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Zeus News Ospite
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Inviato: 16 Feb 2010 18:36 Oggetto: 32 anni di BBS |
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Commenti all'articolo 32 anni di BBS
Il sistema precursore di Internet e del Web festeggia il proprio compleanno.
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franz Dio minore


Registrato: 25/05/05 17:12 Messaggi: 800 Residenza: Lac Majeur
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Inviato: 16 Feb 2010 22:02 Oggetto: |
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cavolo mi collegavo con il modem a 300 Baud del Commodore 64... sigh quanto tempo.
Dobbiamo ringraziare Telecom se realtà come la mitica Galactica sono defunte. 'acci |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 17 Feb 2010 08:49 Oggetto: |
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franz ha scritto: | cavolo mi collegavo con il modem a 300 Baud del Commodore 64... sigh quanto tempo.
Dobbiamo ringraziare Telecom se realtà come la mitica Galactica sono defunte. 'acci |
Mai sentite le opinioni di chi le bollette le pagava?  |
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franz Dio minore


Registrato: 25/05/05 17:12 Messaggi: 800 Residenza: Lac Majeur
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Inviato: 17 Feb 2010 09:52 Oggetto: |
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Certo, se stavi attaccato delle notti intere mandavi in bancarotta la famiglia, ma con un po' di attenzione si poteva fare.
Poi per quanto riguarda Galactica ricordiamo che sono stati i primi a fornire connessione ad internet con tariffa flat, poi boicottati da Telecom che gli chiuse i rubinetti chiudendo il contratto di fornitura.
Certo erano tempi diversi dalle BBS, ma è una cosa che mi è rimasta qui... |
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Milton Semidio


Registrato: 16/01/06 16:32 Messaggi: 261 Residenza: Paperopoli
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Inviato: 17 Feb 2010 15:55 Oggetto: |
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Mi sento coinvolto nel compleanno. Anch'io, allora, sperimentavo tutta la potenza del Commodore 64 e la connessione dial up con le BBs!!
Che fascino quando ti comparivano i caratteri e il testo scorreva sul monitor, magicamente comandato da un lontano elaboratore!
Il pensiero che il tuo "affare lì" sulla scrivania dialogava con un altro "affare" via filo del telefono (rigorosamente in modulazione audio, quindi) aveva un fascino e creava meraviglia.
Erano i primi anni 80. Supporti magnetici a cassette, il lettore di floppydisk era un lusso, la Ram a 64K e sembrava già un'enormità.
Tutto ciò ora fa sorridere, nell'era dei Tera e GigaByte a gogò e della iper nanotecnologia a basso costo.
Ah, se l'umanità e la convivenza civile avessero fatto gli stessi passi e la stessa evoluzione della tecnologia!!
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 17 Feb 2010 21:30 Oggetto: |
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Milton ha scritto: | Mi sento coinvolto nel compleanno. Anch'io, allora, sperimentavo tutta la potenza del Commodore 64 e la connessione dial up con le BBs!! (....)
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Io mi ricordo anche con lo Spectrum! Ricordate Excalibur = E con il PC IBM 8088!!
Ciao |
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Emmett Brown Dio maturo

Registrato: 28/09/05 01:41 Messaggi: 1295
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Inviato: 17 Feb 2010 23:33 Oggetto: ... E il Telex? |
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Forse sono fuori tema ma solo un pochino...
Qualcuno di voi (noi) ricorda il Telex? Quando si sono estinti i Telex? O ancora sopravvivono in qualche ecosistema chiuso? Erano più o meno quei tempi lì, mi pare...
Io nel '79 o nell'80 dalla ditta comunicavo via telex con i rappresentanti e i clienti in Europa, USA o Australia... La mia lettera, battuta in precedenza, era salvata su nastro perforato, la cosiddetta 'zona'. Non ricordo come si affrontasse il problema degli errori di battitura.
Si poteva anche digitare in diretta: lui digitava a Boston e il martelletto (o era una margherita?) stampava l'inchiostro sulla mia carta, e viceversa.
Come in quella che un giorno si sarebbe chiamata chat, io scrivevo e stampavo le mie parole in nero sulla carta; le parole del corrispondente mi si stampavano in rosso. C'erano due nastri, o il nastro bicolore.
Sulla tastiera c'era un tasto con il simbolo del campanello, serviva a richiamare l'attenzione dell'operatore corrispondente se si trovava in ufficio. Significava "Sono presente all'apparecchio, se ci sei puoi darmi ricevuta o rispondermi subito". Io premevo quel tasto e un campanello incorporato alla macchina suonava in Australia. E viceversa. Era il tasto più emozionante di tutti.
Mi correggo: per via dei fusi orari in Australia non c'era mai nessuno in diretta e usavo il campanello eventualmente solo in Europa e nel pomeriggio con gli USA.
Tutto analogico ovviamente. |
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mda Dio maturo


Registrato: 01/11/06 10:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 17 Feb 2010 23:59 Oggetto: Re: ... E il Telex? |
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Emmett Brown ha scritto: | Forse sono fuori tema ma solo un pochino...
Qualcuno di voi (noi) ricorda il Telex? Quando si sono estinti i Telex? O ancora sopravvivono in qualche ecosistema chiuso? Erano più o meno quei tempi lì, mi pare...
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Io mi ricordo ma sono vecchiotto oramai ...
I Telex si erano già estinti nel 80' (roba da anni 40-50') e non esistono più salvo nei musei!
Emmett Brown ha scritto: |
Io nel '79 o nell'80 dalla ditta comunicavo via telex con i rappresentanti e i clienti in Europa, USA o Australia... La mia lettera, battuta in precedenza, era salvata su nastro perforato, la cosiddetta 'zona'. Non ricordo come si affrontasse il problema degli errori di battitura.
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Non si affrontava si subiva. Solo con il telex Olivetti si poteva avere un word-star (era un piccolo pc) che permetteva di correggere gli errori, ma era roba costosa!
Emmett Brown ha scritto: |
Si poteva anche digitare in diretta: lui digitava a Boston e il martelletto (o era una margherita?) stampava l'inchiostro sulla mia carta, e viceversa.
Come in quella che un giorno si sarebbe chiamata chat, io scrivevo e stampavo le mie parole in nero sulla carta; le parole del corrispondente mi si stampavano in rosso. C'erano due nastri, o il nastro bicolore.
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Sull'Olivetti era margherita sull'IBM era l'"oliva". I modelli che usavo avevano il nastro bicolore che s'attorcigliava sempre.
Emmett Brown ha scritto: |
Sulla tastiera c'era un tasto con il simbolo del campanello, serviva a richiamare l'attenzione dell'operatore corrispondente se si trovava in ufficio. Significava "Sono presente all'apparecchio, se ci sei puoi darmi ricevuta o rispondermi subito". Io premevo quel tasto e un campanello incorporato alla macchina suonava in Australia. E viceversa. Era il tasto più emozionante di tutti.
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Il BUZZ!!! Che rottura di scatole era
Emmett Brown ha scritto: |
Mi correggo: per via dei fusi orari in Australia non c'era mai nessuno in diretta e usavo il campanello eventualmente solo in Europa e nel pomeriggio con gli USA.
Tutto analogico ovviamente. |
Salvo aspettare la notte cosa che capitava al tempo!
Ciao |
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