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paolodegregorio Dio minore

Registrato: 13/07/07 13:00 Messaggi: 979
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Inviato: 24 Apr 2009 17:03 Oggetto: allergia alle regole |
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- Allergia alle regole -
a cura di Paolo De Gregorio, 24 aprile 2009
-Ascoltavo oggi, 24 aprile, una telefonata alla trasmissione radiofonica ?il ruggito del coniglio? di un cittadino che raccontava la sua disavventura di essere stato multato di 200 yuan per aver buttato per terra un mozzicone di sigaretta sulla piazza Tien an men di Pechino.
Straordinariamente basito da questo episodio, interpretato come un affronto, un atto vessatorio, il telefonista si è lasciato andare ad una ricostruzione del fatto dove osserva di aver visto il militare, responsabile di tanto affronto, fumarsi di nascosto il mozzicone gettato, oltre a dichiarare che Pechino è sporchissima, peggio di Napoli, eccetto la suddetta piazza.
Posso capire lo shock patito dal nostro connazionale, abituato ad un paese dove i rifiuti tossici vengono sversati nelle campagne o in discariche regolari in mano ai camorristi che fanno finta di non vederli, o dove le case costruite in zone sismiche crollano perché nessuno controlla nulla, e dal trasportatore di cemento,all?impresa, ai tecnici di controllo, sono tutti complici di un mangia mangia che come esito finale crea disastri e lutti.
L?AVIDITA?, l?INGORDIGIA, il non rispetto delle regole UCCIDONO.
E malgrado l?evidenza di questi fatti, non c?è un solo partito in Parlamento, né di destra né di sinistra, che proponga di approvare una semplicissima legge, dove il certificato di abitabilità di ogni costruzione sia rilasciato da un ingegnere che diventa l?unico responsabile davanti alla legge, penalmente e finanziariamente, senza possibilità di scaricabarile di responsabilità, e a cui conviene sicuramente fare i debiti controlli, prima di firmare.
-Passando ad altro argomento, ma che ha sempre a che fare con le REGOLE, sono scandalizzato dal fatto che, in America, per quanto riguarda la barbarie delle torture ai prigionieri, si pensi di processare i diretti responsabili, al posto dei criminali Bush, Cheney, Rumsfield, Condoleeza Rice, che diedero questo ordine.
In uno Stato di diritto vero, il colpevole non può essere un sottoposto che riceve ordini, meno che mai se è vincolato dalla disciplina militare, e si deve procedere d?ufficio solo contro chi ha preso la decisione, che in questo caso non è certo della CIA, perché anche essa prende ordini (la famosa responsabilità oggettiva, già vigente nel diritto sportivo).
Ritenere automaticamente i vertici politici responsabili della operatività dei servizi segreti, è una REGOLA, che certamente spingerebbe i governanti a controllare bene il funzionamento dei ?servizi? o pagarne immediatamente le conseguenze.
Senza questa regola voleranno sempre gli stracci e la ferocia dei politici sarà sempre in ombra.
Paolo De Gregorio |
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celestia Dio maturo

Registrato: 10/08/08 16:41 Messaggi: 2025
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Inviato: 25 Apr 2009 16:44 Oggetto: |
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Ciao Paolo
Tu come Te la cavi con il rispetto delle regole? RicordaTi che il 1° passo devono farlo i singoli, ognuno di noi DEVE fare il "Mea culpa", nessuno escluso, Chi è senza peccato scagli la 1° pietra! Mi includo tra i trasgressori, perchè alcune regole sono ovviamente assurde, e neppure io le rispetto, ma se si inizia poi quando ci si ferma? Certo che i partiti sono i primi responsabili del lassismo, ma sono formati dai singoli, se cambiano i singoli cambia anche la totalità
Per quanto riguarda le cicche per terra, nel 1963 ero piccola (5 anni!) ma ricordo che chi veniva sorpreso a gettare rifiuti nelle grate di recupero dell'acqua piovana pagava 5000 lire di multa (un'enormità) ma dev'essere che quegli assessori sono morti e sepolti... ora sappiamo come a SS le cose sono cambiate, è sempre stata una barzelletta per la pulizia inesistente!
Non si è persa comunque solo la consapevolezza che le regole servono per vivere meglio, c'è anche uno scoramento e una demotivazione diffusa che fa sì che anche le persone oneste non abbiano più voglia d'impegnarsi, si tira a campare e ognuno per sè, è la mentalità corrente che porta ad un egoismo marcato, e senza volersi addentrare in un'analisi sociologica c'è da dire che i valori fondanti sono ormai quelli degli operatori economici e del marketing selvaggio, figlio dei ruggenti anni '80, che però erano più conigli che leoni, (giusto il titolo del programma!). La convinzione che tutti possono e devono fare tutto ha portato come effetto lassismo e menefreghismo, atteggiamenti solipsichici, frutto dell'idealismo crociano, e un conseguente rifiuto di vedere la realtà
Celestia |
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