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Autovelox, Polizia accede ai dati TomTom
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Zeus News
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MessaggioInviato: 28 Apr 2011 14:20    Oggetto: Autovelox, Polizia accede ai dati TomTom Rispondi citando

Commenti all'articolo Autovelox, Polizia accede ai dati TomTom
Non sono solo gli utenti a giovarsi del navigatore per conoscere la posizione degli autovelox. I dati dei navigatori vengono analizzati dalle forze dell'ordine.



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Luko
Dio maturo
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MessaggioInviato: 28 Apr 2011 14:38    Oggetto: Rispondi citando

Non mi sembra una cosa cattiva sinceramente.
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ioSOLOio
Amministratore
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Messaggi: 16342
Residenza: in un sacco di...acqua

MessaggioInviato: 28 Apr 2011 14:43    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Non appena la notizia si è diffusa gli utenti hanno protestato e hanno trovato mano forte nella Federazione Olandese del Turismo, secondo la quale essi avrebbero dovuto essere informati di questa possibilità, che altrimenti si configurerebbe come una violazione della privacy.

non vedo dove sia la violazione della privacy...immagino che semplicemente i dati utilizzati dalla polizia sia la concentrazione di veicoli in un dato punto / a una data ora....
credo che "privacy" si possa intendere quando l'individuo nella sua specificità è tracciato o rintracciabile....non nel sapere che n auto sia in un dato posto.

Che poi ovviamente all'utente non faccia piacere che la propria condivisione autorizzata sia sfruttata in questo modo è un altro discorso Wink
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amldc
Dio maturo
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Registrato: 02/05/06 17:21
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MessaggioInviato: 28 Apr 2011 15:53    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
immagino che semplicemente i dati utilizzati dalla polizia sia la concentrazione di veicoli in un dato punto / a una data ora....


Probabilmente possono servire anche per sapere quali siano i tratti dove gli automobilisti sono più indisciplinati (e quindi dove conviene mettere gli autovelox quando bisogna fare cassa)
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utonto_medio
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MessaggioInviato: 28 Apr 2011 20:13    Oggetto: Rispondi citando

io comincerei con il vietare la commercializzazione di auto che superino i 140 all'ora. considerando poi la qualità dei nostri asfalti... diciamo 120 va...
beh... tanto se non ti tracciano con il tom tom ti tracciano con il cell che in zone ben coperte può essere precisissimo mi è stato detto
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aldorote
Eroe in grazia degli dei
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MessaggioInviato: 29 Apr 2011 08:42    Oggetto: Rispondi citando

Sarebbe addirittura auspicabile prevedere un tracciatore satellitare obbligatorio su ogni mezzo che si muova sulle strade, con avviso automatico alla polizia quando si superano i limiti di velocità sul tratto che si sta percorrendo.
6000 morti all'anno mi sembrano troppi per tutelare la privacy di chi vuole andare a 200 km/h in autostrada.
Il costo sarebbe probabilmente inferiore a quello dei vari tutor, autovelox et similia.
Dopo tutto, per ridurre i meno di 2000 morti sul lavoro si adottano misure ben più draconiane
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Roberto1960
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Registrato: 21/01/08 01:39
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MessaggioInviato: 29 Apr 2011 10:30    Oggetto: Rispondi citando

amldc ha scritto:
...e quindi dove conviene mettere gli autovelox quando bisogna fare cassa...

Esattamente!
In linea di principio sarebbe giustissimo che la polizia controlli gli automobilisti.
Poi però bisogna fare i conti con la realtà.
Ad esempio, avete notato che gli autovelox vengono tipicamente piazzati nei tratti in cui sono stati messi (ad arte? Wink) dei limiti di velocità assurdi, che proprio nessuno osserva, ad esempio, un limite di 40 km/h in un raccordo autostradale a due corsie, assolutamente dritto e protetto da jersey di cemento da ambo i lati?

Allora diciamola tutta: se il controllo della velocità ha ben poco a che vedere con la sicurezza ma diventa solamente uno strumento di tassazione supplementare del cittadino-bue non è più accettabile.

D'altra parte, se la sicurezza fosse importante per le autorità, per quale motivo vengono omologate automobili che possono tranquillamente viaggiare a velocità doppie del maggiore dei limiti di velocità esistenti sulle nostre strade?
C'è bisogno di rispondere...? Rolling Eyes
Perché il cittadino-bue prima bisogna tosarlo invogliandolo a comprare l'ultimo modello-bolide e poi, per ricompensa, ulteriormente bastonarlo con le multe per eccesso di velocità!
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Luko
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Messaggi: 1001

MessaggioInviato: 29 Apr 2011 10:49    Oggetto: Rispondi citando

Sono perfettamente d' accordo con aldorote e utonto_medio.
Perchè commerciare auto che superano i limiti di velocità? (forse per chi vuole andare sulle piste, ma non penso che siano moltissimi).

Io penso che si perda il diritto alla privacy nel momento in cui si mette a rischio la vita degli altri, superare il limite di velocità mette a rischio la propria vita e quella degli altri.
Mettere su ogni veicolo un congegno che rilevi eventuali infrazioni non può che fare bene.

Roberto1960: i limiti assurdi esistono purtroppo e so che è frustrante andare ai 40 in una strada a 2 corsie, ma si ingoia il rospo e si rallenta Sad


L'ultima modifica di Luko il 29 Apr 2011 10:53, modificato 1 volta
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dany88
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Messaggi: 1300

MessaggioInviato: 29 Apr 2011 10:52    Oggetto: Rispondi citando

aldorote ha scritto:
Sarebbe addirittura auspicabile prevedere un tracciatore satellitare obbligatorio su ogni mezzo che si muova sulle strade, con avviso automatico alla polizia quando si superano i limiti di velocità sul tratto che si sta percorrendo.
6000 morti all'anno mi sembrano troppi per tutelare la privacy di chi vuole andare a 200 km/h in autostrada.
Il costo sarebbe probabilmente inferiore a quello dei vari tutor, autovelox et similia.
Dopo tutto, per ridurre i meno di 2000 morti sul lavoro si adottano misure ben più draconiane


esatto, e se assente o manomesso ad un controllo, ritiro definitivo della macchina e 6 mesi per la patente.
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Zorro
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MessaggioInviato: 29 Apr 2011 11:10    Oggetto: Rispondi citando

cosa c'entra la privacy con la circolazione automobilistica?

In tutto il mondo le automobili sono dotate di targa per poter essere sempre identificabili.

Qualsiasi marchingegno che estenda questo concetto di identificabilità è quindi legale per definizione e oltretutto non è obbligatorio come invece lo è la targa. 8)
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Zorro
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MessaggioInviato: 29 Apr 2011 11:31    Oggetto: Rispondi citando

utonto_medio ha scritto:
io comincerei con il vietare la commercializzazione di auto che superino i 140 all'ora. considerando poi la qualità dei nostri asfalti... diciamo 120 va...
beh... tanto se non ti tracciano con il tom tom ti tracciano con il cell che in zone ben coperte può essere precisissimo mi è stato detto


Allo scopo che pensi tu occorre un localizzatore satellitare GPS confunzioni specialistiche in grado di misurare/memorizzare la velocità istantanea del mezzo oltre alla sua localizzazione.

Ne esitono di molte marche e le assicurazioni stanno spingendo non poco per convincere gli automobilisti ad installarlo.

Quello che frena non è l'indisciplina alla guida (il 92% degli automobilisti non causa incidenti), ma il fatto che in questo modo viene tracciato e memorizzato qualsiasi tuo spostamento. Wink

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freeant
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MessaggioInviato: 29 Apr 2011 13:15    Oggetto: Rispondi citando

utonto_medio ha scritto:
..tanto se non ti tracciano con il tom tom ti tracciano con il cell che in zone ben coperte può essere precisissimo mi è stato detto


No, la qualità del segnale sarebbe un elemento solo per la triangolazione, e su piccole distanze non potrebbe essere affidabile se non a costo di calcoli laboriosi, e comunque i ponti di telefonia non sono stati progettati per questo; tuttavia, se agganci la cella di Bologna e dopo 2 ore agganci quella di Roma, un'idea del rischio a cui hai esposto TUTTI gli automobilisti sulla stessa tratta ce la si può fare. Sì, perché se sei tu a saltare da un viadotto, o a nutellarti contro un guard-rail, è legge di Darwin; tuttavia molto spesso, e tristemente, vengono coinvolte persone che non c'entrano, ed hanno la peggio. Dopo 15 anni di 118 sento di poterlo dire.

Vorrei aggiungere un pensiero, corroborato da quel che vedo sulle strade danesi.
Il limite dei 40 sui raccordi autostradali italiani, concordo, è assurdo, poiché anche se non si va veloci si deve passare dalla velocità autostradale ai 40kmh in poco spazio e questa è di per sè un'operazione pericolosa che non dovrebbero neanche suggerirti di fare.
Ma quello non è l'unico limite di velocità assurdo che si vede in Italia.

Ho una mia teoria in proposito. Nella terra di chi non sopporta -e quindi non rispetta- le imposizioni, per ottenere che in un punto pericoloso la gente moderi la velocità (se non per prudenza almeno per paura del multone) ti metto un bel limite, decisamente più basso della velocità ragionevole per quel punto, ed ottengo lo scopo.

Perché, e qui mi dovete aiutare voi a capire se è vero, quello che succede nella mente dell'italiano medio alla guida, alla vista di un limite è:
- ok ci sono i 70
- tolleranza 7% fa un ricco 5kmh (in realtà dovrebbe essere il montante del 7% cioè più di 5kmh, ma diciamo 5 per stare dalla parte sicura)
- la taratura del tachimetro tende all'alto, diciamo altri 5kmh di buono
- eventualmente aggiungo 10kmh che tanto non ti tolgono punti

Ergo, faccio gli 80 e la passo liscia -garantito- oppure se ho fretta posso fare i 90 e se va proprio male, e mi beccano, massimo prendo una contravvenzione.

Se funziona così, i limiti assurdi hanno perfettamente ragione di esistere.

Però ho un problema. A me piace rispettare i limiti, ed intendo proprio il numerino che c'e scritto sul cartello: pax mentis, e possibilità di pensare ad altro. Ma certi limiti mi mettono in condizione di difficoltà, per i motivi che potete immaginare.
E incrociando un cartello dei 30 nel mezzo del nulla di una strada extraurbana solo perché c'è una transenna a cavallo del bordo che nemmeno lambisce la corsia, ve lo confesso, infrango la legge. Rallento ma non fino ai 30. Rischierei di farmi tamponare, e datemi torto..

Ciao!
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gomez
Dio maturo
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Registrato: 28/06/05 11:26
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Residenza: Provincia di Torino

MessaggioInviato: 29 Apr 2011 22:34    Oggetto: Rispondi citando

dany88 ha scritto:
aldorote ha scritto:
Sarebbe addirittura auspicabile prevedere un tracciatore satellitare obbligatorio su ogni mezzo che si muova sulle strade, con avviso automatico alla polizia quando si superano i limiti di velocità sul tratto che si sta percorrendo.


esatto, e se assente o manomesso ad un controllo, ritiro definitivo della macchina e 6 mesi per la patente.


perche' limitarsi a queste blande forme di controllo?

collegatelo ad una pistola inserita nel poggiatesta, e via, un bel colpo alla nuca se superi i limiti :-)

Mauro
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Roberto1960
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Registrato: 21/01/08 01:39
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MessaggioInviato: 01 Mag 2011 16:40    Oggetto: Rispondi

freeant ha scritto:
...Se funziona così, i limiti assurdi hanno perfettamente ragione di esistere...

I "limiti assurdi" di cui ho parlato io non hanno alcuna altra ragione di esistere oltre a dare il pretesto per poter fare un prelievo coatto di denaro dalle tasche dei cittadini.
Lo si capisce da questo: in quei punti in cui sussiste uno di quei limiti, NESSUN AUTOMOBILISTA li osserva, ma proprio nessuno, e pure di parecchio!
Per trovarne uno che è nei limiti ti devi mettere fermo sul bordo e aspettare qualche mezz'ora, sperando prima o poi passi un trattore o un'apetto...
Ora è del tutto evidente che un limite di velocità secondo il quale siamo TUTTI predoni della strada è inaffidabile, messo per errore o ad arte.

freeant ha scritto:
E incrociando un cartello dei 30 nel mezzo del nulla di una strada extraurbana solo perché c'è una transenna a cavallo del bordo che nemmeno lambisce la corsia, ve lo confesso, infrango la legge. Rallento ma non fino ai 30. Rischierei di farmi tamponare, e datemi torto...

E vorrei vedere! Chi osserva certi limiti di velocità si tranquillizza l'animo nel sentirsi nella legge, ma non so se si rende conto di essere un vero e proprio pericolo pubblico, perché è noto che anche le differenze di velocità IN NEGATIVO rispetto alla velocità media di percorrenza di un tratto stradale sono una fonte di incidenti.
Anch'io preferisco correre il rischio di prendere la multa e continuare a camminare ad una velocità ragionevole, cioè PRUDENTE (semmai rallentare un pochino).
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