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Tiashi Mortale pio


Registrato: 12/03/10 02:10 Messaggi: 23
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Inviato: 23 Apr 2010 17:48 Oggetto: |
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La devono pagare loro, la tassa agli internauti, visto che vivono anche dei loro contenuti, vedi ad esempio l'utilizzo di video di YouTube all'interno delle loro testate e diffusi con il loro marchio.
Sapessero campare per conto loro, che già ricevono barche di soldi. Anzi ne diano un po' a noi.
E' comunque anche vero che ora abbiamo le notizie gratuitamente, anche se le versioni online non sono approfondite come quelle cartacee. E poi ci sono internauti non giornalisti che son meglio dei giornalisti. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 23 Apr 2010 18:27 Oggetto: |
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Veramente... è un po' che sono in crisi anch' io. Poco lavoro, mutui inferociti, pochi liquidi, futuro incerto. Potrei chiedere di mettere una tassa su qualcosa per risollevaare le mie dissestate finanze ?
Se non fossimo nella repubblica delle Banane ci sarebbe da mettersi a ridere...
Perchè, piuttosto, non la piantano di scrivere "slinguazzate" ideologiche, gossipate nauseabonde ed articoli rigidamente allineati?
Diano alla gente qualcosa che valga la pena di leggere, qualcosa che faccia riflettere, un suggerimento per imparare e migliorarsi, un contenuto utile (l' elenco delle farmacie di turno è già qualcosa). Altrimenti càmbino mestiere anche loro. La gente in cassa integrazione o senza lavoro lo sta già facendo e senza l' aiuto di nessuno... |
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{video kill the radio st} Ospite
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Inviato: 23 Apr 2010 18:32 Oggetto: decide l'opinione pubblica |
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se negli anni '50 avessero messo una tassa aggiuntiva sui televisori per aiutare le emittenti radio e i cinema in crisi per colpa della stessa televisione... penso che l'opinione pubblica avrebbe abboccato e accettato la giustificazione senza opporsi minimamente... come prevedo fara' anche adesso :(
(i politici non li ferma nessuno quando hanno l'approvazione dell'opinione pubblica) |
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{Sbino} Ospite
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Inviato: 23 Apr 2010 21:24 Oggetto: imprenditori da strapazzo! |
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E questo sarebbe uil modo di fare gli imprenditori? Coi sussidi pubblici ci riesce anche mio nipote di tre anni! Non se ne può proprio più di queste assurdità che vanno a danno della comunità tutta. |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 23 Apr 2010 22:24 Oggetto: |
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L'editoria italiana su carta è in crisi.....
MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI!!!  |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 23 Apr 2010 23:02 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Giusto che un individuo si crei un impero spillando soldi senza farsene accorgere, e non contento, cerchi adesso di cambiare l'intero palinsesto della nostra civiltà, per un capriccio che durerà il tempo breve di una vita da anziano clown incipriato.*
Trovo tutto questo non solo un segno dei tempi ma anche del degrado delle intelligenze di un popolo che si crede furbo e si fa fottere da un prestigiatore grossolano che viene celebrato come grande comunicatore.
Cosa non si direbbe per onorare il Re quando si spera nei suoi favori? |
*Speriamo non abbia eredi (nelle idee)
In ogni caso OTTIMO post, come sempre, Silent  |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 23 Apr 2010 23:08 Oggetto: Re: Ottima pensata! |
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Martini ha scritto: | Cioe'...si dovrebbe far pagare chi usa Internet per far banchettare questi mentecatti che sempre da Internet (e molte volte senza nessuna verifica) prendono le notizie, per poi a loro volta stamparle e venderle ??
Questa le batte tutte.
Potevano amministrare meglio quanto gia' gli versiamo con le nostre tasche, anzi...vista la situazione, dovrebbero RESTITUIRE il maltolto, invece di battere ancora cassa. Parassiti! |
MA MAGARI, prendessero le notizie e le stampassero!
Stampano SOLO quello che il nano gli permette e non lo infastidisce!
Siamo arrivati in fondo, vedo solo NERO, per i prossimi anni, ci vorranno decenni di buon governo (quindi utopia) per rimediare ai danni fatti dalle politiche turbocapilastiche, mondialistiche, globlalizzatrici inadatte per gli esseri umani e utili solo agli speculatori. |
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Tiashi Mortale pio


Registrato: 12/03/10 02:10 Messaggi: 23
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Inviato: 23 Apr 2010 23:49 Oggetto: |
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E con tutte le foreste che hanno disboscato (deforestato). Dovrebbero piantar un albero al giorno.
Per fortuna abbiamo l'iPad (muahahaha) |
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{giuseppe giammusso} Ospite
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Inviato: 24 Apr 2010 01:32 Oggetto: chi si preoccupò dei maniscalchi? |
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fare sopravvivere, pagando per giunta, un settore che per una grande fetta è accentrato in pochissime mani? direi proprio di no.
E' un problema di tecnologia: la nuova spazza via la vecchia! internet ha dato la batosta alle major discografiche? si attrezzino queste a rimodulare il loro business tenendo conto della nuova realtà. Il peer to peer mette in duscussione la necessità stessa della loro esistenza? cambino mestiere!
(i musicisti guadagnano con i concerti, e quello devono fare!)
La cultura in internet (senza carta e senza trasferimenti di cose fisica e senza intermediari (gli editori)) è cosa che andrebbe invece incentivata, ciascuno potrebbe essere editore di se stesso, o se non proprio così frammentato il settore potrebbe essere, con internet, sicuramente molto più distribuito di come è adesso.
L'editoria classica insomma, semplicemente non serve più, come non servirono più i maniscalchi quando le carrozze e i cavalli furono sostituiti dalle autovetture. |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 24 Apr 2010 10:50 Oggetto: Il solito polverone. |
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IMHO tutte queste proposte, che poi allo stato attuale sono solo provocazioni, si dovrebbero risolvere in un solo modo e cioè classificandole per quello che sono. E cioè come proposta di indebiti aiuti statali alle imprese.
E ci metto anche la nuova tassa sul macinato, cioè quella sui supporti di registrazione.
Perché canzonettari, editori e simile genìa sono imprenditori; e le regole di trasparenza del mercato comune vieta l'aiuto alle imprese private. Di qualsiasi genere.
Si diano dunque da fare i difensori civici, le unioni dei consumatori e vari (sinora) mangiapane a ufo; e denunzino gl'illeciti alla Corte europea.
E propongano finalmente una legge d'iniziativa popolare per cui la eventuali sanzioni comunitarie saranno addebitate a prebende, stipendi e fondi pensione dei proponenti e dei parlamentari responsabili di aver votato a favore dell'illecito.  |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 24 Apr 2010 16:20 Oggetto: Re: chi si preoccupò dei maniscalchi? |
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{giuseppe giammusso} ha scritto: | fare sopravvivere, pagando per giunta, un settore che per una grande fetta è accentrato in pochissime mani? direi proprio di no.
.............
L'editoria classica insomma, semplicemente non serve più, come non servirono più i maniscalchi quando le carrozze e i cavalli furono sostituiti dalle autovetture. |
"pare" tu abbia dimenticato il fatto che quelle poche mani che sai, sono bene ammanigliate con la politica, addirittura alcune di quelle mani fanno politica, al momento poi il più grande editore itaGliano è anche "il capo"
l'editoria "classica" serve eccome, è l'unica controllabile, con i soldi e il potere e qualche volta l'intimidazione...
è grazie all'editoria classica che lo psico è dov'é... purtroppo
ma io vorrei sapere DOVE SONO gli itaGliani che lo hanno votato, NON riesco a incontrarne uno!
prima lanciano il sasso e poi nascondono la mano?  |
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il PIL non indica nulla Comune mortale

Registrato: 24/04/10 17:49 Messaggi: 2
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Inviato: 24 Apr 2010 18:52 Oggetto: Re: chi si preoccupò dei maniscalchi? |
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Citazione: |
"pare" tu abbia dimenticato il fatto che quelle poche mani che sai, sono bene ammanigliate con la politica, addirittura alcune di quelle mani fanno politica, al momento poi il più grande editore itaGliano è anche "il capo"
l'editoria "classica" serve eccome, è l'unica controllabile, con i soldi e il potere e qualche volta l'intimidazione...
è grazie all'editoria classica che lo psico è dov'é... purtroppo
ma io vorrei sapere DOVE SONO gli itaGliani che lo hanno votato, NON riesco a incontrarne uno!
prima lanciano il sasso e poi nascondono la mano?
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(sono l'ex utente non registrato a cui hai risposto)
No, ti garantisco che non ho dimenticato nulla (non capisco come tu abbia potuto desumere questo)
anzi al contrario sono perfettamente consapevole anche del fatto che a quelle poche mani serva un'editoria classica,
ma io dicevo che non serve oggettivamente, non che non serva a loro.
(Analogo il mio paragone con i discografici.) |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 25 Apr 2010 10:39 Oggetto: Re: chi si preoccupò dei maniscalchi? |
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il PIL non indica nulla ha scritto: | (sono l'ex utente non registrato a cui hai risposto)
No, ti garantisco che non ho dimenticato nulla (non capisco come tu abbia potuto desumere questo)
anzi al contrario sono perfettamente consapevole anche del fatto che a quelle poche mani serva un'editoria classica,
ma io dicevo che non serve oggettivamente, non che non serva a loro.
(Analogo il mio paragone con i discografici.) |
Bene, grazie per la precisazione, ma non era necessaria, avevo capito il senso del tuo post, era "solo" una sottolineatura per "gli altri"
Già che ci sei iscriviti no? il forum di Zeusnews è ben frequentato, te lo garantisco, ci sono molte teste ben funzionanti che scrivono qui (me escluso, forse, eheheh)
E NON è, un covo di COMUNISTI, come potrebbe sembrare a leggere certi post.
Del resto per essere contro l'innominabile non serve esserlo, basta avere un po' di buon senso e il cervello acceso.
detto questo (boccaccia mia statte zitta) ti rinnovo il
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{Giovanni Schiavi} Ospite
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Inviato: 26 Apr 2010 11:15 Oggetto: |
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Se tornassero a scrivere cose che si avvicinano un pò alla realtà tornerei anch'io a leggere giornali |
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Zorro Dio maturo


Registrato: 23/08/05 09:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 02 Mag 2010 18:34 Oggetto: |
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{Giovanni Schiavi} ha scritto: | Se tornassero a scrivere cose che si avvicinano un pò alla realtà tornerei anch'io a leggere giornali |
Concordo!
La stampa quotidiana avrebbe un ruolo ancora nella nostra società se solo il suo prodotto non fosse quel mix di stupidità e servilismo che è oggi la professione del giornalista.
E la professione del giornalista non migliora sotto nessun profilo, se svolta sul web.
Le eccezioni sono pochissime, sia sulla carta che sul web.  |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24078 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 02 Mag 2010 19:16 Oggetto: |
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Zorro ha scritto: | {Giovanni Schiavi} ha scritto: | Se tornassero a scrivere cose che si avvicinano un pò alla realtà tornerei anch'io a leggere giornali |
Concordo!
La stampa quotidiana avrebbe un ruolo ancora nella nostra società se solo il suo prodotto non fosse quel mix di stupidità e servilismo che è oggi la professione del giornalista.
E la professione del giornalista non migliora sotto nessun profilo, se svolta sul web.
Le eccezioni sono pochissime, sia sulla carta che sul web.  | E Zeus News è una di queste eccezioni. Consideriamo comunque la scomparsa degli editori puri. Va da sé che i giornalisti (assunti come tali) possano vedersi costretti a ripiegarsi sulla volontà politica dei loro padroni.
Inoltre, la scelta dei giornalisti fatta in base alla fedeltà verso il datore di lavoro rende più docili i professionisti dell'informazione sensibili alla perdita del posto di lavoro.
Io non getterei però tutta la croce addosso ai giornalisti e tornerei a comprare i giornali scegliendo di volta involta quelli che sembrano avere un maggiore spirito critico senza precipitare del parossismo come sta accadendo in alcune testate di proprietà di un potentissimo uomo politico di cui è inutile fare il nome: Gaio Giulio Cesare.
E pur noto quanto dimenticato che la stampa abbia perduto la maggior parte dei suoi finanziamenti a causa dell'assorbimento della pubblicità da parte delle tivù. Con così pochi editori puri (semmai ce ne fosse qualcuno) e con il controllo economico diretto e indiretto dei partiti e degli interessi a loro collegati, è difficile che possa resistere un giornalismo duro e puro di scuola anglosassone.
Ma è anche a causa del disinteresse dei cittadini, buoni a lamentarsene ma insensibili alle responsabilità comuni a tutti, se la stampa sta degenerando in velinismo propagandistico.
Provo un profondo senso di scoraggiamento quando sento illustri intellettuali affermare che la tivù non sia poi così fondamentale per orientare l'opinione pubblica. Nessuno mi spiega perché tutti i partiti e gli uomini politici fanno a gara per apparire in tivù nei talk show e nei Tiggì. Nessuno mi spiega perché l'emulo minore di Giulio Cesare abbia dato tanta importanza alla creazione di un impero mediatico di siffatta potenza dichiarando fin dall'inizio che sarebbe entrato in politica per salvaguardare la libertà collettiva (nonché personale), additando nei futuri avversari politici, un mostruoso nemico indifferenziato e senza volto ma con ben note potenzialità eversive, cancellando così dalla memoria collettiva tutta la storia recente e forse anche quella futura.
S'è poi visto com'era terribile e pericoloso questo nemico. Oggi un nemico così se lo mangiano anche i bambini.
Al posto degli Snack.
E' così facile lamentarsi mentre ce ne siamo qui a far niente e chi ha in mano il denaro costruisce per noi nuove gabbie ideologiche alle quali ci aggrappiamo credendo di essere fuori e non dentro la gabbia.
Voglio inoltre ricordare che, se la stampa si è adeguata alle tivù generaliste è anche grazie alla solerte capacità dei cittadini e dei lettori di preferire le merendine mediatico-propagandistiche prefabbricate ad un vero pensiero critico pensato con la propria testa. In una economia di mercato dove la prevalenza dell'inutile e del posticcio produce più vendite che cosa possiamo aspettarci? Se è vero che per una certa parte è il mercato a creare il consumatore è altrettanto vero che nessuno di impedisce di fare delle scelte: Odio dirlo ma molti di noi hanno la stampa e i giornalisti che si meritano.
O ancor meglio, citando Longanesi, potremmo concludere dicendo: "Mangiano sterco, poi protestano quando vi trovano un capello." |
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digirun Dio maturo


Registrato: 23/03/08 00:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 02 Mag 2010 21:42 Oggetto: |
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SILENT !
...non serve aggiungere altro. |
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Zorro Dio maturo


Registrato: 23/08/05 09:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 04 Mag 2010 20:05 Oggetto: |
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Solo due battute.
Silent Runner ha scritto: | S'è poi visto com'era terribile e pericoloso questo nemico. Oggi un nemico così se lo mangiano anche i bambini.
Al posto degli Snack. |
E' la legge del contrappasso storico (esiste!?). Prima i comunisti mangiavano i bambini, adesso i bambini mangiano gli ex comunisti.
Silent Runner ha scritto: |
"Mangiano sterco, poi protestano quando vi trovano un capello." |
Leo Longanesi rispondeva anche a chi gli chiedeva come mai avesse scelto la professione del giornalista.
"Ma!? In fondo fare il giornalista è sempre meglio che lavorare ..."
Un episodio: un giovane di mia conoscenza va a fare uno stage nella redazione di un noto quotidiano nazionale di Torino. Voleva diventare giornalista poverino ...
Il suo capoqualcosa gli da due dritte:
- tu non sei autorizzato a passare nessuna notizia sulla famiglia (ovviamente non c'è bisogno di dire quale famiglia);
- tu non sei autorizzato a passare nessun parere ANTITAV.
(passare in gergo = pubblicare, scrivere)
Il giovane osserva anche che questi principi di asservimento sono, assieme ad altri comportamenti servili, patrimonio del 90% dei redattori del noto quotidiano torinese.
Il giovane non desidera più fare il giornalista ...
I giornalisti hanno le loro colpe nello scadimento del loro prodotto ...  |
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{max} Ospite
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Inviato: 05 Mag 2010 11:43 Oggetto: non ne capisco il motivo |
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se i giornali facessero davvero un'informazione completa ed indipendente, se ne potrebbe parlare, ma allo stato attuale, tranne rare eccezioni, non sono d'accordo |
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{Carla} Ospite
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Inviato: 10 Mag 2010 19:25 Oggetto: |
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Con riferimento a tradizionali disguidi con la distribuzione dei giornali, che porterebbero alla cancellazione di abbonamenti, concordo con quanto scritto, infatti mio marito era da anni abbonato ad un settimanale. Quando siamo andati in pensione, potendo fare delle ferie più lunghe aveva richiesto l'invio del settimanale all'indirizzo della nostra casa al mare: in 2 mesi (DICO 2 MESI) non ci è arrivato NEANCHE 1 SOLO NUMERO DELLA RIVISTA, che, ci hanno assicurato, era stata regolarmente spedita all'indirizzo temporaneo; tornati a casa la rivista ha ricominciato ad esserci recapitata ma a questo punto abbiamo deciso di NON RINNOVARE PIU' l'abbonamento, nonostante ripetute offerte, sempre più vantaggiose, da parte della casa editrice; in conclusione, non la compriamo neanche più regolarmente.
Carla |
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