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Zeus News Ospite
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Inviato: 04 Ago 2009 17:02 Oggetto: UE: Italia ultima per Internet, prima nei telefonini |
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Commenti all'articolo UE: Italia ultima per Internet, prima nei telefonini
Circa 30 milioni di italiani non hanno mai visitato una pagina web. Siamo invece i primi per la diffusione di telefoni cellulari.
Foto via Fotolia
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{Alberto M} Ospite
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Inviato: 04 Ago 2009 18:20 Oggetto: Varie cause |
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Chiediamoci "i" perché di certe situazioni. Passerò per il troll della situazione, ma penso che a chi possiede un monopolio mediatico basato quasi esclusivamente sulla televisione possa dar fastidio la 'concorrenza' del web. A questo aggiungo il problema dei costi, della qualità del servizio offerto, della poca concorrenza, della continua demonizzazione e del gap culturale che attanaglia il nostro Paese... |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 04 Ago 2009 19:11 Oggetto: Avanti, la digital generation" |
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Chissà perché, quelli che a scuola hanno (e avevano) peggior rendimento erano in linea di massima quelli che si piazzavano (o "casualmente" finivano) negli ultimi banchi. Dove si poteva chiacchierare, farsi i c***i propri e persino studiare un po' senza essere disturbati da quanto avveniva pochi metri più avanti.
Forse è per questo motivo, che in un'epoca di generale descolarizzazione, da noi il telefonino è preferito all'Internet; e non è solo una questione di immediatezza, come si potrebbe pensare, o di comodità, e neppure di socializzazione.
Tutte cose che Internet offre a piene mani e di cui il più "in" tra i videofonini non è che la slavata interfaccia.
Ad uso dei più pigri, appunto; e di quelli che -dopo aver abbandonato la TV e a loro volta orfani della stessa- con le occasioni culturali del web non vogliono avere nulla a che fare. Manco occasionalmente, o per sbaglio.
Come a scuola, così nella vita.  |
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freemind Supervisor sezione Programmazione


Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 05 Ago 2009 00:02 Oggetto: |
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Io credo che il motivo sia che in Italia la gente è pigra.
Il cellulare non è ne più ne meno che l'evoluzione del telefono domestico e non ci vuole un genio per usarlo.
Poi pian pianino i telefonini son diventati smart e oggi, la maggior parte degli utenti ha appunto in realtà smartphone ma usa solo le funzioni base (i più evoluti li usano come lettori mp3).
Usare la rete vuol dire usare il pc e tutti sappiamo quanti danni si fanno gli utenti di codesto apparecchio.
La cosa triste è che moltissimi di questi 30 milioni sono giovani.
Poi ci sono anche quelli che la tecnologia la ripudiano e la usano il minimo indispensabile. Tutti questi sono spesso ignoranti come ciabatte oppure amanti dei libri di filosofia spiccia; ne leggono migliaia e alla fine escono con banalità che ai loro occhi sono alta filosofia.
Questa è l'Italia e non per niente le nostre menti fuggono! |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 05 Ago 2009 09:25 Oggetto: |
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caro Freemind, sono perfettamente d'accordo con te per quel che riguarda gli "ignoranti come le ciabatte". Io li chiamo illuminati. Leggono, leggono, leggono e sanno tutto di tutti, per loro non è più un mistero il sesso degli angeli. Non c'è argomento che non riscono a sviluppare: loro partono con i riferimento all'uomo primitivo e dopo 5 ore sono al Medioevo e la loro meta d'arrivo è l'uomo sulla luna.
Ma per restare in tema penso che internet, in Italia, sia molto a buon punto se guardiamo da dove siamo partiti confrontando, la partenza, con gli altri Paesi: abbiamo recuperato non poco!
Poi ci sono molti fattori che impediscono di raggiungere i picchi, per esempio dell'0landa. Molti sono stati elencati nei precedenti interventi. Io voglio aggiungere che, essendo l'Italia, la terra del sole (specie al sud), chi ce lo fa fare restare chiusi in casa davanti al pc? Gli olandesi hanno un mese d'estate all'anno e quindi ovviamente, nelle statistiche lo usano di più. Io comunque preferisco il sole dell'Italia....
ciao |
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{Silvia} Ospite
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Inviato: 05 Ago 2009 09:50 Oggetto: sempre gli ultimi, purtroppo |
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Secondo me tra le cause della scarsa diffusione di internet tra i nostri connazionali c'è non tanto la pigrizia, quanto l'ignoranza, intesa come assoluta mancanza di interesse e curiosità per il mondo che ci circonda. Non a caso circa il 60% degli italiani NON LEGGE ALCUN LIBRO nei 365 giorni di un anno!!!
Non vi pare inquietante? |
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Wilk Mortale devoto

Registrato: 06/07/09 15:09 Messaggi: 11 Residenza: Cavriago (RE)
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Inviato: 05 Ago 2009 14:31 Oggetto: |
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mariantonio.inter ha scritto: |
Ma per restare in tema penso che internet, in Italia, sia molto a buon punto se guardiamo da dove siamo partiti confrontando, la partenza, con gli altri Paesi: abbiamo recuperato non poco!
Poi ci sono molti fattori che impediscono di raggiungere i picchi, per esempio dell'0landa. Molti sono stati elencati nei precedenti interventi. Io voglio aggiungere che, essendo l'Italia, la terra del sole (specie al sud), chi ce lo fa fare restare chiusi in casa davanti al pc? Gli olandesi hanno un mese d'estate all'anno e quindi ovviamente, nelle statistiche lo usano di più. Io comunque preferisco il sole dell'Italia....
ciao |
Non credo che il tema di Internet si sia sviluppato molto qui in Italia da quando è nato.
Si, alcuni progressi li abbiamo fatti ma è proprio una minima parte.
Le cause principali rimangono per l'appunto il digital divide (scarsa copertura, sia wired che wireless) e l'ignoranza della gente (scarsa conoscenza di quel che Internet può offrire).
Il sole dell'Italia non c'entra assolutamente niente col fatto di sfruttare il web a meno che non s'interpreti la rete come un mix di Facebook, YouTube e MSN.
Internet può offrire una marea di servizi: motori di ricerca, FTP, E-Mail, Forum e ambienti di discussione, Enciclopedie libere (Wikipedia, ndr), File Sharing, Web e Podcast, VoIP, Streaming, Blog, E-commerce, E-learning, Home banking, Telelavoro e tanto altro ancora.
Sfruttare uno di questi servizi non vuol dire affatto chiudersi in casa davanti a un computer.
Trovo molto più comodo poter usare il VoIP quando sono a casa mia con la mia rete wireless attiva, in modo tale da non spendere ulteriori soldi in chiamate.
E che dire di Wikipedia o della quantità di informazioni che è possibile trovare su Internet, alzando così il proprio livello culturale?
La condivisione di file, di idee, di pensieri, potendo fare un confronto con altre persone è di primaria importanza.
Certo, come ogni tecnologia è sconsigliato portarlo all'estremo (es. controllare FB ogni due minuti per vedere se qualcuno ha lasciato un messaggio) ma se la si usa nella giusta maniera può dare grandi vantaggi.
Per concludere mi aggrego a ciò che ha detto {Alberto M}: quando un paese pensa ancora alla TV come mezzo principale di informazione e di conoscenza, Internet passa sicuramente in secondo piano. |
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MaXXX eternal tiare Dio maturo

Registrato: 18/02/09 12:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
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Inviato: 05 Ago 2009 16:37 Oggetto: Re: sempre gli ultimi, purtroppo |
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{Silvia} ha scritto: | Secondo me tra le cause della scarsa diffusione di internet tra i nostri connazionali c'è non tanto la pigrizia, quanto l'ignoranza, intesa come assoluta mancanza di interesse e curiosità per il mondo che ci circonda. Non a caso circa il 60% degli italiani NON LEGGE ALCUN LIBRO nei 365 giorni di un anno!!!
Non vi pare inquietante? |
Vero anche questo ma anche Merlin e Freemind secondo me hanno trovato un ottimo argomento: la pigrizia.. cè nè tanta...
Gli italiani vogliono l'ultimo supercellulare smart per usarlo come cellulare normale o al massimo come avete detto per foto e mp3... allara che cavolo si comprano un blackberry da 500€?? io da anni ho un normalissimo sonyericson che oggi è considerato non dico modernariato ma quasi... a me non importa ho tenuto il telefono che faceva per me e il resto lo trovo sul pc e internet.
Gli italiani medi invece vogliono tutte le funzioni per poi non usarle o usarle poco.... e lo stesso è con i pc... molti li usano solo per giocare (allora non è meglio un xbox, una wii, playstation ecc?) o al lavoro con i gestionali...
Le grandi opportunità di internet sono snobbate vengon fuori pianissimo mentre in altri paesi sono una realtà quotidiana.
Anche in molte aziende da noi per dire l'email (che è una delle cose più accettate e usate) cè l'hanno per figura e poi se li chiedi un preventivo tutto via "vecchio" fax....
che dire... ci sveglieremo anche noi è certo.. ma con quanti anni di ritardo? |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 05 Ago 2009 16:43 Oggetto: |
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caro Wilk, forse, dico io, proprio perchè internet offre "una marea di servizi" ti "costringe bonariamente" a rimanere davanti al video anche quando fuori c'è un splendido sole.
Io lo uso molto spesso, anzi direi troppo (tra cas e ufficio) pur non essendone un drago nella sua conoscenza, anzi. Però rifletto sul fatto che l'oramai famosissimo e abusato temine "digital divide" sta diventando la chimera dell'Italia. Cioè, il "dd", esiste più per chi, come te/noi, usiamo fortemente internet e lo consideriamo insostituibile ma c'è anche chi vive bene lo stesso anche se non sa pronunciare la parola internet e della rete conoscono solo quella per pescare. Tu potrai consultare Wikipedia (ceh secondo un articolo letto oggi sta soffrendo perchè gli aggionamenti si fanno sempre più radi), dialogare nei blog, acquistare con l'e.commerce ecc... Puoi risparmiare sulle telefonate con il voip ma..... ma mio nonno paga le telefonate ma sà costruirsi un armadio spendendo nulla; tu invece te lo comperi e spendi. E' un esempio un po' tirato per i capelli ma spero sia esaustivo di quello che voglio dire: internet non può essere al centro dei desideri di 6.000.000.000 di persone del mondo. La mancanza di copertura non è la vera ragione del dd. Semplicemente internet è una cosa che, le vecchie generazioni, non avendo avuto modo di conoscere gradualmente durante gli anni, lo rifiutano o comunque non interessa loro.
Ciao |
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freemind Supervisor sezione Programmazione


Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 05 Ago 2009 18:57 Oggetto: |
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Vedo che bene o male la vediamo tutti allo stesso modo.
Volevo specificare un attimo meglio cosa intendo per pigrizia: la voglia di scoprire, la curiosità.
Io quando mi informo su una cosa, cerco di trovare più fonti attendibili, magari che dicano anche il contrario una dell'altra ma alla fine ho la possibilità di fare una "media ponderata" della cosa e farmi un'idea più o meno chiara.
Questo lo facevo con le biblioteche e oggi con la rete.
La maggior parte della gente però si ferma alla prima cosa che legge: "l'autore del libro che ho letto afferma che una signora gli ha detto di aver previsto la morte del figlio in ogni dettaglio" e per loro questo è un dato di fatto, sicuramente l'autore non mente, sicuramente la donna citata non mente e così via...
Io invece con la rete spulcio tutto quello che si può spulciare a riguardo e quindi da solo arrivo alle mie conclusioni. Ovviamente questo mi costa tempo (relativamente) però per me è un investimento.
Prendere per oro colato tutto è più comodo.
Sul digital divide la vedo come chi ritiene che L'Italia sia messa male; qui da me io sono fortunato ma a due Km da casa mia già son cazzi acidi!
Internet o no, la gente si sposta quando piove e non si chiede di come la pioggia nasca... e tutto più semplice così!
mariantonio.inter ha scritto: | Leggono, leggono, leggono e sanno tutto di tutti, per loro non è più un mistero il sesso degli angeli. Non c'è argomento che non riscono a sviluppare: loro partono con i riferimento all'uomo primitivo e dopo 5 ore sono al Medioevo e la loro meta d'arrivo è l'uomo sulla luna. |
E' vero! La cosa triste è che la maggior parte di loro lo fa in buona fede, ritiene che le cose lette siano il "tutto" su quell'argomento! |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 05 Ago 2009 19:20 Oggetto: |
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caro freemind, che tu/noi siamo curiosi stà nelle cose della vita in quanto giovani o comunque relativamente giovani. Ad una certa età, gli acciacchi ti occupano molta parte della vita quando sei sveglio. A questo titolo tieni presente che la popolazione italiana è tra le + vecchie se non la + vecchia del mondo. Bella cosa gli abitanti ma brutta cosa ritornando da dove eravamo partiti e cioè il mitico "digital divide". Ripeto il dd, questa parola inglese (ma scusa come fai a spiegare dai settrantenni in sù questa parola nemmeno scritta in italiano? Tra l'altro tra chi supera i settanta oggi, molto probabilmente molti hanno la licenza elementare) di cui tutti si riempiono la bocca, è tanto baccano non per nulla ma quasi.
Io ho l'esempio dei miei gentirori quasi ottantenni ( e in italia ce ne sono molti): gli ho installato l'adsl gli ho comprato un portatile enorme per avere la tastiera grande ho cercato di spiegare loro i rudimenti tanto per entrare in rete e navigare per legger ei quotidiani. Risultato? Lo uso solo io quando vado a trovarli. E non sono dei somari: tutti e due hanno il diploma. Moltiplica il caso per tutta italia e vedrai che cominciamo a capire perchè l' italiaè in svantaggio rispetto all'europa.
ciao |
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freemind Supervisor sezione Programmazione


Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 05 Ago 2009 19:28 Oggetto: |
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Hai ragione Antonio, quello che hai scritto è verissimo e l'esempio dei tuoi genitori cozza proprio a pennello!
Però in Italia ci sono anche tanti giovanie purtroppo la maggior parte di questi si ferma al massimo a facebook!
Quasi tutti i miei amici usano la rete in modo più o meno "complesso" e quasi tutti usano facebook (io no). Facebook effettivamente lo usano solo per cazzeggiare ma tutto il testo lo sfruttano per benino (ovviamente chi più e chi meno). Anche se (credo) nessuno di loro usa il social network per cose serie, vedi i gruppi di giornalisti famosi etc..., usano la rete come faccio io, tu e quelli che vogliono conoscere.
Però purtroppo il navigatore italiano medio si sbatte al più per trovare sistemi per fregare qualche cosa (partite gratis ad esempio) e neppure capisce quello che sta facendo!
Molti ragazzi mi chiedono se è possibile mettere in rete due pc! Siamo a questo livello! |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 05 Ago 2009 21:53 Oggetto: |
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Guarda, quando parli di"fregare qualche cosa e partite gratis", con me sfondi una porta aperta. Qualche mese fa ho espresso la mia opinione su internet e la rete proprio su zn. Si parlava, anzi, come facciamo di solito noi italiani, si mitizzava internet relativamente alla privacy in rete. C'era chi considerava internet il Dio assoluto mentre io dicevo che, si, è una grande invenzione, che, si, ha fatto fareun salto di qualità al genere umano, ma che, sotto sotto, i miliardi di persone che lo usano alla fine cercano qualcosa di utile ma gratuito. In pratica è uno scambio di servizi per della pubblicità (ovviamente non tutto).
Insomma sarebbe interessante che qualcuno o meglio alcuni si attaccasero a questa riflessione e provassero rispondere a questa domanda: fatto 100 l'uso nel mondo di internet, se togliamo tutto il gratuito (tutto, anche i film porno....) e mettiamo (tutto, anche i film porno....) a pagamento, la rete cosa sarebbe? Metà utenza, un quarto, un centesimo, ecc....
Sarebbe interessante sentire la risposta di qualche vero esperto.
Chissà, magari qualcuno legge.
ciao |
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cisco Dio minore


Registrato: 25/09/08 19:41 Messaggi: 779
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Inviato: 06 Ago 2009 17:24 Oggetto: |
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Questa notizia farà moooolto ma moooolto piacere ai nostri "regnanti" (tutti in blocco, senza riferimento a colori politici particolari).
"Cosa sono questi libri? Ma non scherziamo, il popolo non deve poter leggere, non deve sapere! Sono uno strumento diabolico, uno strumento del diavolo!"
Citazione libera (molto a memoria ) del celebre romanzo di Hugo "Notre Dame de Paris", pronunciata dal (mi pare) vescovo di Parigi, subito prima dell'irruzione nella Cattedrale del popolo parigino, armato di forconi e pietre. |
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freemind Supervisor sezione Programmazione


Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 06 Ago 2009 17:41 Oggetto: |
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cisco ha scritto: | Questa notizia farà moooolto ma moooolto piacere ai nostri "regnanti" (tutti in blocco, senza riferimento a colori politici particolari).
"Cosa sono questi libri? Ma non scherziamo, il popolo non deve poter leggere, non deve sapere! Sono uno strumento diabolico, uno strumento del diavolo!"
Citazione libera (molto a memoria ) del celebre romanzo di Hugo "Notre Dame de Paris", pronunciata dal (mi pare) vescovo di Parigi, subito prima dell'irruzione nella Cattedrale del popolo parigino, armato di forconi e pietre. |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 06 Ago 2009 18:38 Oggetto: |
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e avanti con le citazioni a go gò.
Forse il popolo arrivava con i forconi perchè c'erano tante citazioni e poco pane...... |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 06 Ago 2009 18:59 Oggetto: diavoli e diavoletti |
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cisco ha scritto: | [...] "Cosa sono questi libri? Ma non scherziamo, il popolo non deve poter leggere, non deve sapere! Sono uno strumento diabolico, uno strumento del diavolo!"[...] |
Se non ricordo male, sino a a non molto tempo addietro la lettura del Vecchio Testamento veniva scoraggiata, perché !la gente avrebbe potuto perdere la fede"
E l'esortazione veniva dall'ex Sant'Uffizio, oggi salvo errori "Congregazione per la dottrina della Fede"
Come dire che in altri tempi, se avessero beccato uno a leggersi un'edizione integrale delle Scritture avrebbero persino potuto bruciarlo in piazza)  |
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mariantonio.inter Semidio


Registrato: 02/06/07 15:56 Messaggi: 478 Residenza: meglio nero che bianconero ! NO al razzimo
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Inviato: 06 Ago 2009 19:03 Oggetto: |
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merlin, quindi? Vuoi per cortesia dare una conclusione chiara anche ad un mezzo analfabeta come me, al tuo intervento? Tanto per capire ed eventualmente replciare. ciao |
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utonto_medio Dio maturo

Registrato: 09/02/08 15:28 Messaggi: 1012
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Inviato: 09 Ago 2009 09:28 Oggetto: |
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non posso esimermi dal dire la mia:
tutti hanno sottolineato che bisogna considerare che l'italia ha una popolazione più vecchia rispetto alla media.
solo in un intervento si è affrontato (se non ho letto troppo frettolosamente) il fatto che una larga fetta di popolazione non sa usare il pc. E' un male? forse no. f
orse è meglio muovere le zampette ed andare all'ufficio pubblico.
forse è meglio non affidarsi ad una tecnologia instabile come l'adsl (in 5 mesi io ho avuto oltre 15 giorni di fermo, e con l'assitenza della telecom sappiamo come vanno le cose).
forse è meglio non fare troppo conto su tecnologie come quelle offerte da microsoft... ve lo immaginate il povero pensionato che ha faticosamente imparato ad andare sul sito dell'ufficio pubblico del caso scontrarsi con le bizzarrie di sVista? (eh si perchè intanto xp non si vende+... e bene o male andava). cosa facciamo... gli insegnamo ad usare ubuntu?
potrebbe essere un'idea...
mi direte voi... ma se il nonnetto in questione abita in un posto isolato possiamo evitagli di fare dei km inutilmente... vero. ammesso che non incappi nel divario digitale.
andiamoci piano con l'uso di internet... giusto per fare un esempio da me in ufficio se capita che si blocca la posta è il delirio.
e i giovani... cosa fanno? noi trentenni, della ex generazione X, evolutasi poi in quella dei bamboccioni. bene o male ce la caviamo... siamo sopravvissuti al 56k che bene o male permetteva (anzi permette) a tutti di navigare... lentamente ma si naviga... quindi se vogliamo non è obbligatorio avere la banda larga per navigare eh... basterebe che i prezzi fossero proporzionati... io fino a marzo ho sempre viaggiato a 56k... ci vuole un po di pazienza ma si può fare, magari non tutto ma molto.
e i giovani giovani? eh non lo so... non li conosco... sembra che le cose più importanti per loro siano il cellulare+ nuovo, i tatuaggi e i piercing.
a proposito... quando si contano i cellulari degli italiani si intende il numero di "apparecchi" o di sim attive? perchè se si contano le sim il dato è fuorviante... ora che le sim non scadonon + dopo 1 anno continueranno a crescere ad ogni vendita di cellulare visto che quasi sempre c'è una sim abbinata che molto spesso viene utilizzata fino ad esaurirne il credito e poi abbandonata.
detto questo... vado a fare il pane... ciao |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8076 Residenza: Atlantica
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Inviato: 09 Ago 2009 17:16 Oggetto: |
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Ogni paese è il frutto della propria cultura e delle proprie inclinazioni.
Se il nostro paese preferisce maggiormente il divertimento alla cultura, l'apparire all'essere, il mostrarsi anzichè l'adoperarsi, beh allora non possiamo fare altro che prendere atto di ciò.
Già nella favola di pinocchio vediamo come difronte alla prospettiva dell'impegno nello studio, il protagonista preferisca spendere i propri pochi denari per andare a divertirsi.
E siamo nell'italia del tardo 1800 non in questa italia di inizii anni duemila.
I fenomeni difondo sono sempre gli stessi, cambiano solo gli strumenti del divertimento. |
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