Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo La Cina chiude il rubinetto delle terre rare
Per il 2011 esportazioni ridotte dell'11%. Gli elementi chimici diventano un'arma economica e politica.

[{Sandro kensan}]

La Cina ha i più grandi giacimenti di terre rare al mondo ma molte di queste sostanze hanno piccato da tempo e la loro produzione è in fase calante anche da qualche decennio.

È giusto che anche gli altri Stati si facciano carico di esaurire le proprie riserve minerarie per sostenere la "tecnologia". Questo meno 10 percento di produzione cinese è poca cosa ma fa svegliare le nazioni assopite che non hanno ancora compreso che stiamo arrivando ai limiti nella produzione mineraria di molti metalli e di molti idrocarburi tra cui il petrolio, il rame, il fosforo e moltissime terre rare e in più il mercurio.

[dagda]

alla Cina questi materiali servono e serviranno sempre di più...
non soltanto per ricattare l'Occidente, ma per la propria produzione che sarà in espansione, proprio su zeusnews si cita a proposito del tablet con Ubuntu uno dei tanti siti di tecnocineserie (link) ... è facile prevedere che anche la Cina, com'è accaduto per il Giappone trent'anni fa o Taiwan vent'anni fa, Singapore ecc.. abbandonerà via via la produzione di cloni di prodotti occidentali e svilupperà/produrrà oggetti tecnologici di tutto rispetto.... e ne faranno tanti!
Tutto questo accadrà, probabilmente, mentre le Grandi Organizzazioni Mondiali, come l'ONU p.es., staranno a girarsi i pollici invece di porre limiti e sanzioni...

[{ice}]

l'economia mondiale non è tornata ai livelli del 2008, eppure il petrolio resta saldamente sopra i 90E
Perchè gli USA stanno premendo su opec per tenere alto il prezzo in modo da castrare la crescita Cinese.
I Cinesi che non sono stupidi, ne stanno approfittando per allineare il mercato interno e allo stesso tempo tengono bassissimo il cambio col dollaro...tanto adesso che la legislazione Cinese lo permetterebbe (prima era vietato) nessuno al mondo ha i soldi per andarsi a comprare la maggioranza di grnadi aziende Cinesi. Appena i cinesi decideranno di sbloccare il cambio col dollaro, il potere d'acquisto della Cina deduplicherà in meno di un anno, permettendo loro di comprarsi il resto del mondo (con la crisi che avrà già sfoltito aziende le aziende meno competitive e lasciato le casse vuote a quelle cmq competitive.....comprandosi poi i debiti sovrani, le aziende non avranno appoggi istituzionali per opporsi ad opa ostili)

[{elax}]

Davvero questa notizia sarà arrivata inattesa sui tavoli dei presidenti delle varie nazioni "che contano"?
Mi sembra altamente improbabile, visto che conosco gente che ha previsto da parecchio questo evento, senza avere servizi "informativi" di sorta.
Sono i soliti giochetti del tipo "ti mostro i muscoli, stai attento e sbloccami l'esportazione o l'importazione di questo o quello...".
Comunque non mi meraviglierei se si incominciasse a tradurre le esplorazioni dei Poli, della Luna e degli asteroidi in qualcosa di più concreto.
L'Africa la stanno già saccheggiando un po' tutti (italiani compresi) provocando disastri ambientali tali che Bhopal, Three Miles Island e Chernobil diventano meno dell'Icmesa di Seveso al confronto, e nel silenzio dei media (tranne Report)...

[OXO]

Mi pare che la Cina produca già oggi prodotti tecnologici di tutto rispetto, tenendo conto che ormai tutte le aziende mondiali (ed in particolare quelli di elettronica di consumo) hanno delocalizzato la produzione in Cina: sinceramente, parlare di ricatto mi pare comico, sarei curioso di sapere come sarebbe stato definito lo stesso comportamento se fosse stato posto in essere da parte di un rispettabilissimo Paese sviluppato e democratico...

Forse è giunta l'ora di aprire gli occhi: la Cina è già un colosso gigantesco, lasciate che la tanto cara economia di mercato prenda piede anche là e poi ne riparliamo di chi è il vero padrone del mondo.

[mda]