Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo WiMax, è ora di ripartire
Gli operatori Aria, Retelit e Linkem, fermati dalla crisi, danno il via alla ristrutturazione per colmare finalmente il digital divide.

[{Claudio Allocchio}]

lasciamo perdere: WiMAX e' nato morto, sia per il modo con cui e' stata fatta la gara di assegnazione (con il solo scopo di raccogliere fondi, e mettendo regola tali che chi avrebbe potuto usarlo in modo utile - come i piccoli operatori, gli enti pubblici, le reti della rcerca, non hanno potuto partecipare), sia perche' e' una tecnologia ormai superata. Fara' la fine di "Socrates"... sepolto dagli ADSL. Mettiamo le fibre ottiche, che sono quelle che servono. Noi, rete della ricerca, le stiamo mettendo anche un posti dove nessun'altro lo farebbe.

[Stx]

[dixdylan2]

Sinceramente mi pare una notizia a dir poco ridicola, mi spiego meglio:

1 Ciò che è stato detto sino ad oggi in relazione del Wimax è una, per citare fantozzi "cag*** pazzesca" perchè?

Il Wimax non è altro che l'evoluzione del protocollo Hyperlan il cui tutto vantaggio è solo ed esclusivamente lato Provider, perchè?
Per non entrare nel tecnico... col protocollo Hyperlan una cella poteva sostenere circa un centinaio di utenti e ogni antenna continuava a trasmettere sino a che non riceveva risposta, intasando quindi il canale (benifico latenza bassa), col Wimax ogni antenna può comunicare solo ed esclusivamente in un dato momento (la latenza aumenta) ma ogni bts (antenna che diffonde il servizio) è in grado di supportare circa il triplo o più utenti.

Benefici per gli utenti?? nessuno, stesso identico servizio fornito e latenza aumentata (quindi male)

2 Aria, Retelit e Linkem ....... sicuramente collegamenti di qualità tantè che per citare alcune offerte:

(dati presi dai siti dei relativi operatori)
Aria: banda garantita = >>>> 0 <<<<
Retelit: banda garantita = >>>> 0 <<<<
Linkem: banda garantita = >>>> 0 <<<<
Faccio notare che su tutti e tre i siti la parola "banda garantita" non l'ho trovata o stata nascosta veramente bene, per le offerte destinate al consumer.

Cosa ti danno? beh loro dicono una 7 mega, perchè oggi per l'utente medio la "banda larga" (che purtroppo causa la disinformazione intenzionale prodotta dalle major è diventato un sinonimo di "ADSL") è di almeno 7 mega... massimo.. che significa.. che forse ci arrivi.. ogni tanto... magari quando sono tutti disconnessi... magari la mattina alle 6.00.. se non è festa..

Mi sembra invece altresi ridico che in un articolo come questo non si parli di NGI che sono 5 anni che si sta facendo il "C***" ed ha creato la rete wireless più estesa d'europa e da quello che ho potuto notare è l'unica azienda in italia che dichiara espressamente su ogni connessione quale sia la banda garantita!!!

Faccio notare che la maggior parte degli utenti italiani sono stati presi per "c***" fino ad oggi da aziende che vendono "7 mega" "20 mega" e da poco "100 mega" con banda garantita... quando c'è... di 0,0064mega!!! che fuori dalle grande città, la dove sono fortunati viaggiano forse a 0,640 MEGA perchè sono sotto un MINIslam, però fa niente... il provider gli vende comunque la 100 mega e gli dice che poi va a 100 mega........ e poi vedi anche le famosissime "SUPER CHIAVETTE A 20 MEGA" che se sei in una grande città ben coperta ancora ancora vanno.. ma prova te a spostarti in periferia e dimmi se raggiungi i 56k!!

Se volete da domani mi metto a vendere una connessione a 10.000.000 di mega, qual'è il problema?? vi do banda garantita = 0 .. tanto voi è quello che avete pagato.


Bisogna smetterla di abboccare alle offerte che dicono quanto andrai al massimo!!! che tanto non ci andrai mai!! bisogna sempre guarda la banda garantita!!!!!

Vi prego di fare chiarezza almeno voi, invece di alimentare la disinformazione prodotta dalle major.

[{Claudio Allocchio}]

si, scusa, non ho fatto la citazione completa.
Il GARR e' la rete dell'educazione e della ricerca in Italia, ed ha come compito istituzionale quello di fornire collegamenti "a larga banda" (quella vera: dai 100M ai 10Gigabit per sito, per il momento) a tutti cloro che fanno parte della comnita' della ricerca scientifica e dell'educazione (universita' ed equivalenti). Daremmo (e dove ci riusciamo lo diamo) il collegamento anche alle scuola, se qualcuno decidesse di dedicare qualche soldino anche a loro (non ne serovno tanti), come fanno in Irlanda per esempio. La nuova rete che stiamo stendendo (GARR-X) porta le fibr ottiche in quei posti dov enessun operatore andrebbe mai: in mezzo alla Basilicata, in Sardegna vicino al Radiotelescopio, a Capo Passero in Sicilia, etc. Perche' li ci sono istituzioni che fanno parte della nostra comunita'. Si spera che questo poi produca le condizioni perche' queste fibre (che non stendiamo direttamente noi, ma da aziende come Infratel, e poi vengono date a noi in uso illimitato per molti anni - IRU) possano cosi' essere a disposizione anche di operatori che le usano per interrompere il Digital Divide anche dei cittadini di quelle aree.
Spero di avere risposto
Claudio Allocchio
PS: la mappa della nuova rete:

[icoborg]

per aria posso confermare braccia strappate ai campi.

[Stx]

[Silent Runner]

[{Claudio Allocchio}]

non e' affatto facile mettere infrastruttura in fibra, specialmente nei posti dove gli operatori non pensano di poterci far profitto, e' vero. Ma esistono realta' (spesso sconosciute a tutti, come la rete della ricerca) che con buona volonta, molti sforzi, e nemmeno tanti soldi, queste cose le riescono a FARE, a differenza di altri invece che investono (e' la parola giusta?) molto fondi, spesso pubblici, per 'dire' che fanno qualcosa, e poi davvero poco realizzano in pratica.
Peccato che le "cose buone ed avanzate" non fanno notizia, specialmente da noi. Se interessa, pero', almeno nella nostra sezione NEWS e comunicati stampa qualcosa viene scritto. Un'altro esempio: GARR e' in IPv6 "operativo" da anni... ma nessuno ha riportato, sinora, dell'IPv6 Day per gli operatori del prossimo Giugno: forse perche' nessuno degli operator commerciali Italiani ci sara?
Speriamo ...