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Gli enzimi abbattono il costo dei biorcarburanti
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 19 Feb 2010 02:01    Oggetto: Gli enzimi abbattono il costo dei biorcarburanti Rispondi citando

Commenti all'articolo Gli enzimi abbattono il costo dei biorcarburanti
Grazie agli enzimi sintetici l'etanolo derivato dalla cellulosa diventa conveniente quanto quello ricavato dal mais, senza intaccare le fonti di cibo.


Foto via Fotolia
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axias41
Semidio
Semidio


Registrato: 10/11/08 13:05
Messaggi: 243

MessaggioInviato: 19 Feb 2010 12:36    Oggetto: Rispondi citando

Tecnologia interessante, ma in pratica che quantita' di carburante sara' possibile produrre in totale? Va bene gli scarti, ma in quanto tali saranno pochi e qualcosa bisognera' coltivare impoverendo la terra.
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merlin
Dio maturo
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Registrato: 16/03/07 00:32
Messaggi: 2421
Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 19 Feb 2010 12:42    Oggetto: ecolo(lo)gisti Rispondi citando

axias41 ha scritto:
Tecnologia interessante, ma in pratica che quantita' di carburante sara' possibile produrre in totale? Va bene gli scarti, ma in quanto tali saranno pochi e qualcosa bisognera' coltivare impoverendo la terra.

Qualcuno ha mai conosciuto un ecologista che adoperasse carta riciclata per scrivere, fotocopiare ecc. invece di limitarsi a parlarne? Twisted Evil
[però: mica male il neologismo del titolo... Wink]
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{Mammifero Bipede}
Ospite





MessaggioInviato: 19 Feb 2010 16:48    Oggetto: Rispondi citando

Una bella cosa avere un carburante che può essere prodotto a costi minori, ma quanto minori, e quanto dipendenti da un'economia a base di petrolio?
In sostanza, qual'è realmente il ritorno energetico per unità di energia investita? Può il ciclo di produzione dell'etanolo prescindere da un'economia basata sull'abbondanza di petrolio (che ovviamente funzionerebbe solo in presenza di una equivalente abbondanza di etanolo)?
Insomma ora come ora penso che i biocarburanti restino una colossale bufala, e potranno al massimo addolcire la curva della decrescita con la quale avremo a che fare a breve...
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MaXXX eternal tiare
Dio maturo
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Registrato: 18/02/09 12:13
Messaggi: 2290
Residenza: Dreamland

MessaggioInviato: 19 Feb 2010 18:18    Oggetto: Re: ecolo(lo)gisti Rispondi citando

Si ne ho visti, io per primo lo faccio ogi volta che è possibile.

Però Merlin è vero.. tanti idealmente amano l'ecologia ma poi fanno poco o nulla nel loro piccolo per migliorare le cose Sad
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Emmett Brown
Dio maturo
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Registrato: 28/09/05 01:41
Messaggi: 1295

MessaggioInviato: 19 Feb 2010 18:25    Oggetto: Rispondi citando

Nel mio piccolo uso uno scooter elettrico. Con la 'scusa' dell'ecologia uso un mezzo che è uno spettacolo di prestazioni, economicità e silenzio... Una vera "macchina del tempo" che pare venire dal futuro rispetto alle stufe fracassone e puzzolenti che mi si affiancano ai semafori Smile

L'ultima modifica di Emmett Brown il 19 Feb 2010 18:26, modificato 1 volta
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{gufonoioso}
Ospite





MessaggioInviato: 20 Feb 2010 10:57    Oggetto: melius abundare quam deficere Rispondi citando

Premetto che non me ne intendo e che ho la tendenza a comportarmi da boccalone quando sento una notizia tecnologica che mi sembra promettente ( a distanza di decenni sto ancora leccandomi le ferite dell'essermi entusiasmato per la fusione fredda )... Mi sembra una notizia bellissima perché, se ho capito, vuol dire riuscire a trasformare in similbenzina qualsiasi pianta... tuttavia non mi indignerei molto per il fatto che sia incentivata la trasformazione del mais in etanolo. Se non ho letto balle, credo che l'attuale potenzialità agricola terrestre ottimizzata consentirebbe di sfamare dodici miliardi di umani ed è per questo che c'è gente che sostiene che il problema della fame nel mondo è "soltanto" un problema politico e per conseguenza non ci sia la necessità di una qualsiasi politica demografica ( volta a moderare il coniglismo terzomondista ma anche ad evitare l'estinzione di intere popolazioni... una donna ligure fa 1.2 figli in media dunque fra un secolo nessun ligure peccherà di eccessiva risparmiosità essendo praticamente scomparsa la varietà ligure ). Il fatto che un problema sia "soltanto" politico non mi induce a credere che la prognosi per l'umanità non sia nefasta ... comunque io ho presente cosa vuol dire "fattore di sicurezza". Immaginiamoci un pianeta abitato appunto da 12 miliardi di umani. L'anno in cui la produzione alimentare, per cause meteorologiche o cataclismi vari, consentisse di sfamare 11 miliardi di umani cosa succederebbe ? Un miliardo di morti per fame ? L'uso improprio di risorse alimentari quali il riso o il mais può andare a discapito delle popolazioni più primitive ( per millenni la fame è stata un contraccettivo efficacissimo ... fin troppo ) ma rappresenterebbe un "fattore di sicurezza" nel caso in cui diventasse cruciale combattere carestie di qualsiasi genere e origine. Come indurre gli agricoltori a produrre quantità esorbitanti di mais che deprimerebbero i prezzi e ... porterebbero al fallimento gli agricoltori stessi ? Viceversa se le eccedenze di mais fossero rivendibili tramite trasformazione in etanolo, l'anno di vacche magrissime non provocherebbe estinzioni umane imponenti: basterebbe, per legge sospendere temporaneamente agli agricoltori l'autorizzazione di convertire il mais in etanolo.... Dunque, anche se la produzione di biocarburante potrà dare solo un contributo marginale al soddisfacimento dei bisogni energetici mondiali non mi sento di condannare questa tecnologia come dannosa e volta ad aumentare la fame nel mondo... anzi... Naturalmente posso avere una visione distorta della situazione ma, insomma, il fatto che le fonti rinnovabili non siano credibilmente, per me, una alternativa integrale a tutte le altre ( combustibili fossili e nucleare ) non mi fa ritenere che una qualsiasi tecnologia non possa essere alla lunga una carta in più da giocare per superare momenti difficili come una carestia di scala mondiale.
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merlin
Dio maturo
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Registrato: 16/03/07 00:32
Messaggi: 2421
Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 21 Feb 2010 13:09    Oggetto: Re: melius abundare quam deficere Rispondi citando

{gufonoioso} ha scritto:
Premetto che [...] L'uso improprio di risorse alimentari quali il riso o il mais può andare a discapito delle popolazioni più primitive ( per millenni la fame è stata un contraccettivo efficacissimo ... fin troppo ) ma [...]

Malthus, se non ricordo male, la pensava in modo diametralmente opposto. E statistiche e studi antropologici alla mano.
Perciò la soluzione al problema dell'incremento demografico potrebbe essere quella di avere da sùbito qualche miliardo di bambini grassottelli e genitori nutriti più che a sufficienza.
Magari così i vari signori della guerra sarebbero troppo grassi per combattere e molto meno sudditi costretti a tagliarsi la gola per un piatto di minestra.
Con buona pace di Marx e dello sviluppo tecnologico infinito.
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linguist
Semidio
Semidio


Registrato: 09/02/08 23:27
Messaggi: 449
Residenza: ITALIA ma vorrei essere altrove, davvero non qui.

MessaggioInviato: 22 Feb 2010 01:45    Oggetto: Rispondi citando

Io mi chiedo invece da dove ricaveranno la cellullosa necessaria allo scopo prefisso. Dagli alberi? Ulteriore disboscamento?

E poi quanta acqua sarà necessaria nelle fasi di produzione del prodotto?

Come tutti spero in carburanti sempre più puliti ed energie con impatto ambientale vicino allo zero, ma i dubbi non mancano. Think
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digirun
Dio maturo
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Registrato: 23/03/08 00:37
Messaggi: 1687
Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)

MessaggioInviato: 22 Feb 2010 13:42    Oggetto: Rispondi

linguist ha scritto:
Io mi chiedo invece da dove ricaveranno la cellullosa necessaria allo scopo prefisso. Dagli alberi? Ulteriore disboscamento?

E poi quanta acqua sarà necessaria nelle fasi di produzione del prodotto?

Come tutti spero in carburanti sempre più puliti ed energie con impatto ambientale vicino allo zero, ma i dubbi non mancano. Think


le stesse domande, più qualche altra, che mi stavo ponendo anche io, dopo aver letto questa piccola "buona" notizia....

anche se continuo a sostenere il bisogno impellente di RIDURRE LA MOBILITA', tornare a lavorare vicino a casa, ridurre il turismo internazionale... come negli anni 60, insomma, quando i nostri padri hanno prodotto la ricchezza che noi stiamo dilapidando, nostro malgrado.

e NON stavano mica male sapete? erano anche MOLTO più SERENI!

anche perchè se non lo faremo per volontà, ci penserà la recessione, e sarà MOLTO PEGGIO!

e ve lo dice un INGUARIBILE OTTIMISTA Smile
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