Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Murdoch minaccia: "Me ne vado da Google"
Il padrone di News Corp si scaglia ancora contro gli aggregatori, definisce Google News "un ladro" e sogna una Rete in cui si paga per ogni notizia.

[Americo59]

Fermate questo squalo che vuol trasformare la libertà in denaro contante .... siamo all'apoteosi dell'avidità.
Il solo concetto di informazione a pagamento mette in dubbio la realtà informativa che viene proposta ,esattamente come succede oggi negli
organi di stampa che fanno capo a questa "brava persona" dove per poter
pubblicare una notizia che faccia scalpore si arriva a inventarla di sana pianta oppure si arriva a spiare / ricattare chiunque per poter avere l'esclusiva .... solo lo svalorizzare dal denaro una notizia ne garantisce ,in parte , la veridicità o almeno la rende meno appetibile a utilizzi illeciti di cui i dipendenti delle agenzie che fanno capo a questo "padrone" son maestri.
Americo

[axias41]

A parte il fair use non ha tutti i torti: lasciamo stare le notizie alla "Studio Aperto", ma dietro a giornali e quotidiani ci sono intere redazioni, e Google le sfrutta senza pagare un centesimo. E se TUTTI i siti di news negassero l'accesso a Google News?

[merlin]

Confesso di capirci sempre meno: pazienza le esternazioni di Murdoch, lui dopo tutto fa soltanto il suo mestiere, che è poi quello di cavar sangue anche dalle rape. Ma che trovi estimatori e sostegno anche da chi altrove si affanna a sostenere che il web è libero ed è icona della libertà in senso ampio, mi lascia dubbioso e perplesso.
La notizia di per sè è libera e deve restare nella disponibilità di tutti il più presto possibile; ma ci sono un sacco di sistemi per restringere il prodotto in distribuzione gratuita al racconto del fatto nudo e crudo. Il prodotte editoriale è altra cosa, l'autore, che sia giornalista o mero pennivendolo occasionale, tranne rinunzia ha diritto sempre alla retribuzione, ed inoltre al riconoscimento (almeno alla citazione dell'autore) finché la news + "hot".
Quanto a Murdoch, se na va pure dove gli pare; ci sarà sempre qualcuno disposto a distribuirle, le notizie, piuttosto che ad "abbellirle".

[Roberto1960]

Giuro faccio fatico a dare un senso a questa polemica.
Io non uso spesso Google News ma ho visto come è fatto, e chiunque può vederlo. Ci sono i titolo, due righette di descrizione - chiamiamolo occhiello, che però molto spesso è troncato - e poi il link che rimanda DIRETTAMENTE al sito del fornitore della notizia.
Non capisco dove sarebbe lo sfruttamento della notizia.
La notizia non viene sfruttata semplicemente perchè non è riportata, viene semplicemente "referenziata".
Seguendo il filo del ragionamento di Murdoch bisognerebbe chiudere TUTTO il web, perché in tutti i siti sono presenti link ad altri siti con una generica descrizione di quali contenuti si trovino in quei siti.
Cioè confondere lo sfruttamento di una notizia, ovvero il riportarne ampi stralci in modo che tale riassunto sia in qualche modo sostitutivo della fonte stessa, con il riferimento alla notizia, con una descrizione talmente breve da non poter in alcun modo essere omologata al caso precedente, mi pare un errore talmente palese da essere ingiustificabile.
Né vale l'argomentazione tecnica che pur non volendo comparire in Google News gli spider di Google sarebbero ugualmente in grado di indicizzare le pagine perché già da tempo Google ha fornito le specifiche per diventare invisibili al suo News.
Quindi cosa vuole Murdoch?
Se desidera non apparire in Google News è padronissimo di farlo.
Dunque quale è il REALE motivo di questa sua polemica tanto vuota quanto reiterata?
A mio parere è semplicissimo: Murdoch vuole soldi!
Letteralmente vuole spillare quattrini a Google. Vorrebbe che per mettere a tacere le polemiche Google mettesse mano al portafogli e decidesse di retribuire i "siti fonte di notizie".
Così finalmente il suo modello di "notizia a pagamento" avrebbe una qualche realizzazione, perché è questo che realmente sta a cuore a Murdoch.
Il suo problema è semplice: siccome la maggior parte dei siti-fonte di notizie pubblica gratis e siccome ovviamente lui non se la può certo prendere con tutti questi siti, allora - novello Don Chisciotte - si scaglia lancia in resta contro gli aggregatori, tentando di prendere lì i soldi che evidentemente in altro modo non riesce a farsi dare dai lettori, perché se lui decidesse adesso di mettere le notizie a pagamento sui suoi siti, oscurandosi in pari tempo da Google News, FALLIREBBE IN POCHI GIORNI, con tutta la concorrenza che c'è.
Ora, che lui voglia farsi pagare per le notizie che pubblica è lecito e ben comprensibile, ma che insista su questa assurda strada di aggredire gli aggregatori mi sembra incredibile, essenzialmente perché verrebbe a configurarsi l'assurdo che chi fa pubblicità ad un fornitore di servizi (perché a ben vedere questo fa Google News con i siti-fonte, che poi ne ricavi il suo tornaconto è un altro discorso) PAGA INVECE DI ESSERE PAGATO!
La cosa che mi stupisce di questi personaggi alla Murdoch (mi viene in mente almeno un altro nome italiano...) è con quale faccia si presentano al mondo invocando ragionamenti totalmente assurdi e falsi, assolutamente indifendibili ed improponibili, in nome del loro esclusivo tornaconto.
Mi torna alla memoria una mia vecchia conoscenza che quando discuteva, quanto più nettamente aveva torto tanto più argomentava con vigore per difendere il suo punto di vista.
Alla osservazione "ma vedi che hai torto marcio, perché insisti?", lui rispondeva così: "apposta insisto, perché lo so che ho torto, altrimenti se già avevo ragione non serviva insistere per prendermela".

[mda]