamente conservare centinaia di password diverse e sicure, dato il generatore di password integrato...
In ogni caso mi sembra ovvio che deve passare assolutamente il concetto di importanza della password e gravità della sue compromissione; faccio due esempi estremi, la password che uso qui e quella che uso per collegarmi all' home banking. Hanno qualcosa in comune? Assolutamente no! Se qualcuno compromette il mio login qui al massimo puà scrivere qualche vaccata al posto mio e nel peggiore dei casi mi bannano... sai che danno!
Se mi viene compromessa la password della banca sono invece dolori!
Quindi per questo sito basta una password idiota, magari anche la stessa che uso in altri forum, per la banca qualunque cosa che sia meno di 16 caratteri casuali è pura follia.
Poi certo la password della banca potrei dimenticarla, sbagliarmi a trascriverla etc. ma preferisco di gran lunga chiamare la banca di tanto in tanto per farmela ripristinare che rischiare che qualcuno se ne impadronisca...
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vincenzo2342
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MessaggioInviato: 23 Mar 2009 10:42    Oggetto: Rispondi citando

pentolino ha scritto:
Sono d' accorso sul fatto che è un problema di cultura.
A parte il fatto che esistono programmi che funzionano da chiavetta USB come Password Safe che appunto usano il concetto di master password e dunque si possono tranquillamente conservare centinaia di password diverse e sicure, dato il generatore di password integrato...
In ogni caso mi sembra ovvio che deve passare assolutamente il concetto di importanza della password e gravità della sue compromissione; faccio due esempi estremi, la password che uso qui e quella che uso per collegarmi all' home banking. Hanno qualcosa in comune? Assolutamente no! Se qualcuno compromette il mio login qui al massimo puà scrivere qualche vaccata al posto mio e nel peggiore dei casi mi bannano... sai che danno!
Se mi viene compromessa la password della banca sono invece dolori!
Quindi per questo sito basta una password idiota, magari anche la stessa che uso in altri forum, per la banca qualunque cosa che sia meno di 16 caratteri casuali è pura follia.
Poi certo la password della banca potrei dimenticarla, sbagliarmi a trascriverla etc. ma preferisco di gran lunga chiamare la banca di tanto in tanto per farmela ripristinare che rischiare che qualcuno se ne impadronisca...

Yes.
Vincenzo.
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gomez
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MessaggioInviato: 23 Mar 2009 12:57    Oggetto: Re: cultura Rispondi citando

zauberling ha scritto:
(...)
Credere che un computer sia un aspirapolvere è abitudine diffusa, e quante persone lo usano senza capirne le regole di base?
Che sono poi quelle di buon senso (come non attaccare i post-it con le password sui monitor)


Eh... _molti_ anni fa in una Grande Azienda dovevo sostituire i vecchi monitor (monitor "stupidi", 3179 se interessa il modello, la cui tastiera era collegata al video da un cavo fisso), e per non intralciare il lavoro degli utenti ho deciso di farlo fare di Sabato.

Detto, fatto: squadra, con me al seguito che prendevo nota delle matricole dei monitor rimossi e di quelli installati, di elettricisti+facchini che sostituivano i monitor, portavano in cantina quelli vecchi e testavano quelli nuovi.

Lunedi' arrivo in ufficio verso le 9.30 e trovo una sommossa popolare, col direttore di sede paonazzo in volto che mi cercava da un'ora (primi anni '80, niente cellulari, ero in viaggio da casa in quell'ora...) perche' TUTTI gli utenti (lui incluso...) erano "chiusi fuori" dalle loro applicazioni... perche' userid+password le avevano scritte _dentro_ alle vecchie tastiere, che avevano uno sportellino per il manuale utente.

Con una squadra di facchini ho dovuto far riportare su i vecchi monitor e ridarli agli utenti... che hanno subito scritto le userid/password, questa volta _sotto_ alle nuove tastiere, che non avevano piu' lo sportellino :-)

Mauro
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MessaggioInviato: 23 Mar 2009 13:42    Oggetto: Re: cultura Rispondi citando

gomez ha scritto:
zauberling ha scritto:
(...)
Credere che un computer sia un aspirapolvere è abitudine diffusa, e quante persone lo usano senza capirne le regole di base?
Che sono poi quelle di buon senso (come non attaccare i post-it con le password sui monitor)


Eh... _molti_ anni fa in una Grande Azienda dovevo sostituire i vecchi monitor (monitor "stupidi", 3179 se interessa il modello, la cui tastiera era collegata al video da un cavo fisso), e per non intralciare il lavoro degli utenti ho deciso di farlo fare di Sabato.

Detto, fatto: squadra, con me al seguito che prendevo nota delle matricole dei monitor rimossi e di quelli installati, di elettricisti+facchini che sostituivano i monitor, portavano in cantina quelli vecchi e testavano quelli nuovi.

Lunedi' arrivo in ufficio verso le 9.30 e trovo una sommossa popolare, col direttore di sede paonazzo in volto che mi cercava da un'ora (primi anni '80, niente cellulari, ero in viaggio da casa in quell'ora...) perche' TUTTI gli utenti (lui incluso...) erano "chiusi fuori" dalle loro applicazioni... perche' userid+password le avevano scritte _dentro_ alle vecchie tastiere, che avevano uno sportellino per il manuale utente.

Con una squadra di facchini ho dovuto far riportare su i vecchi monitor e ridarli agli utenti... che hanno subito scritto le userid/password, questa volta _sotto_ alle nuove tastiere, che non avevano piu' lo sportellino Smile

Mauro

AHahahah, situazione divertente da raccontare.. ma quando ne vivi una così, non sai mai se ridere o se piangere!
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MessaggioInviato: 23 Mar 2009 19:54    Oggetto: Rispondi citando

vincenzo2342 ha scritto:
MaXXX eternal tiare ha scritto:
ioSOLOio ha scritto:
E' vero che c'è una certa pigrizia degli utenti.
Ma è anched vero che al crescere del numero di user/password da mantenere nel quotidiano navigare, diventa sempre più scomodo

Forum, chat, servizi di hosting, social network,ecc.ecc.
Quante passowrd sicure occorre mantenere a mente?
Per non parlare poi dei servizi finanziari online dove almeno li si spera che la prudenza sia maggiore.

Certo ci sono programmini ad hoc che salvano una master password con la quale accedere a tutti gli altri dati.
Ma per contro ci sono coloro che utilizzano il salvataggio automatico dei loro login sul pc.


E vero... io ho tutte le pasword scritte su un foglio nascosto in un luogo sicurissimo.. so che ès consigliabile scriverle ma io so devo nasconderlo Wink

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Comunque io faccio così, mi registro ovunque con lo stesso nome untente e password.
la password la ritengo robusta.
Faccio così perchè un anno fa mi sono accorto che non potevo avere password e nomi utenti diversi su ogni sito.
Anche su questo sito, quando mi dovevo loggare facevo 3-4 tentativi per ricordarmi NU e PW.....
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No Razz lo porto sempre con me dentro un bracciale se lo vuoi sapere...

alla faccia dello spionaggio haha.
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MessaggioInviato: 23 Mar 2009 19:56    Oggetto: Re: cultura Rispondi citando

vincenzo2342 ha scritto:
gomez ha scritto:
zauberling ha scritto:
(...)
Credere che un computer sia un aspirapolvere è abitudine diffusa, e quante persone lo usano senza capirne le regole di base?
Che sono poi quelle di buon senso (come non attaccare i post-it con le password sui monitor)


Eh... _molti_ anni fa in una Grande Azienda dovevo sostituire i vecchi monitor (monitor "stupidi", 3179 se interessa il modello, la cui tastiera era collegata al video da un cavo fisso), e per non intralciare il lavoro degli utenti ho deciso di farlo fare di Sabato.

Detto, fatto: squadra, con me al seguito che prendevo nota delle matricole dei monitor rimossi e di quelli installati, di elettricisti+facchini che sostituivano i monitor, portavano in cantina quelli vecchi e testavano quelli nuovi.

Lunedi' arrivo in ufficio verso le 9.30 e trovo una sommossa popolare, col direttore di sede paonazzo in volto che mi cercava da un'ora (primi anni '80, niente cellulari, ero in viaggio da casa in quell'ora...) perche' TUTTI gli utenti (lui incluso...) erano "chiusi fuori" dalle loro applicazioni... perche' userid+password le avevano scritte _dentro_ alle vecchie tastiere, che avevano uno sportellino per il manuale utente.

Con una squadra di facchini ho dovuto far riportare su i vecchi monitor e ridarli agli utenti... che hanno subito scritto le userid/password, questa volta _sotto_ alle nuove tastiere, che non avevano piu' lo sportellino Smile

Mauro

AHahahah, situazione divertente da raccontare.. ma quando ne vivi una così, non sai mai se ridere o se piangere!


hahaha quoto che piangere...
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MessaggioInviato: 23 Mar 2009 22:53    Oggetto: Rispondi citando

una password che uso spesso è basata sulla sigla del mio primissimo PDA (all'epoca non esisteva neanche questa sigla) ... sfido chiunque dei miei amici a ricordarsi qual'è!
potrebbe essere un suggerimento per voi tutti: se avete un telefono o un pda , usatelo per pass... niente di piu facile da ricordare! basta guardare l'apparecchio per ricordarsela Smile basta non fate capire agli amici che siete patiti di aggeggi elettronici Laughing

col passare del tempo gli account sono sempre diventati più esigenti, (mi ricordo quando bastavano 4 caratteri) oggi per gmail servono 8 caratteri o non ti fa registrare !
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MessaggioInviato: 24 Mar 2009 00:26    Oggetto: Rispondi citando

io uso ovunque la stessa password che è pressocchè impossibile da scovare: un nomignolo di un amico, che ho storpiato e una data... mediamente sicura... ma per banca e paypal ne ho fatta una apposta che è ancora più complessa... in più ora la mia banca richiede un codice in più rigenerato ogni 30 secondi grazie ad un apposito marchingegno...
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MessaggioInviato: 24 Mar 2009 19:31    Oggetto: Re: cultura Rispondi

gomez ha scritto:
zauberling ha scritto:
(...)
Credere che un computer sia un aspirapolvere è abitudine diffusa, e quante persone lo usano senza capirne le regole di base?
Che sono poi quelle di buon senso (come non attaccare i post-it con le password sui monitor)


Eh... _molti_ anni fa in una Grande Azienda dovevo sostituire i vecchi monitor (monitor "stupidi", 3179 se interessa il modello, la cui tastiera era collegata al video da un cavo fisso), e per non intralciare il lavoro degli utenti ho deciso di farlo fare di Sabato.

Detto, fatto: squadra, con me al seguito che prendevo nota delle matricole dei monitor rimossi e di quelli installati, di elettricisti+facchini che sostituivano i monitor, portavano in cantina quelli vecchi e testavano quelli nuovi.

Lunedi' arrivo in ufficio verso le 9.30 e trovo una sommossa popolare, col direttore di sede paonazzo in volto che mi cercava da un'ora (primi anni '80, niente cellulari, ero in viaggio da casa in quell'ora...) perche' TUTTI gli utenti (lui incluso...) erano "chiusi fuori" dalle loro applicazioni... perche' userid+password le avevano scritte _dentro_ alle vecchie tastiere, che avevano uno sportellino per il manuale utente.

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Mauro
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