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Zeus News
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 Inviato: 30 Nov 2009 13:33 Oggetto: Minacciato il giornalista del blitz ad Eutelia |
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Commenti all'articolo Minacciato il giornalista del blitz ad Eutelia
Minacce di morte sul muro della casa del giornalista che riprese il blitz di Landi nella sede occupata di Eutelia.
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ITbit
Dio minore
Registrato: 28/05/09 16:07
Messaggi: 610
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| Inviato: 30 Nov 2009 14:44 Oggetto: |
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Comincio' piu' o meno cosi' tanti anni fa. Un po' di disordini perche' c'era gente che stava male. Gente che non voleva perdere quello che aveva ma anzi guadagnarci. Qualche squadra mandata in giro a picchiare gli avversari, qualche incendio, qualche scritta.
Siamo sulla buona strada per "Il ventennio II la vendetta!!!" |
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etabeta
Dio maturo
Registrato: 06/04/06 10:02
Messaggi: 2704
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| Inviato: 30 Nov 2009 20:59 Oggetto: |
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Tutto normale. E' la solita storia dei pre"potenti" influenti che si ripete.
Lui ha documentato il blitz ed è diventato scomodo.
Il fornitore della "Brendona" e poi la Brendona sono stati eliminati nel silenzio per fare in modo che non si imparasse chi aveva commissionato il video.
Non ci vuole una scienza per capirlo.
Insomma... niente di nuovo sotto il sole.
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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17
Messaggi: 23528
Residenza: Pianeta Terra
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| Inviato: 01 Dic 2009 19:39 Oggetto: Ventennio? Ma no, è solo un trentennio... |
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| ITbit ha scritto: | Comincio' piu' o meno cosi' tanti anni fa. Un po' di disordini perche' c'era gente che stava male. Gente che non voleva perdere quello che aveva ma anzi guadagnarci. Qualche squadra mandata in giro a picchiare gli avversari, qualche incendio, qualche scritta.
Siamo sulla buona strada per "Il ventennio II la vendetta!!!" |
Oh, tranquillo, sono cambiati i tempi: dall'olio di ricino siamo passati alla vaselina già da qualche anno. E il ventennio non si può ripetere. Il precedente era un dittatore che, prendendo in prestito una bella frase detta da altri affermò: "Governare gli italiani non è impossibile: è inutile!". Questo di oggi è solo un monarca preoccupato, uno che verrà ricordato come uno che credeva di essere il presidente del consiglio.
E tutt'intorno rifioriscono le erbacce, ma quelle non si sono mai del tutto seccate. Quelle saltano su ad ogni incuria del contadino.  |
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ITbit
Dio minore
Registrato: 28/05/09 16:07
Messaggi: 610
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| Inviato: 02 Dic 2009 09:19 Oggetto: Re: Ventennio? Ma no, è solo un trentennio... |
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| Silent Runner ha scritto: | | ITbit ha scritto: | Comincio' piu' o meno cosi' tanti anni fa. Un po' di disordini perche' c'era gente che stava male. Gente che non voleva perdere quello che aveva ma anzi guadagnarci. Qualche squadra mandata in giro a picchiare gli avversari, qualche incendio, qualche scritta.
Siamo sulla buona strada per "Il ventennio II la vendetta!!!" |
.... E il ventennio non si può ripetere ... |
Uguale no, con parecchie analogie invece si' e a me sembra di coglierle.
La storia si ripete, ma mai uguale ovviamente. |
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toto200
Dio minore
Registrato: 28/11/05 16:43
Messaggi: 664
Residenza: europa
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| Inviato: 02 Dic 2009 10:23 Oggetto: Re: Ventennio? Ma no, è solo un trentennio... |
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Tutto quello che volete, ma la correlazione minaccia>>>governo>>>fascismo mi sembra un po' tirata per i capelli: azzarderei che, fino a prova contraria, si tratti di un'intimidazione a chi ha pestato dei piedi: queste cose succedevano anche prima del 1994  |
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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17
Messaggi: 23528
Residenza: Pianeta Terra
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| Inviato: 02 Dic 2009 10:55 Oggetto: Re: Ventennio? Ma no, è solo un trentennio... |
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| ITbit ha scritto: | Uguale no, con parecchie analogie invece si' e a me sembra di coglierle.
La storia si ripete, ma mai uguale ovviamente. |
Concordo ma, purtroppo, le analogie in casi come questi sono irrilevanti, quello che conta è la riposta della parte civile del Paese, a tutt'oggi ancora addormentata. Nessuna dittatura, dolce o gabbana che sia, salvo non venga imposta con la forza dai militari, può emergere in un Paese che non la vuole.
Il problema è che l'indifferenza e la pigrizia mentale per proprietario di casa favorisce i ladri e gli abusivi che alla fine occuperanno l'appartamento.
L'Italia, sempre di più sta diventando un Paese di posteggiatori abusivi.
Le minacce di morte al giornalista sono a mio avviso, più il segno di una mediatizzazione anarchica della prevaricazione che un vero segnale di avvenuta occupazione del territorio da parte della criminalità da condominio o da padrone delle ferriere che minaccia e manda le squadracce a picchiare gli operai.
Minacciare di morte un giornalista fa più effetto che dargli una scarica di legnate, lascia più il segno nell'immaginario collettivo, l'unico che può accettare o respingere questo genere di intimidazioni e di affermazioni di avvenuta "presa del potere" in quel contesto.
A me non fa paura questo tipo di epifania, quello che sta accadendo era già visibile e prevedibile fin dai tempi di tangentopoli. La reazione ondivaga dell'opinione pubblica, passata rapidamente dalla parte del furbo arricchito è stata a mio avviso, sono un segnale di stanchezza e di rinuncia sfiduciata. L'italiano medio non ha fiducia in se stesso, per questo è supernarcisista e idolatra i supernarcisisti e più sono squinternati e assurdi più li ama. Perché l'oggetto del desiderio contiene anche un desiderio di morte, un desiderio di autodistruzione che però viene proiettato sul campione in carica, quando questo mostrerà di non saper più reggere l'inganno e potrà alfine cadere ed essere calpestato dalla folla inferocita che scaricherà su di lui la sua rabbia e frustrazione: E' già successo con Mussolini, e più in piccolo con Craxi.
L'attuale classe politica ha un Campione strepitoso, perfettamente in grado di assolvere il suo compito sacrificale, perfettamente adatto ad essere sacrificato alla fine dei giochi. E questo possiamo anche darlo per scontato. Quello che però accade intorno, il fiorire di vendette personali, di arrampicate e massacri fisici e morali di persone singole è connaturato con la caratteristica antropologica degli individui agenti, presi come entità singole ma interagenti in un ambiente reattivo in termini di automatismi ideologici e umorali che fanno da sponda e appoggio all'azione del singolo conformandosi e sdoganandola come legittima in sé.
Questo brodo primordiale che riemerge ogni volta, nei periodi di grande crisi, questo brontolio sommesso di pancia, spesso violento e arbitrario, portatore di fanatismi spiccioli, anche questi da riunione condominiale di un tutti contro tutti, indifferenti al bene comune per perseguire un bene personale irrisorio e, spesso, addirittura contraddittorio se non dannoso sulle lunghe distanze. Ma questo non impedisce agli individui portatori di questo modello comportamentale-ideologico di scattare come un coltello a serramanico appena se ne presenta l'occasione.
E dunque? Come dobbiamo considerare le minacce di morte ad un giornalista? Un normale per quanto deprecabile effetto collaterale derivante da una situazione di crisi che lascia aperta la possibilità del riemergere di simili scriteriati comportamenti o pensare che questo sia il segnale allarmante di una nuova pesante dittatura che solo all'apparenza ha una ragione ideologica mentre in realtà ha solo ragioni economiche?
Io propendo più sulla prima ipotesi.
Se non ho azzeccato la previsione, pazienza. |
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ITbit
Dio minore
Registrato: 28/05/09 16:07
Messaggi: 610
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| Inviato: 02 Dic 2009 13:51 Oggetto: Re: Ventennio? Ma no, è solo un trentennio... |
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| Silent Runner ha scritto: | | ITbit ha scritto: | Uguale no, con parecchie analogie invece si' e a me sembra di coglierle.
La storia si ripete, ma mai uguale ovviamente. |
Concordo ma, purtroppo, le analogie in casi come questi sono irrilevanti, quello che conta è la riposta della parte civile del Paese, a tutt'oggi ancora addormentata. |
E qui sposo in toto. Rimando per cultori al senso della storia Tolstojano. In fondo i superuomini non esistono. Di fronte alla massa uno viene travolto. Se sembra un supereroe e' forse perche' la massa ci sta o non gli frega nulla. E quando tutti dormono anche uno solo puo' fare maggioranza. Tanto agli altri va bene tutto. E persino le dittature militari hanno bisogno di consenso. Dei militari, ma anche dei familiari dei militari, brutto tornare a casa tutte le sere e sentirti dire da moglie e figli, sei un maledetto assassino .... Ma in fondo anche un po' di consenso delle vittime, se tutta e dico tutta una nazione scende in piazza che vuoi che facciano li ammazzano tutti???
| Citazione: |
Le minacce di morte al giornalista sono a mio avviso, più il segno di una mediatizzazione anarchica della prevaricazione che un vero segnale di avvenuta occupazione del territorio da parte della criminalità da condominio o da padrone delle ferriere che minaccia e manda le squadracce a picchiare gli operai.
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Le minacce di morte sono un indizio. Non sono nulla se la risposta dello Stato sara' massiccia,ma se non succede nulla o abbiamo connivenza o menefreghismo o assoluta incapacita'.
| Citazione: | L'italiano medio non ha fiducia in se stesso, per questo è supernarcisista e idolatra i supernarcisisti e più sono squinternati e assurdi più li ama. Perché l'oggetto del desiderio contiene anche un desiderio di morte, un desiderio di autodistruzione che però viene proiettato sul campione in carica, quando questo mostrerà di non saper più reggere l'inganno e potrà alfine cadere ed essere calpestato dalla folla inferocita che scaricherà su di lui la sua rabbia e frustrazione: E' già successo con Mussolini, e più in piccolo con Craxi.
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Scusa se scomodo Freud ma credo che in fondo tanti di noi non si rassegnino ad avere la responsabilita' della propria vita e cerchino nell'infanzia e quindi cerchino un sostituto del papa' che gli risolve tutti i problemi. Poi c'e' il banale meccanismo del transfert, qualcuno lo adora perche' si immedesima, vorrebbe essere lui quel personaggio. Perche' proprio quello e non un altro? Ma perche' in fondo tutti noi accettiamo il valore assoluto, il denaro, tutti lo ossequiamo e quindi squinternato o meno chi ne ha molto e' qualcuno da ammirare e ossequiare.
| Citazione: |
E dunque? Come dobbiamo considerare le minacce di morte ad un giornalista?
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Come un indizio di un neofascismo. Pure il primo fascismo alla fine non era una questione ideologica ma di "io sono meglio di te" e "campare comodi e' meglio che campare scomodi", quindi di economia e di volonta' di avere e di essere meglio degli altri. Rammentiamo, i socialisti rompevano, quelli tornati dalla guerra e che non avevano prospettive pure e chi aveva molto da perdere se la faceva sotto. Quindi il fascismo fu il benvenuto, legno' i socialisti rompiscatole (anche se nasce da un socialista), arruolo' i reduci, lascio' nelle tasche dei ricconi quello che avevno e gli permise di accumulare anche di piu'.
Non c'e' niente da fare, gli uomini non sono particolarmente svegli, i geniacci (che non sono altro che i meno stupidi) sono una rarita'. Oddifredi diceva in fondo che per matematica la maggior parte delle persone e' meno intelligente della media, se poi aggiungiamo che sono anche pigre e che sono pigri pure quelli un po' piu' intelligenti siamo fregati in ogni verso ... |
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