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Zeus News Ospite
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Inviato: 21 Feb 2011 10:38 Oggetto: Rolls Royce si converte all'elettrico |
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Commenti all'articolo Rolls Royce si converte all'elettrico
La Phantom 102EX è la prima auto "extra-lusso" completamente elettrica.
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 21 Feb 2011 14:20 Oggetto: |
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Citazione: | l'azienda ha progettato "la prima vettura elettrica posizionata nel segmento extra-lusso" e che l'idea di continuare su questa via esiste: "Con la 102EX iniziamo a percorrere la strada delle alimentazioni alternative" ha infatti spiegato, aggiungendo però che "per il momento non ci sono i presupposti per introdurre la 102EX sul mercato". |
in realtà i presupposti ritengo ci sarebbero..
per le auto "norma" i vincoli attuali sono il maggior costo del prodotto (e se compro una auto per andare al lavoro, qualche migliaio di euro di differenza lo considero) e la limitata autonomia
Nel settore delle auto extra-lusso il plus costo non è certo un problema, anzi potrebbe persino essere un punto di forza.
E l'autonomia ridotta credo che di nuovo incida in maniera inferiore rispetto al comparto normale...
Poi ovvio che devono essere assicurate un minimo di prestazioni |
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Gummy Bear Dio minore
Registrato: 02/01/11 22:54 Messaggi: 674 Residenza: Paese dei Balocchi
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Inviato: 22 Feb 2011 10:55 Oggetto: |
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ioSOLOio ha scritto: | Citazione: | l'azienda ha progettato "la prima vettura elettrica posizionata nel segmento extra-lusso" e che l'idea di continuare su questa via esiste: "Con la 102EX iniziamo a percorrere la strada delle alimentazioni alternative" ha infatti spiegato, aggiungendo però che "per il momento non ci sono i presupposti per introdurre la 102EX sul mercato". |
(...)
Poi ovvio che devono essere assicurate un minimo di prestazioni |
Non me ne intendo, ma credo che il limite dei veicoli a motore elettrico con batteria a bordo sia lo spunto necessario a vincere l'inerzia iniziale.
Ora, una RR tradizionale peserà quanto un mezzo locomotore, figurarsi se c'è un motore elettrico e relative batterie...
Se risolvono il problema (ammesso che questo sia il principale) l'auto elettrica si farà; anche perché il rendimento credo sia il massimo ottenibile nel trasformare la potenza in movimento. |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 22 Feb 2011 19:50 Oggetto: |
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Gummy Bear ha scritto: | ioSOLOio ha scritto: | Citazione: | l'azienda ha progettato "la prima vettura elettrica posizionata nel segmento extra-lusso" e che l'idea di continuare su questa via esiste: "Con la 102EX iniziamo a percorrere la strada delle alimentazioni alternative" ha infatti spiegato, aggiungendo però che "per il momento non ci sono i presupposti per introdurre la 102EX sul mercato". |
(...)
Poi ovvio che devono essere assicurate un minimo di prestazioni |
Non me ne intendo, ma credo che il limite dei veicoli a motore elettrico con batteria a bordo sia lo spunto necessario a vincere l'inerzia iniziale.
Ora, una RR tradizionale peserà quanto un mezzo locomotore, figurarsi se c'è un motore elettrico e relative batterie...
Se risolvono il problema (ammesso che questo sia il principale) l'auto elettrica si farà; anche perché il rendimento credo sia il massimo ottenibile nel trasformare la potenza in movimento. |
Dunque ...
Il motori elettrici muovono i treni come anche i muletti industriali. L'unico problema sono il costo delle batterie MA se uno si può permettere una Rolls Royce...
Più batterie metti più distanza puoi fare.
Più batterie metti più velocità puoi fare.
Ecc.. Di spazio in una Rolls Royce si spazia.
Ciao |
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{stefanog} Ospite
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Inviato: 22 Feb 2011 21:09 Oggetto: |
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@Gummy Bear: i motori elettrici hanno una coppia elevatissima, di gran lunga superiore a qualunque motore a benzina o diesel. Quando si mettono le marce ai motori elettrici, significa che sono abbondantemente sottodimensionati per contenere i consumi (anche sui treni).
Il motore elettrico ha una efficienza che arriva al 98% e normalmente oltre il 90%, mentre i motori a benzina/diesel arrivano al 30%: significa che di ogni euro di carburante che sottrai al tuo stipendio e metti nel serbatoio, 70 centesimi servono a scaldare l'aria della località dove ti trovi.
Se si usassero le centrali di cogenerazione a ciclo combinato per produrre corrente per i vicoli elettrici, si concentrerebbe l'inquinamento in un unico posto facilmente manutenibile, ed inoltre si avrebbe una efficienza di produzione dal 60 al 70%.
Senza contare le migliaia di camion cisterna che ogni giorno danneggiano le strade, ammorbano l'aria e rallentano il traffico, che non servirebbero più per rifornire i benzinai...
E sto parlando della peggiore soluzione possibile nel campo della produzione di energia, non avendo considerato la cogenerazione delocalizzata (vedi esperimenti svizzeri, austriaci ed americani), il solare, l'eolico, l'idroelettrico, le maree ecc.
Ci sono anche le celle a combustibile (ad es. idrogeno stabilizzato - vedi Mercedes ed altri) che renderebbero autonoma l'auto per lunghe percorrenze, anche se necessiterebbero di energia eteroprodotta, per la produzione di idrogeno. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12823 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 22 Feb 2011 23:11 Oggetto: |
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Perchè dovrebbe stupire o, peggio, scandalizzare?
Quando il petrolio finirà con cosa le faremo andare queste macchine?
Tanto vale iniziare anche con quelle di lusso no? |
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digirun Dio maturo
Registrato: 22/03/08 23:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 23 Feb 2011 18:18 Oggetto: |
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{stefanog} ha scritto: | @Gummy Bear: i motori elettrici hanno una coppia elevatissima, di gran lunga superiore a qualunque motore a benzina o diesel. Quando si mettono le marce ai motori elettrici, significa che sono abbondantemente sottodimensionati per contenere i consumi (anche sui treni).
Il motore elettrico ha una efficienza che arriva al 98% e normalmente oltre il 90%, mentre i motori a benzina/diesel arrivano al 30%: significa che di ogni euro di carburante che sottrai al tuo stipendio e metti nel serbatoio, 70 centesimi servono a scaldare l'aria della località dove ti trovi.
Se si usassero le centrali di cogenerazione a ciclo combinato per produrre corrente per i vicoli elettrici, si concentrerebbe l'inquinamento in un unico posto facilmente manutenibile, ed inoltre si avrebbe una efficienza di produzione dal 60 al 70%.
Senza contare le migliaia di camion cisterna che ogni giorno danneggiano le strade, ammorbano l'aria e rallentano il traffico, che non servirebbero più per rifornire i benzinai...
E sto parlando della peggiore soluzione possibile nel campo della produzione di energia, non avendo considerato la cogenerazione delocalizzata (vedi esperimenti svizzeri, austriaci ed americani), il solare, l'eolico, l'idroelettrico, le maree ecc.
Ci sono anche le celle a combustibile (ad es. idrogeno stabilizzato - vedi Mercedes ed altri) che renderebbero autonoma l'auto per lunghe percorrenze, anche se necessiterebbero di energia eteroprodotta, per la produzione di idrogeno. |
...ma solo se gli fornisci una corrente tendente all'infinito! Un motore elettrico, che si avvia da fermo, sotto sforzo.... è praticamente un cortocircuito!
Quindi ci vogliono batterie costruite per erogare spunti esagerati, anche 100 volte la corrente nominale!
E i costi salgono esageratamente, l'autonomia scende, la durata delle batterie anche!
La gente deve rivedere i propri parametri, ci si deve muovere MENO e più intelligentemente, basta col pendolarismo, è un danno per la salute e per il portafoglio! è stato voluto, in passato, dalla famiglia "pecore da piccole", per vendere automobili, adesso è l'ora di ribellarsi! |
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mda Dio maturo
Registrato: 01/11/06 09:39 Messaggi: 6648 Residenza: Figonia
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Inviato: 23 Feb 2011 19:04 Oggetto: |
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digirun ha scritto: |
...ma solo se gli fornisci una corrente tendente all'infinito! Un motore elettrico, che si avvia da fermo, sotto sforzo.... è praticamente un cortocircuito!
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Per questo esistono i condensatori per i motori elettrici e i circuiti di ritorno di corrente in caso di fermo/difficoltà del rotore.
I primi (una sorta di batterie costruite per erogare spunti esagerati) danno lo spunto enorme ed immediato
I secondi evitano il surriscaldamento e la perdita d'energia sotto sforzo.
Ecco che con poca spesa l'autonomia sale in caso di start&stop e si salvano le batterie dagli spunti e "dislivelli" elettrici.
digirun ha scritto: |
(...) La gente deve rivedere i propri parametri, ci si deve muovere MENO e più intelligentemente, basta col pendolarismo, è un danno per la salute e per il portafoglio! è stato voluto, in passato, dalla famiglia "pecore da piccole", per vendere automobili, adesso è l'ora di ribellarsi! |
Perfettamente d'accordo! Del resto con il telelavoro già mezza città potrebbe starsene in casa.
Esempio : I palazzi INPS/INAL e quelli della Regione sarebbero totalmente vuoti!
Già in varie parti del mondo la gente non effettua più la spesa (interi rioni Americani), la ordina semplicemente per internet al centro alimentare (sorte di "supermercato") e viene portata comodamente in casa allo stesso prezzo. Solo per cose ricercate si dirige al mercato rionale.
Ecc. ecc..
E' ora di ribellarsi al consumismo automobilistico!
Ciao |
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