Olimpo Informatico

zeross · Inviato: 18 Apr 2009 22:13 Oggetto:

Mi sembra che siamo entrati in un tunnel di cui non si intravvede il post di uscita 8)

Quando un utente non ha competenze informatiche approfondite, si sente intimorito da qualsiasi cosa non sia intuitivà o possa avere signifcati ar-cani.

In realtà come per qualsiasi attività umana, l'esercizio e l'abitudine producono la pratica e la facilità come andare in bicicletta.

Se il problema e non sapere cosa fare, la prima cosa e studiare l'argomento.
Disquisire se una distribuzione Linux è italiana o meno non aiuta a focalizzare il problema.
Non è il mezzo che ti aiuta ma la pratica.
Se vuoi imparare ad usare una automobile è inutile preoccuparsi se sia una auto italiana o straniera, ma deve essere facile da guidare. 8)

Non bisogna preoccuparsi quindi dell'origine della macchina ma della preparazione del conducente.
Ed il conducente prima fà la teoria e poi fà la pratica.
La scelta del veicolo la compie successivamente.
Certo la categoria del veicolo va sceltà accuratamente prima perché un sistema per server e diverso da uno per desktop come una automobilina e diversa da un autobus.
Non puoi prendere la patente per la moto e guidare il camion, cosi non puoi con le conoscenze limitate ai desktop configurare un Mainframe! Shocked

Sarebbe quindi normale che vi sia qualcuno che insegna almeno i rudimenti.
Una azienda che voglia migrare farebbe azione di buon senso ad assumere con un contratto a progetto un professionista con il compito di formare il personale interno all'uso ed al mantenimento ordinario dei sistemi con Linux.
Vi sarebbe una crescita passo passo del personale, con una acquisizione graduale delle competenze senza traumi.

Invece da quello che capisco nella azienda di mrubino77 la voglia c'è ma senza programmazione lasciando il tutto alla buona volontà dei singoli! Mad

E' evidente in questo caso le difficoltà che si incontrano, già a partire dalla terminologia utilizzata per continuare alla metodologia di approccio e le sensibilità alle problematiche.

La prima regola da applicare e l'umiltà di essere consapevoli di non sapere e quindi di dovere fare tabula rasa per rendersi disponibili ad impare tutto da zero.
Non c'è niente di peggio per chi deve impare qualcosa, delle vecchie e consolidate abitudini precedenti.

La seconda regola e che bisogna imporsi una gerarchia percui prima si studiano le basi e poi si prova in pratica quello che si studia.
Cio vuol dire che uno deve aver studiato almeno cosa significa quello che ci si trova difronte perche se uno chiede di aprire la finestra terminale e dall'altra parte si apre la finestra di casa vuol dire che c'è una incomprensione simbolica! Confused

La terza regola e che bisogna iniziare per gradi.
Prendere una patente B e dopo due giorni guidare una ferrari al Mugello non è una pensata geniale (anche se puo dare grandi soddsfazioni).
Se bisogna impratichirsi con un sistema fare un passo per volta, usando per primo un live CD cosi da vedere il sistema senza toccare il disco rigido, aprire la shell ed iniziare a familiarizzare con i comandi e fare gli esperimenti in tutta sicurezza.

La quarta regola e che bisogna farsi uno schema dei passi eseguiti per sapere a che punto si è arrivati prima di un eventuale errore in modo da ripercorrere il proprio cammino, analizzarlo e comprendere dove si è sbagliato.
Se non si fà cosi ci si trova bloccati ad un certo punto, senza aver compreso bene cosa è successo e senza potere dare indicazioni utili per aiutare ad essere aiutati.

Quinta regola. imparare ad essere essenziali, niente divagazioni per mari e monti, ma solo le notizie legate o correlabili al problema.
Che mi si venga a dire che zio Pino quando gli si blocca il pc gli dà due botte e riparte e ti ha detto di fare cosi perché è il marito della sorella di tua madre non aiuta molto nella individuazione del problema.

Sesta regola.
La santa pazienza. Quando si impara e si sperimenta qualsiasi roba bisogna sempre tenere a mente che tutto non è mai facile e che per imparare ci vuole fatica e tempo.
Chi dice che una cosa è facile a prescindere, o non sa nulla di quello che dice oppure sta mentendo spudoratamente.
Per imparare ci vuole tempo e il tempo richiede pazienza.
La fretta e la madre di tutte le fregature e se uno vuole ridurre gli errori la prima cosa da fare e invocare la santa pazienza! Surprised

Settima regola, la stanchezza non aiuta e quindi quando si è stanchi si fatica il doppio e si rende un terzo, per cui fermarsi e riposare e segno di maturità ed intelligenza.
Solo lo stupido persevera ottusamente incurante di qualsiasi problema.

In forza di ciò visto che sono stanco vi saluto ed arrivederci alla prossima volta. Wink

mrubino77 · Inviato: 18 Apr 2009 23:34 Oggetto:

freemind · Inviato: 19 Apr 2009 18:37 Oggetto:

Apro una piccola parentesi per sfatare un mito: l'uso del terminale non è sempre per guru.
A volte bastano semplici comandi, spesso molto intuitivi per risolvere un problema. Alla fine non è molto diverso dall'imparare il click click in 20 schermate!
Quindi se hai la volontà di imparare non partire con un preconcetto: "non sono un esperto di informatica quindi la console è un universo inesplorabile!".

ciao