Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo La biblioteca multimediale di Google è una raccolta impossibile
Dopo Microsoft, anche Google ridimensiona le ambizioni e si arrende alla pressioni della major della carta stampata.


Foto di Vladimir Melnikov

[zeross]

In pratica le associazioni degli editori hanno promesso battaglia per difendere il diritto di autore dove questo diritto non esiste più ovvero su tutte le opere letterarie il cui diritto e spirato dopo i settant'anni dalla morte dell'autore (95 anni negli USA) ma la cui stampa procura ancora guadagni lauti alle case editrici.
Tutti gli autori letterari morti prima del 1900 sono tutti scoperti dalla tutela del diritto d'autore, ma se i loro testi fossero disponibli gratuitamente e liberamente su internet provocherebbe un inadirimento di molti cataloghi editoriali ed è questo che spaventa veramente.

Mi sembra assurdo che Google si sia piegata alle case editrici su un campo che permetterebbe invece di vincere a mani basse, a meno che non ci sia un accordo sottobanco che preveda invece dei vantaggi per google in cambio dell'abbanodono di questo progetto, ed in questo caso chi sara il danneggiato da un presunto accordo Editori-Google?
Certo non gli utenti poiche da questo accordo Google dagli utenti non guadagna un soldo!
Invece per avere un senso Google da qualche parte ci deve guadagnare?

Forse qualcuno in questo momento in America invece che festeggiare dovrebbe incominciare a preoccuparsi.
Potrebbe arrivare il momento che la volpe si trasformi in tacchino! 8)

[merlin]

[Dangerotto]

[{Marco Pasquali}]

Personalmente, difendo - come libraio - gli interessi degli editori su carta. Va almeno programmato diciamo un decennio entro cui riconvertire le industrie editoriali e le librerie. Poi saranno gli editori accademici e le università stesse a mettere in linea i testi, come ora si fa per le dispense unsiversitarie. Il trend è quuello, ma va dato il tempo a chi lavora ancora con la carta. In ogni caso Siae ed Aie devono aggiornarsi: sono state fondate in altri tempi e con altre realtà.