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Sacconi dà l'ultimatum a Bernabè
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 14 Giu 2009 11:30    Oggetto: Sacconi dà l'ultimatum a Bernabè Rispondi citando

Commenti all'articolo Sacconi dà l'ultimatum a Bernabè
Dopo il successo della manifestazione sindacale del 12 giugno, il ministro Sacconi dichiara che se Telecom Italia non ritira i licenziamenti è inaffidabile.
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merlin
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 15/03/07 23:32
Messaggi: 2421
Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 14 Giu 2009 12:05    Oggetto: il gioco delle tre carte Rispondi citando

questi con gli scaricabarile fanno giochini da fiera e intanto i dipendenti licenziati restano licenziati, cioè nudi in strada, con una mano davanti e l'altra dietro. Che Embarassed Embarassed
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{giudice}
Ospite





MessaggioInviato: 14 Giu 2009 14:18    Oggetto: devono stare all'erta Rispondi citando

i personaggi del management di cui si sanno nomi luoghi di residenza ecc.. devono stare all'occhio visto che tutti i loro guadagni vengono realizzati a discapito di tanti dipendendi ingiustamente penalizzati: quindi sappiano che giustamente saranno giudicati e giust...forza sig. Sacconi.
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{ice}
Ospite





MessaggioInviato: 14 Giu 2009 16:46    Oggetto: in ballo il contorllo di Telecom..da parte di MEdiaset Rispondi citando

a Sacconi dei dipendneti licenziati non gliene frega nulla, del resto il suo esecutivo ha smepre spinto per precerizzare il mercato del lavoro facendo di Biagi un santo e andando oltre una legge che probabilmente lo stesso economista vista la sciagurata applicazione fattane degli imprenditori nostrani avrbbe misconosciuto o quantomeno cercato di correggere
detto questo solo un "pubblico" lobotomizzato dalle campagne mediatiche di Berlusconi non si accorgerebbe che queste schermaglie (ovviamente fatte sulla pelle dei cittadini/lavoratori) altro non nascondono che la guerra nascosta che si sta combattendo per il controllo dei Teelcom Italia da parte di Mediaset
e allora assisteremo al paradosso che Silvio intecetterà tutti gli italiani senza che la magistratura possa intercettare i delinquenti
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merlin
Dio maturo
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Registrato: 15/03/07 23:32
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Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 14 Giu 2009 22:32    Oggetto: Re: in ballo il contorllo di Telecom..da parte di MEdiaset Rispondi

{ice} ha scritto:
a Sacconi dei dipendneti licenziati non gliene frega nulla, del resto il suo esecutivo ha smepre spinto per precerizzare il mercato del lavoro facendo di Biagi un santo e andando oltre una legge che probabilmente lo stesso economista vista la sciagurata applicazione fattane degli imprenditori nostrani avrbbe misconosciuto o quantomeno cercato di correggere [...]i

La dietrologia e specie quella immaginifica non porta da nessuna parte.
Stando ai fatti, Biagi e prima di lui altri di area progressista avevano portato avanti (e realizzate) alcune delle riforme preconizzate dal "venerabile" Gelli; per sincerarsene basta andarsene a guardare i contenuti, ancora reperibili sull'internet.

Quanto al Berlusca, piduista o meno che sia, zitto zitto mi pare stia mettendo in opera diverse delle "cosette" lasciate fuori dagli altri, provocando un gran casotto di contorno per non farsene accorgere; imbecilli quelli che, incapaci di combatterlo in casa, credono di riuscirci tentando di screditarlo all'estero.
Perché all'estero, del Berlusca e degl'italioti non gliene può fregar di meno; ma in economia come in politica quello che conta sono i mercati e in questa chiave e non altra sono da leggere gli articoli di alcuni quotidiani inglesi e spagnoli.

Quanto all'opposizione in Italia, a mio giudizio farebbe assai meglio a concordare con l'attuale governo una revisione blindata della Costituzione ed a riportare la RAI alla sua vera natura di servizio pubblico di informazione e di cultura che si autofinanzi soltanto attraverso il canone, invece di continuare nella logica della spartizione; prima che la "pax berlusconiana" prossima ventura travolga le residue ambizioni di un potere che non solo in Italia sta sempre più sfuggendo di mano ai capipopolo per concentrasi in quelle di pochissimi califfi.

L'unica cosa che il Berlusca e i suoi (e non soltanto i suoi) oggi temono davvero è un bipartitismo secco, perché la possibile alternanza, sia pure solo al termine di mandato, applicando lo spoil system potrebbe far cacciare dalle leve di comando tutti i suoi giannizzeri.
Perciò la rincorsa al controllo Telecom, se veramente esiste, non vale certo la questione intercettazioni, perché già oggi, e non solo da oggi, volendo il governo può fare intercettare chi vuole e quando vuole.

In sostanza la partita Telecom va vista soltanto come una pennellata in più o in meno nel quadro generale del controllo del sistema, al quale mirano tutti i sistemi politici; perché ovviamente per tutti vige l'obbligo e il dovere di acquisire e conservare il potere, tento meglio se con il consenso dei cittadini. A governare, cioè al "fare", ci si può pensare solo dopo essere saliti ben saldi in sella.
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