zeross Moderatore Software e Programmazione
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Inviato: 06 Lug 2009 10:32 Oggetto: I limiti ed i poteri di una azienda privata. |
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In linea di principio in una azienda privata, l'imprenditore organizza le risorse secondo le sue necessità e priorità, senza dovere rendere conto a nessuno che non sia se stesso.
Quindi i sindacati non hanno il diritto di interferenza nella gestione delle scelte imprenditoriali.
Esiste una prassi in italia che i sindacati si incontrino e negoziano con le grandi imprese alcune scelte importanti in cambio della pace lavorativa all'interno delle imprese stesse.
Ma essendo una prassi e non una regola, non esistono vincoli giuridici che obblighino Telecom Italia e sedersi con i sindacati e a dover negoziare con essi i termini di accordi.
L'attuale proprietà di telecom Italia pretende di rientrare degli ingenti debiti e capitali spesi per l'acquisto e per ottenere questo bisogna aumentare le tariffe come il canone di locazione linea, gli affiti wholesale, i servizi manutenzione, e ridurre le spese licenziando il personale riducendo al minimo, facendo lavorare il restante personale al massimo, e delocalizzare tutti i servizi possibili all'estero dove le norme sono più permissive oppure aggirabbili con robuste bustarelle!
In questo scenario illudersi che Telecom Italia si fermi a negoziare qualsiasi cosa con i sindacati e pure follia
Qualcuno si è già dimenticato della sorte di IPSE2000 |
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