Inviato: 19 Apr 2010 10:46 Oggetto: Pirateria, i provider non devono fare la spia
Commenti all'articolo Pirateria, i provider non devono fare la spia
Telecom vince contro la Fapav. I provider non sono responsabili per le attività degli utenti. E non possono nemmeno bloccare i sospetti pirati.
Mi permetto umilmente da semplice uomo della strada e consumatore tartassato ,pur capendo benissimo le esigence monetarie ed egemone delle case disco-cinematografiche e delle loro potentissime ed intoccabili lobbies nazionali ed internazionali che si nascondono ben bene dietro le super corazzate delle "Hadopi" , "digital bill" ed altro e.. senza contare le lacrime da coccodrilli dei vari protettori del "copyright" in generale con intenti nobili ma esigenze di pura e semplice cassa, di suggerire a trovare una soluzione decorosa, democratica e giusta per l'utente . Non si possono fare pagare certi prezzi super esosi per prodotti cosidette di cultura che difatto di "cultura" non hanno proprio nulla... Aggiungo anche , ad esempio certi CD ed una volta i "longplaying" ,aventi riempitivi al 70-80% oppre titoli "featured" scritti per occhi da formica !!! Che dire del decreto Bondi di fine dicembre 2009 che ha supered extratassato i contenitori di "bytes" ossia paraticamente tutti i supporti, lettori CD, DVD, USB, le memorie e che hanno raggiunto i Tera ed oltre..... e , piu ne avete e piu ne mettete!!!!
Cari Signori delle lobbies citate sopra capisco il vostro dolore sul mancato guadagno ma ficcatevi nelle vostre menti la tecnologia avanza eccome e .. fermarla ..non c'é verso. Pensate che in Arabia Saudita ai tempi del Re Feisal negli anni sessanti i zeloti fondamentalisti islamici avevano provato a distruggere le antenne TV a Riad e Geddah ma cio non é stato possibile... Meditate , Meditate cari lobbisti omnipotenti!!... Zaven
Be', questa cosidetta "vittoria" non servirà proprio a un fico secco, se poi passerà qualche legge o leggina tipo la Hadopi.
Anche se non penso si farà mai in Italia.
Il perché è presto detto: qui ci sono organizzazioni che ci mangiano moooolto bene con la pirateria.
Tra l'altro, questa sentenza è stato un puro e semplice spreco di risorse e tempo (molto preziosi, visto come butta il nostro sistema giudiziario), poiché era talmente ovvio che la Fapav volesse agire contro legge, che anche un bambino avrebbe previsto che perdesse.
Ma si sa, anche la Fapav deve pur far vedere di fare qualcosa, sennò si potrebbe pensare che si grattino tutto il giorno, no?
a) google viene condannata perché l'informativa della privacy è scritta in piccolo e non hanno telefonato ad ogni cliente per chiedere loro se hanno letto bene
Da quel che ho capito leggendo l'articolo, la Fapav non può pretendere da Telecom (o da qualsiasi altro provider) i dati personali su eventuali indirizzi IP sospetti che ha privatamente raccolto.
Però può darne notizia a Telecom (o altro provider) la quale deve informare l'autorità giudiziaria, che poi indagherà...
In pratica chi non è poliziotto, non può fare il poliziotto...
Che mi sembrava già evidente...
Ho capito male ??
Da quel che ho capito leggendo l'articolo, la Fapav non può pretendere da Telecom (o da qualsiasi altro provider) i dati personali su eventuali indirizzi IP sospetti che ha privatamente raccolto.
Però può darne notizia a Telecom (o altro provider) la quale deve informare l'autorità giudiziaria, che poi indagherà...
In pratica chi non è poliziotto, non può fare il poliziotto...
Che mi sembrava già evidente...
Ho capito male ??
Secondo me e sottolineo secondo me se la telecom facesse una cosa del genere come dici, a parte chè è contro la legge comunque, perchè non si può usare legalmente qualcosa ottenuto illegalmente quindi facendo decadere da solo il significato di legalità, comunque continuando l'azienda telefonica avrebbe subito o da li a poco una forte richiesta di chiusura contratti di utenti delusi. Non succederà comunque perchè forse non abbiamo capito che per viaggiare nel web non ci vogliono supervelocità, la telecom lo sa, tutti i paletti che mette intorno agli altri operatori salterebbero, di buono ci sarà una concorrenza più leale tra operatori. Non vedi che anche al governo cercano di rinviare discussioni inerenti a combattere la condivisione di files che poi non c'è nulla di illegale a condividere qualcosa se questo non è protetto.
E' la FAPAV che violando la privacy degli utenti telecom va contro la legge, solo che il tribunale l'ha scagionata, in più aveva anche richiesto di punire gli utenti che avevano scaricato illegalmente ma per ora in italia la legge non lo prevede, va bene che in certi casi è ambigua ma in questo caso essendoci a mio avviso come ho scritto sopra, interessi molto alti lla Fapav ha preso una fava.
P.S. Non si può parlare della FAPAV
come un associazione genuina
Citazione:
Ne sono membri permanenti: ANICA, AGIS, UNIVIDEO e MPA.
Tra gli associati figurano inoltre RAI, MEDIASET, SKY TV e molte case di produzione e distribuzione cinematografica. L'obiettivo specifico della Federazione è quello di agire con ogni mezzo legittimo contro la pirateria in tutte le sue forme...
visto che l'organigramma è formato da case discografiche oltre anche alla rai, mediaset, sky etc..,vedete il link, tutte aziende interessate dal copyright, questi sono accaniti come lupi affamati, come faranno a desistere da ciò che vogliono far credere nel loro sito?
Citazione:
...di agire con ogni mezzo legittimo contro la pirateria in tutte le sue forme.
Parole e affermazioni campate all'aria?
Ne abbiamo qui l'esempio...
[...] se la telecom facesse una cosa del genere come dici, a parte chè è contro la legge comunque, [...]
Ma cosa dici, fulmine?
Non sei aggiornato? La legge non si applica più... si interpreta!
fulmine ha scritto:
Vi metto l'intervista al presidente dove parla di questo. Segue video.
Ma qualcuno l'ha ascoltato ???
Cito:
Al min. 0.02: Tenendo presente l'auspicio che ho... tenendo presente una cosa... tenendo presente che... eh... no, pardon, chiedo scusa.
Al min. 0.42: ...vi possiamo individuare, quindi, l'impunità di cui oggi godete e che alimenta la vostra bravura, si fa per dire, di navigazione, viene messa in discussione...
Al min. 1.23: a un certo punto, attraverso un sòftuer siamo riusciti ad avere i nomi e i cognomi... si parla del caso... vabbe', lasciamo perdere il caso... specifico... pippermet... peppermit...
Al min. 1.40: il giudice ha detto "eh, ma come avete avuto questi nomi?". Attraverso questo software.
"Eh, sì, però, siccome c'è una posizione della privacy che dice che questo non si può fare [...] debbo istruire un pratica contro di voi perché non avete osservato la privacy".
Al min. 2.06: eh, ma, allora, bisogna che ci mettiamo d'accordo: noi siamo andati dalla privacy [...] e la privacy ci ha detto: "condividiamo la vostra frustrazione e prendiamo atto della vostra impotenza".
Al min. 2.22: Noi avremmo bisogno che voi addolciste una severità di impostazione che sta impedendo di fare un'azione contro dei mascalzoni che invece la fanno franca.
Quindi, e chiudo...
- Grazie,
lo incalza il mitico nostro ministro della Repubblica Barbareschi, e mette fine a questo... come chiamarlo. Non so.. è comico eh?, sopratutto quando parla di pippe alla menta, ma è anche molto significativo.
Appaiono parole quali mettersi d'accordo, mascalzoni, noi avremmo bisogno, l'impunità che oggi godete...
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