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L'Europa mette al bando le lampadine da 100 Watt
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digirun
Dio maturo
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MessaggioInviato: 31 Ago 2009 20:46    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:
Si ma rimane sempre il fatto che le lampade in una casa si accendono per tempi limitati, mentre ad esempio i lampioni per la illuminazione stradale si trovano ad una altezza tale da non creare un campo E.M sufficientemente sensibile e quindi avente un effetto apprezzabile.

Quindi con strumenti che hanno un impatto inferiore a quello di un forno a microonde trovo difficilemente credibile che si voglia creare un campo E.M pericoloso per qualche scopo.

Molto più realistico che i troll dell'unione europea abbiano convenuto che per un continente assetato di energia e povero di risorse come quello europeo, la necessità del risparmio energetico immediato valesse la pena di pagare la tangente ai produttori mondiale e di accettar ele loro bizze e paranoie.


il RISPARMIO IMMEDIATO si avrebbe se lo stato tornasse a fare il suo mestiere, non fosse infiltrato da ogni sorta di loschi affaristi, e non avesse troppo "rispetto" per industrie e banche.

La tecnologia LED, in confronto a quella CCFL non costa NIENTE in produzione, ma come tutte le novità, voglio farsele strapagare, con ricarichi del 30.000 %

Che si acquisisca qualche azienda in crisi e la si metta a produrre silicio, arsenurio di gallio, e quant'altro serve, poi immettiamo i led a basso costo nel mercato, vedrai come fa presto anche Os.am ad abbassare i prezzi!
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mariantonio.inter
Semidio
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MessaggioInviato: 31 Ago 2009 22:55    Oggetto: Rispondi citando

io le ho cambiate tutte l lampadine mettendo quelle a fluorescenza. Una spesa immane per una quarantina di lampadine tra casa cantina e garage (ho vecchi lampadari a + lampade purtroppo). Devo dire però che ho riscontrato il risparmio sulla bolletta. Ci sono da dire due cose: la prima è che, al primo acquisto facendoti influenzare dll'alto costo, si tende ad acquistare quelle super scontate che poi si bruciano quasi tutte. La seconda cosa è che, se ho letto bene queste nuove lampadine contengono mercurio e quindi quando si gettano, vanno a finire nella pattumiare del "secco" esattamente come si faceva con quelle vecchie e allora inquinano.
Se è vero che contengono mercurio, hanno fatto un avoro a metà: risparmio di energia ma manca il giusto modo di smaltimento.
ciao
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mauro_mbf1948
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MessaggioInviato: 02 Set 2009 03:07    Oggetto: Rispondi citando

roberto65 ha scritto:
zeross ha scritto:
Chiariamo due aspetti:

Il primo e che la produzione di lampade ad incandescenza non verrà interrotta ma ridotta, perchè la richiesta di questi prodotti da parte di servizi come la neonatologia, gli allevamenti, e quelle interne degli elettrodomestici non è certo in diminuzione e le caratteristiche sono incompatibili con le lampade a fluorescenza.


Mah, non ne sono sicuro.
Attualmente, per quegli usi che hai indicato, le lampadine ad incandescenza sono usate come resistenze elettriche. Se non si usano delle normali resistenze elettriche secondo me è xkè le vecchie lampadine sono così diffuse da costare poco. Nel momento in cui la produzione calerà non so se saranno ancora economicamente convenienti, forse le incubatrici (umane ed animali) cominceranno ad essere strutturate diversamente...
da 1 punto di vista dell'efficienza energetica, poi, per un'incubatrice resistenza e lampadina pari sono (efficienza del 100%) risultati migliori si potrebbero ottenere con una cella di Peltier, o altra "pompa di calore" elettrica, che mi darebbe 1 efficienza maggiore del 100%, si tratta di vedere quanto mi costa, una cella di Peltier, e quanto verrebbe a costare se iniziassero ad essere prodotte in grosse quantità...


Devo dire una cosa in più, ma proprio per cosa constatata in casa mia. Le lampade a risparmio energetico si accendono gradualmente e prima di arrivare alla massima luminosità anche le cosiddette istantanee ci mettono quasi uno o due minuti, perchè il triac interno viene alimentato ad impulsi quindi l'accensione della lampada per l 'aumento di tensione sono progressivi.

Durate questa fase di preaccensione od alla prima accensione, prima di raggiungere la tensione di esercizio e la massima luminosità, emettono probabilmente raggi infrarossi , e lo dico per un motivo.

Ho una antennina amplificata per la televisione che può ruotare tramirte un motorino interno, comandata a distanza per posizionarsi perfettamente per captare meglio il segnale, azionabile da un telecomando qualsiasi, ripeto qualsiasi, a raggi infrarossi, premendo quasi qualsiasi pulsante. E'noto che i telecomandi emettono luce infrarossa tramite led alimentati in modo che emettano luce pulsata ad alta ed altissima frequenza. In più è anche codificata nell'emissione per riconoscere OGNI funzione del telecomando, ed affinche' non risentano della luce diurna, o di luci fisse a 50 Hz che facciano da elemento di disturbo

La emissione infrarossa è comandata da un circuito del telecomando, che modula questa luce per le varie funzioni, con un timer interno che piota tutto e permette una azione continuata alla pressione di un pulsante come per regolare luminosità, contrasto, volume, saturazione.-

Si tiene pressato o si mandano piccoli impulsi fino al punto ottimale.-

All'acccensione delle lampade a risparmio emergetico, (ho diverse lampadine da 3 e 5 watt per il lampadario che usava lampadine ad attacco mignon standard ad incandescenza) e succede con qualsiasi lampada a risparmio energetico, l'antenna reagisce a queste emissioni ruotando in senso orario ed antiorario continuamente e indietro per circa 30 secondi / minuto più o meno, fino poi a fermarsi casualmente.

Dopo di che prende solo gli impulsi del telecomando. E non è una cosa casuale, al punto tale che di solito metto davanti al sensore dell'antennina qualcosa di opaco alla luce, perchè se voglio registrare qualcosa, o lo stessi facendo, accendendo la luce, cosa necessaria in casa mia di inverno perchè sono ai piani inferiori, rischierei di cambiare la sintonia del televisore rovinando la registrazione che sto facendo.

Siccome non ho antenna esterna, dato che "vedo" le antenne del ripetitore, mi è sufficiente orientare l'antenna nel modo giusto e solo per alcuni canali ostici in ricezione.-

E' una curiosità che ho voluto provare a dirVi .

Ma se prendete un circuitino ricevitore a raggi infrarossi che senta e percepisca la luce con una fotocellula od un fotodiodo, Vi accorgerete che reagisce all'accensione delle luci nella stanza, come reagisce alle emissioni di luce del televisore, e come reagirebbe alle luci fluorescenti a tubi standard. Cosa che non succederbbe di solito con una luce alimentata a corrente continua.- Provate a modificare qualcosa con una torcia portatile a lampadina ad incandescenza. Non essendo luce pulsata non comanderebbe nulla.-

Mauro
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MessaggioInviato: 02 Set 2009 03:36    Oggetto: Rispondi citando

digirun ha scritto:
zeross ha scritto:
Si ma rimane sempre il fatto che le lampade in una casa si accendono per tempi limitati, mentre ad esempio i lampioni per la illuminazione stradale si trovano ad una altezza tale da non creare un campo E.M sufficientemente sensibile e quindi avente un effetto apprezzabile.

Quindi con strumenti che hanno un impatto inferiore a quello di un forno a microonde trovo difficilemente credibile che si voglia creare un campo E.M pericoloso per qualche scopo.

Molto più realistico che i troll dell'unione europea abbiano convenuto che per un continente assetato di energia e povero di risorse come quello europeo, la necessità del risparmio energetico immediato valesse la pena di pagare la tangente ai produttori mondiale e di accettar ele loro bizze e paranoie.


il RISPARMIO IMMEDIATO si avrebbe se lo stato tornasse a fare il suo mestiere, non fosse infiltrato da ogni sorta di loschi affaristi, e non avesse troppo "rispetto" per industrie e banche.

La tecnologia LED, in confronto a quella CCFL non costa NIENTE in produzione, ma come tutte le novità, voglio farsele strapagare, con ricarichi del 30.000 %

Che si acquisisca qualche azienda in crisi e la si metta a produrre silicio, arsenurio di gallio, e quant'altro serve, poi immettiamo i led a basso costo nel mercato, vedrai come fa presto anche Os.am ad abbassare i prezzi!


Ciao,

esistono già lampadine a led e non solo nelle torce portatili, che veramente accecano per la potenza, ma esistono anche lampadine ad attacco edison a led, che con una energia consumata di 1,5 watt più o meno danno una luce pari ad una lampadina da 15 watt ad incandescenza. Infatti ne ho una che lascio accesa di notte in tutta la casa, e la tenue luce mi permette di avere un punto di riferimento senza dovere accendere la luce nel corridoio per andare in bagno od in cucina, senza disturbare il sonno perchè il colore di queste luci è bianca ma con tonalità verso l'azzurra.-

Ma finora sono a bassissima emissione, nel senso che non le hanno ancora fatte oltre quella potenza che ho detto io, 15 Watt e sono per ora solo ad attacco Edison e di forma tradizionale quindi per i lampadari non andrebbero bene, per ora.-

Chi lo sa? In seguito....

Basterebbe però che L'ENEL e simili "cartelli" la smettessero di darci l'energia apparentemente a costo ridotto e poi sopra c'è una valanga di tasse e controtasse regionali, addizionali, e così via, che mandano bollette fumlimanti quando non lo erano. E quando ti fanno pagare sulla Bolletta (controllate pure) l'IVA sull'IVA nemmeno che fossero soldi che invece di pagare si guadagnassero.

mauro.-
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MessaggioInviato: 02 Set 2009 03:53    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:
Si ma rimane sempre il fatto che le lampade in una casa si accendono per tempi limitati, mentre ad esempio i lampioni per la illuminazione stradale si trovano ad una altezza tale da non creare un campo E.M sufficientemente sensibile e quindi avente un effetto apprezzabile.

Quindi con strumenti che hanno un impatto inferiore a quello di un forno a microonde trovo difficilemente credibile che si voglia creare un campo E.M pericoloso per qualche scopo.

Molto più realistico che i troll dell'unione europea abbiano convenuto che per un continente assetato di energia e povero di risorse come quello europeo, la necessità del risparmio energetico immediato valesse la pena di pagare la tangente ai produttori mondiale e di accettar ele loro bizze e paranoie.



Giusto, Zeross, ma c'è anche da dire che appunto per il loro utilizzo le lampade a risparmio energetico DURANO se si lasciano sempre accese, molto di più. perchè l'assorbimento delle lampade all'accensione è per un attimo molto elevato perchè i condensatori del circuito sono scarichi. Caricandosi progressivamente poi il consumo diminuisce.

Nelle lampadine ad incandescenza, a filamento freddo passano diversi ampere di corrente. Quando il filamento di tungsteno supera invece quasi i 3000 gradi la resistenza aumenta enormemente ed allora la corrente assorbita è quella dichiarata dal Costruttore.

Questo è appunto il motivo perchè di solito, una lampadina si "fotte" all'accensione, con un lampo intenso, raramente durante il funzionamento e se durante il funzionamento perchè ad un certo punto passa aria tra il vetro fuso ed il passaggio dei piccoli fili che sono poi saldati alla virola ed al punto centrale piombato. La lampada vecchia con il tempo "sublima" il filamento che si assottiglia, ed assottigliandosi aumenta la sua corrente superando i valori prescritti. la lampadina si surriscalda oltre il normale e così fili e vetro si dilatano diversamente, e l'aria entra, o semplicemente si interrompe il filamento assottigliato.-

Ma dicevo per un uso accendi spegni la lampada a risparmio energetico è di uso sciocco, perchè non riesce mai a arrivare alla sua completa luminosità.

Ad esempio abbiamo nel condominio la luce scale tutto a lampade a risparmio energetico. Una di esse e temporizzata per i piani inferiori anche di giorno. Prima c'era una circolina normale che si accendeva per il tempo necessario, fino a 4 o 5 minuti o poco meno, poi ci hanno messo la lampada a risparmio energetico anche contro la mia disapprovazione, così abbiamo una luce che non illumina a sufficienza e che praticamente non serve. Ditemi voi a cosa serve una lampada che si accende per trenta secondi, (33 li ho cronometrati) quando devi salire su di due piani, 4 rampe di scale. Siccome di solito i nonni intendendo gli anziani, non fanno ii cento metri ad ostacoli, si trovano all'improvviso al buio. Anziani magari con le borse della spesa.-

Intelligenti vero?

Mauro
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MessaggioInviato: 02 Set 2009 08:56    Oggetto: Rispondi citando

mariantonio.inter ha scritto:
io le ho cambiate tutte l lampadine mettendo quelle a fluorescenza. Una spesa immane per una quarantina di lampadine tra casa cantina e garage (ho vecchi lampadari a + lampade purtroppo). Devo dire però che ho riscontrato il risparmio sulla bolletta. Ci sono da dire due cose: la prima è che, al primo acquisto facendoti influenzare dll'alto costo, si tende ad acquistare quelle super scontate che poi si bruciano quasi tutte. La seconda cosa è che, se ho letto bene queste nuove lampadine contengono mercurio e quindi quando si gettano, vanno a finire nella pattumiare del "secco" esattamente come si faceva con quelle vecchie e allora inquinano.
Se è vero che contengono mercurio, hanno fatto un avoro a metà: risparmio di energia ma manca il giusto modo di smaltimento.
ciao


Ciao,
sono dell'idea che non contengano mercurio perchè non servirebbe. E dato poi che i vapori di mercurio vanno a pressione infinitesimale dentro i tubi fluorescenti e similari vuol dire che dentro ce n'è se c'è una pallina, piccolissima, è fin troppo.-

L'innesco di quelle lampade che altrimenti occorrerebbe siano accese dallo starter, che "accende" l'arco con un cortocircuito istantaneo di un bimetallo (quello che fa tin tin all'accensione)e con un reattore in serie, (quello sì che scalda) avviene invece per sopraelevazione di tensione, in alta frequenza, che superando l'isolamento del gas nel tubo riesce a ionizzare e permettere la scarica della carica elettrica lungo il tubo. Le pareti rivestite di solito di fosforo o simili rivestimenti "illuminano" poi pareti del tubo sul principio del cinescopio del televisore. Anche se esse sono composte da più tubi piegati, all'interno ci sono componenti che sarebbero il sogno per l'elettronico dilettante e per certe applicazioni:

Diodi al silicio per alte tensioni (oltre i 700 Volt), condensatori elettrolitici e no ad alto isolamento e resistenti al calore, bobine di filtraggio per eliminare i disturbi inevitabili di rete e rifasare la rete stessa, e microtrasformatori a toroide in ferrite per sopraelevare la tensione. L'innesco avviene a tramite un triac alimentato da un integrato temporizzatore, che manda impulsi ad onda quadra aumentando praticamente gradualmente il momento di prelievo della tensione lungo la sinusoide, in cui il triac va in conduzione fino ad arrivare al culmine. Ovviamente ad ogni semionda positiva e negativa, il ciclo acceso spento viene ripetuto. Con questo sistema a commutazione si evita l'utilizzo di grossi trasformatori ad alto isolamento, di grosse dimensioni, e si evita anche il surriscaldamento dei componenti. Inoltre il tubo stesso o la serie di tubetti fluorescenti rimangono a tmperature sotto i 50°, A differenza dei vecchi tubi fluorescenti alimentati a 50 hz non esiste praticamente lo "sfarfallamento" della luce, per cui sono decisamente più riposanti. E ci sono in due tonalità di luce "Calda" ossia giallina come le lampade ad incandescenza, e "Fredda" ossia bancoa abbagliante a tonalità azzurrina.

Ritengo che non ci sia mercurio in quelle lampade, perchè ne scoppiasse una uscirebbero vapori di mercurio che inalati si ricondenserebbero in microgoccioline indistruttibili nelle pareti polmonari favorendo i tumori e le patologie più diffuse. Dato l'altissimo peso specifico del mercurio 13,6 kg/dmc circa, (13 volte e passa maggiori dell'acqua) difficilmente sarebbe espulso con tosse, e le ciglia vibratili ed i macrofagi non riescono ad averne ragione.- (Il ferro e il piombo galleggiano sul mercurio)

Esiste invece nei lampioni stradali, perchè ancora lì non c'è l'elettronica, almeno credo, che forse richiederebbe componenti estremamente grossi e costosi in grado di fare passare correnti elevatissime di innesco. (L'affidabilità del mercurio in ciclo chiuso è assoluta, perchè non ne fuoriesce anche se a forza di ricevere scariche una certa ossidazione superficiale si forma).

Quelli stradali per quello che ne so io, quindi hanno semplicemente un innesco in alta tensione con apposito trasformatore in salita (elevatore di tensione) che ionizza i vapori di mercurio. La corrente iniziale fa bollire e vaporizzare il mercurio in pochi secondi. Infatti avrete visto che le lampade stradali, prima diventano rossastre, poi violette e infine scocca l'accensione completa, ed in pochi minuti raggiungono una intensità accecante.-

Ci sono alcune strade pedonali poco frequentate qui a Genova, che hanno lampioni con sensori di presenza, si accendono quando una persona si avvicina una decina di metri prima, e si spengono solo dopo essere stati oltrepassati, mentre il prossimo che si trova sul cammino percepisce già la presenza della persona e si accende a sua volta.

Va bene non vorrei tediarvi con post OT.

Comunque queste sono le mie esperienze.

Provate a smontare uno zoccolino di una di quelle lampade casalinghe, (sono a pressione soltanto e di solito il "vetro" è di plastica, salvo rari casi, comunque fatelo con guanti antitaglio, non si sa mai)) e vedrete dentro la basetta sagomata del circuito stampato con una valanga di componenti elettronici di qualità.

Un consiglio. NON utilizzate interruttori della luce con la spia al neon con queste lampade. Il motivo è semplice. La lampadina al neon (quella che contiene veramente neon con luce arancione) funziona da stabilizzatrice di tensione ed innesca sopra i 90 Volt. Il problema è che è di solito messa in parallelo con l'interruttore della luce; quando si accende la luce viene cortocircuitata e si spegne, se si apre l'interruttore si accende lei e ne segnala la presenza. Fino a che si usano lampadine ad incandescenza, non succede nulla, perchè la lampadina al neon si accende in serie alla lampadina a filamento. dato che la corrente e la tensione non basterebbero nemmeno a scaldare il filamento in tungsteno. Pertanto si accende solo la lampadina al neon.

Ma se mettete quelle da risparmio energetico succede questo. Ogni uno due secondi il tubo o la lampada lampeggia per un attimo e si spegne e continua sempre così.

Il motivo me lo sono studiato, ma è semplice. La colpa è della lampadina al neon, che permette un minimo passaggio di corrente che la ionizza, ma è sufficiente a caricare elettrticamente il condensatore che darà poi la tensione di riferimento al circuito di trigger (di innesco). Infatti raggiunti e superati i 90 Volt il tubo elettronico si innesca e fa un leggero lampo istantaneo, forse qualche decimo di secondo e si spegne subito, perchè il condensatore che aveva permesso l'innesco si scarica, ma è un lampo molto visibile al buio, perchè illumina quasi la stanza.

Se la metteste in camera da letto sarebbe un lampeggiamento notturno sicuramente fastidioso.-

Basta rimuovere la lampadina al neon e l'effetto scompare.

Misteri dell'elettronica, vero?

mauro
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MessaggioInviato: 02 Set 2009 09:27    Oggetto: Rispondi citando

Caro Digirum, sei trooooppo forte e divertente: riesci a mettere dentro Il berlusca (evidentemente il tuo incubo personale) sotto forma di Governo e lezioni di economia anche nelle lampade led: incredibile e fortissimo !
Inutile ricordarti che nessuno "impegna" soldi in ricerca senza un ritorno economico: i missionari abitano in Amazzonia, non certamente in Europa, Usa,cina,Vitnam, cuba, argentina, ecc...
Se mai ti farai la casa e scopri che al costruttore costa il 50% in meno, non dare la colpa sempre al Governo ladro (chiunque sia al momento).
Ciao fortissimo, buona giornata
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MessaggioInviato: 03 Set 2009 07:59    Oggetto: regolabili anche i neon Rispondi citando

Marco_C ha scritto:
vorrei sapere come faranno quelli (come me!) che in alcune stanze hanno le luci regolabili.
Mi risulta infatti che le basso consumo non siano regolabili in intensità come le vecchie ad incandescenza.....
Nel dubbio comnicio a fare scorta di vecchie lampade Rolling Eyes


Falso, anche i neon possono essere regolabili, ma occorre un certo tipo di regolatori. Comunque le alogene e le led sono regolabili.
Shocked
Inutile fare scorta di lampaidine che durano manco 1000 ore.
Laughing

Ciao
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MessaggioInviato: 03 Set 2009 08:14    Oggetto: i neon con ruttore elettrico si accendono rapidamente Rispondi citando

gomez ha scritto:

Ci sono almeno altri due casi nei quali la lampada ad incandescenza difficilmente puo' essere sostituita:

- i posti in cui si accende la luce per poco tempo (ripostiglio, dispensa, corridoio, cantina, box auto...)
- lampadari senza aerazione (es: globi)

Nel primo caso la vita della lampada a basso consumo si accorcia di molto per le ripetute accensioni, vanificando uno dei motivi di risparmio, e inoltre non si ha subito il 100/100 della luce come con le incandescenza (vale anche per le basso consumo rapide, se le accendi per pochi secondi)

Nel secondo caso al contrario le lampade a basso consumo durano poco perche' il globo non smaltisce il calore, alle incandescenza questo non crea problemi in quanto sono... incandescenti Wink, mentre le basso consumo oltre i 60 gradi iniziano a soffrire, e in alcuni casi si guastano in poche ore

Non e' quindi vero che e' sempre conveniente sostituire una incandescenza con una basso consumo, io una piccola scorta l'ho fatta... Smile

Mauro


Falso 2

I neon con ruttore elettronico (non elettromeccanico) si accendono rapidamente e nessun neon è danneggiato in una continua accensione/spegnimento al contrario delle lampadine e alogeni.

I neon possono essere messi anche nei globi perchè tutte le lampade hanno aerazione, se no le lampadine ESPLODONO l loro interno. Io possiedo dei neon all'interno di "lampadari" isolati per l'umidità (peggio di tuoi "globi") e non succede niente!
Questo perchè la parte che scalda è il circuito elettrico/elettronico mentre la lampada neon è indifferente al calore.

Pertanto stai facendo delle scorte INUTILI.

Ciao
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MessaggioInviato: 03 Set 2009 08:23    Oggetto: non c'è mercurio Rispondi citando

digirun ha scritto:

Ecco, appunto, NON FANNO MALE!

mentre non si ha la certezza per le "fluorescenti compatte" e non per il mercurio, eventualmente presente (che poi resta confinato all'interno del vetro, e potrebbe essere riciclato in modo sicuro) ma per radiazioni a bassa e alta frequenza, prodotte dall'alimentatore elettronico, filtrato AL MINIMO, per rispettare le "leggi" soprattutto per non disturbare altre apparecchiature elettroniche.
Non si conoscono i danni, probabili, a lungo termine, della continua esposizione a questi ulteriori campi elettromagnetici, alle armoniche prodotte e alle pulsazioni a bassa frequenza prodotte dal battimento di più frequenze diverse (in caso di più lampade funzionanti nello stesso ambiente)
Come non bastasse la frequenza di funzionamento è continuamente "sweeppata" alla frequenza di rete X 2 (100Hz) dall'alto valore di ripple presente sulla tensione continua rettificata, a causa di un filtraggio molto "povero" per motivi di costi.
Nei ballast separati, almeno questo non avviene, poiché dotati di PFC attivo, che fornisce una tensione praticamente continua, senza ripple.
Ma nel caso di illuminazione fluorescente NON compatta, il cablaggio si comporta come un'ottima antenna, per l'emissione, in campo vicino, delle frequenze di alimentazione dei tubi fluorescenti (oltre alla radiazione diretta da parte del tubo)
Insomma, io non sono un fanatico della "TEORIA DEL COMPLOTTO" MA... sembra proprio che si voglia NON evitare di far vivere le persone immerse in campi elettromagnetici sempre più intensi... e ognuno tragga le proprie conclusioni Evil or Very Mad


FALSO 3

1)I neon (quelli con il marchio CE) NON contengono MERCURIO!
2)I neon NON producono campi elettromagnetici forti al contrario della lampadina. Provare con un rivelatore magnetico please!!!

Ciao
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MessaggioInviato: 03 Set 2009 08:33    Oggetto: Rispondi citando

mauro_mbf1948 ha scritto:


Devo dire una cosa in più, ma proprio per cosa constatata in casa mia. Le lampade a risparmio energetico si accendono gradualmente e prima di arrivare alla massima luminosità anche le cosiddette istantanee ci mettono quasi uno o due minuti, perchè il triac interno viene alimentato ad impulsi quindi l'accensione della lampada per l 'aumento di tensione sono progressivi.

Durate questa fase di preaccensione od alla prima accensione, prima di raggiungere la tensione di esercizio e la massima luminosità, emettono probabilmente raggi infrarossi , e lo dico per un motivo.

Ho una antennina amplificata per la televisione che può ruotare tramirte un motorino interno, comandata a distanza per posizionarsi perfettamente per captare meglio il segnale, azionabile da un telecomando qualsiasi, ripeto qualsiasi, a raggi infrarossi, premendo quasi qualsiasi pulsante. E'noto che i telecomandi emettono luce infrarossa tramite led alimentati in modo che emettano luce pulsata ad alta ed altissima frequenza. In più è anche codificata nell'emissione per riconoscere OGNI funzione del telecomando, ed affinche' non risentano della luce diurna, o di luci fisse a 50 Hz che facciano da elemento di disturbo

La emissione infrarossa è comandata da un circuito del telecomando, che modula questa luce per le varie funzioni, con un timer interno che piota tutto e permette una azione continuata alla pressione di un pulsante come per regolare luminosità, contrasto, volume, saturazione.-

Si tiene pressato o si mandano piccoli impulsi fino al punto ottimale.-

All'acccensione delle lampade a risparmio emergetico, (ho diverse lampadine da 3 e 5 watt per il lampadario che usava lampadine ad attacco mignon standard ad incandescenza) e succede con qualsiasi lampada a risparmio energetico, l'antenna reagisce a queste emissioni ruotando in senso orario ed antiorario continuamente e indietro per circa 30 secondi / minuto più o meno, fino poi a fermarsi casualmente.

Dopo di che prende solo gli impulsi del telecomando. E non è una cosa casuale, al punto tale che di solito metto davanti al sensore dell'antennina qualcosa di opaco alla luce, perchè se voglio registrare qualcosa, o lo stessi facendo, accendendo la luce, cosa necessaria in casa mia di inverno perchè sono ai piani inferiori, rischierei di cambiare la sintonia del televisore rovinando la registrazione che sto facendo.

Siccome non ho antenna esterna, dato che "vedo" le antenne del ripetitore, mi è sufficiente orientare l'antenna nel modo giusto e solo per alcuni canali ostici in ricezione.-

E' una curiosità che ho voluto provare a dirVi .

Ma se prendete un circuitino ricevitore a raggi infrarossi che senta e percepisca la luce con una fotocellula od un fotodiodo, Vi accorgerete che reagisce all'accensione delle luci nella stanza, come reagisce alle emissioni di luce del televisore, e come reagirebbe alle luci fluorescenti a tubi standard. Cosa che non succederbbe di solito con una luce alimentata a corrente continua.- Provate a modificare qualcosa con una torcia portatile a lampadina ad incandescenza. Non essendo luce pulsata non comanderebbe nulla.-

Mauro


FALSO 4

1) Se compri neon ad accensione rapida da 4 soldi allora impiegano 4 minuti se prendi quelli (ok costano) di qualità è IMMEDIATA!!!
2) I neon non emettono MAI infrarossi al contrario delle lampadine che emettono pure microonde e fasci magnetici perchè è un filamento elettrico arroventato!!!
3) I vecchi telecomandi (quelli nuovi no) possono essere disturbati dal fatto che la luce neon si accende/spegne ogni 50'' NON per infrarossi. In quanto i vecchi rilevatori d'infrarossi erano anche sensibili ad altri fasci luminosi che se sono discontinui mandano falsi segnali.

Ciao
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MessaggioInviato: 03 Set 2009 15:32    Oggetto: Re: non c'è mercurio Rispondi citando

mda ha scritto:
digirun ha scritto:

Ecco, appunto, NON FANNO MALE!

mentre non si ha la certezza per le "fluorescenti compatte" e non per il mercurio, eventualmente presente (che poi resta confinato all'interno del vetro, e potrebbe essere riciclato in modo sicuro) ma per radiazioni a bassa e alta frequenza, prodotte dall'alimentatore elettronico, filtrato AL MINIMO, per rispettare le "leggi" soprattutto per non disturbare altre apparecchiature elettroniche.
Non si conoscono i danni, probabili, a lungo termine, della continua esposizione a questi ulteriori campi elettromagnetici, alle armoniche prodotte e alle pulsazioni a bassa frequenza prodotte dal battimento di più frequenze diverse (in caso di più lampade funzionanti nello stesso ambiente)
Come non bastasse la frequenza di funzionamento è continuamente "sweeppata" alla frequenza di rete X 2 (100Hz) dall'alto valore di ripple presente sulla tensione continua rettificata, a causa di un filtraggio molto "povero" per motivi di costi.
Nei ballast separati, almeno questo non avviene, poiché dotati di PFC attivo, che fornisce una tensione praticamente continua, senza ripple.
Ma nel caso di illuminazione fluorescente NON compatta, il cablaggio si comporta come un'ottima antenna, per l'emissione, in campo vicino, delle frequenze di alimentazione dei tubi fluorescenti (oltre alla radiazione diretta da parte del tubo)
Insomma, io non sono un fanatico della "TEORIA DEL COMPLOTTO" MA... sembra proprio che si voglia NON evitare di far vivere le persone immerse in campi elettromagnetici sempre più intensi... e ognuno tragga le proprie conclusioni Evil or Very Mad


FALSO 3

1)I neon (quelli con il marchio CE) NON contengono MERCURIO!
2)I neon NON producono campi elettromagnetici forti al contrario della lampadina. Provare con un rivelatore magnetico please!!!

Ciao


Caro MDA

mi spiace contraddirti...
intanto i Neon come li chiami tu, non si chiamano neon ma: lampade fluorescenti, il neon è un gas, anche le "insegne la neon" sono male indicate, quelle lampade si chiamano LAMPADE A CATODO FREDDO e possono contenere gas diversi dal neon (contengono neon quei tubi che emettono luce arancio e tono vicini)

In alcune LAMPADE in effetti non esiste più il mercurio, ma un'amalgama speciale, ma non per quelle che devono lavorare in climi freddi all'esterno, io ho delle lampade ikea che hanno addirittura un serbatoio supplementare esterno, in cui si vede benissimo il mercurio (posso anche inserire una foto) ma del resto devono funzionare nel nord europa!

In ultimo, ti posso GARANTIRE che le "lampade fluorescenti compatte" perchè di queste parliamo, emettono campi elettromagnetici eccome!

Mi spiace per te ma io ho una completa attrezzatura precompliance, proprio per quanto riguarda le normative per l'illuminazione, avendo progettato (e quindi dovuto MISURARE) proprio in questo settore specifico per circa 10 anni, prima dell'arrivo dell'orda cinese (che non rispetta nessuna normativa) Evil or Very Mad

La lampadina emette campi elettromagnetici? hai inventato una "nuova fisica" per caso? La lampadina classica emette: CALORE e luce ad ampio spettro, dall'infrarosso all'ultravioletto, STOP! (ovviamente anche la luce è un campo elettromagnetico, ma non del tipo di cui trattavamo, in tema di disturbi)
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MessaggioInviato: 03 Set 2009 17:03    Oggetto: Rispondi citando

Sento il dovere di correggere alcune inesattezze, da esperto del settore, in grassetto corsivo, tra il testo originale, le mie note

mauro_mbf1948 ha scritto:
roberto65 ha scritto:
zeross ha scritto:
Chiariamo due aspetti:

Il primo e che la produzione di lampade ad incandescenza non verrà interrotta ma ridotta, perchè la richiesta di questi prodotti da parte di servizi come la neonatologia, gli allevamenti, e quelle interne degli elettrodomestici non è certo in diminuzione e le caratteristiche sono incompatibili con le lampade a fluorescenza.


Mah, non ne sono sicuro.
Attualmente, per quegli usi che hai indicato, le lampadine ad incandescenza sono usate come resistenze elettriche. Se non si usano delle normali resistenze elettriche secondo me è xkè le vecchie lampadine sono così diffuse da costare poco. Nel momento in cui la produzione calerà non so se saranno ancora economicamente convenienti, forse le incubatrici (umane ed animali) cominceranno ad essere strutturate diversamente...
da 1 punto di vista dell'efficienza energetica, poi, per un'incubatrice resistenza e lampadina pari sono (efficienza del 100%) risultati migliori si potrebbero ottenere con una cella di Peltier, o altra "pompa di calore" elettrica, che mi darebbe 1 efficienza maggiore del 100%, si tratta di vedere quanto mi costa, una cella di Peltier, e quanto verrebbe a costare se iniziassero ad essere prodotte in grosse quantità...


Devo dire una cosa in più, ma proprio per cosa constatata in casa mia. Le lampade a risparmio energetico si accendono gradualmente e prima di arrivare alla massima luminosità anche le cosiddette istantanee ci mettono quasi uno o due minuti, perchè il triac interno viene alimentato ad impulsi quindi l'accensione della lampada per l 'aumento di tensione sono progressivi.

NON ci sono triac, all'interno dei ballast elettronici, la lampada si "accende lentamente" solo perché i gas e le amalgame all'interno hanno bisogno di raggiungere la temperatura di funzionamennto per poter esprimere il massimo potenziale di emissione.

Durate questa fase di preaccensione od alla prima accensione, prima di raggiungere la tensione di esercizio e la massima luminosità, emettono probabilmente raggi infrarossi , e lo dico per un motivo.

Le lampade fluorescenti emettono NORMALMENTE una piccola percentuale di raggi infrarossi, anche sotto forma di calore, ma in misura infinitamente minore rispetto ad alogene e incandescenza comuni

Ho una antennina amplificata per la televisione che può ruotare tramirte un motorino interno, comandata a distanza per posizionarsi perfettamente per captare meglio il segnale, azionabile da un telecomando qualsiasi, ripeto qualsiasi, a raggi infrarossi, premendo quasi qualsiasi pulsante. E'noto che i telecomandi emettono luce infrarossa tramite led alimentati in modo che emettano luce pulsata ad alta ed altissima frequenza. In più è anche codificata nell'emissione per riconoscere OGNI funzione del telecomando, ed affinche' non risentano della luce diurna, o di luci fisse a 50 Hz che facciano da elemento di disturbo

La emissione infrarossa è comandata da un circuito del telecomando, che modula questa luce per le varie funzioni, con un timer interno che piota tutto e permette una azione continuata alla pressione di un pulsante come per regolare luminosità, contrasto, volume, saturazione.-

Si tiene pressato o si mandano piccoli impulsi fino al punto ottimale.-

All'acccensione delle lampade a risparmio emergetico, (ho diverse lampadine da 3 e 5 watt per il lampadario che usava lampadine ad attacco mignon standard ad incandescenza) e succede con qualsiasi lampada a risparmio energetico, l'antenna reagisce a queste emissioni ruotando in senso orario ed antiorario continuamente e indietro per circa 30 secondi / minuto più o meno, fino poi a fermarsi casualmente.

Dopo di che prende solo gli impulsi del telecomando. E non è una cosa casuale, al punto tale che di solito metto davanti al sensore dell'antennina qualcosa di opaco alla luce, perchè se voglio registrare qualcosa, o lo stessi facendo, accendendo la luce, cosa necessaria in casa mia di inverno perchè sono ai piani inferiori, rischierei di cambiare la sintonia del televisore rovinando la registrazione che sto facendo.

Siccome non ho antenna esterna, dato che "vedo" le antenne del ripetitore, mi è sufficiente orientare l'antenna nel modo giusto e solo per alcuni canali ostici in ricezione.-

E' una curiosità che ho voluto provare a dirVi .

L'interferenza con alcuni apparecchi telecomandati tramite raggi infrarossi è ben nota, si verifica perchè il ricevitore a infrarossi, specialmente se economico, riesce a captare anche la luce visibile, per non avere un buon filtro ottico, se non filtrati infatti i fotodiodi e i fototransistor sono sensibili a tutto lo spettro dall'infrarosso al l'ultravioletto!
Il fatto che "l'interferenza" si verifichi solo nei primi minuti è facilmente spiegabile: all'accensione la frequenza di commutazione del piccolo switching interno varia continuamente da una frequenza di circa 50-100 KHz alla frequenza di lavoro, a lampada calda, di circa 25-50 KHz in una sweppata continua e lenta. Quando la frequenza si trova a sovrapporsi a quella dei telecomandi, si verifica il tuo problema, poi scendendo ancora lo stesso si "risolve" Ovviamente se la trasmissione del telecomando fosse ben codificata e robusta, nei confronti dei disturbi, tutto questo non accadrebbe. Così come se non si comprassero lampade di marche sconosciute e con un marchio CE, che molte volte significa solo "Cina Export"


Ma se prendete un circuitino ricevitore a raggi infrarossi che senta e percepisca la luce con una fotocellula od un fotodiodo, Vi accorgerete che reagisce all'accensione delle luci nella stanza, come reagisce alle emissioni di luce del televisore, e come reagirebbe alle luci fluorescenti a tubi standard. Cosa che non succederbbe di solito con una luce alimentata a corrente continua.- Provate a modificare qualcosa con una torcia portatile a lampadina ad incandescenza. Non essendo luce pulsata non comanderebbe nulla.-

E qui in ogni caso dai una mano alla mia affermazione che le lampade fluorescenti, compatte o non, alimentate ad alta frequenza (tutte quelle moderne) emettono radiazioni elettromagnetiche in quantità NON trascurabile!

Mauro
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MessaggioInviato: 03 Set 2009 17:15    Oggetto: Rispondi citando

mda ha scritto:
mauro_mbf1948 ha scritto:


Devo dire una cosa in più, ma proprio per cosa constatata in casa mia. Le lampade a risparmio energetico si accendono gradualmente e prima di arrivare alla massima luminosità anche le cosiddette istantanee ci mettono quasi uno o due minuti, perchè il triac interno viene alimentato ad impulsi quindi l'accensione della lampada per l 'aumento di tensione sono progressivi.

Durate questa fase di preaccensione od alla prima accensione, prima di raggiungere la tensione di esercizio e la massima luminosità, emettono probabilmente raggi infrarossi , e lo dico per un motivo.

Ho una antennina amplificata per la televisione che può ruotare tramirte un motorino interno, comandata a distanza per posizionarsi perfettamente per captare meglio il segnale, azionabile da un telecomando qualsiasi, ripeto qualsiasi, a raggi infrarossi, premendo quasi qualsiasi pulsante. E'noto che i telecomandi emettono luce infrarossa tramite led alimentati in modo che emettano luce pulsata ad alta ed altissima frequenza. In più è anche codificata nell'emissione per riconoscere OGNI funzione del telecomando, ed affinche' non risentano della luce diurna, o di luci fisse a 50 Hz che facciano da elemento di disturbo

La emissione infrarossa è comandata da un circuito del telecomando, che modula questa luce per le varie funzioni, con un timer interno che piota tutto e permette una azione continuata alla pressione di un pulsante come per regolare luminosità, contrasto, volume, saturazione.-

Si tiene pressato o si mandano piccoli impulsi fino al punto ottimale.-

All'acccensione delle lampade a risparmio emergetico, (ho diverse lampadine da 3 e 5 watt per il lampadario che usava lampadine ad attacco mignon standard ad incandescenza) e succede con qualsiasi lampada a risparmio energetico, l'antenna reagisce a queste emissioni ruotando in senso orario ed antiorario continuamente e indietro per circa 30 secondi / minuto più o meno, fino poi a fermarsi casualmente.

Dopo di che prende solo gli impulsi del telecomando. E non è una cosa casuale, al punto tale che di solito metto davanti al sensore dell'antennina qualcosa di opaco alla luce, perchè se voglio registrare qualcosa, o lo stessi facendo, accendendo la luce, cosa necessaria in casa mia di inverno perchè sono ai piani inferiori, rischierei di cambiare la sintonia del televisore rovinando la registrazione che sto facendo.

Siccome non ho antenna esterna, dato che "vedo" le antenne del ripetitore, mi è sufficiente orientare l'antenna nel modo giusto e solo per alcuni canali ostici in ricezione.-

E' una curiosità che ho voluto provare a dirVi .

Ma se prendete un circuitino ricevitore a raggi infrarossi che senta e percepisca la luce con una fotocellula od un fotodiodo, Vi accorgerete che reagisce all'accensione delle luci nella stanza, come reagisce alle emissioni di luce del televisore, e come reagirebbe alle luci fluorescenti a tubi standard. Cosa che non succederbbe di solito con una luce alimentata a corrente continua.- Provate a modificare qualcosa con una torcia portatile a lampadina ad incandescenza. Non essendo luce pulsata non comanderebbe nulla.-

Mauro


FALSO 4

1) Se compri neon ad accensione rapida da 4 soldi allora impiegano 4 minuti se prendi quelli (ok costano) di qualità è IMMEDIATA!!!***
2) I neon non emettono MAI infrarossi al contrario delle lampadine che emettono pure microonde e fasci magnetici perchè è un filamento elettrico arroventato!!!
3) I vecchi telecomandi (quelli nuovi no) possono essere disturbati dal fatto che la luce neon si accende/spegne ogni 50'' NON per infrarossi. In quanto i vecchi rilevatori d'infrarossi erano anche sensibili ad altri fasci luminosi che se sono discontinui mandano falsi segnali.

Ciao


***E' esattamente il contrario, le lampade migliori, quelle che fanno più luce prima e durano infinitamente di più, hanno un'accensione VOLUTAMENTE ritardata di circa mezzo secondo, dal momento che vengono alimentate, questo per permettere il preriscaldo dei catodi, cosa utile per due motivi: primo, si evita di strappare ioni metallici dal filamento del catodo ancora freddo, in secondo luogo, il catodo preriscaldato già dal momento dell'accensione a seguito dell'innesco emette molti più elettroni che non un catodo freddo, producendo più luce!
I tempi di riscaldamento infiniti (anche due minuti) delle lampade economiche sono dovuti anche al fatto che i catodi devono riscaldarsi a causa della corrente di emissione e ci vuole tempo (e non gli fa per niente bene)
Oltretutto queste lampade economiche, a seguito di ripetute accensioni e spegnimenti, defungono in fretta!
Se potete comprate solo lampade di qualità, hanno fosfori migliori, quindi luce più bella, durate incomparabili con le cinesacce da due lire. Le riconoscete dal prezzo, ma non solo, al momento che date tensione, NON devono accendersi istantaneamente, deve passare almeno mezzo secondo prima che facciano luce, ma poi ne fanno subito molta di più!
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MessaggioInviato: 03 Set 2009 17:16    Oggetto: Rispondi citando

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MessaggioInviato: 03 Set 2009 17:19    Oggetto: Rispondi citando

mariantonio.inter ha scritto:
Caro Digirum, sei trooooppo forte e divertente: riesci a mettere dentro Il berlusca (evidentemente il tuo incubo personale) sotto forma di Governo e lezioni di economia anche nelle lampade led: incredibile e fortissimo !
Inutile ricordarti che nessuno "impegna" soldi in ricerca senza un ritorno economico: i missionari abitano in Amazzonia, non certamente in Europa, Usa,cina,Vitnam, cuba, argentina, ecc...
Se mai ti farai la casa e scopri che al costruttore costa il 50% in meno, non dare la colpa sempre al Governo ladro (chiunque sia al momento).
Ciao fortissimo, buona giornata


NON capisco dove hai visto che ho parlato del berlusc Shocked

in ogni caso il tipo mi sta simpatico, deve essere un ottimo "compagno di merende" anche se non gli affiderei mai una nazione....

ma posso dire la stessa cosa di tutti quelli che siedono in parlamento e al senato, cosi pure regioni province e comuni, TUTTI MAFIOSI Evil or Very Mad
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MessaggioInviato: 03 Set 2009 17:23    Oggetto: Rispondi citando

zeross ha scritto:
Digirun 2 - mda 0 Hypno barella

Digirun 1 - mauro_mbf1948 0 fulminato

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beh, la mia non voleva essere ne una sfida ne un'esibizione di conoscenza Embarassed

sai com'è, ho lavorato nel settore come ricercatore e progettista per 10 anni, e quindi è stato inevitabile precisare.

ovvio che in altri settori, compreso quello informatico, ne avrei prese delle belle! KO
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MessaggioInviato: 06 Set 2009 04:51    Oggetto: Re: non c'è mercurio Rispondi citando

digirun ha scritto:

Caro MDA
mi spiace contraddirti...
intanto i Neon come li chiami tu, non si chiamano neon ma: lampade fluorescenti,


Uso il termine comune anche per distinguerlo dalle lampade speciali !
Mentre te fai di "tutta un erba un fascio" cadendo in errore.

digirun ha scritto:

il neon è un gas, anche le "insegne la neon" sono male indicate, quelle lampade si chiamano LAMPADE A CATODO FREDDO e possono contenere gas diversi dal neon (contengono neon quei tubi che emettono luce arancio e tono vicini)
In alcune LAMPADE in effetti non esiste più il mercurio, ma un'amalgama speciale, ma non per quelle che devono lavorare in climi freddi all'esterno, io ho delle lampade ikea che hanno addirittura un serbatoio supplementare esterno, in cui si vede benissimo il mercurio (posso anche inserire una foto) ma del resto devono funzionare nel nord europa!


Infatti parlavo di NEON dette tecnicamente "fluorescenti domestiche" non di fluorescenti ad uso speciali !!!

Queste per legge (ed avere l'indicazione CE) NON possono contenere mercurio. anzi progressivamente devono sparire anche le lampade di qualsiasi tipo ad uso speciale che contengono mercurio

digirun ha scritto:

In ultimo, ti posso GARANTIRE che le "lampade fluorescenti compatte" perchè di queste parliamo, emettono campi elettromagnetici eccome!

Mi spiace per te ma io ho una completa attrezzatura precompliance, proprio per quanto riguarda le normative per l'illuminazione, avendo progettato (e quindi dovuto MISURARE) proprio in questo settore specifico per circa 10 anni, prima dell'arrivo dell'orda cinese (che non rispetta nessuna normativa) Evil or Very Mad


La lampada neon non produce campi elettromagnetici se non la luce nella fisica classica! Se misuri il circuito elettromeccanico d'alimentazione (mentre è assente in molti circuiti elettronici) questo emette un debole campo magnetico: Ma stiamo parlando delle lampade (non speciali) o del circuito che può essere debitamente schermato ???


digirun ha scritto:

La lampadina emette campi elettromagnetici? hai inventato una "nuova fisica" per caso? La lampadina classica emette: CALORE e luce ad ampio spettro, dall'infrarosso all'ultravioletto, STOP! (ovviamente anche la luce è un campo elettromagnetico, ma non del tipo di cui trattavamo, in tema di disturbi)


Qualsiasi filo elettrico emette campi elettromagnetici per un noto principio della fisica. La lampadina è un filo percorso da corrente elettrica!!!

La lampadina per sua natura emette tutto lo spettro elettromagnetico (ti ricorda qualcosa di fisica?) perchè non possiede nessun limite emissivo, infatti SOLO il 5% è luce e 70% calore (infrarossi) e il resto altra emissione elettromagnetica, e da qui lo spreco!

Se vogliamo considerare emissione elettromagnetica la luce come nella fisica classica, cerchiamo di non fare falsi allarmismi.

Ciao
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MessaggioInviato: 06 Set 2009 05:05    Oggetto: Rispondi citando

digirun ha scritto:
Sento il dovere di correggere alcune inesattezze, da esperto del settore, in grassetto corsivo, tra il testo originale, le mie note

Devo dire una cosa in più, ma proprio per cosa constatata in casa mia. Le lampade a risparmio energetico si accendono gradualmente e prima di arrivare alla massima luminosità anche le cosiddette istantanee ci mettono quasi uno o due minuti, perchè il triac interno viene alimentato ad impulsi quindi l'accensione della lampada per l 'aumento di tensione sono progressivi.


Usa neon di qualità! Se poi vuoi considerare quel leggerissimo aumento di luminosità e di solo un minuto dalla luce all massimo rendimento.

digirun ha scritto:

NON ci sono triac, all'interno dei ballast elettronici, la lampada si "accende lentamente" solo perché i gas e le amalgame all'interno hanno bisogno di raggiungere la temperatura di funzionamennto per poter esprimere il massimo potenziale di emissione.

Durate questa fase di preaccensione od alla prima accensione, prima di raggiungere la tensione di esercizio e la massima luminosità, emettono probabilmente raggi infrarossi , e lo dico per un motivo.

Le lampade fluorescenti emettono NORMALMENTE una piccola percentuale di raggi infrarossi, anche sotto forma di calore, ma in misura infinitamente minore rispetto ad alogene e incandescenza comuni

Ho una antennina amplificata per la televisione che può ruotare tramirte un motorino interno, comandata a distanza per posizionarsi perfettamente per captare meglio il segnale, azionabile da un telecomando qualsiasi, ripeto qualsiasi, a raggi infrarossi, premendo quasi qualsiasi pulsante. E'noto che i telecomandi emettono luce infrarossa tramite led alimentati in modo che emettano luce pulsata ad alta ed altissima frequenza. In più è anche codificata nell'emissione per riconoscere OGNI funzione del telecomando, ed affinche' non risentano della luce diurna, o di luci fisse a 50 Hz che facciano da elemento di disturbo

La emissione infrarossa è comandata da un circuito del telecomando, che modula questa luce per le varie funzioni, con un timer interno che piota tutto e permette una azione continuata alla pressione di un pulsante come per regolare luminosità, contrasto, volume, saturazione.-

Si tiene pressato o si mandano piccoli impulsi fino al punto ottimale.-

All'acccensione delle lampade a risparmio emergetico, (ho diverse lampadine da 3 e 5 watt per il lampadario che usava lampadine ad attacco mignon standard ad incandescenza) e succede con qualsiasi lampada a risparmio energetico, l'antenna reagisce a queste emissioni ruotando in senso orario ed antiorario continuamente e indietro per circa 30 secondi / minuto più o meno, fino poi a fermarsi casualmente.

Dopo di che prende solo gli impulsi del telecomando. E non è una cosa casuale, al punto tale che di solito metto davanti al sensore dell'antennina qualcosa di opaco alla luce, perchè se voglio registrare qualcosa, o lo stessi facendo, accendendo la luce, cosa necessaria in casa mia di inverno perchè sono ai piani inferiori, rischierei di cambiare la sintonia del televisore rovinando la registrazione che sto facendo.

Siccome non ho antenna esterna, dato che "vedo" le antenne del ripetitore, mi è sufficiente orientare l'antenna nel modo giusto e solo per alcuni canali ostici in ricezione.-

E' una curiosità che ho voluto provare a dirVi .

L'interferenza con alcuni apparecchi telecomandati tramite raggi infrarossi è ben nota, si verifica perchè il ricevitore a infrarossi, specialmente se economico, riesce a captare anche la luce visibile, per non avere un buon filtro ottico, se non filtrati infatti i fotodiodi e i fototransistor sono sensibili a tutto lo spettro dall'infrarosso al l'ultravioletto!
Il fatto che "l'interferenza" si verifichi solo nei primi minuti è facilmente spiegabile: all'accensione la frequenza di commutazione del piccolo switching interno varia continuamente da una frequenza di circa 50-100 KHz alla frequenza di lavoro, a lampada calda, di circa 25-50 KHz in una sweppata continua e lenta. Quando la frequenza si trova a sovrapporsi a quella dei telecomandi, si verifica il tuo problema, poi scendendo ancora lo stesso si "risolve" Ovviamente se la trasmissione del telecomando fosse ben codificata e robusta, nei confronti dei disturbi, tutto questo non accadrebbe. Così come se non si comprassero lampade di marche sconosciute e con un marchio CE, che molte volte significa solo "Cina Export"


Ma se prendete un circuitino ricevitore a raggi infrarossi che senta e percepisca la luce con una fotocellula od un fotodiodo, Vi accorgerete che reagisce all'accensione delle luci nella stanza, come reagisce alle emissioni di luce del televisore, e come reagirebbe alle luci fluorescenti a tubi standard. Cosa che non succederbbe di solito con una luce alimentata a corrente continua.- Provate a modificare qualcosa con una torcia portatile a lampadina ad incandescenza. Non essendo luce pulsata non comanderebbe nulla.-


Fin qui esatto. Ti risparmi qualche cavillosità

digirun ha scritto:

E qui in ogni caso dai una mano alla mia affermazione che le lampade fluorescenti, compatte o non, alimentate ad alta frequenza (tutte quelle moderne) emettono radiazioni elettromagnetiche in quantità NON trascurabile!

Mauro
Evil or Very Mad[/quote]

Ma quando mai ???????? comunqu avrei già smontato questa leggenda metropolitana!


Ciao
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MessaggioInviato: 06 Set 2009 05:19    Oggetto: Rispondi

digirun ha scritto:
MDA ha scritto:

FALSO 4

1) Se compri neon ad accensione rapida da 4 soldi allora impiegano 4 minuti se prendi quelli (ok costano) di qualità è IMMEDIATA!!!***
2) I neon non emettono MAI infrarossi al contrario delle lampadine che emettono pure microonde e fasci magnetici perchè è un filamento elettrico arroventato!!!
3) I vecchi telecomandi (quelli nuovi no) possono essere disturbati dal fatto che la luce neon si accende/spegne ogni 50'' NON per infrarossi. In quanto i vecchi rilevatori d'infrarossi erano anche sensibili ad altri fasci luminosi che se sono discontinui mandano falsi segnali.

Ciao


[b]***E' esattamente il contrario, le lampade migliori, quelle che fanno più luce prima e durano infinitamente di più, hanno un'accensione VOLUTAMENTE ritardata di circa mezzo secondo, dal momento che vengono alimentate,


Falso, l'accensione non è più elettromeccanica ma elettronica: Questo consente di avere un altissima frequenza all'accensione che facilita la rapidità!
Inoltre si usano composti più avanzati di un tempo.


digirun ha scritto:

questo per permettere il preriscaldo dei catodi, cosa utile per due motivi: primo, si evita di strappare ioni metallici dal filamento del catodo ancora freddo, in secondo luogo, il catodo preriscaldato già dal momento dell'accensione a seguito dell'innesco emette molti più elettroni che non un catodo freddo, producendo più luce!
I tempi di riscaldamento infiniti (anche due minuti) delle lampade economiche sono dovuti anche al fatto che i catodi devono riscaldarsi a causa della corrente di emissione e ci vuole tempo (e non gli fa per niente bene)


Falso è semplicemente che all'inizio il gas all'interno deve assumere il moto conduttivo. Non esiste nessun riscaldamenti dei catodi.

digirun ha scritto:

Oltretutto queste lampade economiche, a seguito di ripetute accensioni e spegnimenti, defungono in fretta!


I neon per le lampade stroboscopiche ti dicono niente ??? Sono sicuro che usi neon di bassa qualità con circuiti di bassa qualità!!!

Averei da anni dei neon che accendo e spengo spessissimo.

digirun ha scritto:

Se potete comprate solo lampade di qualità, hanno fosfori migliori, quindi luce più bella, durate incomparabili con le cinesacce da due lire. Le riconoscete dal prezzo, ma non solo, al momento che date tensione, NON devono accendersi istantaneamente, deve passare almeno mezzo secondo prima che facciano luce, ma poi ne fanno subito molta di più!


Mezzo secondo (per questo è immediata) per l'accensione e danno una luce forte che poi dopo un minuto aggiungono quel 5-10% in più.

Ciao
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