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[Zeus News]

Commenti all'articolo L'Italia nell'OPEC? Con le biomasse
Grazie all'utilizzo del potenziale energetico delle biomasse, il nostro Paese potrebbe produrre energia per 28 milioni di petrolio equivalente l'anno.

[{Eustorgio}]

Il nome sembra bello ma c'è qualcuno che, con la scusa delle biomasse costruisce inceneritori per bruciarci poi... i rifiuti! Per migliori informazioni cercate "biomasse villa guardia" è un caso emblematico in provincia di Como. Il primo che mi viene in mente. Ma ce ne sono altri in tutta la penisola.

[OXO]

Sarà anche difficile raggiungere accordi di filiera, ma con un lungimirante governo che punta tutto sul nucleare quali speranze si possono avere...?

Nel frattempo il Paese rimane in balia di una sudditanza energetica dannosa e pericolosa, in attesa che i soliti amici dei potenti ingrassino le loro pingui casse con faraonici appalti pubblici destinati ad una tecnologia vetusta e potenzialmente dannosissima per l'intero pianeta...

[eratostene]

un articolo condivisibile, come è condivisibile il giudizio sulla situazione energetica italiana.
un appunto: si dimentica l'eolico, che ha delle eccellenti prospettive.
Al proposito segnalo comein sicilia vogliono fare la centrale nucleare ma non vogliono le pale eoliche perchè danneggiano il panorama.
senza commenti....

[Spartacusgladiator]

Da diverso tempo, sento parlare di energia ottenuta tramite centrali alimentate a biomasse (non so se il termine alimentate sia giusto...).
E pareri espressi in proposito, ne sono stati dati , se ne danno e se ne daranno ancora. Secondo il mio punto di vista, quando vi sono delle persone competenti in materia che , non sono affatto favorevoli a queste centrali a biomasse ed esibiscono documentazioni, studi scientifico-medici, bisognerebbe ponderare non poco, sugli aspetti negativi, riguardanti questo argomento (che indubbiamente è molto importante, visto che il problema energetico, è più che attuale e assai complesso da risolvere) prima di decidere in merito. C'è' di mezzo la salute di migliaia, forse milioni di persone (su scala nazionale, ovviamente). Ma in Italia, pare che la popolazione possa manifestare la propria contrarieta' quanto vuole: tanto, chi ha interessi, chi vuol speculare , passa con disinvoltura , anzi , non prende in considerazione, il parere di tantissime persone...[/b]

[eratostene]

il problema in italia è che c'è troppa emotività: su qualsiasi opera (inceneritori, ferrovie, centrali elettriche) c'è sempre chi si elegge a tribuno e capitana una contestazione spesso immpotivata tecnicamente (anche grazie alla sindrome NIMBY).

breve off topic
Dopodichè sulle centrali nucleari nessuno si chiede o dice dove andranno a finire le scorie (e questo è IL problema fondamentale, non certo la centrale in se e per se. e senza la rusoluzione di questo problema niente centrali
fine off topic

quanto alle biomasse c'è da dire alcune cose:
1. è chiaro ed evidente che immettono in atmosfera delle emissioni di vario ordine e grado
2. c'è poi una domanda fondamentale: da dove vengono queste biomasse?
- piante coltivate in loco: abbiamo spazio per queste coltivazioni? A quale utilizzo delsuolo lo rubiamo?
- piante coltivate da fuori: da dove? c'è il rischio, come con l'olio di palma, che queste produzioni vadano a discapito di ambiente e/o altra coltivazione utile agli abitanti?

[{marcello}]

sono concorde a tutte le Vs opinioni, visto che siamo in Italia e che tutto e giusto solo se è giusto anche il contrario, visto che gli studi approfonditi sull'uscita fumi dei bruciatori a biomassa (solida o oleica)indica una pericolosità da non essere utilizzabili, mentre è evidente che un camion che percorre il lungo ed in largo l'Italia con combustibile tradizionale non inquina quanto un motore cogenerante ad olio vegetale (siamo ad 1/3 tra gasolio e olio di girasole) ma ovviamente senza auto non possiamo vivere mentre dell'energia elettrica/termica verde possiamo anche farne a meno.
Da buon disfattista spero veramente che il petrolio vada a 200$ al barile prima della fine dell'anno per vedere se avremo più interesse nel rinnovabile.

[eratostene]

un pò disfattista ma tutto sommato condivisibile

[Mothre]