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Zeus News Ospite
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Inviato: 04 Mag 2009 10:59 Oggetto: Bernabè non è Marchionne |
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Commenti all'articolo Bernabè non è Marchionne
Mentre la Fiat cresce sempre di più sotto la guida di Sergio Marchionne, Telecom Italia stenta sotto Franco Bernabè.
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axias41 Semidio
Registrato: 10/11/08 12:05 Messaggi: 243
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Inviato: 04 Mag 2009 11:11 Oggetto: |
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Per fare l'avvocato del diavolo, bisogna dire che la situazione debitoria di Telecom e' ben diversa da quella di Fiat. |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 04 Mag 2009 11:43 Oggetto: Da mago della spesa al mercatino sottocasa, dico diverso. |
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axias41 ha scritto: | Per fare l'avvocato del diavolo, bisogna dire che la situazione debitoria di Telecom e' ben diversa da quella di Fiat. |
Per ora.
Infatti il Sig. Fiat esporta tecnologia quasi a costo zero (anche se ha dovuto mordere nella torta assai meno di quanto preventivato) e quindi oggi lui e suoi azionisti non rischiano molto; tant'è vero che le azioni hanno fatto un incredibile balzo in alto.
Se sia anche in avanti, lo dirà il tempo; anche perché se le cose dovessero andare male (vuoi perché l'ampliamento desiderato non dovesse andare in porto vuoi perché il mercato futuro reagisse meno positivamente di quanto previsto, vuoi perché comunque prima o poi i debiti bisogna pagarli) gli eventuali costi futuri resteranno comunque addosso al contribuente; compreso, forse da sùbito, la C.I.G. per qualche linea di produzione nazionale andata in malora a vantaggio degli americani o degli "amici" tedeschi.
Mi pare perciò che, invece di fare balzelloni di gioia, ci sia da incrociare le dita e fare i debiti scongiuri a iniziare proprio dai sindacati, troppo silenti nell'occasione per non far sospettare che siano già occupati a recitare giaculatorie. |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6201 Residenza: Atlantica
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Inviato: 04 Mag 2009 15:17 Oggetto: |
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Anche mio padre ha avuto la fiat Ritmo, e conservo il ricordo di un macinino in grado di autorruginirsi da solo, comodo come un trattore e con i consumi di un mercedes.
Al contrario Barack Obama sembra abbia apprezzato molto la fiat ritmo che usava da studente ( deve essere stato l'unico utente della Ritmo in USA) tanto da caldeggiare apertamente l'ingresso del lingotto nel capitale di Chrysler, e la produzione dei modelli italiani direttamente in america.
Ford e GM daltronde hanno una linea di produzione internazionale, la prima tramite ford europe, la seconda tramite la OPEL/VAUXALL/HOLDEN, quindi sono già perfettamente in grado di proporre modelli normali sul mercato nordamericano, cosa invece impossibile per Chrysler.
Quindi l'intervento di FIAT diventava indispensabile, inoltre il precedente matrimonio fallito con Daimler-Benz non aveva fatto bene all'immagine di Chrysler stessa, e pochi altri avevano fatto offerte interessanti.
Inoltre Marchionné ha dimostrato con i fatti di essere riuscito a riportare in carreggiata un malato treminale come Fiat, cosa invece non riuscita ai manager americani con GM e Chrysler, e riuscita solo a FORD al prezzo di vendere Land Rover e Jaguar alla TATA per due miliardi e mezzo di dollari, ed Aston Martin ad un gruppo privato inglese.
Ma quest ottima prestazione del AD di Fiat va imputata in parte anche al gruppo proprietario della FIAT stessa, diverso da quello di Telecom Italia, più orientato a spremere soldi che a fare investimenti.
Chi possiede ora TI sono solo Telefonica, esperta in fallimenti epocali, basta ricordare IPSE2000, il quinto getore telefonico italiano dell UMTS, (come non l'avete mai sentita, ve l'avevo detto che era un fallimento epocale ) ed un pool di banca interessate a rientrare velocemente di soldi usciti verso una desitnazione alquanto nebulosa.
Con Queste premesse aspettarsi che bernabè sia la stessa persona di dodici anni fà e semplicemente illusorio.
I suoi capi gli hanno detto una cosa solo, incassare piu soldi possibili con ogni mezzo lecito immaginabile.
Le sue acrobazie servono solo a mantenere unito il più possibile il gruppo ed aumentare maggiormente i ricavi.
Se per fare questo bisogna vendere anche le mutande e prendere a calci nel sedere i dipendenti questo sara fatto.
Certo alla fine più che un azienda rimarrà un cartellone pubblicitario ed una segreteria telefonica. |
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BaK Eroe in grazia degli dei
Registrato: 08/11/08 20:52 Messaggi: 88 Residenza: Reggio Calabria
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Inviato: 04 Mag 2009 17:24 Oggetto: |
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Ma... Ricordo male o la Fiat è diventata quello che è adesso grazie ad ingenti aiuti statali..?
46 milioni di euro... |
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Ramon Semidio
Registrato: 07/07/06 00:50 Messaggi: 342
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Inviato: 04 Mag 2009 20:54 Oggetto: Non esageriamo con gli elogi a Marchionne |
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Vorrei ricordare che, nel primo trimestre 2009, il Gruppo FIAT ha accumulato un rosso pari a 460 milioni di ?; nel primo trimestre 2008 c'era un attivo di 420 milioni di ?.
Le TV, ormai tutte omologate, continuano a presentare la situazione come se FIAT stesse acquisendo Chrysler, Opel e adesso pure SAAB; in realtà, si tratta di accordi commerciali il cui scopo è quello di salvarsi la pelle reciprocamente.
Io mi auguro che questi accordi portino tutti i benefici possibili ai sempre più disperati dipendenti di queste aziende; non auguro altrettanto a chi, Marchionne compreso, ha portato le rispettive aziende al tracollo. |
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{pippolo} Ospite
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Inviato: 04 Mag 2009 21:28 Oggetto: |
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ma marchionne non ha manager somari come quelli in telecom (vedi Waterloo) |
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axias41 Semidio
Registrato: 10/11/08 12:05 Messaggi: 243
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Inviato: 04 Mag 2009 22:26 Oggetto: Re: Non esageriamo con gli elogi a Marchionne |
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Ramon ha scritto: | Vorrei ricordare che, nel primo trimestre 2009, il Gruppo FIAT ha accumulato un rosso pari a 460 milioni di ?; nel primo trimestre 2008 c'era un attivo di 420 milioni di ?.
Le TV, ormai tutte omologate, continuano a presentare la situazione come se FIAT stesse acquisendo Chrysler, Opel e adesso pure SAAB; in realtà, si tratta di accordi commerciali il cui scopo è quello di salvarsi la pelle reciprocamente.
Io mi auguro che questi accordi portino tutti i benefici possibili ai sempre più disperati dipendenti di queste aziende; non auguro altrettanto a chi, Marchionne compreso, ha portato le rispettive aziende al tracollo. |
Fiat sta acquisendo Chrysler: ora è al 20% e c'è già l'opzione per arrivare al 51 entro il 2013, debiti verso il governo USA permettendo. Non mi sembra un accordo commerciale.
Fiat ha un rosso di 460 milioni, ma le altre case hanno fatto molto peggio, Toyota in primis.
Verissimo che Fiat negli anni è stata salvata diverse volte dallo stato: infatti ha iniziato a marciare con le sue gambe quando finalmente lo stato ha detto basta. E sarebbe ora di farlo sempre: se un'azienda va male se ne deve tirare fuori con le sue forze, o con quelle degli azionisti. Al limite l'azienda fallirà: pazienza, ne nasceranno delle altre o sarà sostituita. |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6201 Residenza: Atlantica
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Inviato: 05 Mag 2009 08:28 Oggetto: Re: Non esageriamo con gli elogi a Marchionne |
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Ramon ha scritto: | ........Marchionne compreso, ha portato le rispettive aziende al tracollo. |
Ti saremmo tutti gentilmente riconoscenti se vorresti illustrarci come Marchionnè avrebbe portato al tracollo fiat.
Ci risulta, a tutto il mondo, ma forse tu hai altre informazioni ignote all'umanità, che Sergio Marchionnnè sia succeduto a Paolo Fresco alla conduzione del gruppo FIAT quando aveva i conti in profondo rosso, nonostante negli anni precedenti avesse goduto degli incentivi alla rottamazione, e senza questi incentivi, Marchionnè invece riesce a riportare la FIAT in attivo e ridurre i debiti.
Ti ringraziamo anticipatamente per le delucidazioni che sarai in grado di fornire. |
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mariantonio.inter Semidio
Registrato: 02/06/07 14:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 05 Mag 2009 09:52 Oggetto: |
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qualcuno dimentica che, pur senza togliere nulla al manager Marchionne, il governo italiano ma soprattutto quello di germania e francia, hanno "sirigato" miliardi di euro sotto forma di contributo alla rottamazione. La fiat è stata la maggiore beneficiaria di ciò. Quindi, a Marchionne tanto di cappello, ma senza i milioni di eruo a fondo perduto, sarebbe affondato assieme alla Fiat.
Se poi teniamo conto che telecom, da sempre, è stata saccheggiata e usata a mò di bancomat, da politici, imprenditori e sindacati, si può capire che forse Barnabè non è poi così male anche se può essere non sia all'altezza del amnager fiat.
saluti
ps: i milioni alla fiat e a Marchionne, tanto per la cronaca, li paghiamo noi... |
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{Fabio Foti} Ospite
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Inviato: 05 Mag 2009 10:16 Oggetto: Marchionne proviene dai SISTEMI QUALITA ISO 9001 |
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Marchionne proviene da SGS ente di certificazione svizzero. Gli sono quindi familiari concetti di "Soddisfazione del cliente" "audit interno periodico" "azioni correttive per evitare il RIPETERSI di errori" etc etc |
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Ramon Semidio
Registrato: 07/07/06 00:50 Messaggi: 342
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Inviato: 05 Mag 2009 19:01 Oggetto: Re: Re: Non esageriamo con gli elogi a Marchionne |
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zeross ha scritto: | Ti saremmo tutti gentilmente riconoscenti se vorresti illustrarci come Marchionnè avrebbe portato al tracollo fiat.
Ci risulta, a tutto il mondo, ma forse tu hai altre informazioni ignote all'umanità, che Sergio Marchionnnè sia succeduto a Paolo Fresco alla conduzione del gruppo FIAT quando aveva i conti in profondo rosso, nonostante negli anni precedenti avesse goduto degli incentivi alla rottamazione, e senza questi incentivi, Marchionnè invece riesce a riportare la FIAT in attivo e ridurre i debiti.
Ti ringraziamo anticipatamente per le delucidazioni che sarai in grado di fornire. |
Gli incentivi per la rottamazione sono stati ripristinati da alcuni mesi; in loro assenza, FIAT stava per mettere in cassa integrazione una marea di dipendenti.
Anche con gli incentivi, diversi stabilimenti sono temporaneamente chiusi, con la scusa della crisi; i vari accordi commerciali con Chrysler, Opel e SAAB, servono proprio per salvare la pelle a tutte queste aziende in crisi, compresa la FIAT.
Basterebbe leggere i giornali tedeschi, svedesi e americani per scoprire che questi accordi prevedono spaventosi tagli occupazionali; i sindacati tedeschi parlano di 10.000 licenziamenti!
Il paradosso poi è che si critica (giustamente) Bernabè, ma poi Marchionne sta facendo la stessa cosa; infatti, FIAT si sta buttando a pesce su vere e proprie aziende allo sfascio come Chrysler (che verrà avviata alla bancarotta pilotata) e gli stabilimenti che General Motors intende abbandonare in Sud America. |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6201 Residenza: Atlantica
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Inviato: 05 Mag 2009 19:27 Oggetto: |
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Questo non cambia il fatto che definire un manager come coautore di un disastro, e poi metterci a giustificativo insieme tutto, genera solo una grande confusione, appiattendo il tutto su una banalità sconcertante.
Allora quando FIAT riusci a strappare l'accordo di Put con GM era una società che perdeva qualcosa come la folle cifra di 240 milioni di euro al mese!
Appena fu rescisso l'accordo fù cambiato il gruppo dirigente, e furono prese importanti decisioni.
Con l'arrivo di marchionné si ebbero tali stravolgimenti a livello dirigenziale che poi ripercossero su tutta la catena, ma mentre prima si erano chiusi diversi stabilmenti, come Desio, Lambrate ed Arese con un impatto nullo sul livello dei costi sempre in aumento, tanto da costringere a vendite insulse come quella di fiat ferroviaria ad Alstom solo per incassare soldi da buttare dalla finestra, dal 2005 la Fiat ha iniziato non solo a non avere più perdite ma anche a guadagnare e ridurre l'indebitamento, e non c'erano gli incentivi alla rottamazione nel settore che ci sono ora nel 2009!
Al contrario SAAB ed OPEL, del gruppo GM hanno sofferto ininterrottamente di una crisi di vendita originata dai dissesti della casa madre.
E questo mentre ancora c'erano le vacche grasse, perche nel 2004-2005-2006 l'economia girava, non a mille, nemmeno a cento ma a trenta si, quindi se fiat aumenta le vendite perche gli altri no?
Certo che se poi si viene a dire ma ora c'è la crisi e tutti rischiano di sparire, allora posso dire bella scoperta, perché secondo i furbi cosa bisogna fare nella tempesta, navigare in mare aperto o cercare un appordo sicuro?
Rimango sorpreso del livello spesso banale a cui scendono certi commenti.
Stare qui a commentare cosa debbano fare o no certi amministratori di società in momenti di crisi ha un senso se si dà uno spessore ai ragionamenti esposti.
Dire al contrario che un AD di un gruppo automobilistico è un incompetente ( se si dice che è responsabile insieme ad altri di un tracollo si sostiene esattamente questo) se nel momento di una gravissima crisi finanziaria internazionale originatasi nel settore del credito fondiario, e non a causa dell'industria automobilistica, cerca di consolidare il proprio gruppo con fusioni ed acquisizioni di altre società in difficolta, beh allora Ramon illuminaci dalla tua alta finanza su come invece avrebbe dovuto saggiamente operare il suddetto AD Sergio Marchionné?????????
Mi raccomando devono essere proposizioni credibili o realizzabili, mica andiamo a vivere su Marte!
Zeross
P.S.
Visto che il tema doveva essere sopratutto Bernabè, bisogna ricordare che un AD opera in base alle istruzioni del gruppo di controllo di una società che lo ha messo lì.
Se il gruppo di controllo di T.I. vuole solo spremere soldi dalla società per rientrare dell'investimento tu puoi anche essere il Mahatma Gandhi, ma oltre un certo limite non puoi andare altrimenti ti dimetti o ti licenziano.
Il mondo dei sogni resta in cielo, qui c'è la realtà e raramente questa è bella. |
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