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Telecom, Luca Luciani indagato per le SIM false
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 14 Mar 2011 21:18    Oggetto: Telecom, Luca Luciani indagato per le SIM false Rispondi citando

Commenti all'articolo Telecom, Luca Luciani indagato per le SIM false
Il futuro capo azienda di Telecom in America Latina è appena stato scelto e la magistratura già indaga su di lui.



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{yargo}
Ospite





MessaggioInviato: 15 Mar 2011 06:45    Oggetto: eccolo il co...ne (rima con Orione...) Rispondi citando

ma chi è? quello che l'hanno riempito di soldi prima di spedirlo in america latina? quello che nel video famoso girato anche qua sparava baggianate ai dipendenti? ....quello là? aveva preso una sorta di buonuscita pari a circa 1.5 mln di euro? ...bene spero che tutte quelle sim gli vadano per traverso altro che emorroidi....troppi soldi fanno male...spero che lo sbattano in galera assieme ai suoi complici..le bugie hanno gambe corte specie se danneggiano i soliti consumatori....
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{dangio}
Ospite





MessaggioInviato: 15 Mar 2011 09:19    Oggetto: a volte ritornano... Rispondi citando

Per l'esimio e prestigioso Luciani, conto su una vera e definitiva "Waterloo", per lui ed i suoi collaboratori più stretti. Con il cuore da un lavoratore TELECOM in mobilità. Coraggio...
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OXO
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Registrato: 10/05/05 17:30
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Residenza: Scandicci

MessaggioInviato: 15 Mar 2011 10:47    Oggetto: Rispondi citando

La cosa raccapricciante di tutta questa vicenda è che dopo essere stato messo alla berlina ed esposto a pubblico ludibrio per la sua imbarazzante incapacità, questo signore ha scalato i vertici aziendali: questo purtroppo è il paradigma dell'imprenditoria italiana, una cricca di furbetti del quartiere interessati solo al proprio tornaconto personale da perseguire con tutti i mezzi, anche illegali, e sempre e comunque a danno dei lavoratori.
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Roberto1960
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MessaggioInviato: 15 Mar 2011 14:14    Oggetto: Rispondi citando

OXO ha scritto:
La cosa raccapricciante di tutta questa vicenda è che dopo essere stato messo alla berlina ed esposto a pubblico ludibrio per la sua imbarazzante incapacità, questo signore ha scalato i vertici aziendali: questo purtroppo è il paradigma dell'imprenditoria italiana, una cricca di furbetti del quartiere interessati solo al proprio tornaconto personale da perseguire con tutti i mezzi, anche illegali, e sempre e comunque a danno dei lavoratori.

Non posso credere che una persona così sobria, con quello sguardo così penetrante e profondo, chiaro segno di intelligenza acuta, possa essere quel farabutto che tu descrivi!!! Twisted Evil

(a parte gli scherzi, ma avete visto che occhi che c'ha? Pare che s'è appena sniffato una striscia lunga come la corsia d'emergenza del Raccordo Anulare!!!)
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OXO
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MessaggioInviato: 15 Mar 2011 14:37    Oggetto: Rispondi citando

Vedi, è evidente che il personaggio non possa che suscitare facile ironia, ma la cosa che mi fa letteralmente imbufalire è che proprio grazie alla sua manifesta incompetenza che ha fatto carriera, perché è così che funziona l'Itaglia: non si ricevono riconoscimenti perché si è ligi al dovere, professionalmente corretti e preparati, ma perché si è furbetti, perché si è disposti a far gonfiare i fatturati con gli espedienti più biechi, nel più totale disprezzo della collettività e della legalità.

Questi sono gli italiani di successo, quelli che evadono le tasse, che costruiscono abusivamente le loro regge dove meglio credono, che calpestano i diritti e, meglio ancora, che ne minano l'esistenza, perché questo è il messaggio che manda il nostro governo: chi è onesto paga, chi fa il furbo se la gode. Crying or Very sad
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Gladiator
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MessaggioInviato: 15 Mar 2011 23:48    Oggetto: Rispondi citando

OXO ha scritto:
Vedi, è evidente che il personaggio non possa che suscitare facile ironia, ma la cosa che mi fa letteralmente imbufalire è che proprio grazie alla sua manifesta incompetenza che ha fatto carriera, perché è così che funziona l'Itaglia: non si ricevono riconoscimenti perché si è ligi al dovere, professionalmente corretti e preparati, ma perché si è furbetti, perché si è disposti a far gonfiare i fatturati con gli espedienti più biechi, nel più totale disprezzo della collettività e della legalità.

Questi sono gli italiani di successo, quelli che evadono le tasse, che costruiscono abusivamente le loro regge dove meglio credono, che calpestano i diritti e, meglio ancora, che ne minano l'esistenza, perché questo è il messaggio che manda il nostro governo: chi è onesto paga, chi fa il furbo se la gode. Crying or Very sad

Straquoto!!!!
E mi sto rendendo sempre più conto che queste considerazioni valgono in tante aziende e a tutti i livelli.
Poi ci domandiamo perchè questo paese va a catafascio e non si risolleva, c...o la risposta ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni se solo la vogliamo capire. Furibondo
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OXO
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MessaggioInviato: 16 Mar 2011 09:29    Oggetto: Rispondi citando

Infatti, per anni ci siamo fatti grasse risate raccontandoci le barzelette sui dipendenti pubblici, ma in realtà fra pubblico e privato non c'è poi questa grande differenza, specie quando si parla di grandi aziende, dove il controllo è labile e per i topi è più facile ballare: io credo che il problema sia insito nella nostra stessa natura, noi italiani siamo "mafiosi" dentro, è un modus vivendi che si estrinseca a tutti i livelli (economico, politico, sociale).
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Gladiator
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Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia

MessaggioInviato: 16 Mar 2011 18:58    Oggetto: Rispondi citando

OXO ha scritto:
Infatti, per anni ci siamo fatti grasse risate raccontandoci le barzelette sui dipendenti pubblici, ma in realtà fra pubblico e privato non c'è poi questa grande differenza, specie quando si parla di grandi aziende, dove il controllo è labile e per i topi è più facile ballare: io credo che il problema sia insito nella nostra stessa natura, noi italiani siamo "mafiosi" dentro, è un modus vivendi che si estrinseca a tutti i livelli (economico, politico, sociale).

Ed un modus vivendi e di pensiero che sta diventando sempre più forte e prepotente in questa cosiddetta IIa Repubblica.
Mi fa pensare ad una vignetta di Altan di inizio anni '80 che diceva "Abbiamo ritrovato il coraggio di dirlo forte: Porco è Bello!" che mi sembra sempre molto attuale.
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{INeuropa}
Ospite





MessaggioInviato: 18 Mar 2011 09:45    Oggetto: TIM sala bim Rispondi

Giochi di prestigio in casa Telecom. Come gonfiare il fatturato con un tocco di bacchetta magica.
Oltre 7 milioni di carte prepagate fantasma (per la telefonia mobile) SIM intestate a persone inesistenti messe in circolazione in un paio d'anni (periodo 2005-2007). Ecco come Telecom faceva impennare e lievitare i dati sulla clientela.

Per questa vicenda Luca Luciani, neo-direttore generale di Telecom, è attualmente indagato per truffa, false comunicazioni sociali e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto di Milano Alfredo Robledo. Dovrà rispondere delle stesse imputazioni anche l'ex ad di Telecom, Riccardo Ruggiero. Tutti gli altri

Nel febbraio scorso sono state perquisite le due sedi di Telecom (Milano-Roma) nonchè gli uffici della società di revisione Deloitte. Le indagini del pm Alfredo Robledo hanno preso il via dopo che le autorità inquirenti avevano preso visione del rapporto riservato di Deloitte commissionato dall'AD Franco Bernabè e dal Cda della società di telecomunicazioni (vedi un estratto del dossier allegato pdf quì riprodotto). Lo studio della società di consulenza analizza le vicende giudiziarie di Telecom degli ultimi anni, dalla vicenda dei dossier illegali della security Telecom sino al caso della "Frode Carosello" (Telecom-Fastweb) che ha coinvolto Telecom Italia Sparkle.

La domanda importante è una: ma possibile che nessuno dei vertici di Telecom ha visto niente? Nessuno s'e avveduto di 7 milioni di carte prepagate fantasma? Nessuno s'è accorto di quei 300 milioni di euro di frode iva portati in dote a Telecom?

Ci torna in mente il teorema roppiano: "è assolutamente fuori dall'ordine naturale degli accadimenti umani..." che siano disposte operazioni illecite per somme così ingenti "... senza che i dominus della società ne siano a conoscenza e lo accettino..." I vertici dell'azienda " ...non potevavo non sapere ... e pertanto è da ritenere che siano corresponsabili della vicenda, corresponsabilità che come logica conseguenza comporta la responsabilità della stessa società...".

Eppure queste vicende in Telecom Italia venivano ampiamente discusse e dibattute (v. documento "note riservate e approfondimenti Telecom Italia Sparkle" qui allegato e riprodotto).

Per salvarsi in corner i vertici di Telecom ora stanno prendendo le distanze da sti loschi figuri. Stefano Mazzitelli, nome che fa rima con Bonelli con tutta probabilità dovrà mettere mano al portafogli per risarcire Telecom per le marachelle (l' avvocato Franco Bonelli è il consulente/amico di Bernabè che avrà il compito di quantificare la mazzata da far cadere sulla capoccia di Mazzitelli). Stessa sorte toccherà a Ruggiero e Luciani.

Luca Luciani, fine oratore, diventò una celebrità grazie ad una storica (e cliccatissima su Youtube) convention Telecom. Nei panni d'un irresistibile motivatore, s'esibì in un monologo surclassando in bravura e classe Bip Bip Ballerina, Bruno Liegi Bastonliegi e Maccio Capatonda.: "Questo è il messaggio a cui tengo molto. Perché ho la faccia incazzata? Ho la faccia incazzata perché respiro sfiducia. Respiro area di aspettativa. Respiro quelle facce da senso critico come quando uno vede una partita di pallone, uno non ce la fa e tutti sono professori. Perché? Perché la gente legge i giornali, vede il titolo, si rimbalza, si crea dei grandi film, che sono tutte cazzate. Oggi non parlo di Alessandro, parlo di Napoleone. Napoleone a Waterloo, una pianura in Belgio, fece il suo capolavoro. Tutti lo davano per fatto. Per cotto. Per la supremazia degli avversari, ch'aveva 5 grandissime nazioni contro. Delle forze in campo. Però strategia, chiarezza delle idee, determinazione, forza. Napoleone fece il suo capolavoro a Waterloo. Allora le facce scettiche, le facce di, non servono ad un cazzo. Questa è una delle aziende più belle che esiste al mondo. E allora forte di questa convinzione noi dobbiamo dimostrare che questo è un fatto. Piangersi addosso non serve assolutamente a gnente. E come nel momento duro, dagli spali la gente ti disce ... eh la squadra non gira, non corrono, bene. Correte di più, stringete i denti. Prova di carattere. E allora dagli spalti vi applaudiranno. Perché voi andrete e segnerete. Come fece Napoletone a Waterloo".
Grande Napoletone. E Luciani è un gran SIMpaticone.
Clap, clap, clap, clap,

Dal portale Indymedia
http://piemonte.indymedia.org/article/12012
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