Olimpo Informatico

[solaria]

Amplierei il concetto: Pasolini è struggente e spietato..

[deleted]

[deleted]

Voglio Te, solo Te!

Voglio te, solo te!
Lascia che il mio cuore
lo ripeta senza fine.

Tutti i desideri che mi distraggono
di giorno e di notte
in sostanza sono fasulli e vani.

Come la notte tiene nascosta nel buio
l'ansia di luce
così nel profondo del mio cuore
senza ch'io me ne renda conto
un grido risuona:
Voglio te, solo te!

Come la tempesta cerca la quiete
mentre ancora lotta contro la quiete
con tutte le sue forze
così io mi ribello e lotto
contro il tuo amore
ma grido che voglio te, solo te.

Tagore

[joetiziano]

Canto d?amore (6/12/1999)

Leggerezza, delicatezza
soffusa e serena:
un fiore, che leggiadro
al primo suo fiorire,
espande per l?aria
gli odorosi suoi sospiri,
e irrora dolcemente,
e irradia di luce
l?aria della notte:
un?arpa ascolto,
lontano il suo suono
si perde;
sospirosi ardori,
sospirato amore,
ti chiamo
e nella notte mi perdo.


A maggio uscirà la mia prima raccolta di poesie.

[solaria]

Bella poesia Joe...Come si intitola la tua raccolta di poesie? Ti va di raccontarci qualcosa di più?

[Gavilan]

[joetiziano]

[celestia]

Frammenti di vetro
sotto l'urto di un martello i pensieri
Nella mente vuota
non sei più
non sei qui
ora che il sole non scalda più

Frammenti di ghiaccio
nessuna estate può scioglierli
Non sei più
non sei nel vento
che irato si sfoga sui nostri corpi freddi
ma non per la morte

Frammenti di Te
Ti ho cercato senza sapere
che in tutti i luoghi
più lontani del più lontano spazio
non puoi essere perchè
sei qui nel cuore

Celestia

[celestia]

ACQUA SALATA

Mi siedo sulla Tua tomba
Ti dò il mio dolore
ma non piangerò
Non verserò l'acqua salata delle lacrime
inutile pioggia
sul terreno sterile

Mi siedo sulla Tua tomba
le mie ossa antiche
non soffrono più
Non verserò l'acqua salata di un lago
che non offre ristoro a nessuno
Non serve a Te che hai pregato invano
Non serve a me che ti ho atteso
Non serve a chi ha sete

Mi siedo sulla Tua tomba
niente e nessuno può renderti a me
Ora che nessuna acqua cade dal cielo livido
nessuno invoca il sole
Non verserò l'acqua salata
di un mare morto prima di esistere
morto molto prima di Te
Un solo ricordo chiuso in cuore
Poi sarà pace

[dasio78]

C'è un tramonto di foglie secche, stasera...
o forse è ciò cher resta dei miei sogni
che arde fino a consumarsi...

[Gavilan]

Benrivisti, Celestia e Dasio.
Mi sento di entrare in questo thread solamente in punta di piedi, silenziosa, come in un santuario...
Grazie per aver scelto di condividere con noi le vostre emozioni.

[celestia]

Ciao Gavilan
Ho pubblicato alcuni versi su richiesta, ma liberissima di dire che non Ti piacciono, sono primi versi alquanto vecchiotti (30 anni fa), magari sono chiaviche! ne pubblico qualche altra fra un pò, certo il mio cassetto di roba, 3 raccolte, non ci sta, altrimenti l'Admin ci fa fuori...
Con simpatia
Celestia

[solaria]

Celestia aspettiamo il tuo prossimo post, non ti preoccupare!

[Gavilan]

Quoto Solaria!
E poi, quando si scrive con il cuore, non esistono "chiaviche"

In particolare mi è molto piaciuta "Acqua salata": crea immagini che toccano nel profondo.

[celestia]

S.O.S
Non tenderò le palem aperte verso Te
per implorare soccorso
non piangerò
Dalla mia gola non uscirà nessun suono
Pianti di antiche prefiche
risuonano falsi e cupi
desolati
come desolati siamo noi
senza più niente
Nessuno risponde al Tuo richiamo
tutti fuggono per cercare pace
ma non c'è pace in una terra senza memoria

Non tenderò le palme verso Te
non Ti chiamerò
Nessun eroe può mai salvarci
monumenti antichi li mangia il tempo
a me che ho fame
offri il pane amaro delle Tue parole
mai lette nei secoli dell'infinito passato
a chi ha sete offri il sangue rappreso
degli eroei senza nome
a chi attende false speranze

Non tenderò le palme verso Te
non parlerò
Nessun pane per me
neppure quello dei morti
che per salvarmi si sono fatti pane
perchè dalla loro carne
dal loro sangue
potessi rinascere integra e pura
Figlia di un dio minore
ma non condannata all'oblio
nel quale sei perduto
Amen

[solaria]

Io sono la nuvola
Che ti ha ritemprato dal fuoco
Del tuo primordiale rancore
Con una pioggia d'amore;
La nuvola che ha danzato,
Sospinta dai venti dei tuoi umori,
Attorno al tuo cuore.

Ti ho salvato dalle ombre delle tue paure
Con una coltre d'affetto,
Ti ho spronato a riprendere il viaggio
Con la grandine della mia impulsività;
Ti ho costretto a sostare
Per ritemprarti in una oasi di pace
Rovesciandoti addosso la fredda pioggia dei moniti.

Come l'ombra con cui ti abbracciavo
Ti ho seguito in peregrinazioni senza meta?.

Ma ora è calata la tempesta impetuosa del deserto
E la tua nuvola è stata spazzata via
Da venti possenti carichi di rabbia ed odio
E ti ritrovi nella solitudine del tuo animo,
Smarrito tra mille dune di paure,
Arso dal sole spietato del rancore mai sopito,
Gelato da una fitta coltre di egoismo?

[celestia]

FILI DI RAME
Non prenderò in mano
il filo invisibile dei tuoi pensieri
come quando bambina
prendevo quello del mio giocattolo
Non Ti cercherò nel buio della notte
nel labirinto angusto della mente

Non prenderò in mano
il filo invisibile della tua anima
Non ti chiamerò
quando il giorno fuggirà
Distenderò le membra
nella bara scura del tuo cuore
Invano inseguo
la luce sfuocata e incerta
che brilla nei tuoi occhi
come un naufrago insegue un faro
sperando che lo guidi verso il porto

Non prenderò fra le mie le tue mani
Nessun destino ci unirà
quando le spente stelle
invocheranno una notte sola
invocheranno una sola forca
che risparmi loro una sorte atroce
quando i peccati saranno scritti
e un solo giudizio dato
Non ci sarò quando morirai
nei silenzi del tempo...

[celestia]

VERGINE ANTICA
Come una vergine antica
il ventre cavo
simile a un nido abbandonato
sei privo di forze
tronco vuoto scavato dal tempo
Senza parole
le ossa spolpate
la pelle screpolata
muto
come me che Ti attendo
Non c'è più sole
ma non senti il gelo
Non c'è più pioggia
ma le tue lacrime
nutrono la terra malata
Non c'è più cielo
ma nessuno guarda in alto
i sogni spenti che valevano tanto
ora nessuno li compra

Come una vergine antica
non hai trovato nessun uomo in terra
non hai trovato nessun dio in cielo
non ti ha trovato la fortuna
quando la speranza è fuggita
dal tuo paese e dalla tua casa
Non voglio fuggire io
che resto muta mentre mi parli
con il silenzio con cui parla l'anima
troppe volte prigioniera
dentro un corpo solo

Come una vergine antica
tieni accesa un'unica fiamma
ma solo dentro al cuore
Io che vergine non sono
non mi piegherò
a questo mondo che non parla mai
con la tua voce mite
Per Te accenderò la fiamma della vita
e se dovrò parlare lo farò soltanto
per chi come te parla soffrendo
per chi come me vergine non è più
per te che amo

[celestia]

CUORE DI MARMO
Quando il cielo inonderà la terra
con l'acqua delle sue nubi
non ci sarò
Perle della mia collana saranno i pianeti
ossa degli animali il mio cibo
vento nei miei occhi
freddo nel cuore
Nessun ornamento per chi muore
sepolto ormai sotto le tue parole

Quando il cielo inonderà la terra
con l'acqua dell'inganno
non sarò più
Nessun dio mai possiamo invocare
Le favole antiche
nei meandri del tempo
sono solo parole sparse
come fiori secchi
su lapidi anonime

Quando il cielo inonderà la terra
con l'acqua di un nuovo battesimo
tu non sarai più
Nessuna preghiera
potrà mai darti pace
Nessun fiore sulla tua tomba
Nessuna pace per la tua casa
Mi darai la luce opaca delle stelle
nel tetro covo dei secoli
tu sei
Quando il sole spento come una torcia
invano tenterà d'illuminare i nostri volti
il tuo cuore di marmo
non vedrà nuove stelle
Ti lascerò il Tuo buio
per cercare un nuovo cuore

[celestia]

Vorrei essere una mosca
per vivere sola nel mio mondo
piccola e scura
lontana dalla gente famosa
dai "Dottori" di parole
che scrutano la nostra anima
ma non sanno o non vogliono sapere i nostri nomi
non vedono o non vogliono vedere i nostri volti
Narcisi persi nella contemplazione di se stessi

Vorrei essere una mosca
volare in basso
per vedere il viso dei poveri
Lontana dai potenti
croste vuote di sola apparenza
senza cuore
senza quello di chi piange nella notte
trema
ma non teme il buio
teme solo chi brucia la sua vita

Vorrei essere una mosca
volare silenziosa sui marciapiedi
sporchi e degradati della periferia
dove i sogni muoiono
Vorrei avere un solo occhio
per vedere tutti gli occhi
ma non quelli di chi crede di poterci comprare
Vorrei vedere gli occhi puri
di chi non si è fatto rubare i sogni
anche se nel corpo ha solo pietre
nere come le ali delle mosche
piccole come noi
Insieme a loro cerco di sopravvivere
Donna con il mio dolore