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Zeus News Ospite
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Inviato: 08 Apr 2011 07:38 Oggetto: Limitazioni al peer to peer e aumento delle tariffe |
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Commenti all'articolo Limitazioni al peer to peer e aumento delle tariffe
Gli operatori tagliano la banda in nome dell'ottimizzazione della Rete. Ma forse si tratta solo di una strategia per rastrellare profitti.
Foto via Fotolia
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{Osvaldo} Ospite
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Inviato: 08 Apr 2011 12:11 Oggetto: |
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Mah, il fatto che a chi genera più traffico si richieda una tariffa maggiore, non mi scandalizza più di tanto, soprattutto se poi l'altra faccia della medaglia è che i navigatori "normali" possano avere un servizio migliore (vista la banda "liberata") al medesimo prezzo.
Un 2-3 anni fa Tiscali offriva una flat "limitata" (non ricordo a quale velocità: diciamo che se quella "normale" andava a 7, la limitata andava a 2) a 10 euro al mese, purtroppo non ho approfittato, a me 2 Mega basterebbero.
Poi possiamo anche lamentarci che in Italia la banda è "cara", i confronti fatti a livello europeo, anche da associazioni di consumatori, dicono che invece anzi siamo nella media bassa. ciao |
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haberdasherv Eroe
Registrato: 11/09/10 23:22 Messaggi: 58
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Inviato: 08 Apr 2011 15:05 Oggetto: |
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pensare che limitare la banda a chi la usa per il p2p o comunque sia scarichi tanto aiuti veramente i "meno spendaccioni" in fatto di risorse ad avere un servizio migliore è la cavolata più grande che si siano mai inventati. se io ho sottoscritto un contratto per una 7mbit/s voglio che mi vengano dati 7mbit/s effettivi indipendentemente dal fatto che il mio vicino stia scaricando occupando molta banda. Il vicino paga per avere i suoi X mbit/s e può farci quello che vuole: può scaricarci foto di sassi per la sua collezione o film, musica e videogiochi coperti dai diritti d'autore, può parlare con gente all'altro capo del mondo o sprecare ciò che gli spetta per contratto come più gli aggrada. io non pago il mio abbonamento insieme al vicino che in quel caso dovrebbe condividere la sua banda con me. io pago (una cifra anche molto alta aggiungerei) per avere un mio servizio e lui paga per avere un suo servizio separato. è l'ISP a dover mantenere una certa qualità del servizio investendo nelle infrastrutture per evitare che se questo ipotetico vicino sfrutti a pieno i suoi X mbit/s, come è giusto che faccia, io rimanga senza connessione. è questo il fatto che molti non riescono a capire. l'utente paga per un certo servizio e tale servizio gli deve essere fornito indipendentemente da eventuali fatti che potrebbero rallentarlo o impedirgli l'accesso. sennò che diavolo pago a fare un abbonamento per una 20mbit/s se appena provo a sfruttarla vengo subito limitato a 0,5mbit/s? |
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zero Dio maturo
Registrato: 22/03/08 17:34 Messaggi: 1943
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{Osvaldo} Ospite
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Inviato: 08 Apr 2011 19:57 Oggetto: |
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per haberdasherv (con cui in gran parte concordo: che dietro possa esserci "la furbata" ci sta) che scrive:
haberdasherv ha scritto: | se io ho sottoscritto un contratto per una 7mbit/s voglio che mi vengano dati 7mbit/s effettivi indipendentemente dal fatto che il mio vicino stia scaricando occupando molta banda |
beh, precisiamo: tu sottoscrivi un contratto "FINO a 7mbit/s", infatti NESSUNO - di quelli a 20 euro/mese - ti garantisce quella come banda minima (anche se ora il minimo c'è, di solito 1 o 2 mi sembra);
haberdasherv ha scritto: | io non pago il mio abbonamento insieme al vicino che in quel caso dovrebbe condividere la sua banda con me |
mah, di fatto mi risulta sia così, perché l'infrastruttura è insufficiente e quindi la velocità dipende da quanti sono collegati (sugli abbonamenti cellulari questa poi è una vera mannaia, in certe ore si andrà a 2 bit/s...)
haberdasherv ha scritto: | io pago (una cifra anche molto alta aggiungerei) |
Come ho già scritto, le comparazioni europee dicono che in Italia la banda da 2-3 anni costa circa nella media, anzi sotto, ho trovato questo, ma non è aggiornato (2008):
Citazione: | Tariffe Adsl: i costi della rete in Italia e in Europa
Rispetto a un anno fa, in Italia scendono i prezzi delle tariffe internet a banda larga e aumenta la velocità, ma gli operatori Adsl italiani non si fanno concorrenza e penalizzano chi naviga poco. È quello che emerge dalla nostra inchiesta sui costi delle tariffe Adsl (a febbraio 2008) in 8 Paesi europei (Italia, Spagna, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Francia e Gran Bretagna). Una caratteristica, infatti, del nostro mercato è la scarsa differenza di prezzo (meno del 3%) tra la miglior tariffa e l’ex monopolista Telecom Italia: sintomo che la vera concorrenza, da noi, stenta a decollare.
Navighi poco? In Italia paghi troppo
Senza contare evetuali promozioni, per utenti con bassi tempi di navigazione mensile (10 ore al mese), l’Italia non offre le migliori soluzioni. Il provider italiano più conveniente è Tele2 ma costa il 120% in più della migliore tariffa europea (quella di Talk Talk da 7,70 euro). Ben cinque Paesi ci precedono con offerte più allettanti. Per chi naviga 150 ore al mese (profilo alto), l’Italia invece ha la terza tariffa più economica in Europa (sempre quella di Tele2 da 16,90 euro al mese) per quanto riguarda velocità standard. Per velocità più elevate, però, quasi tutti i paesi europei dell’inchiesta (tranne Spagna e Portogallo) hanno tariffe più convenienti delle nostre. |
haberdasherv ha scritto: | è l'ISP a dover mantenere una certa qualità del servizio investendo nelle infrastrutture per evitare che se questo ipotetico vicino sfrutti a pieno i suoi X mbit/s, come è giusto che faccia, io rimanga senza connessione |
ah, scopri l'acqua calda, ma poiché si tratta di aziende private non puoi obbligarle più di tanto, dunque di fatto alla fine una parte dei problemi di chi usa poco la rete è dovuta a chi quella rete - per carità, insufficiente, d'accordo - la satura molto.
La soluzione di Telecom quindi potrebbe alla fine portare ad un miglioramento per gli utenti normali. Potrebbe. Bisogna vedere come verrà gestita la questione. saluti |
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joker87 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 23/05/08 08:32 Messaggi: 167
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Inviato: 10 Apr 2011 20:23 Oggetto: |
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Citazione: | ah, scopri l'acqua calda, ma poiché si tratta di aziende private non puoi obbligarle più di tanto, dunque di fatto alla fine una parte dei problemi di chi usa poco la rete è dovuta a chi quella rete - per carità, insufficiente, d'accordo - la satura molto.
La soluzione di Telecom quindi potrebbe alla fine portare ad un miglioramento per gli utenti normali. Potrebbe. Bisogna vedere come verrà gestita la questione. saluti |
Mi piacerebbe sapere se questo rapporto si basa sulla velocità dichiarata dagli isp o se si basa su velocità medie misurate dagli utilizzatori finali.
Perchè teoricamente con tele2 io pago 20 € per una 7 mega, ma a conti fatti in media scarico a meno di 100 k... |
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cisco Dio minore
Registrato: 25/09/08 18:41 Messaggi: 779
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Inviato: 10 Apr 2011 20:28 Oggetto: |
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{Osvaldo} ha scritto: | ...ma poiché si tratta di aziende private non puoi obbligarle più di tanto ... |
Eh no, caro mio!
Sono aziende (diventate) private, ma che usano la rete pubblica che non è loro (per gentile concessione dei nostri beneamati politici), ma di tutti noi e di chi ci ha versato sudore a farla, subito dopo la guerra!
Già loro si difendono bene, ma se anche noi ci dimentichiamo le cose, è la fine! |
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OXO Dio maturo
Registrato: 10/05/05 17:30 Messaggi: 1942 Residenza: Scandicci
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Inviato: 11 Apr 2011 14:16 Oggetto: |
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Eh sì, ci manca solo che ci tiriamo la zappa sui piedi da soli... |
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