Inviato: 25 Ago 2009 19:09 Oggetto: [INFORMAZIONE]Italia, pericolo per la democrazia
parlano di noi come di un pericolo per le democrazie mondiali...
....e ci paragonano "forse" a qualche esempio sud americano...
qualcuno finalmente fa anche notare come sia pazzesco che gli avvocati di Berlusconi lo vadano a difendere a processo e poi il giorno dopo si rechino a Roma (in quanto parlamentari) a modificare le leggi!!!
solo noi...zitti!
un altro paese che avrebbe fatto????me lo chiedo mille volte al giorno ormai e non trovo risposta
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Inviato: 25 Ago 2009 21:08 Oggetto: Re: [INFORMAZIONE]Italia, pericolo per la democrazia
ili07 ha scritto:
un altro paese che avrebbe fatto????me lo chiedo mille volte al giorno ormai e non trovo risposta
Di certo due cose:
1) cambierebbe la legge elettorale;
2) non metterebbe, mai, in piedi, la bicamerale (con la quale D'Alema, in primis, ha affossato l'ipotesi di una seria legge sul conflitto di interessi).
Poi, ipotizzando che altrove possa verificarsi un fatto politicamente abnorme (un imprenditore che ha interessi nell'editoria, nella finanza, nelle assicurazioni e nelle costruzioni, candiato Premier), l'opposizione non aspetterebbe che quell'imprenditore venga eletto e, poi, avere la pretesa, che sia l'imprenditore/premier medesimo, a farsi una legge sul conflitto di interessi (questo è ciò che è accaduto nel 1994, in Italia).
Non solo, nei nove anni in cui quella opposizione ha governato, della legge sul conflitto di interessi ..... non c'è traccia
Che piaccia, o meno, il PDL ha vinto le elezioni, Berlusconi è stato scelto dagli elettori; il tutto, mi pare, democraticamente (seppur con una legge elettorale penosa).
Inviato: 27 Ago 2009 01:39 Oggetto: Re: [INFORMAZIONE]Italia, pericolo per la democrazia
Riverside ha scritto:
ili07 ha scritto:
un altro paese che avrebbe fatto????me lo chiedo mille volte al giorno ormai e non trovo risposta
Di certo due cose:
1) cambierebbe la legge elettorale;
2) non metterebbe, mai, in piedi, la bicamerale (con la quale D'Alema, in primis, ha affossato l'ipotesi di una seria legge sul conflitto di interessi).
concordo
Riverside ha scritto:
Poi, ipotizzando che altrove possa verificarsi un fatto politicamente abnorme (un imprenditore che ha interessi nell'editoria, nella finanza, nelle assicurazioni e nelle costruzioni, candiato Premier), l'opposizione non aspetterebbe che quell'imprenditore venga eletto e, poi, avere la pretesa, che sia l'imprenditore/premier medesimo, a farsi una legge sul conflitto di interessi (questo è ciò che è accaduto nel 1994, in Italia).
Non solo, nei nove anni in cui quella opposizione ha governato, della legge sul conflitto di interessi ..... non c'è traccia
anche qui...
Riverside ha scritto:
Che piaccia, o meno, il PDL ha vinto le elezioni, Berlusconi è stato scelto dagli elettori; il tutto, mi pare, democraticamente (seppur con una legge elettorale penosa).
no, qui no...
perchè secondo me qua siamo ben oltre il conflitto di interessi di Berlusconi...
Daccordo, il centro sinistra è stato indecente a non intervenire su questa cosa, ma Berlusconi sta spaziando ben oltre il semplice conflitto..
conflitto che tra parentesi si estende ai suoi scagnozzi visto che è assurdo che Ghedini sia il suo avvocato e allo stesso tempo uno dei suoi tirapiedi parlamentari...
ma poi non capisco perchè un sacco di incompatibilità professionali siano già previste dall'ordinamento ma per Berlusconi e soci non ne venga mai fatta presente una!!
ovviamente le TV del cavaliere se ne guardano bene dal dirlo ma mi risulta ad esempio che persino in alcuni partiti siano previste diverse incompatibilità..
se non ricordo male leggevo ad esempio tempo fa che il marito della Finocchiaro è medico ma per detenere la tessera del partito non può rivestire cariche di direttore sanitario (ripeto..se non ricordo male)
Inviato: 27 Ago 2009 10:05 Oggetto: Re: [INFORMAZIONE]Italia, pericolo per la democrazia
ili07 ha scritto:
secondo me qua siamo ben oltre il conflitto di interessi di Berlusconi
Bruno Tinti, in una conferenza, sosteneva che il problema serio è che le leggi che si fanno per proteggere alcuni 'amici degli amici' poi valgono per tutti. E quindi lo sfascio della giustizia, con i casi che poi sono sotto gli occhi di tutti, e il fatto di vivere sempre meno in uno stato di diritto, cosa che anche al sottoscritto, detto chiaro, preoccupa sempre di più.
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Inviato: 27 Ago 2009 10:06 Oggetto: Re: [INFORMAZIONE]Italia, pericolo per la democrazia
ili07 ha scritto:
no, qui no... perchè secondo me qua siamo ben oltre il conflitto di interessi di Berlusconi...
Daccordo, il centro sinistra è stato indecente a non intervenire su questa cosa, ma Berlusconi sta spaziando ben oltre il semplice conflitto..
conflitto che tra parentesi si estende ai suoi scagnozzi visto che è assurdo che Ghedini sia il suo avvocato e allo stesso tempo uno dei suoi tirapiedi parlamentari...
Se la mettiamo su questo piano non se ne esce: Ghedini non è l'unico e nel centro sinistra, in passato (ma anche ora) è accaduto di peggio (ti ricorda nulla Tony Negri oppure Sergio D'Elia?).
Citazione:
ovviamente le TV del cavaliere se ne guardano bene dal dirlo ....
Mi sembra lo facciano i quotidiani sfacciatamente piegati a sinistra (che, però, evitano accuratamente, di andare a rovistare tra la spazzatura di quella sinistra).
E, come peraltro, anche tu fai intendere, la questione conflitto di interessi riguarda almeno il 90% dei parlamentari che oggi siedono in Parlamento.
Il problema è la legge elettorale e non Berlusconi o chi per esso: fatta una legge seria, molte cose andranno al loro posto.
Inviato: 27 Ago 2009 10:14 Oggetto: Re: [INFORMAZIONE]Italia, pericolo per la democrazia
Riverside ha scritto:
ili07 ha scritto:
no, qui no... perchè secondo me qua siamo ben oltre il conflitto di interessi di Berlusconi...
Daccordo, il centro sinistra è stato indecente a non intervenire su questa cosa, ma Berlusconi sta spaziando ben oltre il semplice conflitto..
conflitto che tra parentesi si estende ai suoi scagnozzi visto che è assurdo che Ghedini sia il suo avvocato e allo stesso tempo uno dei suoi tirapiedi parlamentari...
Se la mettiamo su questo piano non se ne esce: Ghedini non è l'unico e nel centro sinistra, in passato (ma anche ora) è accaduto di peggio (ti ricorda nulla Tony Negri oppure Sergio D'Elia?).
Citazione:
ovviamente le TV del cavaliere se ne guardano bene dal dirlo ....
Mi sembra lo facciano i quotidiani sfacciatamente piegati a sinistra (che, però, evitano accuratamente, di andare a rovistare tra la spazzatura di quella sinistra).
E, come peraltro, anche tu fai intendere, la questione conflitto di interessi riguarda almeno il 90% dei parlamentari che oggi siedono in Parlamento.
Il problema è la legge elettorale e non Berlusconi o chi per esso: fatta una legge seria, molte cose andranno al loro posto.
a me fa molta più paura che troviamo normale e logico che uno come Berlusconi possa fare il presidente del consiglio e approfittare di una opposizione rincoglionita (probabilmente non si aspettavano il colpo di coda che li ha buttati giù tanto in fretta) per dire "non l'avete fatta voi..perchè dovrei farla io"
molto semplicemente in un altro paese per "scendere in campo" Berlusconi avrebbe anticipatamente dovuto dimostrare di non avere situazioni che potessero contrastare con il suo eventuasle ruolo di capo del consiglio...
da noi come al solito prima si lasciano scappare i buoi poi si chiudono i cancelli...
SverX ha scritto:
Bruno Tinti, in una conferenza, sosteneva che il problema serio è che le leggi che si fanno per proteggere alcuni 'amici degli amici' poi valgono per tutti. E quindi lo sfascio della giustizia, con i casi che poi sono sotto gli occhi di tutti, e il fatto di vivere sempre meno in uno stato di diritto, cosa che anche al sottoscritto, detto chiaro, preoccupa sempre di più.
Registrato: 29/02/08 22:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
Inviato: 27 Ago 2009 10:42 Oggetto: Re: [INFORMAZIONE]Italia, pericolo per la democrazia
ili07 ha scritto:
a me fa molta più paura che troviamo normale e logico che uno come Berlusconi possa fare il presidente del consiglio
Io non lo trovo normale e lo ho sottolineato diverse volte e, pure, in questa discussione:
Riverside ha scritto:
Poi, ipotizzando che altrove possa verificarsi un fatto politicamente abnorme (un imprenditore che ha interessi nell'editoria, nella finanza, nelle assicurazioni e nelle costruzioni, candiato Premier) ....
Citazione:
molto semplicemente in un altro paese per "scendere in campo" Berlusconi avrebbe anticipatamente dovuto dimostrare di non avere situazioni che potessero contrastare con il suo eventuasle ruolo di capo del consiglio...
Questo non corrisponde al vero: per esempio, negli U.S.A. non esiste alcuna legge sul conflitto di interesse; è prassi consolidata che colui che viene eletto Presidente affidi ad un trust i propri affari.
In altri Paesi, esistono norme che prevedono il ricorso al blind trust.
In definitiva, nessuno può o potrebbe impedire ad un cittadino con potenzialità ed interessi economici enormi (come Berlusconi in Italia ce ne sono diversi altri), di candidarsi a Premier: però, in Italia, sono necessarie delle regole.
Cosi come, per esempio, negli U.S.A., nessuno potrebbe impedire a Bill Gates di candidarsi alla Presidenza, un "Berlusconi" potrebbe scendere in campo in qualsiasi Paese, senza dover dimostrare, anticipatamente nulla ma, più semplicemente, attenendosi alle regole (scritte o meno).
Inviato: 27 Ago 2009 11:04 Oggetto: Re: [INFORMAZIONE]Italia, pericolo per la democrazia
Riverside ha scritto:
ili07 ha scritto:
a me fa molta più paura che troviamo normale e logico che uno come Berlusconi possa fare il presidente del consiglio
Io non lo trovo normale e lo ho sottolineato diverse volte e, pure, in questa discussione:
Riverside ha scritto:
Poi, ipotizzando che altrove possa verificarsi un fatto politicamente abnorme (un imprenditore che ha interessi nell'editoria, nella finanza, nelle assicurazioni e nelle costruzioni, candiato Premier) ....
Citazione:
molto semplicemente in un altro paese per "scendere in campo" Berlusconi avrebbe anticipatamente dovuto dimostrare di non avere situazioni che potessero contrastare con il suo eventuasle ruolo di capo del consiglio...
Questo non corrisponde al vero: per esempio, negli U.S.A. non esiste alcuna legge sul conflitto di interesse; è prassi consolidata che colui che viene eletto Presidente affidi ad un trust i propri affari.
In altri Paesi, esistono norme che prevedono il ricorso al blind trust.
In definitiva, nessuno può o potrebbe impedire ad un cittadino con potenzialità ed interessi economici enormi (come Berlusconi in Italia ce ne sono diversi altri), di candidarsi a Premier: però, in Italia, sono necessarie delle regole.
Cosi come, per esempio, negli U.S.A., nessuno potrebbe impedire a Bill Gates di candidarsi alla Presidenza, un "Berlusconi" potrebbe scendere in campo in qualsiasi Paese, senza dover dimostrare, anticipatamente nulla ma, più semplicemente, attenendosi alle regole (scritte o meno).
le regole ci sono eccome...solo che fino ad oggi si pensava che le regole di principio sarebbero bastate....non si era preventivata (stupidamente) la possibilità che qualcuno senza paura ma con una biona dose di faccia tosta mirasse al potere incontrastato del paese...questo perchè fino ad oggi la casta politica aveva finto di "farsi la guerra" ma era riuscita a mantenere un tranquillo equilibrio di non beligeranza...
ma lui non è come gli altri...lui vuole!!
è arrivato qualcuno che aveva quella faccia tosta che non si vedeva ai tempi delle camicie nere....e va detto che ameno le ideecdi Mussolini all'inizio avevano una logica politica..magari sbagliata ma pur sempre politica...
quelle di Berlusconi sono esclusivamente finanziarie....
quello che pare assurdo è che sulla premessa della mancanza di regole si sia permesso al cavaliere di stravolgere ogni tipo di normativa o regolamentazione....fino ad arrivare allo strapotere dell'esecutivo sugli altri poteri.....
è come se una persona prendesse una mela da un campo perchè non c'è il cartello "vietato raccogliere le mele" e su questa base arrivasse ad andare a rubare a banch'italia e noi lo lasciassimo fare perchè non avevamo regolamentato con una normativa la raccolta di una mela da un campo...
Registrato: 29/02/08 22:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
Inviato: 27 Ago 2009 11:36 Oggetto:
Scusa Ili, ma dopo aver letto il tuo ultimo reply credo si stia uscendo dal seminato.
Se il tema è legato a valutazioni del tutto personali su Berlusconi, questa discussione cessa di interessarmi.
Il forum è ormai pieno di thread in cui gli attacchi personali (tu parli di ".... faccia tosta, di camice nere, di presunta dittatura, di interessi di potere esclusivamente finanziario, di norme e regole stravolte, di strapotere dell'esecutivo su altri poteri ......") ad una singola persona si sprecano; non credo fosse necessario aprirne uno nuovo.
Ma forse è colpa mia: avevo pensato al tema messo in discussione come a qualcosa sul quale ragionare e discutere in termini propositivi e costruttivi.
Evidentemente, mi sono sbagliato.
Scusa Ili, ma dopo aver letto il tuo ultimo reply credo si stia uscendo dal seminato.
Se il tema è legato a valutazioni del tutto personali su Berlusconi, questa discussione cessa di interessarmi.
Il forum è ormai pieno di thread in cui gli attacchi personali (tu parli di ".... faccia tosta, di camice nere, di presunta dittatura, di interessi di potere esclusivamente finanziario, di norme e regole stravolte, di strapotere dell'esecutivo su altri poteri ......") ad una singola persona si sprecano; non credo fosse necessario aprirne uno nuovo.
Ma forse è colpa mia: avevo pensato al tema messo in discussione come a qualcosa sul quale ragionare e discutere in termini propositivi e costruttivi.
Evidentemente, mi sono sbagliato.
il tema era: quel che pensano dell'attuale governo Berlusconi...
dagli stati esteri l'esempio di Berlusconi viene visto come un precedente pericoloso per la democrazia in generale....
concordi guardando il filmato??
a quel punto pare norm,ale chiedersi "perchè noi ci siamo arrivati e altri paesi se ne guardano bene"
e sopratutto...se in ambito internazionale l'esempio del nostro "premier" viene visto come un "pericolo democratico" noi cosa rischiamo...
Registrato: 29/02/08 22:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
Inviato: 27 Ago 2009 13:04 Oggetto:
ili07 ha scritto:
il tema era: quel che pensano dell'attuale governo Berlusconi... dagli stati esteri l'esempio di Berlusconi viene visto come un precedente pericoloso per la democrazia in generale....
La questione è diversa: questo presunto pericolo (di cui scrivono alcuni giornali, perché non ho mai sentito dire, ad un alto rappresentante di uno Stato estero, che il Governo Berlusconi sia un precedente pericoloso per la democrazia in generale) dovrebbe, al contrario, essere avvertito dalla popolazione italiana e dovrebbe tradursi in fatti certi.
Allo stato, non riscontro, nel Paese, privazioni di libertà o forme di repressione (violenta o meno) che mi facciano pensare all'avanzare di una dittatura.
E, soprattutto, non vedo alcun pericolo o rischio per la democrazia mondiale.
Citazione:
a quel punto pare normale chiedersi "perchè noi ci siamo arrivati e altri paesi se ne guardano bene"
La risposta è semplice: Berlusconi è un libero cittadino che possiede tutti (nessuno escluso) i diritti politici e civili (gli stessi che possiedi tu) che consentono, a chiunque (anche a te), di poter sedere in Parlamento.
Anche in presenza di una ferrea regolamentazione sul conflitto d'interesse, questa (perchè sarebbe stato anticostituzionale e avrebbe impedito ad un cittadino italiano di esercitare i propri diritti politici) non avrebbe, potuto mai impedire a Berlusconi di esercitare quei diritti e di candidarsi.
Citazione:
e sopratutto...se in ambito internazionale l'esempio del nostro "premier" viene visto come un "pericolo democratico" noi cosa rischiamo...
Vale la risposta di prima: citami un solo nome di rappresentante di un governo straniero che abbia espresso, chiamente, un concetto di quel tipo.
Detto sinceramente, ciò che scrive una piccola parte della stampa estera, non attira il mio interesse.
In particolare quando, certi pruriti ed osservazioni provengono da testate che, dalla 5^ fino alla 25^ pagina, propongono foto di tette e culi (vedi certa stampa inglese ).
il tema era: quel che pensano dell'attuale governo Berlusconi... dagli stati esteri l'esempio di Berlusconi viene visto come un precedente pericoloso per la democrazia in generale....
La questione è diversa: questo presunto pericolo (di cui scrivono alcuni giornali, perché non ho mai sentito dire, ad un alto rappresentante di uno Stato estero, che il Governo Berlusconi sia un precedente pericoloso per la democrazia in generale) dovrebbe, al contrario, essere avvertito dalla popolazione italiana e dovrebbe tradursi in fatti certi.
Allo stato, non riscontro, nel Paese, privazioni di libertà o forme di repressione (violenta o meno) che mi facciano pensare all'avanzare di una dittatura.
E, soprattutto, non vedo alcun pericolo o rischio per la democrazia mondiale.
Citazione:
a quel punto pare normale chiedersi "perchè noi ci siamo arrivati e altri paesi se ne guardano bene"
La risposta è semplice: Berlusconi è un libero cittadino che possiede tutti (nessuno escluso) i diritti politici e civili (gli stessi che possiedi tu) che consentono, a chiunque (anche a te), di poter sedere in Parlamento.
Anche in presenza di una ferrea regolamentazione sul conflitto d'interesse, questa (perchè sarebbe stato anticostituzionale e avrebbe impedito ad un cittadino italiano di esercitare i propri diritti politici) non avrebbe, potuto mai impedire a Berlusconi di esercitare quei diritti e di candidarsi.
Citazione:
e sopratutto...se in ambito internazionale l'esempio del nostro "premier" viene visto come un "pericolo democratico" noi cosa rischiamo...
Vale la risposta di prima: citami un solo nome di rappresentante di un governo straniero che abbia espresso, chiamente, un concetto di quel tipo.
Detto sinceramente, ciò che scrive una piccola parte della stampa estera, non attira il mio interesse.
In particolare quando, certi pruriti ed osservazioni provengono da testate che, dalla 5^ fino alla 25^ pagina, propongono foto di tette e culi (vedi certa stampa inglese ).
non vedo il problema...
a te va bene...ad un sacco di gente no...
a te nessuno vieta di ritenere Berlusconi una persona da ammirare e a nessuno viene vietato di ritenerlo un pericolo per la democrazia..
fino ad oggi le sue leggi ad personam e le inchieste bloccate dalla sua legge paraculo non hanno di certo fatto di questo uomo un esempio di diritto e correttezza...
se così fosse stato come altro cittadino italiano si sarebbe fatto processare...
ma ovviamente è più facile urlare alle toghe rosse...
Registrato: 29/02/08 22:32 Messaggi: 4396 Residenza: Riverside House
Inviato: 27 Ago 2009 14:41 Oggetto:
Come pensavo è una questione ad personam quindi posso abbandonare la discussione.
Avrebbe stimolato il mio interesse specifico una discussione su questioni politiche più complesse che non siano la reazione compulsiva di alcuni, nei confronti di Berlusconi.
Come pensavo è una questione ad personam quindi posso abbandonare la discussione.
Avrebbe stimolato il mio interesse specifico una discussione su questioni politiche più complesse che non siano la reazione compulsiva di alcuni, nei confronti di Berlusconi.
mi parevano in tanti li in quel parlamento....ma comunque libero di abbandonare la discussione
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