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Autore Messaggio
slandau
Mortale devoto
Mortale devoto


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MessaggioInviato: 22 Nov 2009 12:37    Oggetto: Rispondi citando

bdoriano ha scritto:
slandau ha scritto:
A questo punto, con questi numeri, secondo me i pannelli valgono solo per dove è difficile portare una linea elettrica.
Se per produrre un pannello spendo 100 sapendo che in condizioni ideali restituirà 150 in 30 anni....... tanto vale utilizzare quei 100 subito e puntare se forme energetiche più potenti, pulite, convenienti quali il nucleare.

ROTFL Sbonk ROTFL Sbonk ROTFL Sbonk

Hai dimenticato di dire sicura e senza alcun impatto ambientale...

Fare una centrale nucleare è talmente conveniente che nessun soggetto privato, senza contributi pubblici, si metterebbe mai a costruirla.
Inoltre esiste il problema di smaltimento delle scorie (molto pericolose per l'uomo e per l'ambiente) a cui non è stato ancora trovato un rimedio efficace e sicuro... ma se vuoi dimenticarlo e non parlarne, libero di farlo. Wink
Senza dimenticare anche lo smaltimento della struttura, una volta finito il ciclo vitale della centrale nucleare.


Sulla sicurezza, oramai le centrali nucleari sono sicure. Sono costruite in modo che il peggiore degli incidenti le spegnerebbe semplicemente.
Sull'impatto ambientale ho forti dubbi che il nucleare sia peggio del petrolio. Il nucleare presenta scorie difficili da gestire, è vero, ma la cui gestione è possibile. Con il petrolio invece abbiamo scelto di non gestirle ed avvelenare il pianeta.
Questo mi sembra il comportamento più assurdo che si possa avere.
Il petrolio genera inquinanti poco pericolosi di per se, ma in tali quantitativi da renderli assolutamente incontrollabili ed assolutamente pericolosi per la salute del pianeta.

Il nucleare invece produce scorie in misura molto limitata, ma la singola "Scoria" è molto più pericolosa e sopratutto genera un rischio in una zona limitata del pianeta.

Trovando una zona geologicamente stabile e stivando le scorie in maniera opportuna il problema delle scorie è automaticamente risolto. Ed anche il peggiore degli incidenti contaminerebbe poche centinaia di KM2 di territorio, invece che assistere allo sfacelo che sta provocando il petrolio (e tutto cio che produce CO/2 in genere)

Bisogna solo aprire gli occhi, non abboccare alle paure medioevali (instillate dai grandi petrolieri) di cio che non si conosce, lasciando il compito di scellta a persone qualificate. E soprattutto che le cose vengano fatte a regola d'arte.

Io ho fatto 3 anni a fisica prima di passare ad informatica.
Quando c'è stato l'incidente di cernobyl e quindi il referendum contro il nucleare che ha relegato l'Italia al 3 mondo energetico se non peggio, tra le persone che conoscevo in ambito universitario, quindi dove c'è competenza in materia, non c'era una sola persona contraria al nucleare.

Il problema è che la gente non vuole capire che con il petrolio ci stiamo avvelenando in maniera globale ed irreparabile (e continuiamo irresponsabilmente a bruciarlo)

Ora ben vengano le fonti alternative, ma con quelle non sostiuisci al 100 % le fonti che prevedano produzione di co/2, che dovrebbe essere l'obiettivo primario da perseguire.

Quando parlo di nucleare e perchè DOBBIAMO portare a 0 la produzione di CO/2 . Questo è il vero obiettivo.

Usando le fonti alternative nel giro di pochi anni quell'obiettivo non è realisticamente raggiungibile, se non rinunciando al nostro stile di vita, perchè si tratta di rinunciare al 70 % dell'energia attualmente prodotta (in italia direi anche a oltre il 90%........ )
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mariantonio.inter
Semidio
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MessaggioInviato: 22 Nov 2009 15:50    Oggetto: Rispondi citando

mda, per sverniciato intendevo la tua lunga replica che avrebbe comportato una mia lunga controreplica. Ma essendo venerdi sera....
Insomma sverniciato stava per sorpreso.
Ciao

ps: ma passi informazioni lette o sono ragionamenti tuoi. Nel secondo caso le devo verifiare... Laughing
ri-ciao
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mda
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Residenza: Figonia

MessaggioInviato: 22 Nov 2009 20:27    Oggetto: Rispondi citando

slandau ha scritto:

Sulla sicurezza, oramai le centrali nucleari sono sicure.


Falso, continuano ad esserci incidenti.
Infatti è sempre la stessa solfa SMENTITA MILIONI DI VOLTE!
Laughing

slandau ha scritto:

Sono costruite in modo che il peggiore degli incidenti le spegnerebbe semplicemente.


Falsissimo, probabilmente per le centrali 4 generazione costruite fra secoli ... Tanto che dicono che è il loro punto di forza!
Laughing

slandau ha scritto:

Sull'impatto ambientale ho forti dubbi che il nucleare sia peggio del petrolio.



Ok prenditi in mano un pò di scorie nucleari e io in mano un pò di scorie petrolifere. Laughing

slandau ha scritto:

Il nucleare presenta scorie difficili da gestire, è vero, ma la cui gestione è possibile.


Se si trova un posto adatto cosa rarissima con immensi costi, con un sistema di trasporto sicuro (anche antiterrorismo) e costosissimo. In poche parole stai sparando una falsità.

slandau ha scritto:

Con il petrolio invece abbiamo scelto di non gestirle ed avvelenare il pianeta.


Allora avveleniamola con le scorie radioattive, ma sei un bel furbo!
Laughing

slandau ha scritto:

Questo mi sembra il comportamento più assurdo che si possa avere.


Come diceva il vero quel tale "Vedete la pagliuzza nell'occhio altrui ma non vedete la trave nel vostro" Laughing

slandau ha scritto:

Il petrolio genera inquinanti poco pericolosi di per se, ma in tali quantitativi da renderli assolutamente incontrollabili ed assolutamente pericolosi per la salute del pianeta.


Falsissimo, se vuoi puoi.

slandau ha scritto:

Il nucleare invece produce scorie in misura molto limitata,


Tonnellate mica bruscolini!
Laughing Laughing Laughing

slandau ha scritto:

ma la singola "Scoria" è molto più pericolosa e sopratutto genera un rischio in una zona limitata del pianeta.


Evviva inquiniamo tanto è una zona limitata!!! Poi se si diffonde chi se ne frega! Ma siamo al limite della pazzia???

slandau ha scritto:

Trovando una zona geologicamente stabile


Come no esistono milioni di zone "geologicamente stabili" e "adatte" Laughing Laughing Laughing

slandau ha scritto:

e stivando le scorie in maniera opportuna


Come no è come metterle in tasca Laughing Laughing Laughing

slandau ha scritto:

il problema delle scorie è automaticamente risolto.


Automatico vuol dire che si risolve da solo? Adesso le scorie hanno le gambine? Non mi risulta!
Poi le devi monitorare specie perchè un pirla impossessandosi può fare armi micidiali.

slandau ha scritto:

Ed anche il peggiore degli incidenti contaminerebbe poche centinaia di KM2 di territorio,


Infatti un celebre incidente nucleare contaminò l'intera Europa causando una caterva di tumori spesso maligni. Roba da niente ... Sapete basta leggere i giornali dell'epoca per sapere il disastro economico, ecologico, umano dell'epoca, tanto che poi si decisero di fare la SALT per eliminare le bombe atomiche perchè dall'incidente si era dimostrato che inutile fare una guerra se poi la contaminazione rende inutile la conquista!

slandau ha scritto:

invece che assistere allo sfacelo che sta provocando il petrolio (e tutto cio che produce CO/2 in genere)


Come no una bazzecola la CO2 ... peccato che sia ANIDRIDE CARBONICA, la stessa che anche tu emetti con il fiato.

slandau ha scritto:

Bisogna solo aprire gli occhi, non abboccare alle paure medioevali (instillate dai grandi petrolieri) di cio che non si conosce, lasciando il compito di scellta a persone qualificate. E soprattutto che le cose vengano fatte a regola d'arte.


La colpa adesso è dei petrolieri perchè è un sistema di nicchia nel mondo, non perchè è costosissima.
Poi paure medievale per un sistema MEDIOEVALE come le centrali Atomiche??
Lasciate il compito alle "persone qualificate" ovvero non chiedete troppo e fatevi fregare come dei tordi!
Poi il finale delle cose fatte "fatte a regola d'arte" IN ITALIA!!!
Laughing Laughing Laughing

slandau ha scritto:

Io ho fatto 3 anni a fisica prima di passare ad informatica.


Dalle balle che spari 3 anni di EDUCAZIONE FISICA
Laughing Laughing Laughing

slandau ha scritto:

Quando c'è stato l'incidente di cernobyl e quindi il referendum contro il nucleare che ha relegato l'Italia al 3 mondo energetico


Altra balla propagandistica ..
INFATTI TUTTI HANNO SMESSO DI FARE NUOVE CENTRALI NUCLEARI ! La Francia che possiede il 80% dell'energia Atomica è conciata come altri Paesi!!!

slandau ha scritto:

se non peggio, tra le persone che conoscevo in ambito universitario, [/b]quindi dove c'è competenza in materia, non c'era una sola persona contraria al nucleare.


Ma guarda il caso ... Sarebbe strano il contrario!!!

slandau ha scritto:

Il problema è che la gente non vuole capire che con il petrolio ci stiamo avvelenando in maniera globale ed irreparabile (e continuiamo irresponsabilmente a bruciarlo)


Dunque cascare dalla padella alla brace???

slandau ha scritto:

Ora ben vengano le fonti alternative, ma con quelle non sostiuisci al 100 % le fonti che prevedano produzione di co/2, che dovrebbe essere l'obiettivo primario da perseguire.


Vero con il rinnovabile puoi sostituire il 500%, ma chi non studia ingegneria o fisica non riconosce il fatto.


slandau ha scritto:

Quando parlo di nucleare e perchè DOBBIAMO portare a 0 la produzione di CO/2 . Questo è il vero obiettivo.


Altra balla propagandistica!!!
L'iranio non possiede le gambine e si raffina da solo e po quando è scoria si nasconde sotto il tappeto!!!
QUESTO PRODUCE UNA Quantità DI CO2 UGUALE AL PETROLIO

slandau ha scritto:

Usando le fonti alternative nel giro di pochi anni quell'obiettivo non è realisticamente raggiungibile,


Altra balla propagandistica ...
Non solo la rinnovabile da immediatamente una mano contro l'inquinamento ma è raggiungibile in pochi anni!!!
Infatti non possono dire niente se non un "IMPOSSIBILE Perché IMPOSSIBILE" dato che non esiste come realtà delle cose.

slandau ha scritto:

se non rinunciando al nostro stile di vita, perchè si tratta di rinunciare al 70 % dell'energia attualmente prodotta (in italia direi anche a oltre il 90%........ )


Non vero, certo che aiuterebbe parecchio. Meglio di 150 reattori nucleari da costruire in Italia.

Ciao

[/quote]
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MessaggioInviato: 22 Nov 2009 20:51    Oggetto: Rispondi citando

"Il magazzino Coop di Prato è coperto da 21.000 metri quadrati di pannelli solari che forniranno tutta l'energia necessaria." ... per l'illuminazione del giardino antistante
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slandau
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MessaggioInviato: 23 Nov 2009 01:11    Oggetto: Rispondi citando

edit by bdoriano: ho cercato di sistemare i vari quote per poter capire il discorso...

mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Sulla sicurezza, oramai le centrali nucleari sono sicure.


Falso, continuano ad esserci incidenti.
Infatti è sempre la stessa solfa SMENTITA MILIONI DI VOLTE!
Laughing


Bisogna distinguere tra incidente ed incidente. Da quando ricordo io di incidenti rilevanti c'è stato solo cernobyl e poi un po' di situazioni critiche poi rientrate.
Non confondiamo la pompa che si rompe e quindi l'impianto che si ferma (anche quello classificato incidente) con gli incidenti veri.

Anche nel caso più grave di fusione del nocciolo per guasto dell'impianto di raffreddamento e disattivamento di tutti i sistemi ausiliari, la reazione nucleare si ferma, ed il tutto rimane entro i livelli di contenimento della centrale.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Sono costruite in modo che il peggiore degli incidenti le spegnerebbe semplicemente.

Falsissimo, probabilmente per le centrali 4 generazione costruite fra secoli ... Tanto che dicono che è il loro punto di forza!
Laughing

Torno a ribadire quanto scritto sopra : Ci sono più livelli di contenimento. Nel caso di guasto più grafe non ci sarebbe comunque fuoriuscita di quantitativi significativi di radioattività.
Io è da anni che mi tengo informato sull'argomento. Non vado certo ad abboccare alle politiche dei Falsi verdi, che in nome dell'ecologia vanno contro all'ecologia solo per acquisire visibilità e prendere voti sfruttando le paure della gente comune di ciò che non conosce.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Sull'impatto ambientale ho forti dubbi che il nucleare sia peggio del petrolio.


Ok prenditi in mano un pò di scorie nucleari e io in mano un pò di scorie petrolifere. Laughing

Peccato che come dicevo prima le scorie le contieni in un posto solo. La co/2 (o anidride carbonica come giustamente hai precisato) sta aumentando a livelli sconsiderati tanto da provocare le mutazioni climatiche ed i disastri degli ultimi decenni.
Per non vedere questo o si è giovanissimi..... o si hanno le fette di salame sugli occhi e non si vuole vedere ciò e che è chiarissimo.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Il nucleare presenta scorie difficili da gestire, è vero, ma la cui gestione è possibile.

Se si trova un posto adatto cosa rarissima con immensi costi, con un sistema di trasporto sicuro (anche antiterrorismo) e costosissimo. In poche parole stai sparando una falsità.


Non è vero. ed in ogni caso in caso di incidente o fuoriuscita di radioattività il problema sarebbe circoscritto ad una area limitata.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Con il petrolio invece abbiamo scelto di non gestirle ed avvelenare il pianeta.

Allora avveleniamola con le scorie radioattive, ma sei un bel furbo!
Laughing

Come dicevo prima è meglio avvelenare e rendere inabitabile l'intero pianeta o una sua piccola zona ? mi sa qhe il furbo sta da qualche altra parte!!!
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Questo mi sembra il comportamento più assurdo che si possa avere.

Come diceva il vero quel tale "Vedete la pagliuzza nell'occhio altrui ma non vedete la trave nel vostro" Laughing


Se ti accorgi della trave nel tuo occhio perchè ti preoccupi della pagliuzza nel mio ? ......
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Il petrolio genera inquinanti poco pericolosi di per se, ma in tali quantitativi da renderli assolutamente incontrollabili ed assolutamente pericolosi per la salute del pianeta.

Falsissimo, se vuoi puoi.

Se per caso imparentato con Moratti a difendere così strenuamente i produttori di petrolio ?
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Il nucleare invece produce scorie in misura molto limitata,


Tonnellate mica bruscolini!
Laughing Laughing Laughing

Rispetto alle migliaia di tonnellate di co/2 che vanno nell'atmosfera (e non vediamo) sono anche meno di bruscolini.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

ma la singola "Scoria" è molto più pericolosa e sopratutto genera un rischio in una zona limitata del pianeta.


Evviva inquiniamo tanto è una zona limitata!!! Poi se si diffonde chi se ne frega! Ma siamo al limite della pazzia???

Secondo te per salvare una zona del pianeta è meglio distruggerlo completamente ? Io preferisco
1 - Non rovinare nessuna zona del pianeta.
2 - Se malauguratamente dovesse succedere un disastro...... meglio una zona limitata dell'intero pianeta.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Trovando una zona geologicamente stabile

Come no esistono milioni di zone "geologicamente stabili" e "adatte" Laughing Laughing Laughing


Se dovesse esserci uno sconvolgimento geologico in grado di diffondere i materiali radioattivi nella zona circostante al pozzo dove vengono immagazzinati...... bhe quello sarebbe il minore dei problemi ....... (sarebbe necessaria una rottura della crosta terrestre con la creazione di una nuova faglia, piuttosto che di una nuova catena montuosa..... In seguito a terremoti tanto devastanti in tali zone..... l'aggiunta del rischio radioattività, sarebbe il minimo.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

e stivando le scorie in maniera opportuna


Come no è come metterle in tasca Laughing Laughing Laughing

slandau ha scritto:

il problema delle scorie è automaticamente risolto.

Automatico vuol dire che si risolve da solo? Adesso le scorie hanno le gambine? Non mi risulta!
Poi le devi monitorare specie perchè un pirla impossessandosi può fare armi micidiali.


E' ovvio che le scorie vanno gestite. Ma ripeto.... sono in un quantitativo limitato e più che gestibile.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Ed anche il peggiore degli incidenti contaminerebbe poche centinaia di KM2 di territorio,


Infatti un celebre incidente nucleare contaminò l'intera Europa causando una caterva di tumori spesso maligni. Roba da niente ... Sapete basta leggere i giornali dell'epoca per sapere il disastro economico, ecologico, umano dell'epoca, tanto che poi si decisero di fare la SALT per eliminare le bombe atomiche perchè dall'incidente si era dimostrato che inutile fare una guerra se poi la contaminazione rende inutile la conquista!

Io all'epoca ero all'università. Che contaminò tutta Europa è una verità solo dei giornalisti. Tanto più che io all'epoca avevo 22 o 23 anni (non ricordo l'anno esatto) ed ora sono ancora qui con tutti i miei familiari in salute.... a no mi sono morti i nonni nel frattempo.... ad età variabili tra i 87 ed i 98 anni....... se non ci fosse stato cernobyl..... forse quello morto ad 87 sarebbe morto ugualmentead 87.
Ma non diciamo assurdità. Cernobyl ha contaminato un area compresa in un raggio di poche centinaia di KM dalla centrale. Ed è stato un incidente causato da un folle che ha disattivato tutti i sistemi di sicurezza in una centrale di vecchissimo tipo.
Incidenti di quella portata non sarebbero possibili con le centrali attuali.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

invece che assistere allo sfacelo che sta provocando il petrolio (e tutto cio che produce CO/2 in genere)

Come no una bazzecola la CO2 ... peccato che sia ANIDRIDE CARBONICA, la stessa che anche tu emetti con il fiato.


un conto è emettere pochi grammi di co/2, un conto è emettere miglioni di tonnellate di co/2 nell'atmosfera.

Prova a berti un bicchiere d'acqua. e guarda cosa succede (nulla ovviamente). Poi prova a bere tutta l'acqua di una piscina (dicamo 100 metri cubi d'acqua). Secondo me la cosa ha coneguenze ben maggiori. Ed è sempre solo acqua
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Bisogna solo aprire gli occhi, non abboccare alle paure medioevali (instillate dai grandi petrolieri) di cio che non si conosce, lasciando il compito di scellta a persone qualificate. E soprattutto che le cose vengano fatte a regola d'arte.


La colpa adesso è dei petrolieri perchè è un sistema di nicchia nel mondo, non perchè è costosissima.
Poi paure medievale per un sistema MEDIOEVALE come le centrali Atomiche??
Lasciate il compito alle "persone qualificate" ovvero non chiedete troppo e fatevi fregare come dei tordi!
Poi il finale delle cose fatte "fatte a regola d'arte" IN ITALIA!!!
Laughing Laughing Laughing

Di medioevale ci sono le paure. il nucleare è l'unica fonte enrgetica che potrà traghettarci alla fusione nucleare. Le altre fonti sono solo propaganda. che va bene sviluppare, ma saranno solo marginali per il nostro fabbisogno.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Io ho fatto 3 anni a fisica prima di passare ad informatica.

Dalle balle che spari 3 anni di EDUCAZIONE FISICA
Laughing Laughing Laughing

A me sembra il contrario. Ho frequentato la facoltà di fisica tra l'anno accademico 1985-1986 ed il 1987-1988 ed ho passato l'esame di fisica 1 con 25. (per esempio......)
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Quando c'è stato l'incidente di cernobyl e quindi il referendum contro il nucleare che ha relegato l'Italia al 3 mondo energetico

Altra balla propagandistica ..
INFATTI TUTTI HANNO SMESSO DI FARE NUOVE CENTRALI NUCLEARI ! La Francia che possiede il 80% dell'energia Atomica è conciata come altri Paesi!!!

Infatti ... hai detto bene la Francia ha l'80% di energia prodotta dal nucleare (io ero convinto 60..... ma puo essere) e la vende a noi. noi abbiamo il 90 % di dipendenza dall'estero. L'energia ci costa il doppio e questo ci rende poco competitivi. Inoltre siamo circondati da centrali nucleari che ci vendono energia. Ed è falso che gli altri stati stanno abbandonando il nucleare.
Magari c'è chi ne ha rallentato la crescita, e vorrei vedere.... con l'80 % il 20 % lo si può forse coprire con le fonti alternative!
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

se non peggio, tra le persone che conoscevo in ambito universitario, [/b]quindi dove c'è competenza in materia, non c'era una sola persona contraria al nucleare.

Ma guarda il caso ... Sarebbe strano il contrario!!!


Ma se ammetti che le persone competenti sono favorevoli al nucleare...... vuol dire che sei incompetente in materia, e quindi faresti meglio a non esprimere opinoni in merito, al massimo puoi avere dei dubbi e tentae di capire come funziona la cosa, invece di sparare a zero contro chi un po' di competenza in materia ce l'ha.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Il problema è che la gente non vuole capire che con il petrolio ci stiamo avvelenando in maniera globale ed irreparabile (e continuiamo irresponsabilmente a bruciarlo)


Dunque cascare dalla padella alla brace???

slandau ha scritto:

Ora ben vengano le fonti alternative, ma con quelle non sostiuisci al 100 % le fonti che prevedano produzione di co/2, che dovrebbe essere l'obiettivo primario da perseguire.


Vero con il rinnovabile puoi sostituire il 500%, ma chi non studia ingegneria o fisica non riconosce il fatto.


Cosa sarebbe il rinnovabile di cui parli........ olio di colza delle coltivazioni..... e secondo te coltivare non richiede enregia ? e comunque anche se bruci legna che poi ricresce il bruciare produce co/2, abbiamo prodotto negli anni talmente tanta co/2 in eccesso che adesso dobbiamo solo occuparci di non produrne più
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Quando parlo di nucleare e perchè DOBBIAMO portare a 0 la produzione di CO/2 . Questo è il vero obiettivo.


Altra balla propagandistica!!!
L'iranio non possiede le gambine e si raffina da solo e po quando è scoria si nasconde sotto il tappeto!!!
QUESTO PRODUCE UNA Quantità DI CO2 UGUALE AL PETROLIO


La reazione nucleare non produce co/2. Se l'energia che arrichire l'uranio la produci con il nucleare, e la trasporti su ferrovie elettriche (che sfruttano quindi energia nucleare....) vedi che di co/2 non ne produci!
(lasciando perdere il contrinuto trascurabile dato dalla respirazione dei tecnici che lavorano in centrale......)
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Usando le fonti alternative nel giro di pochi anni quell'obiettivo non è realisticamente raggiungibile,


Altra balla propagandistica ...
Non solo la rinnovabile da immediatamente una mano contro l'inquinamento ma è raggiungibile in pochi anni!!!
Infatti non possono dire niente se non un "IMPOSSIBILE Perché IMPOSSIBILE" dato che non esiste come realtà delle cose.

Che senso ha questa frase ???????

Quello che dico che è impossibile è che in 15 anni le fonti alternative sostituiscano il 100 % dell'energia prodotta dalla combustione. Semplicemente non abbiamo le tecnologie per farlo.

Con il nucleare invece è solo una questione politica.
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

se non rinunciando al nostro stile di vita, perchè si tratta di rinunciare al 70 % dell'energia attualmente prodotta (in italia direi anche a oltre il 90%........ )


Non vero, certo che aiuterebbe parecchio. Meglio di 150 reattori nucleari da costruire in Italia.


Risparmiare energia aiuta.... ma è molto meglio costruire una centrale per ogni città in modo da avere energia elettrica e teleriscaldamento. Fianalmente avremmo risolto il problema dell'inquinamento in pianura padana e nel resto d'italia.

mda ha scritto:
Ciao


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MessaggioInviato: 23 Nov 2009 19:13    Oggetto: Rispondi citando

Bhé, visti i dati forniti dall'Enea... direi proprio che, personalmente, una centrale nucleare non la voglio nemmeno vedere con il binocolo... figurati costruirla a 2 passi da casa... Evil or Very Mad

Comunque, caro slandau, continui a dimenticare che costruire una centrale nucleare costa un'enormità in termini di soldi, di risorse utilizzate (anzi, sprecate) e di tempo.
Tempo che non abbiamo, che ce ne facciamo di una centrale nucleare in funzione tra 10/12 anni (visione ottimistica) quando abbiamo fame di energia ora?
Piuttosto che investire 2 o 3 miliardi di euro nella costruzione di una singola centrale, è preferibile investire questi soldi nel risparmio energetico e nella ricerca sull'utilizzo delle fonti rinnovabili: solare, eolico, geoscambio.
Non esistono alternative. IMHO.
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MessaggioInviato: 23 Nov 2009 20:54    Oggetto: Rispondi citando

Dopo aver risposto come nella barzelletta "il sordo che chiede che ora è" e le classiche fregnacce (rileggiti i giornali dell'epoca dato che sicuramente non c'eri), che modestamente non avalla molto le tue teorie ... Su una cosa quasi azzecchi :

slandau ha scritto:

(...) il nucleare è l'unica fonte energetica che potrà traghettarci alla fusione nucleare. (...)


La FUSIONE NUCLEARE
Questa è ottima ed esiste già, bisogna solo renderla "produttiva" come lo fu il carbone (esisteva da molto prima di Watt ma solo dopo di lui che diventò "produttiva") il petrolio, fotovoltaico, ecc..

Non c'è bisogno del nucleare "fissione", anzi è stata colpa sua se è stata trascurata per quasi 50anni e immaginati se si fanno le centrali ad fissione atomica e domani un genio (è altamente probabile, se vuoi posso passarti dei link molto tecnici) lo rende "produttivo" poi che te ne fai delle costosissime centrali atomiche ad fissione ??? Capisci ora perchè hanno trascurato la Fusione?

Questa è stata affondata anche dall'industria del petrolio! Altro che il nucleare classico che aveva la protezione dei ministeri della guerra (poi diventati Difesa) con piogge miliardarie.

Ciao
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MessaggioInviato: 23 Nov 2009 23:11    Oggetto: Rispondi citando

mda ha scritto:
Dopo aver risposto come nella barzelletta "il sordo che chiede che ora è" e le classiche fregnacce (rileggiti i giornali dell'epoca dato che sicuramente non c'eri), che modestamente non avalla molto le tue teorie ... Su una cosa quasi azzecchi :

slandau ha scritto:

(...) il nucleare è l'unica fonte energetica che potrà traghettarci alla fusione nucleare. (...)


La FUSIONE NUCLEARE
Questa è ottima ed esiste già, bisogna solo renderla "produttiva" come lo fu il carbone (esisteva da molto prima di Watt ma solo dopo di lui che diventò "produttiva") il petrolio, fotovoltaico, ecc..

Non c'è bisogno del nucleare "fissione", anzi è stata colpa sua se è stata trascurata per quasi 50anni e immaginati se si fanno le centrali ad fissione atomica e domani un genio (è altamente probabile, se vuoi posso passarti dei link molto tecnici) lo rende "produttivo" poi che te ne fai delle costosissime centrali atomiche ad fissione ??? Capisci ora perchè hanno trascurato la Fusione?

Questa è stata affondata anche dall'industria del petrolio! Altro che il nucleare classico che aveva la protezione dei ministeri della guerra (poi diventati Difesa) con piogge miliardarie.

Ciao



Ai tempi c'ero eccome. essendo del 1966 c'ero ed avevo anche un'età ed una competenza sufficnete per capirci qualche cosa. So esattamente come sono andate le cose. Ma togliere il nucleare è come vietare le automobili solo perchè un pazzo dopo aver manomesso freni, cambio e frizione si buttato giù dal passo dello Stelvio.

Sono poi talmente convinto del nucleare che accetterei una centrale pure sotto casa mia (basta che non ci sia di mezzo la politica Italiana.......però perchè altrimenti la fanno di sabbia ...... e a questo punto posso dar ragione alle tue paure) Ma se le cose sono fatte bene........ Il nucleare è il meno peggio che abbiamo attualmente. Va bene investire sulle energie alternative (non ho mai detto di non farlo), ma il nucleare è l'unico che può sostituire il petrolio. Gia 25 , 30 anni fa ho sentito delle conferenze sull'ambiente dove dicevano che per salvarci dovevamo costruire una centrale al giorno .... (si fa per dire) per stoppare la produzione di co/2. Ora vediamo i risultati della nostra scellerata politica.
Uragani e tempeste tropicali che invece che a fine agosto arrivano a luglio, tifoni ed uragani molto più volenti che in passato, clima completamente stravolto (inverni miti ed estate torride che ci sono state non penso proprio siano un caso), New Orleans spazzata via da un uragano anomalo.... e così via.
Tutti questi sono i segni che la natura si sta ribellando allo scempio che stiamo compiendo, e sono segnali reali che ogni anno vediamo, di incidente nucleare degno di nota ho visto solo Cernobyl da quando sono nato in 43 anni....... Se guardiamo i danni provocati della co/2 sono immensamente superiori a quelli provocati da cenrnobyl e dal pazzo che ha provocato l'incidente facendo un'esperimento scellerato.
Se andiamo avanti così con la co/2 vedremo scomparie le Maldive, Venezia, tutti i territori entro qualche metro di altezza delle coste perchè il mare si innalzera di qualche metro con lo scoglimento delle calotte polari. I fenomeni atmosferici aumenteranno di intensità. E tutto questo per la volonta di voler condurre il nostro stile di vita molto dispendioso in termini energetici senza utilizzare una forma energetica sostenibile.
Anche nel caso di un'altro incidente nucleare....... (sperando ovviamente di no) anche se l'intero Nord Italia fosse reso inabitabile...... sarebbe un sacrificio equo se la contropartita è la salvezza dell'intero pianeta..............
(Io però in quel caso ..... sacrificherei buona parte del consumo enrgetico)



La fusione nucleare lo so che c'è già, ci sono studi sulla fusione fredda sulla base del famoso esperimento di fleishman e ponds (non so esattamente come si scrivono quei nomi.....) quella purtroppo è pesantemente boicottata sia dai petrolieri che dagli studiosi della fusione calda che vedrebbero svanire i loro finanziamenti.
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MessaggioInviato: 24 Nov 2009 02:45    Oggetto: Rispondi citando

slandau ha scritto:

Ai tempi c'ero eccome. essendo del 1966 c'ero ed avevo anche un'età ed una competenza sufficnete per capirci qualche cosa.


Bene allora saprai che la scritta che resiste in alcuni comuni "Comune denuclearizzato" non è solo propaganda!

slandau ha scritto:

So esattamente come sono andate le cose. Ma togliere il nucleare è come vietare le automobili solo perchè un pazzo dopo aver manomesso freni, cambio e frizione si buttato giù dal passo dello Stelvio.


Piccolo problema di fondo ... Nel tuo esempio si spacca la testa un pirla mentre qui si parla di una nube che attraversò l'Europa e attualmente produce nel Paese d'origine parecchi bambini deformi o leucemici o peggio.
Dato che è vicino natale fai una donazione come tua espiazione per il post. (link Google, scegli te uno)

slandau ha scritto:

CO2


Anch'io sono contro la CO2 e i Petrolieri e Padroni del Carbone, ma per la stessa ragione sono anche contro il Nucleare "Classico" (altro link Google, scegli te uno).

slandau ha scritto:

La fusione nucleare lo so che c'è già, ci sono studi sulla fusione fredda sulla base del famoso esperimento di fleishman e ponds (non so esattamente come si scrivono quei nomi.....) quella purtroppo è pesantemente boicottata sia dai petrolieri che dagli studiosi della fusione calda che vedrebbero svanire i loro finanziamenti.


Non mi pronuncio sulla Fusione Fredda per mancanza di dati (poi spero con tutto il cuore come chiunque che sia la volta buona e non una bufala) ma io parlavo della Fusione Calda in cui abbiamo già "l'accensione" ma manca ancora quello stato "critico" che produce più energia di quanto serva mantenerla e secondo calcoli dovrebbe essere immensa in quanto derivata dalla bomba H superiore alla bomba atomica usata in Hiroshima.

Per questo si punta al "colosso" ITER sperando che sia solo un problema di grandezze.

Ti rendi conto di quanta gente si suicida (soprattutto dirigenti francesi) se ITER funziona?? Basta

Per questo proposero al "cavaliere" la centrale atomica classica Shocked ... "sti' malnati" Laughing

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Gabry_81
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MessaggioInviato: 24 Nov 2009 10:59    Oggetto: Rispondi citando

mi permetto di fare un paio di precisazioni:
1- il deserto è il posto meno indicato per installare un impianto fotovoltaico per un semplice problema: la sabbia. questa andrebbe a ricoprire e rovinare i componenti dei pannelli facendo superare i costi di manutenzione al guadagno dato dalla produzione di energia solare. (senza contare gli sbalzi termici).
sono allo studio soluzioni del tipo pannelli volanti (in pratica su palloni a media quota, ma anche questi hanno vari problemi)
2- alla sabbia silicata si devono aggiungere i solventi e i vari prodotti per il trattamento degli specchi e delle superfici. fino a non pochi anni fa produrre un pannello inquinava in produzione più di quanto non riuscisse a salvare dopo. Ora va molto meglio, ma si deve tenere conto che i costi degli studi e degli investimenti che tutt'ora vengono fatti per le migliorie devono in qualche modo essere ammortizzati. Con il tempo si abbasseranno. Maggiori saranno le installazioni, minori saranno i prezzi in futuro. Basti vedere come siano già scesi in questi anni.

in ogni caso...la casa che mi stanno costruendo ha dei bellissimi pannelli Very Happy

PS non mi ero accorto di come è virata sul nucleare la discussione, non mi ci inserisco per mancanza di tempo.
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MessaggioInviato: 24 Nov 2009 21:00    Oggetto: Rispondi citando

Gabry_81 ha scritto:
mi permetto di fare un paio di precisazioni:
1- il deserto è il posto meno indicato per installare un impianto fotovoltaico per un semplice problema: la sabbia. questa andrebbe a ricoprire e rovinare i componenti dei pannelli facendo superare i costi di manutenzione al guadagno dato dalla produzione di energia solare. (senza contare gli sbalzi termici).
sono allo studio soluzioni del tipo pannelli volanti (in pratica su palloni a media quota, ma anche questi hanno vari problemi)


Infatti non lo fanno nel deserto di sabbia (leggete quello che è scritto sul sito) ma nella zona montagnosa del Sahara.

I pannelli volanti sono una delle 10'000 proposte ma sinceramente per me non è realizzabile.

Gabry_81 ha scritto:

2- alla sabbia silicata si devono aggiungere i solventi e i vari prodotti per il trattamento degli specchi e delle superfici. fino a non pochi anni fa produrre un pannello inquinava in produzione più di quanto non riuscisse a salvare dopo. Ora va molto meglio, ma si deve tenere conto che i costi degli studi e degli investimenti che tutt'ora vengono fatti per le migliorie devono in qualche modo essere ammortizzati. Con il tempo si abbasseranno. Maggiori saranno le installazioni, minori saranno i prezzi in futuro. Basti vedere come siano già scesi in questi anni.


Una volta era questa la modalità operativa. Con la produzione industriale è cambiato il metodo produttivo degli "specchi" e metto in virgolette perchè non sono i semplici specchi che siamo abituati per la nostra bellezza, ma "specchi" speciali ovvero lamina vetrosa rifrangente!

NDR: Posa ad caldo su un supporto rigido. Resistenza enorme, alta resistenza all'abrasione e calore, estrema facilità di pulitura, bassissimo peso.

Ovvio che i costi della ricerca/sperimentazione devono essere ammortizzati, ed ora è la fetta economica più rilevante ma non lo sarà ovviamente in futuro anche se la ricerca/sperimentazione continua.

Gabry_81 ha scritto:

in ogni caso...la casa che mi stanno costruendo ha dei bellissimi pannelli Very Happy


cappello

Gabry_81 ha scritto:

PS non mi ero accorto di come è virata sul nucleare la discussione, non mi ci inserisco per mancanza di tempo.


C'è sempre chi ci tenta Wink

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MessaggioInviato: 24 Nov 2009 21:54    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
mda ha scritto:
slandau ha scritto:

Ai tempi c'ero eccome. essendo del 1966 c'ero ed avevo anche un'età ed una competenza sufficnete per capirci qualche cosa.


Bene allora saprai che la scritta che resiste in alcuni comuni "Comune denuclearizzato" non è solo propaganda!


Purtroppo questa scritta c'è ancora in giro. E per me è solo proaganda per far abboccare gente non competente in materia. (come lo è il 99.99 % degli italiani)


Citazione:
slandau ha scritto:

So esattamente come sono andate le cose. Ma togliere il nucleare è come vietare le automobili solo perchè un pazzo dopo aver manomesso freni, cambio e frizione si buttato giù dal passo dello Stelvio.


Piccolo problema di fondo ... Nel tuo esempio si spacca la testa un pirla mentre qui si parla di una nube che attraversò l'Europa e attualmente produce nel Paese d'origine parecchi bambini deformi o leucemici o peggio.
Dato che è vicino natale fai una donazione come tua espiazione per il post. (link Google, scegli te uno)


Lo so, ho anche visto parecchi documentari documentari sui danni di cernobyl che ha fatto nelle popolazioni entro qualche centinaio di km dalla centrale........ ma li una volta circoscritta la zona hai circoscritto il problema. (Con una percentuale trascurabile di radioattività visibile anche a migliaia di KM)
Però cosa possiamo fare per contenere i disastri delle mutazioni climatiche ? Quelle colpiscono tutto il mondo. In particolare i paesi tropicali ed i posti sulle coste. Pochi anni fa anno esaurito tutte le lettere dell'alfabeto per dare un nome agli uragani, cosa mai capitata prima. Pensa alla distruzione dei tifoni ed uragani in Cina, in centro america, New Orleans spazzata via.....e così via. Sono danni nettamente superiori ad un incidente nucleare, e siamo solo agli inizi.
Ripeto - Dobbiamo bloccare nel modo più velocemente possibile la produzione di co/2
Ora tra 10-15 anni impegnandoci al massimo con le energie alternative potremmo sostituire ad essere ottimisti metà delle fonti che producono co/2. Ma l'altra metà come la gestiamo ? Con il nucleare in 15 anni possiamo sostituire (basta solo l'impegno economico e la volontà politica) la quasi totalità della produzione di co/2.

Anni fa (poi senz'altro la situazione è migliorata) o trovato dei dati che dicevano che per alimentare la fabbrica fiat di Mirafiori ad energia solare avremmo dovuto tappezzare l'intero nord Italia di pannelli solari. Città, Laghi, Fiumi, e montagne comprese. Anche se il rendimento fosse aumentato di 10 volte non sarebbe comunque sufficiente. E questo per una sola fabbrica.

Certo che se invece del fotovoltaico per ogni condominio installassero dei pannelli per l'acqua calda (che hanno un'efficenza di conversione molto maggiore con un costo nettamente inferiore) si darebbe un bel contributo al risparmi energetico. Coibentando poi le case si ridurrebbe di molto il fabbisogno energetico per la "climatizzazioine" delle case. Ho letto di un progetto svizzero per utilizzare il sottosuolo come pozzo di calore (da usare d'inverno per pompare calore dal sottosuolo da usare come riscaldamento) e invece pompare calore nel sottosuolo d'estate per raffreddare gli ambienti. Alcuni dati dicono che un riscaldamento del genere costa circa la metà dell'energia di riscaldamento.
Sono tutte cose belle ed affascinanti, ma purtroppo non sono sufficenti ad azzerare la produzione di co/2.

Citazione:
slandau ha scritto:

CO2


Anch'io sono contro la CO2 e i Petrolieri e Padroni del Carbone, ma per la stessa ragione sono anche contro il Nucleare "Classico" (altro link Google, scegli te uno).

slandau ha scritto:

La fusione nucleare lo so che c'è già, ci sono studi sulla fusione fredda sulla base del famoso esperimento di fleishman e ponds (non so esattamente come si scrivono quei nomi.....) quella purtroppo è pesantemente boicottata sia dai petrolieri che dagli studiosi della fusione calda che vedrebbero svanire i loro finanziamenti.


Non mi pronuncio sulla Fusione Fredda per mancanza di dati (poi spero con tutto il cuore come chiunque che sia la volta buona e non una bufala) ma io parlavo della Fusione Calda in cui abbiamo già "l'accensione" ma manca ancora quello stato "critico" che produce più energia di quanto serva mantenerla e secondo calcoli dovrebbe essere immensa in quanto derivata dalla bomba H superiore alla bomba atomica usata in Hiroshima.

Per questo si punta al "colosso" ITER sperando che sia solo un problema di grandezze.

Ti rendi conto di quanta gente si suicida (soprattutto dirigenti francesi) se ITER funziona?? Basta

Per questo proposero al "cavaliere" la centrale atomica classica Shocked ... "sti' malnati" Laughing

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La bomba di hiroscima era se non mi sbaglio una normale bomba a fissione (come quelle delle centrali) e nemmeno molto potente (credo sui 300 kton, quindi 0,3 megaton)
Le bombe H sono invece quelle basate sulla fusione nucleare e sarebbero molto più potenti.
Ho sentito che sono arrivati a costruire testate da 100 Megatoni, capaci di distruggere tutto l'intera pianura Padana.... da Torino a Venezia!

La fusione nucleare anche quella è anno che c'è. Il problema è quello di stabilizzare il processo di fusione. Il vero problema è quello di contenere del materiale a qualche milione di gradi di temperature in alcune "Ciambelle" a confinamento magnetico.
In pratica che questo plasma di gas ad una temperatura talmente alta che la struttura atomica che conosciamo è completamente "slegata", elettroni che vagano staccati dai propri atomi e forse gli atomi stessi (quindi protoni e neutroni slegati tra di loro ......) regaisce fondendo dei nuclei di Idrogeno in Helio. Tuto facile, tranne che per il fatto che non esiste nessun materiale in grado di sopportare temperature così elevate.

La reazione viene innestata con dei laser che colpiscono in contemporanea un bersaglio riscaldandolo a tal punto da provocare la fusione nucleare. Si riesce con dei campi magnetici fortissimi a contere la reazione solo per qualche istante. E questo non è sufficente a recuperare l'energia spesa epr provocare la reazione e contenere il plasma.

E' una tecnologia talmente complessa che non so se tra 50 anni saremo riusciti a venirne a capo.

Per la fusione fredda invece sembra che sfruttando le proprietà di alcuni metalli (palladio ed altri) opportunamente "drogati" Questi riescano in alcune circostanze a provocare la fusione di qualche atomo di Idrogeno in Elio. All'inizio la cosa è stata bollata come un eresia, come impossibile, ma poi, soprattutto in giappone gli studi stanno proseguendo, e comunque la fusione è stata dimostrata da un surplus di energia, dalla produzione di Helio e di raggi Gamma, tutte cose compatibili con una reazione di fusione.

Secondo me è facile che tra 50 anni la fusione calda sarà ancora abbastanza lontana, mentre è facile che ci saranno gia in giro i primi reattori a fusione fredda in funzione, sempre che le lobby del pertrolio e della fisica delle alte energie (leggi fusione calda) non riescano ad insabbiare tutto.

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MessaggioInviato: 24 Nov 2009 23:31    Oggetto: Rispondi citando

slandau ha scritto:

La bomba di hiroscima era se non mi sbaglio una normale bomba a fissione (come quelle delle centrali) e nemmeno molto potente (credo sui 300 kton, quindi 0,3 megaton)
Le bombe H sono invece quelle basate sulla fusione nucleare e sarebbero molto più potenti.
Ho sentito che sono arrivati a costruire testate da 100 Megatoni, capaci di distruggere tutto l'intera pianura Padana.... da Torino a Venezia!


Purtroppo è tutto legato dal segreto militare, ma penso che sia possibile una tale potenza. Anche se poi la tendenza attuale è quella del missile con più testate nucleari che vengono sganciate all'approssimarsi del punto da colpire.

Un Generale Americano si lasciò sfuggire in un intervista che le basi antiatomiche (dentro le montagne) erano inefficienti con la bomba H perchè se colpite in pieno erano rase al suolo.

slandau ha scritto:

La fusione nucleare anche quella è anno che c'è. Il problema è quello di stabilizzare il processo di fusione. Il vero problema è quello di contenere del materiale a qualche milione di gradi di temperature in alcune "Ciambelle" a confinamento magnetico.


Il problema del contenimento (ricordiamo che è sospeso tramite potenti magneti e non tocca niente) per l'immenso calore è ormai risolto. La stabilizzazione per l'appunto aumenta con l'aumentare della dimensione.

slandau ha scritto:

In pratica che questo plasma di gas ad una temperatura talmente alta che la struttura atomica che conosciamo è completamente "slegata", elettroni che vagano staccati dai propri atomi e forse gli atomi stessi (quindi protoni e neutroni slegati tra di loro ......) reagisce fondendo dei nuclei di Idrogeno in Helio. Tutto facile, tranne che per il fatto che non esiste nessun materiale in grado di sopportare temperature così elevate.


Semplicisticamente giusto. Ma ricordiamo che NON deve toccare nessun materiale il plasma (4 stato della materia o "fusione") nel caso crollerebbe di nuovo nello stato di gas e addio energia.

Semplicisticamente : Facendo collidere 2 atomi d'idrogeno particolari (fondersi, da qui Fusione) si ottiene un atomo d'elio, la differenza viene emessa come energia. La fissione invece è rompere un atomo (bello grosso come quello dell'uranio) e i sui "rimasugli" è energia.

slandau ha scritto:

La reazione viene innestata con dei laser che colpiscono in contemporanea un bersaglio riscaldandolo a tal punto da provocare la fusione nucleare.


Esistono varie tecniche quello del Laser è attualmente quella meno adottata.

slandau ha scritto:

Si riesce con dei campi magnetici fortissimi a contenere la reazione solo per qualche istante. E questo non è sufficiente a recuperare l'energia spesa per provocare la reazione e contenere il plasma.


Non proprio. Di più di qualche istante, solo che avviene "ad singhiozzo" ed un "motore" che "singhiozza" non è efficiente. Immaginati un auto con un motore "ad singhiozzo"!!!

slandau ha scritto:

E' una tecnologia talmente complessa che non so se tra 50 anni saremo riusciti a venirne a capo.


Complessa è complessa! Ma attenti che la soluzione può essere dietro l'angolo e può essere benissimo il "gigantismo" della struttura.

slandau ha scritto:

Per la fusione fredda invece sembra che sfruttando le proprietà di alcuni metalli (palladio ed altri) opportunamente "drogati" Questi riescano in alcune circostanze a provocare la fusione di qualche atomo di Idrogeno in Elio. All'inizio la cosa è stata bollata come un eresia, come impossibile, ma poi, soprattutto in giappone gli studi stanno proseguendo, e comunque la fusione è stata dimostrata da un surplus di energia, dalla produzione di Helio e di raggi Gamma, tutte cose compatibili con una reazione di fusione.


Il problema non è tanto dimostrare se avviene la fusione o meno (quello lo lascio ad altri, ), ma la quantità di fusione e quindi d'energia ricavabile. Come vedi la strada è lunghissima.

slandau ha scritto:

Secondo me è facile che tra 50 anni la fusione calda sarà ancora abbastanza lontana, mentre è facile che ci saranno gia in giro i primi reattori a fusione fredda in funzione, sempre che le lobby del pertrolio e della fisica delle alte energie (leggi fusione calda) non riescano ad insabbiare tutto.

Ciao


Oddio è un parere ed è condivisibile.

Non penso che siano nemiche "fusione fredda" e "fusione calda" anche perchè esistono centinaia di sistemi ad fusione calda e le centrali ad fusione calda si possono trasformare (elimini solo i magneti) in fusione fredda e la tecnologia della fusione fredda può aiutare la fusione calda. Vero che teoricamente la fusione fredda può essere miniaturizzata ma anche questo richiede tempo molto tempo!!!

Le centrali fissione invece puoi solo riutilizzare la parte della turbina e annessi. Il resto sarebbe da smantellare con ingenti costi per via della radioattività come DIMOSTRATO dalle nostre centrali (prima o poi erano da smantellare non possono durare in eterno) che GONFIANO le nostre bollette (senza contare le scorie Italiane) dell'elettricità di più che all'estero.

I petrolieri invece son sempre messi male salvo l'energia da fissione in quanto occorre parecchia energia per l'estrazione dell'uranio e mettere in sicurezza le scorie, per questo la Francia NON diminuì la sua dipendenza dal petrolio ANZI!

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MessaggioInviato: 25 Nov 2009 00:15    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
I petrolieri invece son sempre messi male salvo l'energia da fissione in quanto occorre parecchia energia per l'estrazione dell'uranio e mettere in sicurezza le scorie, per questo la Francia NON diminuì la sua dipendenza dal petrolio ANZI!

Ciao


Perchè si continua a nominare l'energia necessaria per l'estrazione dell'uranio e si attribuisce quell'energia al petrolio.
Questo è un errore fondamentale. (O' è una furbata di chi ci vuole convincere che con il nucleare non abbatto il co/2)
Se la produzione di energia avviene con il nucleare, tutta l'energia che serve per la produzione (anche dell'uranio) puù essere energia prodotta con il nucleare.
Mi sembra assurdo bruciare petrolio per produrre energia necessaria alla raffinazione dell'uranio che serve per il nucleare.......

Se lo scopo del nucleare è principalmente quello di abbattere la produzione di co/2 utilizzerò l'energia prodotta dalle centrali nucleari per tutti i processi di gestione (dalla raffinazione allo smaltimento).

Dato che ovviamente il costo dei processi di gestione è molto inferiore all'energia prodotta, l'unico effetto sarà una una minor resa della centrale, nel senso che la centrale per funzionare utilizzerà una piccola parte dell'energia da essa prodotta.


Al più potrebbe, a voler essere cavillosi, essere necessaria un po' di energia non nucleare per iniziare il processo per la prima centrale..... ma una volta che il primo pacco di combustibile è pronto ... il tutto sarà in grado di autoalimentarsi senza ricorrere a combustibili fossili.
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MessaggioInviato: 25 Nov 2009 20:21    Oggetto: Rispondi citando

slandau ha scritto:
Citazione:
I petrolieri invece son sempre messi male salvo l'energia da fissione in quanto occorre parecchia energia per l'estrazione dell'uranio e mettere in sicurezza le scorie, per questo la Francia NON diminuì la sua dipendenza dal petrolio ANZI!

Ciao


Perchè si continua a nominare l'energia necessaria per l'estrazione dell'uranio e si attribuisce quell'energia al petrolio.
Questo è un errore fondamentale. (O' è una furbata di chi ci vuole convincere che con il nucleare non abbatto il co/2)
Se la produzione di energia avviene con il nucleare, tutta l'energia che serve per la produzione (anche dell'uranio) puù essere energia prodotta con il nucleare.
(...)


Inizia ad occhio ad calcolare quanta energia serve per estrarre uranio, raffinarlo, trasportarlo, ecc per una Centrale Atomica da 1 GW (per esempio) .... T'accorgerai che alla fine che dalla immensa energia prodotta ti rimarrà ben poco. Fai come quello che vince al superenalotto con il 6 : Decine di milioni è quando finiranno? Poi dopo una settimana s'accorge che rimane scoperto sul conto-corrente!!!
Laughing
Purtroppo non è una furbata ma la triste realtà!
Crying or Very sad
Ecco un motivo degli incidenti, iniziano ad risparmiare sulla sicurezza per contenere i costi: Incidente in Francia perchè trasportavano non con un mezzo idoneo (ma costoso) ma manualmente una vasca (che si rovesciò e fini' nel fiume); Incidente in Giappone perchè invece d'usare un macchinari apposito (ma costoso) fecero prelievi manuali ecc. ecc. FIN l'incidente "principe" causato secondo alcuni esperti perchè era un test per aumentare la potenza dell'unico reattore ancora in funzione!!!

Il nucleare rende??? Non mi pare :
- Le navi atomiche sono state tutte smantellate e quelle militari (anche sottomarini atomici) sono un pozzo nero economico.
- Aerei o navicelle spaziali con il nucleare? Tutti progetti abbandonati da anni e anni.
- La multinazionale dell'energia ENRON fini' sul lastrico per 2 centrali nucleari Indiane, cercarono di nascondere i conti in altre società sperando nella ripresa, invece il BUCO s'allargò. Le altre società elettriche della nazione sono tutte in attivo.
- La società ENDESA è fallita (comperata da ENEL) perchè aveva centrali Atomiche, mentre le altre società elettriche spagnole erano in pieno attivo!
- Quelle dell'EST (comprese quelle che acquistò ENEL) erano senza soldi per i lavoratori e non perchè lo Stato non pagasse ma perchè lo Stato NON dava più sovvenzioni! Sono attualmente all'indice perchè devono ammodernare la sicurezza e l'ENEL fa di tutto per non farlo.
- Il piano Bush per il nucleare naufragò perché non poteva garantire le sovvenzioni VITA NATURAL DURANTE!

Devo continuare???

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MessaggioInviato: 25 Nov 2009 21:21    Oggetto: Rispondi citando

E meno male che doveva essere una discussione sul solare fotovoltaico... mah! Incupito
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MessaggioInviato: 26 Nov 2009 00:58    Oggetto: Rispondi citando

Gia' gia'... per tornare in argomento, copio qui un link sull'interessante esperienza di fotovoltaico nata tra Belluno e Treviso negli ultimi mesi:

PDF il Sole24ore nordest

L'ho gia' segnalato in una recente discussione sull'eolico, ma qui e' decisamente piu' in topic Smile
Giusto per far capire che in questo momento il fotovoltaico e' prima di tutto un ottimo investimento sul piano strettamente economico, e in secondo luogo potrebbe essere una scelta assai lungimirante per la produzione energetica nel prossimo futuro, se iniziative come questa si diffondessero a livello capillare sul territorio nazionale.

Del resto alcuni tra i maggiori esperti mondiali di energia sostengono che il futuro sta nella microgenerazione, anziche' nella produzione accentrata e successiva distribuzione, che sono alla base del modello attuale.
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MessaggioInviato: 14 Dic 2009 21:39    Oggetto: Rispondi citando

E' la seconda volta che ammazzo un topic con questo link, forse e' il caso che la pianti... Wink

Poche settimane fa grazie al Conto Energia (l'incentivo che rende possibile acquistare l'impianto a costo zero, anzi di fatto con un investimento che rende circa l'8% all'anno) il totale degli impianti installati sui tetti italiani e' arrivato a 700 megawatt. Mi sembra un risultato notevole.

Aggiungo solo un riferimento utile a chi volesse approfondire, il sito del GSE, Gestore Servizi Energetici: http://www.gse.it

Non e' indispensabile fare parte di un gruppo di acquisto, si puo' accedere all'incentivo anche da semplici privati. C'e' tempo fino al 31/12/2010 per approfittarne.

E' giusto discutere di massimi sistemi energetici, nucleare si', nucleare no, eolico di qua, biomasse di la', ma secondo me c'e' da tenere ben presente che a livello macroeconomico le nostre opinioni non contano assolutamente nulla, purtroppo.
Fare qualcosa di concreto come installare un proprio impianto di produzione energetica, aderendo di fatto al progetto della microgenerazione, ha ben altro valore.
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MessaggioInviato: 15 Dic 2009 22:44    Oggetto: Rispondi citando

kenshir ha scritto:
E' la seconda volta che ammazzo un topic con questo link, forse e' il caso che la pianti... Wink


No, devi arrivare semplicemente all'inizio! Wink

kenshir ha scritto:

(...) ma secondo me c'e' da tenere ben presente che a livello macroeconomico le nostre opinioni non contano assolutamente nulla, purtroppo. (...)


Secondo me falso perchè un opinione può valere poco ma tante valgono tanto. Le dittature nascono quando non ci sono opinioni o l'opinione è falsa perchè strumentalizzata dalla pubblicità.

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MessaggioInviato: 16 Dic 2009 04:43    Oggetto: Rispondi

mda ha scritto:

kenshir ha scritto:

(...) ma secondo me c'e' da tenere ben presente che a livello macroeconomico le nostre opinioni non contano assolutamente nulla, purtroppo. (...)


Secondo me falso perchè un opinione può valere poco ma tante valgono tanto. Le dittature nascono quando non ci sono opinioni o l'opinione è falsa perchè strumentalizzata dalla pubblicità.


Senza dubbio. Non voglio certo dire che le opinioni non siano importanti.
Informarsi, controllare bene le proprie fonti, riflettere ed elaborare sono tutti aspetti irrinunciabili della vita.

Tuttavia c'e' il forte rischio che una grande e approfondita analisi personale della realta' basti a se' stessa.
Mentre invece siamo tenuti, proprio per la situazione che stiamo vivendo in questo momento, a scendere dal piano puramente teorico del "se fossi io a decidere, il mondo sarebbe migliore", a un piano assai pratico che preveda di sporcarsi le mani.

Quello che possiamo fare e' pochissimo, ma e' qualcosa.
Un gruppo di acquisto per esempio. Quanto incidera' mezzo megawatt nel bilancio energetico italiano? Nulla. Quanto cambiera' nella vita delle 140 famiglie che sono coinvolte in questa iniziativa? Abbastanza, soprattutto per le conseguenze di maggiore "sensibilizzazione" che comportera'.

Credo che stia qui, in questa relativita', la chiave di volta per riprendere in mano quello che ormai ci e' stato tolto da molto tempo: la possibilita' di decidere.
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