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Zeus News Ospite
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Inviato: 29 Apr 2009 23:09 Oggetto: Economia dello spreco |
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Commenti all'articolo Economia dello spreco
Se un rifornimento costasse quanto la vostra auto.
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{VelaImpavida} Ospite
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Inviato: 30 Apr 2009 00:35 Oggetto: E la direttiva europea sulle ricariche? |
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Che fine ha fatto quella direttiva europea che imponeva ai costruttori di rendere le cartucce facilmente ricaricabili? Ne avevo sentito parlare ormai diversi anni fa ma poi...
Comunque, che la facciano o meno, io non ho mai acquistato una cartuccia nuova oltre a quelle in dotazione. Le ricarico tutte, anche quelle col chip antiricarica (che azzittisco con gli appositi "resetter"). Quando poi non ne possono più compro non originale e spendo la metà. Non ho mai avuto problemi. |
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{Carlo} Ospite
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Inviato: 30 Apr 2009 07:20 Oggetto: |
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Ma siamo sicuri siano stampanti di buona qualita'... no perche' io ho un multifunzione a cui il ragionamento si adatta ed una stampante A3 Fotografica costata 1600 euro, il set di 9 cartucce costano 126 euro, le stampe sono ottime ed i materiali impiegati non sono 100% plastica ed i prezzi delle cartucce non sono alti in proporzione alla macchina.
Secondo me cio' che e' sballato e' comprare un multifunzione a 40 euro o meno (credento che sia di ottima qualita')! |
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Pik Dio minore
Registrato: 05/01/09 10:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
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Inviato: 30 Apr 2009 07:43 Oggetto: |
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In base alle considerazioni di cui all'articolo, è la seconda volta che sostituisco la mia stampante all in one invece di sostituire le cartucce. E' un sistema perverso nato oltre Oceano: vendere l'articolo sotto prezzo per poi "rifarsi" con gi accessori.
P.S. Ho comunque una buona scorta in cantina di ricambi per la stampante! |
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kuriakin Comune mortale
Registrato: 11/04/07 09:40 Messaggi: 1 Residenza: Venezia
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Inviato: 30 Apr 2009 07:57 Oggetto: Direttiva europea contro l'inquinamento |
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Il produttore della multifunzione che uso allega ad ogni cartuccia una busta con spedizione pre-pagata per il reso e il riciclaggio, agli uffici postali però non le accettano... |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 30 Apr 2009 08:03 Oggetto: Farsi le sigarette con le cicche |
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Stesso discorso con le laser monocromatiche.
Te ne compri una nuova al prezzo di una ricarica e mezzo (facciamo due se compri una ricarica non originale)
Cambia il discorso col fai da te, usando i fondi del toner di altre stampanti; ma comunque con le laser i fabbricanti so sono fatti furbi e il cilindro di fusione si esaurisce in pretta e dopo 4-5 ricariche comincia a sporcare tutto.
Però è anche un po' colpa nostra, ormai siamo abituati a stampare tutto solo perché è più comodo, invece di leggere e basta. E anche la carta... costa. |
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Pik Dio minore
Registrato: 05/01/09 10:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
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Inviato: 30 Apr 2009 08:08 Oggetto: |
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{Carlo} ha scritto: | Ma siamo sicuri siano stampanti di buona qualita'... no perche' io ho un multifunzione a cui il ragionamento si adatta ed una stampante A3 Fotografica costata 1600 euro, il set di 9 cartucce costano 126 euro, le stampe sono ottime ed i materiali impiegati non sono 100% plastica ed i prezzi delle cartucce non sono alti in proporzione alla macchina.
Secondo me cio' che e' sballato e' comprare un multifunzione a 40 euro o meno (credento che sia di ottima qualita')! |
Quanto volevi che costassero le cartucce per una stampante da 1600 euro? Più della stampante stessa?
L'acquisto di una stampante è effettuato in funzione dell'importanza che ha lo strumento nel proprio lavoro. A me, che non sono un professionista ma un privato con esigenze non specialistiche, la stampante multifunzione da 40 euro (ma esistono con questo prezzo?) assolve pienamente alle mie esigenze. |
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HTFItalia Mortale devoto
Registrato: 24/04/09 07:59 Messaggi: 17
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Inviato: 30 Apr 2009 08:37 Oggetto: |
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Concordo pienamente con Valerio, è una questione soprattutto politica.
E' da anni che si continua a tassare l'energia invece delle materie prime e dei prodotti finiti.
Basterebbe invertire qualche gabella per rendere a tutti (multinazionali comprese) più conveniente riciclare e riparare, invece di produrre in continuazione nuovi beni.
Purtroppo ormai a livello mondiale oltre il 50% delle entità economiche più rilevanti sono costituite dalle multinazionali e non più da stati nazionali; di conseguenza è difficile che si possa tornare indietro solo con la volontà e l'intraprendenza del singolo acquirente, anche se bene informato: paradossalmente le regole dell'economia vengono ormai stabilite dalle stesse maxi-entità economiche, quindi il focus è quello del guadagno massimo possibile (ovviamente per pochi), e 'fxxxxlo la salute/il pianeta/la libertà di scelta/le future generazioni.
Questa economia gestita dall'economia è stupida, non ci sono ragionamenti sociali o filosofici sottesi, ma solo elementare matematica G=R-S, le altre variabili di solito sono troppo complesse da gestire e vengono lasciate al caso.
Ci vorrebbe una rivoluzione, altro che una crisi.
Purtroppo le rivoluzioni fanno male, ma fa male anche entrare oggi in negozio per comprare un bene durevole e scoprire che di durevole c'è solo il marchietto del Brand.
E non parliamo solo di stampanti, ma anche di automobili, vestiti, scarpe, che ogni anno vorrebbero farci cambiare. |
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adler Eroe in grazia degli dei
Registrato: 12/01/06 23:18 Messaggi: 89
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Inviato: 30 Apr 2009 09:30 Oggetto: |
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HTFItalia ha scritto: | Concordo pienamente con Valerio, è una questione soprattutto politica.
E' da anni che si continua a tassare l'energia invece delle materie prime e dei prodotti finiti.
Basterebbe invertire qualche gabella per rendere a tutti (multinazionali comprese) più conveniente riciclare e riparare, invece di produrre in continuazione nuovi beni.
Purtroppo ormai a livello mondiale oltre il 50% delle entità economiche più rilevanti sono costituite dalle multinazionali e non più da stati nazionali; di conseguenza è difficile che si possa tornare indietro solo con la volontà e l'intraprendenza del singolo acquirente, anche se bene informato: paradossalmente le regole dell'economia vengono ormai stabilite dalle stesse maxi-entità economiche, quindi il focus è quello del guadagno massimo possibile (ovviamente per pochi), e 'fxxxxlo la salute/il pianeta/la libertà di scelta/le future generazioni.
Questa economia gestita dall'economia è stupida, non ci sono ragionamenti sociali o filosofici sottesi, ma solo elementare matematica G=R-S, le altre variabili di solito sono troppo complesse da gestire e vengono lasciate al caso.
Ci vorrebbe una rivoluzione, altro che una crisi.
Purtroppo le rivoluzioni fanno male, ma fa male anche entrare oggi in negozio per comprare un bene durevole e scoprire che di durevole c'è solo il marchietto del Brand.
E non parliamo solo di stampanti, ma anche di automobili, vestiti, scarpe, che ogni anno vorrebbero farci cambiare. |
Concordo che è ormai di moda lo spreco.
Specie con gli emolumenti dei boss delle società e, in Italia, dei politici. |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 30 Apr 2009 11:24 Oggetto: rammendare i calzini |
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HTFItalia ha scritto: | Concordo pienamente con Valerio, è una questione soprattutto politica. E' da anni che si continua a tassare l'energia invece delle materie prime e dei prodotti finiti.
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Beh, anche l'energia è di per sé un prodotto finito; e poi, le accise e l'Iva secondo te che cosa sono?
Comunque il mercato tende a regolamentarsi da solo; non quando lo vorrebbero gli economisti, ma quandole circostanza lo rendono necessario. Hai fatto caso a quanti calzolai (i ciabattini di una volta) stanno riaprendo? Anche se le scarpe "cinesi" costano poco, a volte è meglio risuolare una vecchia calzatura ma fatta con materiali di qualità.
Persino in TV hanno cominciato a presentare preparazioni a basso costo e realizzate con prodotti "poveri"; personalmente spero che la c.d. nouvelle cuisine venga abbandonata almeno per un po' e si torni a mangiare come una volta.
Già nei ristoranti e nelle pizzerie c'è un po' meno gente e se la storia andrà avanti ancora per qualche mese, magari torneremo anche ai sarti che rivoltano gli abiti e alle mamme che rammendano i calzini, come si faceva fino alla fine dgli anni '50. |
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HTFItalia Mortale devoto
Registrato: 24/04/09 07:59 Messaggi: 17
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Inviato: 30 Apr 2009 13:27 Oggetto: |
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Merlin ti ringrazio per la precisazione, ovviamente con "tassare l'energia invece delle materie prime" intendevo dire "in maniera spropositata l'energia rispetto alle materie prime", per ribadire che quella che a volte sembra una pura perversione del produttore (apparecchiature inutilmente gravate di elevatissima obsolescenza indotta e programmata), viene permessa a livello politico da una errata distribuzione della tassazione tra l'energia e le materie prime.
Non sono un economista, e le variabili in questo gioco sono moltissime, era un esempio tra i tanti per spiegare che il mondo non è pieno di rifiuti solo a causa dei cittadini consumisti, distratti e sporcaccioni che comprano sempre roba nuova e non fanno la raccolta differenziata - come vogliono farci credere le stesse multinazionali - ma proprio a causa di tutta la spazzatura che le leggi ( e quindi la politica) permettono alle aziende di produrre.
Sono pienamente d'accordo con te sul fatto che l'artigianato non morirà mai, ed è un bene perchè nel suo piccolo l'artigiano è un attento calcolatore e la sua economia si basa su regole millenarie che non depauperano le risorse globali.
Hai ragione anche sul fatto che l'economia si autoregola, purtroppo però c'è sempre qualcuno che introduce qualche disturbo.
Chi? Sempre la politica, ovviamente.
L'autoregolazione economica pura prevederebbe infatti che se una multinazionale automobilistica non ce la fa a quadrare i conti, dovrebbe chiudere i battenti come hanno fatto in passato tanti ciabattini perchè nessuno portava loro le scarpe da riparare.
Invece ora gli stati nazionali si fanno pagare le tasse dal ciabattino, e le usano per sovvenzionare la multinazionale automobilistica pur di non farla chiudere, così che possa continuare a produrre le sue utilissime auto...ciabattini di tutto il mondo, unitevi e insorgete prima che vi rubino tutti i soldi! |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 30 Apr 2009 18:02 Oggetto: La rivolta del ciabattino |
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HTFItalia ha scritto: | ...
Invece ora gli stati nazionali si fanno pagare le tasse dal ciabattino, e le usano per sovvenzionare la multinazionale automobilistica pur di non farla chiudere, così che possa continuare a produrre le sue utilissime auto...ciabattini di tutto il mondo, unitevi e insorgete prima che vi rubino tutti i soldi! |
Okkio alla censura, se continui così va a finire che cercano di chiudere anche ZN
'ste cose bisogna pigliarle alla lontana, magari scrivendo una bella favola per bambini. Che potrebbe cominciare nel più classico dei modi: C'era una volta un vecchio ciabattino,... |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 10 Gen 2012 20:24 Oggetto: |
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Obsolescenza programmata. Il motore segreto della nostra società.
> comprare, buttare, comprare
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Danielix Amministratore
Registrato: 31/10/07 15:30 Messaggi: 8498 Residenza: All'inferno.
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Inviato: 10 Gen 2012 21:49 Oggetto: |
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Riccardo valerio ha scritto: | mi è venuto da rispondere - scherzando - "Sì, certo... Al massimo, quando finisci l'inchiostro, la butti via e ne compri una altra." |
Mica tanto da scherzare... Nell'ufficio dove ogni tanto presto la mia opera hanno comprato una Lexmark a 46 € perché, tanto, doveva servire solo a stampare documenti.
Le cartucce di ricambio le compro io (con la carta di credito dell'azienda!), e ogni volta sghignazzo come un folle: la coppia B/N e colore mi viene 72 €... |
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