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Siamo tutti un popolo di migranti
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Autore Messaggio
bdoriano
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Registrato: 02/04/07 12:05
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MessaggioInviato: 20 Mag 2009 13:21    Oggetto: Siamo tutti un popolo di migranti Rispondi citando

RaiNews24.it ha scritto:
Siamo tutti un popolo di migranti

"Non amano l'acqua, molti di loro puzzano perché tengono lo stesso vestito per molte settimane.
Si costruiscono baracche di legno ed alluminio nelle periferie delle città dove vivono, vicini gli uni agli altri.
Quando riescono ad avvicinarsi al centro affittano a caro prezzo appartamenti fatiscenti.
Si presentano di solito in due e cercano una stanza con uso di cucina. Dopo pochi giorni diventano quattro, sei, dieci.
Tra loro parlano lingue a noi incomprensibili, probabilmente antichi dialetti.
Molti bambini vengono utilizzati per chiedere l'elemosina ma sovente davanti alle chiese donne vestite di scuro e uomini quasi sempre anziani invocano pietà, con toni lamentosi e petulanti.
Fanno molti figli che faticano a mantenere e sono assai uniti tra di loro.
Dicono che siano dediti al furto e, se ostacolati, violenti. Le nostre donne li evitano non solo perché poco attraenti e selvatici ma perché si è diffusa la voce di alcuni stupri consumati dopo agguati in strade periferiche quando le donne tornano dal lavoro.
I nostri governanti hanno aperto troppo gli ingressi alle frontiere ma, soprattutto, non hanno saputo selezionare tra coloro che entrano nel nostro paese per lavorare e quelli che pensano di vivere di espedienti o, addirittura, attività criminali".
La relazione così prosegue: "Propongo che si privilegino i veneti e i lombardi, tardi di comprendonio e ignoranti ma disposti più di altri a lavorare. Si adattano ad abitazioni che gli americani rifiutano pur che le famiglie rimangano unite e non contestano il salario. Gli altri, quelli ai quali è riferita gran parte di questa prima relazione, provengono dal sud dell'Italia. Vi invito a controllare i documenti di provenienza e a rimpatriare i più.
La nostra sicurezza deve essere la prima preoccupazione".

Il testo è tratto da una relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912

Proviamo a fare un confronto con il testo del decreto sicurezza? Rolling Eyes
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bdoriano
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Residenza: 3° pianeta del sistema solare...

MessaggioInviato: 24 Mag 2009 20:57    Oggetto: Rispondi citando

Si aggiunga:
Citazione:
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO
Articolo 1
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.
Articolo 2
1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
2. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del Paese o del territorio cui una persona appartiene, sia che tale Paese o territorio sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi altra limitazione di sovranità.
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ioSOLOio
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MessaggioInviato: 25 Mag 2009 14:49    Oggetto: Rispondi citando

Capisco perfettamente il senso del post.

E, assodato che non vi sono risposte o ricette facili, mi domando però...allora cosa fare?

Ovvero....tutti siamo o siamo stati o saremo migranti in qualche modo.
Ovvero tutti abbiamo, abbiamo avuto o avremo a che fare con la gestione del problema
Dipende solo da che parte si guarda.

Ora, senza entrare in disquisizioni di una o altra parte politica...è chiaro che non si può accettare alla cieca qualunque flusso migratorio
E nemmeno si può sparare alla cieca su qualunque flusso migratorio

Questo dice il semplice buon senso.
Ma poi...all'atto pratico cosa si può fare, come si può aigre?

Perchè che a parlare sia il Governo, o l'opposizione (attualmente la Sinistra, ma sarebbe lo stesso a parti invertite) o la Chiesa....io sento, vedo e leggo solo dichiarazioni "spot".
Il governo cerca di portare avanti una sua scelta (ampiamente discutibile, ma non è questo il punto)....chi la critica dovrebbe dare idee, suggerimenti precisi, non solo facili critiche o frasi dogmatiche.

Perchè so perfettamente che è più semplice sia dire che dobbiamo accoglierli sia fare le sparate del "tutti a casa loro" (o dei posti riservati ai milanesi, ecc.ecc.) che mi appaiono semplicemente stupide
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Gateo
Dio maturo
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Messaggi: 12379

MessaggioInviato: 25 Mag 2009 14:51    Oggetto: Re: Siamo tutti un popolo di migranti Rispondi

bdoriano ha scritto:
Il testo è tratto da una relazione dell'Ispettorato per l'Immigrazione del Congresso americano sugli immigrati italiani negli Stati Uniti, Ottobre 1912Proviamo a fare un confronto con il testo del decreto sicurezza? Rolling Eyes
Non c'e' bisogno, basta pensare che adesso negli Stati Uniti non ci entri proprio se non hai la carta verde.
bdoriano ha scritto:
Si aggiunga:
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO

Aggiungiamo pure
Citazione:
Articolo 13

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i confini di ogni Stato.
2. Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio, e di ritornare nel proprio Paese.
Articolo 14

1. Ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri Paesi asilo dalle persecuzioni.
2. Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi delle Nazioni Unite.
Non mi pare che sia previsto il diritto di andare dove si vuole senza renderne conto a nessuno... Rolling Eyes
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