Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Facebook, in Rete i dati di 100 milioni di utenti
Le informazioni degli account sono finite nelle reti peer to peer. Un torrent dimostra che su Facebook la privacy non esiste.

[{commercio}]

ma nmap non è sviluppato da un certo "Fyodor" ?

[{utente anonimo}]

Mi ricordo un cartone animato di tanti anni fa, in cui una banda di moto se la prendeva sempre con un'automobilina che alla fine riusciva sempre a farli fessi... tutte le volte che il capobanda stava per fare una ca***ta il motorino più piccolo della banda lo cercava di avvertire, veniva regolarmente zittito o ignorato e regolarmente per i cattivi finiva male. E il motorino sfotteva il capo inbronciato con una cantilena di "te l'avevo detto, te l'avevo detto!"

A volte mi sento come quel motorino quando cerco di avvertire tutti che mettere le proprie informazioni su facebook è una str***ata tera-galattica: mi ridono in faccia, dicono che tanto non gliene importa niente se i fatti loro diventano di pubblico dominio perché tanto (così credono) non gliene frega niente a nessuno...

Ed eccoci qui. Dovrei cantilenare "te l'avevo detto!" ma ho già speso tutte le forze a metter tutti in guardia e a sopportare le risate in faccia.

[cisco]

Tempo fa, feci un esperimento analogo, ovviamente su una sola persona, scandagliando con Google informazioni sul tizio.
Trovai un mucchio di informazioni pubbliche, molto facilmente. Nome, interessi, la città dove viveva, con corredo di foto della sua via.

Insomma, è chiaro che su Internet l'anonimato è d'obbligo, e chi sostiene il contrario: o ci marcia, cioè interessano molto queste informazioni per chissà quali scopi, oppure non conosce bene la Rete.

[{HS}]

E ancora una volta un articolo di Zeus News è in home page di Google News

[dagda]

Un torrent dimostra che su Facebook la privacy non esiste.
Ma daaaaaaiiiiii?

[angler31]

Cerchiamo di rimettere un po' le cose nelle dovute proporzioni: si tratta di dati che erano già pubblici e facilmente consultabili su www.facebook.com/directory.
Tutto quello che ha fatto il signore in questione è stato scaricarli con un apposito crawler ed aggregarli.

Non sarò certo io a decantare le virtù della riservatezza praticate da facebook, ma non vi è stata alcuna fuga di dati, tant'è che chi ha profilo privato o anche solo non ricercabile dai non iscritti non compare nella lista.

[Ahriman80]