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Zeus News Ospite
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Inviato: 03 Mag 2010 20:13 Oggetto: Amministrazione pubblica sulle nuvole |
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Commenti all'articolo Amministrazione pubblica sulle nuvole
Tra Pec e innovazione nella pubblica amministrazione, la vera domanda è: chi gestirà i dati digitali di ognuno di noi?
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 04 Mag 2010 10:51 Oggetto: |
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Citazione: | Il punto è ,che trattandosi di dati informatici, la griglia di datacenter che fa parte di questa struttura si espande oltre i confini geografici nazionali con i dati in esse contenuti: le strutture saranno sottoposte quindi alle leggi territoriali del Paese in cui fisicamente si troveranno. |
beh, non è detto...o meglio non è obbligatorio.
Se io soggetto (in questo caso la Pubblica Amministrazione) ho necessità di storage evolute e con tutte le sicurezze del caso, non è detto che debba per forza distribuire il tutto su mezzo mondo. |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 04 Mag 2010 15:00 Oggetto: |
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@iosoloio: certo, non è obbligatorio. Ma se lo fanno lo stesso? Puoi tu, cittadino, opporti a che i dati tuoi in possesso della PA per legge siano affidati a terze parti, o in particolare a che venga affidato a un particolare gestore non di tua fiducia?
Con quali criteri poi verrebbe scelto il gestore terzo dei dati? Sappiamo purtroppo come vanno a finire cose del genere in Italia...
E se il gestore terzo non soddisfa più la PA... come li migriamo i dati? Perché il problema del cloud computing è proprio questo: sia i dati che le applicazioni sono detenuti dal gestore, quindi il lock-in è praticamente perfetto! |
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dagda Dio minore
Registrato: 16/05/06 10:20 Messaggi: 630 Residenza: Eporediae Taurinensis
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Inviato: 05 Mag 2010 01:45 Oggetto: |
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Provo a trombonare dall'alto della mia età informatica... che anno dopo anno diventa sempre più Amish...
Come privato cittadino, negli ultimi dieci anni avrò spedito si e no quattro raccomandate in posta....
A chi serve la PEC, realmente? |
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cisco Dio minore
Registrato: 25/09/08 18:41 Messaggi: 779
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Inviato: 05 Mag 2010 08:57 Oggetto: |
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Ormai parecchie informazioni personali e... "molto interessanti" per "gente interessata" viaggia attraverso email.
È quindi purtroppo normale che tutti ci vogliano mettere le mani sopra.
La PEC, così com'è, non serve a un fico secco. Ricordo che vale solo per le comunicazioni con la PA e quindi non con altre PEC appartenenti a privati, associazioni, chessò... avvocati, ecc.
In più, sarebbe detenuta solo da Poste Italiane, che quindi si porrebbe in una condizione di monopolio.
Si pensi solo all'invio di un risultato di un esame, per es., di Aids con la nostra Asl: se venisse "intercettata" da qualche simpatica compagnia di assicurazioni, varrebbe molti soldini, no?
In tempi di "Grande fratellismo" il mio consiglio spassionato è: non fatela!
Almeno fino a che non saremo costretti sotto tortura. |
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 05 Mag 2010 09:11 Oggetto: |
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{utente anonimo} ha scritto: | @iosoloio: certo, non è obbligatorio. Ma se lo fanno lo stesso? Puoi tu, cittadino, opporti a che i dati tuoi in possesso della PA per legge siano affidati a terze parti, o in particolare a che venga affidato a un particolare gestore non di tua fiducia?
Con quali criteri poi verrebbe scelto il gestore terzo dei dati? Sappiamo purtroppo come vanno a finire cose del genere in Italia...
E se il gestore terzo non soddisfa più la PA... come li migriamo i dati? Perché il problema del cloud computing è proprio questo: sia i dati che le applicazioni sono detenuti dal gestore, quindi il lock-in è praticamente perfetto! |
chiaro, intendevo dire che quello -volendolo- non sarebbe affatto un problema.
Ovviamente il cittadino non ha voce in capitolo quale che sia la scelta... |
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 05 Mag 2010 09:12 Oggetto: |
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dagda ha scritto: | Come privato cittadino, negli ultimi dieci anni avrò spedito si e no quattro raccomandate in posta....
A chi serve la PEC, realmente? |
alla Pubblica Amministrazione ?
cisco ha scritto: |
La PEC, così com'è, non serve a un fico secco. Ricordo che vale solo per le comunicazioni con la PA e quindi non con altre PEC appartenenti a privati, associazioni, chessò... avvocati, ecc. |
già... |
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madvero Amministratore
Registrato: 05/07/05 20:42 Messaggi: 19480 Residenza: Ero il maestro Zen. Scrivevo piccole poesie Haiku. Le mandavo a tutti via e-mail.
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Inviato: 05 Mag 2010 20:08 Oggetto: ma anche no, grazie |
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ioSOLOio ha scritto: | dagda ha scritto: | Come privato cittadino, negli ultimi dieci anni avrò spedito si e no quattro raccomandate in posta....
A chi serve la PEC, realmente? |
alla Pubblica Amministrazione ? |
ma anche no, grazie.
perdonate l'ingnoranza, ma finchè non leggo per intero la normativa e i decreti attuativi non mi sento sufficientemente informata.
e ammetto candidamente di non aver avuto voglia di leggere qualcosa a firma brunetta, non so se mi spiego.
provvederò a breve.
quel che non ho ben capito io è una cosa...
1) se la pec la usa un privato cittadino per mandare una mail ad un ente pubblico... cosa cambia rispetto a ciò che avviene attualmente, senza pec? un ente pubblico non può mica buttare una mail normale solo perchè non è pec. e comunque non può inviare via mail informazioni riservate, perchè ci sono normative vigenti in merito che esulano dallo strumento utilizzato per la trasmissione degli atti.
2) se la pec invece la usa l'ente pubblico nei confronti del privato cittadino (su un indirizzo mail normale)... che cosa dà la garanzia all'ente che quella casella di posta elettronica sia attiva e consultata frequentemente?
certo, se tutti i privati cittadini avessero l'obbligo di consultare la casella pec, ci sarebbe un gran risparmio di tempo per le pubbliche amministrazioni... però... beh, al momento (leggi: per i prossimi due anni) non mi sembra sto gran vantaggio.
avrò modo di ricredermi sul lungo termine.
da privato cittadino dico
Citazione: | potete scuoiarmi prima di convincermi ad attivare la pec !!!
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da dipendente pubblico dico
Citazione: | figata !!! non vedo l'ora che ce l'abbiano tutti !!!
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inoltre mi conferisco in maniera assolutamente autoreferenziale anche un premietto per la coerenza spettacolo.
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 06 Mag 2010 14:38 Oggetto: Re: ma anche no, grazie |
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madvero ha scritto: |
quel che non ho ben capito io è una cosa...
1) se la pec la usa un privato cittadino per mandare una mail ad un ente pubblico... cosa cambia rispetto a ciò che avviene attualmente, senza pec? un ente pubblico non può mica buttare una mail normale solo perchè non è pec. e comunque non può inviare via mail informazioni riservate, perchè ci sono normative vigenti in merito che esulano dallo strumento utilizzato per la trasmissione degli atti. |
una mail normale non ha "valore"...
una mail PEC inviata alla P.A. avrebbe a quanto pare valore legale, in quanto certificata nella sua consegna.
madvero ha scritto: |
2) se la pec invece la usa l'ente pubblico nei confronti del privato cittadino (su un indirizzo mail normale)... che cosa dà la garanzia all'ente che quella casella di posta elettronica sia attiva e consultata frequentemente? |
ma infatti si tratta di mail PEC del cittadino cui l'amministrazione può scrivere appunto perchè PEC
madvero ha scritto: |
certo, se tutti i privati cittadini avessero l'obbligo di consultare la casella pec, |
certo quando tutti i cittadini avranno il pc e soprattutto la connessione..... |
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cisco Dio minore
Registrato: 25/09/08 18:41 Messaggi: 779
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Inviato: 06 Mag 2010 18:35 Oggetto: Re: ma anche no, grazie |
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ioSOLOio ha scritto: |
certo quando tutti i cittadini avranno il pc e soprattutto la connessione..... |
Già. Proprio qualche giorno fa sul blog di Grillo ho letto:
Citazione: | L'Italia è unificata dalla banda stretta, al Nord come al Sud le telecomunicazioni sono più arretrate di alcuni Paesi africani. In Lombardia la diffusione della banda larga è inferiore a regioni della Polonia ed è allo stesso livello delle aree più povere della Spagna come La Mancia. |
E si parla della Lombardia, che secondo i "dotti in televisione", dovrebbe essere il motore trainante () dell'economia italiana.
Per cui, campa cavallo che l'erba cresce... |
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madvero Amministratore
Registrato: 05/07/05 20:42 Messaggi: 19480 Residenza: Ero il maestro Zen. Scrivevo piccole poesie Haiku. Le mandavo a tutti via e-mail.
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Inviato: 07 Mag 2010 00:14 Oggetto: Re: ma anche no, grazie |
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insisto...
ioSOLOio ha scritto: | una mail normale non ha "valore"...
una mail PEC inviata alla P.A. avrebbe a quanto pare valore legale, in quanto certificata nella sua consegna. |
quindi io, dipendente pubblico, quando ricevo una mail, siccome attualmente non ha valore legale... me ne posso fregare della richiesta contenuta? che discorso cretino che fanno i legislatori...
per contro, se ricevo una pec... beh, allora niente mi impedisce di rispondere in tempi di legge (da una settimana lavorativa a 60 giorni, dipende dalle cose) anzichè cercare di rispondere sempre in giornata o, al massimo, il giorno successivo.
così, per principio
perchè mi scassi le balle con la tua pec e perchè, fondamentalmente, sono bastarda dentro.
anzi... viste le pec... devo ricordarmi di mettere l'out of office quando sono in ferie, con segnalazione delle persone a cui rivolgersi in mia assenza.
con estrema gioia dello staff informatico che suppongo esulterà all'aumento dell'arrivo di SPAM massiccio.
luisololui ha scritto: | ma infatti si tratta di mail PEC del cittadino cui l'amministrazione può scrivere appunto perchè PEC |
infatti io, dipendente pubblico, se attualmente devo avvisare mille persone di qualcosa... siccome non ho le pec, mi metto a fare 1000 telefonate invece di mandare una mail normale con i destinatari specifici in ccn? ci vorrebbero soltanto 83 ore (8 giorni lavorativi e passa, ovvero 11 giorni in totale) anzichè venti minuti...
quasi quasi, comincio a fare le telefonate o a mandar raccomandate di carta...
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 08 Mag 2010 14:08 Oggetto: |
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maddina,
capisco ciò che vuoi dire ma in realtà il punto di arrivo della PEC (almeno quello ufficiale ) è diverso.
Non si tratta di cose che tu devi dire ma di comunicazioni ufficiali ai sensi di legge per le quali ora è prevista una procedura cartacea.
Se devi indire una riunione pure importante in azienda o comunicare certi dati a varie persone, certo che mandi una mail.
Ma se devi notificare un atto con valenza legale non userai la mail ma manderai una raccomandata con ricevuta.
La PEC sostituisce questa nel momento in cui mi (io cittadino) garantisce (ehm..) dal lato legale.
Che poi l'eventuale dipendente possa trascurarla, non leggerla, essere oberato di lavoro, considerarla tra un mese, ecc.ecc. è rilevante ai fini del risultato ma non della mia posizione di legge.
Idem a rovescio, ovvero comunicazione dell'ente pubblico al cittadino.
Poi certo....tutto bello se funzionasse in maniera ottimale, il cittadino fosse informatizzato, agevolmente connesso, ecc.ecc.
Gli ottimisti diranno che in qualche modo si dovrà pur partire. I pessimisti avranno verosimilmente dati da snocciolare contro.
Io mi asterrò almeno per il momento dalla PEC |
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madvero Amministratore
Registrato: 05/07/05 20:42 Messaggi: 19480 Residenza: Ero il maestro Zen. Scrivevo piccole poesie Haiku. Le mandavo a tutti via e-mail.
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Inviato: 08 Mag 2010 16:00 Oggetto: |
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ma lo so, lo so...
è che vorrei astenermi anch'io. |
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