Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Report parla del Web, la Rete protesta
La puntata dedicata ai social network scatena le polemiche: gli internauti si ribellano contro l'immagine distorta della Rete dipinta dalla trasmissione.

[{Osvaldo}]

Diciamo che Report è sempre "abbastanza corretto", però le cose hanno sempre molte facce ed in effetti quando hanno toccato argomenti che un po' conosco, mi sono venuti "dei se e dei ma" sui contenuti dei servizi. Peraltro, nell'articolo, scrivete:
"i servizi trasmessi hanno dipinto Internet come un luogo pericoloso, dove molti sono i tranelli in cui è facile cadere",
beh, perché, non è così? Occorrono antivirus, antispyware, firewall, i browser hanno meccanismi anti-pishing, ci sono pagine web create apposta per sfruttare falle e prendere il controllo del computer, zombies, keylogger... mi pare che l'ambiente non sia una mansardina linda e sicura!
Allora, se anzi ai poco esperti gli viene data consapevolezza di questo, mi sembra un buon servizio!
Del resto, che ci siano imbecilli e superficiali che usano il web, lo dimostrano tanti casi di - tanto per es. - filmati caricati su YouTube. Se si fermano un attimo a riflettere, magari gli fa bene! ciao
ps - comunque sia, per gli altri che non sono d'accordo con quanto ho scritto, vabbè, allora però ricordatevi di non prendere Report per oro colato nemmeno quando parla di altro... distinguete gente..

[{Giulio}]

"La rete" ha la coda di paglia.
Il quadro dipinto da Report è decisamente credibile e, anzi, anche molto "ottimista" poiché di marcio ce ne sarebbe ancora di più.

Viene da chiedersi di chi siano queste Voci della Rete... e da chi abbiano preso i soldi per protestare!

[bdoriano]

Ho avuto il piacere di vedere la puntata di ieri sera e l'ho trovata molto fruibile e ben fatta. Soprattutto tenendo conto che si doveva rivolgere in primo luogo a persone che hanno una conoscenza tecnica molto limitata (o praticamente nulla).
Certo, alcuni argomenti avrebbero potuto essere sviscerati ulteriormente, ma sappiamo bene che i tempi televisivi su argomenti interessanti sono sempre molto limitati.

Immagino già chi possano essere stati i "lamentoni"... (fb in primis, per intenderci)

A pensar male si fa peccato ma, di solito, ci si azzecca!

[druido77]

"Forse è proprio questa la colpa che i più rinfacciano a Report: mettere l'accento sui lati negativi che gli "esperti" conoscono ma che possono spaventare i neofiti, senza lasciare abbastanza spazio alle possibilità offerte dalla Rete."

Ho avuto il resoconto del servizio da parte di terzi... ed è stato un peccato non averlo visto. Non serve mettere l'accento sulle possibilità in quanto già ampiamente pubblicizzate... il problema è che pochi hanno il CORAGGIO di parlare dei problemi derivanti dall'uso di queste possibilità perché si vanno a toccare milioni/miliardi di euro a danno dell'utente.
Facebook non è l'unico ma è sicuramente quello più in vista e con più utenti. Ma gli esempi potrebbero sprecarsi... Coca Cola giusto per farne uno!
Un applauso a Report

[{Osvaldo}]

per druido77: se vuoi rivedere la puntata, c'è l'ottimo servizio "Rai Replay" sul sito link,
io lo uso spesso per rivedere roba Rai che mi sono perso. ciao

per Giulio: concordo :-)

[{trustme}]

Non mi risulta che la "Rete" abbia protestato. Anzi.

[PuppinoCbr]

Un applauso a Report. Se di lamento si può parlare, è certamente chi scambia (senza alcun eufemismo) il non funzionamento del computer quando non si collega a FB; mi è capitata una lamentela simile, con richiesta di aiuto, più di una volta, soprattutto da ragazzi 15-25 anni. E' un campanello di allrame non da sottovalutare. Oggi senti frasi da genitori del tipo "io non so nulla dei computer.. ma c'è mio figlio che fa tutto di tutto col computer.. è un genio!!" Vai a vedere e al 99% la sua genialità si riduce ad accedere a FB.. qualsiasi problema gli si presenta davanti, al di fuori dell'unica e ripetuta via per accedere al giocattolo di Zuckerman, lo fa andare in tilt più assoluto.. fosse anche la spina scollegata dalla corrente (toccato con mano più e più volte).

Chiediamoci allora se Report abbia fotografato una massa di pecore che non sanno di essere condotte al macello, travestiti da pavoni.
Oggi tutti hanno un pc, quasi tutti colellegati ad internet. Ma quanti ne fanno un uso "commodoriano" dei bei tempi o l'assimila a un elettrodomestico, fregiandosi del titolo informatico?

Aveva proprio ragione Eco: al mondo esistono più che altro 2 grandi categorie, chi ha usato il C64 e chi no. Il modo di ragionare sarà sempre completamente diverso da chi non si è formato con un Commodore (ed un po anche Sinclair, lasciatemi aggiungere).

[icoborg]

io ho sentito solo cose ovvie, e anche abbastanza semplificate(ovviamente per farle capire anche agli zucconi) non vedo cosa ci sia da protestare...
tristissimi tutti i conoscenti che si sono disiscritti da facebook, non per facebook in se (mai coperto), ma per l'insensatezza dell'azione, non era gia tutto abbastanza evidente?
è la stessa cosa delle carte da supermercato, vi fanno un bel profilo spese e poi lo usano per le ricerche di marketing, traendone un doppio guadagno.

[druido77]

[icoborg]

[TeoMan]

Ho avuto una sommaria descrizione della trasmissione da un collega non proprio "informatizzato", il risultato e' stato:

Quando tu si fb premi il tasto "mi piace" il sistema registra i tuoi dati, poi si connette ai tuoi amici e con molti passaggi come questo arriva a prendere i tuoi dati della banca e magari ti possono anche rubare i soldi.

Che dire... da ing. informatico ho capito che il mio collega non ci aveva capito un acca della trasmissione, ma mi sorge il dubbio che non sia stato il solo...

Quanti avranno capito veramente di che cosa si e' parlato, a parte il qualunquismo di: "le grandi compagnie ci fregano i soldi" e "c'e' un sacco di gente che ci vuole fregare"??

[etabeta]

[bdoriano]

Per chi si fosse perso la puntata "incriminata"

http://forum.zeusnews.com/viewtopic.php?t=54201

[etabeta]

[{paolo}]

come sopra detto, non posso far altro che ringraziare Milena Gabanelli ed il Suo Staff.

non c'è nulla di nuovo e a riguardo dei social networks è vero che derubano l'identità delle persone.

colpa di quei social networks come facebook, facebook è uno dei tanti, ma non ci si può nascondere e dire che non sia vero.

forse quelli realmente esperti e che escono dall'ambiente universitario con 110 e lode in Telecomunicazioni od in Informatica e che si sono fatti un mazzo tanto, sono quelli che è difficile
raggirare.

allo stesso tempo ache chi non è andato all'Univ, ma ha avuto la possibilità di farsi una bella esperienza stando a contatto con le persone giuste nel mondo dell'Informatica e delle Telecomunicazioni, difficilmente potrà esser derubato della propria identità.

non dimentichiamoci però che non c'è nulla di così allrmante, anni fa l'attrice Sandra Bullock, con il Film The Net, ci parlava di ciò e l'identità di ognuno di noi sarà ancor di più sotto controllo se continuerete a comprare Trusted Hardware, cd's/dvd's con DRM, o se accetterete di decentralizzare le Vostre applicazioni su un Server Dedicato o Virtuale, utilizzando il Cloud Computing.

Dopotutto sono anni che mispendo in parole e non mi si da ascolto, finora ve lo ha detto Richard Matthew Stallman, ve l'ho detto io, ora ve lo dice Milena Gabanelli, chi altro ve lo deve dire per mettervi in guardia ?

bisogna rifiutare di usare tutto ciò che in qualche modo nasconde od il codice sorgente e che forza le persone ad usare degli applicativi, che non si sa che compiti assolvano.

sarebbe come mettersi a bordo di un'automobile senza sapere nulla e pretendere di saperla usare nel migliore dei modi.

ebbene potreste controbbattere dicendo che esiste l'ECDL, l'ECDL non risolve i problemi, in molte occasioni ho detto quali sono i libri da leggersi per farsi un'idea di cosa sia realmente l'informatica.

inziamo cl dire che informatica = informazione automatizzata.

dal concetto di informazione automatizzata agli anni 80 in cui la telematica non ricopriva un ruolo fondamentale nell'infomratica, comunque iniziava ad esser predominante.

gli anni 90 con i cellulari che portarono il WAP, GPRS, EDGE, UMTS, inizarono ad integrare i servizi che prima erano confinati ai notebook, netbook, pc desktop, mainframes, servers... sui cellulari.

google fu la svolta e da li a breve la nokia introdusse i social networks come youtube e facebook anche sui cellulari.

dunque non vedo il motivo per cui bisogna lamentarsi, se non volevate che si facesse questa analisi, allora non dovevate accettare di acquistare cellualari che hanno social networks....

al tempo stesso non mi sembra che i possessori del Nexus o del Dream si diano molto da fare per rimpiazzare Android con Replicant, una versione 100% Software Libero di GNU/linux per cellulari.

riguardo alla questione dei social networks, ci sono anche social netowtworks software libero vedasi:
ammesso e non concesso che alle persone piaccia il social network, non capisco perchè non si usi un social network software libero, leggasi GNU Social
http://foocorp.org/projects/social allo stesso tempo perchè non usare su windows come su mac os x, freebsd, netbsd, openbsd, GNU/linux il caro IRC ? IRC = Internet Relay chat è possibile creare un canale e dargli il nome che si desidera a scambiarsi le foto in pvt, senza la necessità di far sapere i fatti propri a chiunque come invece fanno i social networks. se poi si desidera scrivere a chiunque, lo si fa scrivendo nel canale, e la risposta è nel 90% dei casi in tempo reale o quando la persona desidera rispondere, sempre che sia on-line.

un saluto paolo

[uguccione500]

...io la puntata l'ho vista tutta d'un fiato e sinceramente non l'ho trovata fuorviante o cosa...
Ha descritto in maniera abbastanza semplice cosa dice il contratto di Fessbukk (come quello di tutti i social network) e che nessuno mai legge, tanto la gente è convinta che i propri dati saranno trattati con la massima riservatezza e da per scontato che non verranno divulgati e/o manipolati (bella la presa di posizione di mediaset dove lei può prendere qualunque filmato da youtube e sfruttarlo come più le piace e senza autorizzazione alcuna ma non è possibile il contrario!)...
Non ci vedo nulla di scandalistico se non il fatto che la gente è disinformata al massimo e non legge i contratti che firma...

[H5N1]

Credo che il target non fosse chi "conosce poco o niente" di Internet bensì chi usa la Rete senza conoscerla.
L'utonto medio di Feisbuc è, innanzitutto, utonto, appunto, e, in secondo luogo completamente disinteressato ad ogni suo diritto.
Un po' di paura non può fare che bene.
Io avrei puntato più su come questa falsa "buona fede" (se vogliamo chiamare il disinteresse e l'ignoranza così) vengano sfruttati dai maggiori attori della Rete.

Ricordo quando il "Popolo della Rete" comunicava con le BBS o IRC ed era molto più informato di adesso pur sapendo molto meno ed essendo, spesso, più preparato solo in determinati settori.
Ma i tempi cambiano, il livello si abbassa (più utenti medi?) e le voci della Rete si fanno un coro eterogeneo, assordante e confuso che spara, spesso, minchiate.

[H5N1]

[Marco V]