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Commenti all'articolo Un nuovo tipo di fibra ottica senza vetro
Le fibre al seleniuro di zinco trasmettono la luce in modo più efficiente e permettono di operare nel medio infrarosso.

[{lipediano}]

Sinceramente non vedo come aumentare la lunghezza d'onda e quindi diminuire la frequenza possa aumentere la risoluzione "radar".
Come è intuibile, maggiore è il "passo" fra due onde, maggiore è lo spazio fra esse che non viene rilevato dal passaggio dell'onda stessa e quindi minore è la risoluzione; per questo motivo si usano le microonde...
E poi 2,5 micron (misura impropria per indicare 2500 nanometri) è un infrarosso che è già "lontano" in quanto l'infraroso "vicino" inizia appena sotto il rosso, intorno agli 800 nanometri e in questa gamma iniziano a pesare i disturbi termici dell'ambiente.
Che poi le fibre possano produrre l'infrarosso di una certa potenza mi giunge nuova: esistono fibre attive di "pompaggio" per i dati (per esempio dorsali oceaniche) ma sono inefficienti per produrre luce laser e poi sono lunghe diversi metri...
Una strana serie di affermazioni, anche se per quanto riguarda la purezza, si sentiva la mancanza di qualcosa con costi ragionevoli, per l'illuminazione.

[dagda]

mi vengono i brividi pensando che potremmo utilizzare il noto seleniuro di zinco al posto del rarissimo vetro!

[dany88]

[Brio]

Un buon segnale di innovazione, visto che in Italia si comincia a cablare fibra ottica, sarebbe fornire agli italiani QUESTA fibra ottica anche se ancora sperimentale, invece finiremo quando altri avranno terminato la loro di nuova generazione.