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Brunetta proibisce Facebook agli statali
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madvero
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Residenza: Ero il maestro Zen. Scrivevo piccole poesie Haiku. Le mandavo a tutti via e-mail.

MessaggioInviato: 08 Mag 2009 12:33    Oggetto: Rispondi citando

e come non concordare con te, roberto?
prendi me, ad esempio.
adesso sono in pausa pranzo (regolarmente timbrata e scalata dal monte ore) e mi sto sbocconcellando un panino davanti al monitor, perchè ho voglia di leggere un po' di commenti.
che male faccio?
al massimo, un danno alla vista perchè dai monitor ci si deve allontanare.
(ergo Mr. Green vado a farmi un danno ai polmoni Laughing ed esco per una marlboro)

ma che male fanno quelli che invece si fanno un giro su facebook?
o quelli che si fanno un solitario?

il male, è, per l'appunto, questo gioco sparatutto del dagli addosso allo statale fancazzista.
però è veramente bello incontrare gente come te, che ha capito qual è il motivo del lancio di questo nuovo gioco.
adesso so che a pensarla così siamo almeno in tre.

è un inizio, no?
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madvero
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MessaggioInviato: 08 Mag 2009 12:35    Oggetto: Re: Brunetta e i parassiti Rispondi citando

ili07 ha scritto:
...perchè se adesso ci tocca pure di plaudire un BRUNETTA che prende fior di euro alla facciaccia nostra, che avrà diritto a superpensioni e a super privilegi dopo pochi mesi di "lavoro", che fa persino lo speaker in radio nell'orario di lavoro CHE NOI GLI PAGHIAMO, e si permette pure di venire a fare i conti in tasca a noi e la morale sulle nostre libertà primarie di individuo ...siamo davvero ridotti alla braghetta (mutanda)]

niente piccolino, questa merita il gigante, altro che !!!
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MessaggioInviato: 08 Mag 2009 13:41    Oggetto: Rispondi citando

Fare di un'erba un fascio non è cosa...
Secondo me questa volta il brunetta si è quadruplicato in maniera esponenziale i bicchieri che poi lui stesso ha dimezzato....
Adesso lui mezzo pieno di cazzate ci dimostra che il suo salario è onorato dal suo vigilare negli enti statali...statali.
Montecitorio è diventato un tendone da circo.
Comunque posso solo lamentarmi di quelli del servizio postale del paese dove vivo, altro che circo, paura e delirio.
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madvero
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MessaggioInviato: 08 Mag 2009 21:07    Oggetto: Rispondi citando

una curiosità: ma le poste italiane non sono diventate una società per azioni, e quindi non sono state privatizzate, e i dipendenti non sono più degli statali, o cosa?
mi pareva di aver letto dei decreti legge anni fa...

chi ne sa di più, mi allunga qualche delucidazione?
magari poi ce la splittiamo...
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MessaggioInviato: 08 Mag 2009 21:15    Oggetto: Rispondi citando

bella questa!!!!
Appena posso verifico, domani mi sposo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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gianevfe
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MessaggioInviato: 08 Mag 2009 22:31    Oggetto: Rispondi citando

perfetto. L'avessimo avuto prima un ministro con gli attributi|!
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{valentina}
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MessaggioInviato: 09 Mag 2009 17:57    Oggetto: Rispondi citando

eh certo ecco ancora una trovata del nano che non sa che i firewall aziendali per dipendenti pubblici ci sono già da molto tempo e che da tempo molti, tra i quali io, si sono organizzati con palmari e pc portatili propri per poter lavorare seriamente, pensare di limitare internet è una cavolata che non porta più produttività ma solo meno amore per il proprio posto di lavoro. Non credo che questa sia la via, mi spiace, io lavoro nel pubblico e collaboro, obtorto collo, con molte ditte private che dovrebbero essere il nostro modello a cui ispirarci e vedo cose insensate, casini, torti... si salvi chi può, per carità, ma che abbiamo fatto di male!
Potrebbe anche pensare di sequestrarci tutti, di incatenarci... ma che idea di lavoro pubblico ha in mente? Sa quanti siamo e che non siamo solo ministeriali, sa dei turni doppi e tripli nella sanità, sa delle notti dei ricercatori pagati una miseria, sa delle tante ore fuori orario regalate alle amministrazioni, sa che se sei bravo ti tagliano le gambe proprio quelli come lui???
che schifo, e quanto privatizzerà tutto gli italiani saranno contenti, buon per loro
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Pik
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MessaggioInviato: 09 Mag 2009 18:23    Oggetto: Rispondi citando

{valentina} ha scritto:
....ci sono già da molto tempo e che da tempo molti, tra i quali io, si sono organizzati con palmari e pc portatili propri per poter lavorare seriamente....


Questa non la sapevo!
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freemind
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MessaggioInviato: 09 Mag 2009 18:24    Oggetto: Rispondi citando

Come già detto, non tutti sono uguali e i cani ci sono ovunque, anche nel privato.

Io sono uno di quelli che se amministrasse la rete di qualcuno la blinderei e permetterei solo i servizi essenziali.
Resta il fatto che sarei scemo se l'azienda (pubblica o privata) lavora molto con internet e io bloccherei l'inverosimile; se internet serve e giusto che ci sia, punto e basta.
Poi è logico che se uno invece di lavorare passa otto ore su fb o comunque una buona parte allora la cosa non va bene, sia nel pubblico che nel provato.
Maddina ha ragione, ad esempio in pausa pranzo saranno fatti suoi se va sui forum oppure guarda fissa un muro...

Poi non dobbiamo dimenticarci che non ci sono gli statali agli sportelli ma anche negli uffici amministrativi. Che significa questo?
Beh, che se uno è allo sportello, indipendentemente che il suo lavoro sia o no complesso è sicuramente di quantità quindi il tempo per fancazzare dovrebbe essere poco. E' anche vero però che spesso gli orari di apertura al pubblico vengono posticipati di mezz'ora per il caffè...
Succede però anche che nelle aziende private ci siano dei cani che non fanno un tubo oppure che lo fanno male e a questo punto che si dovrebbe fare?
Da me capita che nel pensare alla soluzione a qualche cosa il pc non serva, e spesso discutiamo io e il collega del problema giocando a palla con il cane.

Siamo fancazzisti? No! Perchè alla fine indipendentemente dall'ora, quando bisogna finire si finisce e se bisogna attaccare prima lo si fa!

E' chiaro che quando siamo sotto perchè i tempi per il lavoro sono ristretti non giochiamo con il cane ma restiamo attaccati al terminale.

Insomma, alla fine non è che uno che pigia i bottoni otto ore a fila lavora di più di uno che lo fa per 6, perchè magari nelle 2 "buche" ha pensato alla soluzione migliore...

Non sarebbe male analizzare bene il discorso "ma 8 ore giorno sono veramente necessarie?"
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Roberto1960
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 06:06    Oggetto: Rispondi citando

freemind ha scritto:
Non sarebbe male analizzare bene il discorso "ma 8 ore giorno sono veramente necessarie?"

Benvenuto nel mondo del pensiero veramente "libero e profondo", freemind (che poi dovrebbe essere ovvio per uno col tuo nick...).

Ti offro solo uno spunto di riflessione, visto che oramai questo post non lo segue più nessuno.

Come facevano a campare cento anni fa?
Quanto lavoravano?
Vogliamo dire dieci ore al giorno per 6 giorni su 7?
E sia, diciamo così. Il totale fa 60 ore la settimana, una volta e mezza quello che lavoriamo noi oggi.
Questo bastava a produrre tutto il benessere di cui le famiglie di allora avevano bisogno.
Da allora ad oggi, però, il progresso tecnologico, che come sapete ha avuto una crescita esponenziale, ha aumentato la produttività di chi lavora di un fattore che possiamo stimare tra il dieci e il cento.
Tenendo conto di questo "fattore di produttività" noi oggi lavorando quello che lavoriamo dovremmo avere un livello di benessere decine e decine di volte superiore a quello delle famiglie di un secolo fa.
E' questa la realtà?
E' questa la nostra qualità di vita?
Io credo proprio di no.
Ma soprattutto: abbiamo realmente bisogno di tutta questa "produzione di benessere" per vivere bene?
E considerate che non ho tenuto conto di un altro fattore importante: un secolo fa lavoravano e producevano solo gli uomini, oggi ci sono anche le donne, quindi la forza-lavoro, la produzione di benessere, si è di fatto raddoppiata in proporzione alla popolazione che consuma benessere.

Se ci ragionate su, se veramente pensate nei termini comparativi che vi ho proposto scoprirte qualcosa di sconvolgente.
I livelli di benessere, la qualità di vita, di cui godiamo oggi potrebbero essere mantenuti con 10-20 ore di lavoro a settimana!
E sono convinto che è una stima per eccesso!

E allora le restanti 20-30 ore a settimana che lavoriamo a fare?
Io ho una convinzione del tutto personale a proposito.

Sarebbe bello se potessimo ottenere da qualche fonte la seguente statistica. La percentuale dei super-ricchi (cioè non quelli che hanno qualche milione di euro in banca, bensì quelli che hanno veramente una barca di soldi...) sulla popolazione attiva, e il valore medio della ricchezza di cui questi super-ricchi dispongono, cioè quanto sono effettivamente ricchi. Mi piacerebbe che potessimo disporre di questi dati in maniera cronologica, per fare il confronto con, diciamo, un secolo fa.

Io sono convinto che con queste statistiche sotto gli occhi avremmo subito la risposta alla domanda di cui sopra "come mai lavoriamo tanto di più del necessario?"

Meditate, gente, meditate.

P.S.: ma voi pensate che quando Berlusconi dice "gli italiani dovrebbero pensare a lavorare di più" è solo una delle sue classiche uscite, visto che a rigore lavorare di più in una fase in cui i consumi sono in contrazione è come minimo inutile, oppure c'è qualcosa di più sotto?
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madvero
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 10:18    Oggetto: Rispondi citando

Roberto1960 ha scritto:
Da allora ad oggi, però, il progresso tecnologico, che come sapete ha avuto una crescita esponenziale, ha aumentato la produttività di chi lavora di un fattore che possiamo stimare tra il dieci e il cento.
Tenendo conto di questo "fattore di produttività" noi oggi lavorando quello che lavoriamo dovremmo avere un livello di benessere decine e decine di volte superiore a quello delle famiglie di un secolo fa.

E allora le restanti 20-30 ore a settimana che lavoriamo a fare?
Io ho una convinzione del tutto personale a proposito.

anch'io.
per non andare tanto in là, dieci anni fa senza computer il lavoro che faccio io da sola oggi lo facevano 7 persone nel doppio del tempo (ma non parlo solo di me, parlo per tutti, in generale).
vuoi mettere il risparmio per chi mi paga?
sarebbe più che sufficiente raddoppiare il numero dei lavoratori (risolvendo così il problema del precariato) e diminuire l'orario di lavoro di un paio di ore (invece di 7/8 ore al giorno, 5/6 ore al giorno su turni a rotazione, in modo da garantire l'apertura degli uffici tutto il giorno).

staremmo tutti da dio e lavoreremmo anche meglio.
e nel tempo libero, spenderemmo di più favorendo il rilancio dell'economia.

però i proprietari delle aziende etc (lasciate perdere che io sono statale) vedrebbero ridursi i loro assurdi guadagni.
e quindi non si può fare.
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 10:26    Oggetto: Rispondi citando

Non funzionerebbe mai.

Se per ipotesi l'orario di lavoro standard fosse di 4 ore al giorno anziche' 8, ci sarebbero i soliti "furbi" Wink che farebbero due lavori per guadagnare di piu' e avere due stipendi. Visto che potenzialmente quasi tutti sarebbero in grado di fare una cosa del genere, lavorando 8 ore, si arriverebbe ad avere molta gente che prende 2 stipendi e molta gente che per forza di cose rimane senza lavoro perche' gli viene "rubato" da chi ha due lavori.

A quel punto prendere due stipendi diventerebbe pressoche' lo standard e i prezzi si adeguerebbero alle capacità di spesa di quelle persone: serata in pizzeria 30 euro anziché 15, tanto te lo puoi permettere perché guadagni 3000 euro anziché 1500. Inoltre fare il "furbo" diventerebbe la necessità.

Cosa avremmo guadagnato a questo punto? Un gran numero di disoccupati in più e basta Smile
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 10:31    Oggetto: Rispondi citando

zeussino ha scritto:
Se per ipotesi l'orario di lavoro standard fosse di 4 ore al giorno anziche' 8, ci sarebbero i soliti "furbi" Wink che farebbero due lavori per guadagnare di piu' e avere due stipendi. Visto che potenzialmente quasi tutti sarebbero in grado di fare una cosa del genere, lavorando 8 ore, si arriverebbe ad avere molta gente che prende 2 stipendi e molta gente che per forza di cose rimane senza lavoro perche' gli viene "rubato" da chi ha due lavori.

ma lo stato che ci sta a fare?
se chi deve vigilare, vigilasse, nessuno potrebbe fare due lavori.
un dipendente per legge non può fare due lavori.

se le ore di lavoro fossero veramente 4 (ma secondo me il giusto sarebbe 5), chi vuole guadagnare di più potrebbe fare degli straordinari nella sua azienda, per modernizzarla, o partecipare a dei progetti.

secondo me il problema è sempre lo stesso, chi deve vigilare non vigila.

a proposito:

Shocked Shocked Shocked

ma mo' lo stipendio standard è 1500 ???

Shocked Shocked Shocked
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 10:59    Oggetto: Rispondi citando

madvero ha scritto:

a proposito:
Shocked Shocked Shocked
ma mo' lo stipendio standard è 1500 ???
Shocked Shocked Shocked


Dipende se vivi a Roccalumera (ME) o a Milano, dove a momenti non ti bastano per l'affitto Wink
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madvero
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 13:56    Oggetto: Rispondi citando

1500 ? al mese...

Sbav! Sbav! Sbav! Sbav! Sbav! Sbav! Sbav!
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Sbav! Sbav! Sbav! Sbav! Sbav! Sbav! Sbav!
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uguccione500
Semidio
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 17:26    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Come facevano a campare cento anni fa?

Facciamo una cosa: diciamo che cent'anni fa forse se moriva qualcuno per un errore del medico non c'erano tante regole da rispettare e per una negligenza di uno dello staff ospedaliero nessuno diceva nulla perchè il medico era visto come un Dio e non come una persona che ha scelto di fare quel mestiere. Potresti tornare a quell'epoca invece di dire che c'è gente che giochicchia su internet mentre all'asl per prenotare una visita ci vanno mesi.

Citazione:
Quanto lavoravano?

Probabilmente di più e meglio.

Citazione:
Vogliamo dire dieci ore al giorno per 6 giorni su 7?

...se ti fa piacere fatti avanti: qui si parla solo di fare 8 ore DI LAVORO e non di fancazzismo permesso e tollerato da tutti come si è usato finora.

Citazione:
E sia, diciamo così. Il totale fa 60 ore la settimana, una volta e mezza quello che lavoriamo noi oggi.

Non so dove lavori tu ma io mi sto spaccando di straordinari tutti i giorni perchè sono l'unico a lavorare in famiglia e perchè il mio datore di lavoro me lo permette a beneficio di entrambi.
Certo che se lavorassi come un impiegato delle poste per lo stipendio che hanno loro e potessi permettermi di farmi pause quando voglio io e quante ne voglio, di fare giusto l'indispensabile per far si che nessuno mi dica che sono fancazzista (ricordatevi sempre che le barzellette su postini e carabinieri non nascono per caso!) allora girerebbero le palle pure a me se qualcuno arrivasse a dirmi che sono pagato PER RENDERE 8 ore al giorno...
Nessuno sta obbligando nessun altro a fare null'altro che il proprio dovere sul lavoro. Punto e basta.

Citazione:
Da allora ad oggi, però, il progresso tecnologico, che come sapete ha avuto una crescita esponenziale, ha aumentato la produttività di chi lavora di un fattore che possiamo stimare tra il dieci e il cento.

Probabilmente, se la stima è stata fatta sul tuo lavoro, voleva dire che fino a ieri eri strapagato.

Citazione:
Tenendo conto di questo "fattore di produttività" noi oggi lavorando quello che lavoriamo dovremmo avere un livello di benessere decine e decine di volte superiore a quello delle famiglie di un secolo fa.

Ho già risposto al punto precedente...

Citazione:
Ma soprattutto: abbiamo realmente bisogno di tutta questa "produzione di benessere" per vivere bene?

No, se ti sta bene aspettare anni per una caxxo di operazione perchè l'impiegato che prende le prenotazioni fa un caxxo tutto il giorno, perchè i medici lavorano quando vogliono e dove vogliono, anche in più posti contemporaneamente rubando posti di lavoro a chi non ne ha, se l'infermiera di turno non si presenta a lavorare per mesi (in mutua naturalmente, STRISCIA LA NOTIZIA DOCET) per poi scoprirla in giro per la città a percepire comunque la maggior parte del suo stipendio rubandolo alla collettività, e via discorrendo... Tutto questo ti sta bene????
A me dipagare la mutua a gente che non ne ha bisogno girano un po' le palle...

Citazione:
E considerate che non ho tenuto conto di un altro fattore importante: un secolo fa lavoravano e producevano solo gli uomini, oggi ci sono anche le donne, quindi la forza-lavoro, la produzione di benessere, si è di fatto raddoppiata in proporzione alla popolazione che consuma benessere.

Si presume, particolare non indifferente, che c'erano anche meno extracomunitari e probabilmente anche parecchi meno posti di lavoro disponibili per tutti!

Citazione:
Se ci ragionate su, se veramente pensate nei termini comparativi che vi ho proposto scoprirte qualcosa di sconvolgente.
I livelli di benessere, la qualità di vita, di cui godiamo oggi potrebbero essere mantenuti con 10-20 ore di lavoro a settimana!
E sono convinto che è una stima per eccesso!

E allora le restanti 20-30 ore a settimana che lavoriamo a fare?
Io ho una convinzione del tutto personale a proposito.

Sarebbe bello se potessimo ottenere da qualche fonte la seguente statistica. La percentuale dei super-ricchi (cioè non quelli che hanno qualche milione di euro in banca, bensì quelli che hanno veramente una barca di soldi...) sulla popolazione attiva, e il valore medio della ricchezza di cui questi super-ricchi dispongono, cioè quanto sono effettivamente ricchi. Mi piacerebbe che potessimo disporre di questi dati in maniera cronologica, per fare il confronto con, diciamo, un secolo fa.

Io sono convinto che con queste statistiche sotto gli occhi avremmo subito la risposta alla domanda di cui sopra "come mai lavoriamo tanto di più del necessario?"

Meditate, gente, meditate.

un consiglio da mico: o cambi spacciatore o vai a scuola a imparare la storia e a guardarti in giro perchè secondo me non sei mai uscito di casa...
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 17:31    Oggetto: Rispondi citando

DIMENTICAVO!!!

Citazione:
P.S.: ma voi pensate che quando Berlusconi dice "gli italiani dovrebbero pensare a lavorare di più" è solo una delle sue classiche uscite, visto che a rigore lavorare di più in una fase in cui i consumi sono in contrazione è come minimo inutile, oppure c'è qualcosa di più sotto?

A me lo psiconano non piace per niente ma lavorare di più non implica passare i 3/4 della giornata in ufficio o ad alzare mattoni, bensì farlo per il tempo per cui sei pagato per farlo. Non mi sembra una grave minaccia, non trovi???

Comunque gente che si spacca la schiena in Italia ce n'è ancora e parecchia secondo il mio punto di vista, ma è ora di finirla con la tolleranza veroso le categorie di persone privilegiate, strapagate e che soprattutto vengono viste come più furbe degli altri, perchè se tutti si mettessero veramente a fare un caxxo tutto il giorno (e per tutti intendo dal primo all'ultimo) saremmo un paese morto e defunto perchè non produrremmo più nulla; e invece ci ritroviamo una buona metà di "lavoratori" che fanno i furbi e con gente che pur percependo lo stesso stipendio fa il proprio lavoro con diligenza e professionalità e in più sopperisce a quello che il "compagno di lavoro" non fa... E il tutto mi sembra sempre più ingiusto...
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 17:51    Oggetto: Rispondi citando

uguccione500 ha scritto:
un consiglio da mico: o cambi spacciatore o vai a scuola a imparare la storia e a guardarti in giro perchè secondo me non sei mai uscito di casa...

un consiglio da amico anche a te: sei liberissimo di esprimere la tua opinione, anche magari con toni un po' forti e/o con qualche parolaccia (perchè tanto non siamo mica educande), ma non di insultare altri utenti del forum solo perchè hanno un'opinione diversa dalla tua.
altrimenti qui, invece di discutere pacatamente, staremmo tutti qua a mandarci al quel paese l'un l'altro, non credi?
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 17:57    Oggetto: Rispondi citando

madvero ha scritto:
uguccione500 ha scritto:
un consiglio da mico: o cambi spacciatore o vai a scuola a imparare la storia e a guardarti in giro perchè secondo me non sei mai uscito di casa...

un consiglio da amico anche a te: sei liberissimo di esprimere la tua opinione, anche magari con toni un po' forti e/o con qualche parolaccia (perchè tanto non siamo mica educande), ma non di insultare altri utenti del forum solo perchè hanno un'opinione diversa dalla tua.
altrimenti qui, invece di discutere pacatamente, staremmo tutti qua a mandarci al quel paese l'un l'altro, non credi?


Hai perfettamente ragione, però qui non si tratta di scambiare due chiacchiere come ho sempre fatto in tanti altri post, qui si tratta di nascondere verità che finora facevano comodo a tutti e che magari nessuno metteva in evidenza perchè "massì, tutto va bene"...
Quello che mi ha mandato veramente in bestia è la mancanza di ragioni con cui ci si mette a scrivere certe amenità senza un minimo di logica e questo veramente mi fa arrabbiare, specie poi se si è forti del fatto che se Brunetta qualcosa che va contro i soliti furbi (che però oramai sono veramente troppi!) è lui che non ragiona, pur di nascondere un'evidente verità...

Chiedo ovviamente scusa a chiunque per le parolacce con cui mi sono sfogato scrivendo di getto e senza rivedere lo scritto, anche se non siamo educande! Razz Trovo però altrettanto offensivo quello che il signor Roberto ha scritto e che io ho provato a commentare passo passo...
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MessaggioInviato: 10 Mag 2009 18:02    Oggetto: Rispondi

e io invece chiedo scusa perchè credevo di essere nel forum di politica e invece sono in new economy, e quindi il mio intervento è un po' troppo sopra le righe e fuori luogo, forse.

Embarassed Embarassed Embarassed

comunque volevo solo dire di non appiccicarci l'un l'altro per le nostre idee se sono diverse, tutto qui.

ma torniamo a brunetta.

io sono una statale, e ti assicuro che non sta facendo altro che gettare fumo negli occhi. come dici giustamente tu, ci sono i fancazzisti e quelli che lavorano seriamente, eppure per esempio quando uno prenota una visita in ospedale fa in tempo a crepare.

andare a pescare quei pochi che non fanno niente, mantenendo però il blocco del turn over, è fumo negli occhi.
perchè se la gente va in pensione e nessuno viene assunto per sostituirla, la mole di ritardo nel lavoro non può che aumentare inesorabilmente.
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