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Zeus News Ospite
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Inviato: 07 Gen 2011 13:59 Oggetto: L'impianto solare che estrae l'idrogeno dall'acqua |
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Commenti all'articolo L'impianto solare che estrae l'idrogeno dall'acqua
Grazie alle proprietà del cerio e alla luce del Sole si può estrarre l'idrogeno in maniera conveniente.
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MaXXX eternal tiare Dio maturo
Registrato: 18/02/09 11:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
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Inviato: 07 Gen 2011 19:46 Oggetto: |
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Uno dei grandi limiti nell'utilizzo di nuove tecnologie ecologiche per poter estrarre idrogeno utilizzabile è sempre stato il costo insieme all'efficienza .. se questa tecnologia confermerà di essere economicamente conveniente e riusciranno ad alzare l'efficienza potrebbe aprire finalmente le strade a numerosi usi pratici, speriamo bene. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 09 Gen 2011 10:22 Oggetto: |
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MaXXX eternal tiare ha scritto: | Uno dei grandi limiti nell'utilizzo di nuove tecnologie ecologiche per poter estrarre idrogeno utilizzabile è sempre stato il costo insieme all'efficienza .. se questa tecnologia confermerà di essere economicamente conveniente e riusciranno ad alzare l'efficienza potrebbe aprire finalmente le strade a numerosi usi pratici, speriamo bene. |
Concordo, il noccilo del problema è però che, fino a pochi anni fa, gli investimenti sulle nuove tecnologie sono sempre stati minimi quindi anche l'innovazione si è basata più su intuizioni o casi e non su studi sistematici volti ad industrializzare i processi - e quindi a diminuirne i costi ed a migliorarne l'efficienza.
Da quando questo avviene con un pò più di continuità i risultati si vedono, quello che si deve fare è insistere sempre di più in questa direzione. |
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Blind Guardian Semidio
Registrato: 26/07/07 14:23 Messaggi: 497 Residenza: Frankfurt
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Inviato: 09 Gen 2011 17:02 Oggetto: |
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Il problema principale più che altro è che non si è ancora trovato il modo di trarre profitto da queste tecnologie in modo adeguato.
A cominciare dal petrolio, nessuna industria è disposta a cedere un solo passo dalla posizione di dominio in cui si trova. Far pagare l'acqua è ancora impensabile. Tra qualche decina d'anni non sarà più così e vedrete che ne usciranno a centinaia di queste invenzioni. |
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eratostene Dio maturo
Registrato: 10/02/06 12:38 Messaggi: 1058 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 09 Gen 2011 19:06 Oggetto: |
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freniamo gli entusiasmi... in questo momento ciu vuole più energia a fare il pannello di quella che si ricava.
però non è escluso che si riesca ad incrementsre il rendomento fino a renderlo economicamente sfrurttabile.
anche le celle di graetzel usano un concetto simile solo che abbiamo il più conveniente biossido di titanio. maanche lì siamo ancora in alto mare.
comunque evitiamo i demagogismi tipo "le lobby del petrolio e del gas" che in questo momento comunque stanno lavorando fin troppo bene per i loro scopi |
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argaar Eroe in grazia degli dei
Registrato: 18/09/08 09:09 Messaggi: 91
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Inviato: 10 Gen 2011 10:44 Oggetto: |
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l'idrogeno non è un prodotto, è un "contenitore" sostanzialmente non vedo cosa cambi tra usare un pannello fotovoltaico per generare elettricità da immagazzinare in una batteria per alimentare un motore e usare sto coso per produrre idrogeno, da mettere in una cella per produrre elettricità...per alimentare un motore.
L'energia primaria usata è sempre il sole, e la destinazione sempre un motore (in teoria da auto), in questo caso è il mezzo di trasporto dell'energia che cambia, in un caso si usa una batteria, nell'altro si usa dell'idrogeno per trasportare l'energia "potenziale", ma al momento un pannello fotovoltaico ha molta più efficienza di quest'affare, a meno che non arrivino a questo 20%, visto che dai dati su internet sembra che un pannello arrivi al massimo al 16%...(anche se ricordavo di più, fonte)
Citazione: | Per motivi costruttivi, il rendimento dei moduli fotovoltaici è in genere inferiore o uguale al rendimento della loro peggior cella. Con rendimento si intende la percentuale di energia captata e trasformata rispetto a quella totale giunta sulla superficie del modulo; è quindi proporzionale al rapporto tra watt erogati e superficie occupata, ferme restando tutte le altre condizioni. Alcuni pannelli a concentrazione per uso terrestre, derivati dal settore aerospaziale (Boeing - Spectrolab), hanno rendimenti nominali che superano anche il 40% [1]; valori tipici riscontrabili nei comuni prodotti commerciali a base silicea si attestano intorno al:
* 15% nei moduli in silicio monocristallino;
* 13% nei moduli in silicio policristallino;
* 6% nei moduli in silicio amorfo. |
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eratostene Dio maturo
Registrato: 10/02/06 12:38 Messaggi: 1058 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 10 Gen 2011 12:56 Oggetto: |
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varia moltissimo.
inanzitutto stoccare l'energia elettrica nelle batterie:
- è un processo che utilizza metalli pesanti molto inquinanti
- non è pòossibile stoccare grandi quantitativi di energia
pertanto l'uso dell'idrogeno come mezzo per stoccare e trasportare energia è teoricamente più semplice che usare batterie per stoccare dirtettamente l'energia elettrica.
ho detto teoricamente perchè ancora i costi sono molto elevati, ma se si presuppone che ormai il picco della produzione petrolifera sia già arrivato o che stia estremamente prossimo, se i gas-shales non riescano a sopperire alla quantità necessaria di gas (e questo non considerando le emissioni connesse di CO2, nè le immissioni di acidi dentro le rocce necessari per sfruttarli), bisognerà per forza utilizzare le fonti rinnovabili.
e siccome le fonti rinnovabili non sono costanti inj qualche modo devi stoccare l'energia prodotta (anche a costo di abbassare ulteriormente il rendimento). E l'unica possibilità per stoccare energia in grandi quantità al momento è teoricamente possibile solo con l'idrogeno, non certo con le batterie. |
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digirun Dio maturo
Registrato: 22/03/08 23:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 15 Feb 2011 12:27 Oggetto: |
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Blind Guardian ha scritto: | Il problema principale più che altro è che non si è ancora trovato il modo di trarre profitto da queste tecnologie in modo adeguato.
A cominciare dal petrolio, nessuna industria è disposta a cedere un solo passo dalla posizione di dominio in cui si trova. Far pagare l'acqua è ancora impensabile. Tra qualche decina d'anni non sarà più così e vedrete che ne usciranno a centinaia di queste invenzioni. |
quoto e straquoto, è anche il mio pensiero da sempre!
ricordate quando J.P.Morgan (speriamo bruci all'inferno, se non altro per essere stato un banchiere) tolse ogni finanziamento a Tesla, solo perchè quest'ultimo parlò della sua idea, dell'elettricità gratis per tutti? Il "banchiere" voleva si, ma mettere un contatore a ogni utente, come poi è stato! |
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eratostene Dio maturo
Registrato: 10/02/06 12:38 Messaggi: 1058 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 16 Feb 2011 10:20 Oggetto: |
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verissimo. il problema fondamentale è che il settore energetico, per lo più nelle mani dei combustibili fossili e quindi dei petrolieri è quello che muove più denaro di tutti...
e siccome per lor è più facile guadagnare con i fossili che imbarcarsi in altre avventure il risultato è questo.
però x esempio i costruttori di automobili hanno capito che il petrolio non rimarrà a lungo abbondante ne a basso prezzo (100$ il barile è consideraile per il futuro un prezzo medio-basso ) e infatti quasi tutti stanno sperimentando soluzioni alternative sapendo che se non lo fanno correranno il rischio di essere tagliati fuori dal mercato nei prossimi anni (forse anche solo fra 15 anni) |
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