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Zeus News Ospite
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Inviato: 10 Mag 2011 16:55 Oggetto: Peer to peer, accusati 23.000 utenti |
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Commenti all'articolo Peer to peer, accusati 23.000 utenti
Il Copyright Group porta in tribunale migliaia di utenti di BitTorrent.
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dany88 Dio maturo
Registrato: 12/02/09 11:14 Messaggi: 1300
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Inviato: 11 Mag 2011 08:50 Oggetto: |
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non vogliono raccogliere un po' di denaro, vogliono fare un po' di terrorismo |
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etabeta Dio maturo
Registrato: 06/04/06 10:02 Messaggi: 2704
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Inviato: 11 Mag 2011 12:04 Oggetto: |
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dany88 ha scritto: | non vogliono raccogliere un po' di denaro, vogliono fare un po' di terrorismo |
No, fanno semplicemente quello che è giusto e anche la FIMI, che per bocca del suo presidente ha ammesso di non voler fare, dovrebbe fare.
Perseguono gli utenti che hanno commesso illeciti penalmente rilevanti e sono quindi responsabili penalmente invece di farsela con motori di ricerca che hanno come unica colpa quella di guadagnare con la pubblicità visto che attirano inserzionisti per lo spropositato numero di contatti che ricevono quotidianamente.
Il copyright esiste e va' rispettato, se vuoi i contenuti è giusto che li paghi.
Vuoi musica gratuita e legale per uso personale? C'è Jamendo.
Vuoi un sistema operativo "gratis"? C'è GNU/Linux.
Le alternative ci sono e se si decide comunque di perpetrare un illecito si è consci in partenza che si rischia.
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Gummy Bear Dio minore
Registrato: 02/01/11 22:54 Messaggi: 674 Residenza: Paese dei Balocchi
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Inviato: 11 Mag 2011 13:27 Oggetto: |
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etabeta ha scritto: | dany88 ha scritto: | non vogliono raccogliere un po' di denaro, vogliono fare un po' di terrorismo |
No, fanno semplicemente quello che è giusto e anche la FIMI, che per bocca del suo presidente ha ammesso di non voler fare, dovrebbe fare.
[...]
Vuoi un sistema operativo "gratis"? C'è Linux.
Le alternative ci sono e se si decide comunque di perpetrare un illecito si è consci in partenza che si rischia. |
Hai ragione; ma è sbagliato perseguire il mafioso che sforna un milione di DVD per sfruttare 10 mila irregolari che li rivendono, allo stesso modo del brufoloso squattrinato che comunque ne fa un uso soprattutto personale e di certo non lucrativo.
E non dimenticare che quest'ultimo, a differenza del mafioso, ha già pagato la sua quota di diritti alle major sulle presunte future copie (HD, chiavette, DVD e supporti vari) |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23528 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 11 Mag 2011 15:09 Oggetto: La patrimoniale dei poveri |
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Sulla tassa aggiuntiva che dovrebbe coprire i danni provocati dalla pirateria informatica: ...come vengono distribuiti i dividendi? E a chi? E perché dobbiamo pagare una tassa per archiviare le nostre opere personali copiando su un CD o su un DVD i nostri dati autoprodotti? E' una vecchia questione che si risolverà solo con un cambio di filosofia che, al momento, data l'enorme massa di denaro che può far girare, difficilmente potrà essere applicata.
Si parla tanto di patrimoniale e forse questa è la soluzione migliore che hanno trovato per sostituirla, facendola pagare alle fasce più deboli: i consumatori. |
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etabeta Dio maturo
Registrato: 06/04/06 10:02 Messaggi: 2704
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Inviato: 11 Mag 2011 18:21 Oggetto: Re: La patrimoniale dei poveri |
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Silent Runner ha scritto: |
Si parla tanto di patrimoniale e forse questa è la soluzione migliore che hanno trovato per sostituirla, facendola pagare alle fasce più deboli: i consumatori. |
Un'arma le fasce più deboli ce l'hanno.
Smettere di consumare. Ed evitare di consegnare i soldi risparmiati alle banche.
Il malcontento sui tassi di interesse ha fatto si che alcune banche iniziassero a concedere interessi decenti dopo anni di interessi zero.
Smettere di consumare e ridurre le spese ai bisogni essenziali genererebbe un calo dei costi che gravano sui consumatori. |
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etabeta Dio maturo
Registrato: 06/04/06 10:02 Messaggi: 2704
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Inviato: 11 Mag 2011 18:27 Oggetto: |
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Gummy Bear ha scritto: |
Hai ragione; ma è sbagliato perseguire il mafioso che sforna un milione di DVD per sfruttare 10 mila irregolari che li rivendono, allo stesso modo del brufoloso squattrinato che comunque ne fa un uso soprattutto personale e di certo non lucrativo. |
Non è sbagliato perseguire entrambi.
La legge dovrebbe essere uguale per tutti quindi è giusto che tutti vengano perseguiti.
Del resto anche la cassazione ha decretato che anche il risparmio generato dal non pagare quello che si scarica è un lucro quindi l'unica cosa che rimane da fare è lasciare la paccottiglia nei negozi e ridurli alla fame.
Gummy Bear ha scritto: | E non dimenticare che quest'ultimo, a differenza del mafioso, ha già pagato la sua quota di diritti alle major sulle presunte future copie (HD, chiavette, DVD e supporti vari) |
Anche il "mafioso" quando compra un hard disk o un dvd vergine ci paga sopra "l'equo" compenso.
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{Raven} Ospite
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Inviato: 11 Mag 2011 19:28 Oggetto: |
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Citazione: | Anche il "mafioso" quando compra un hard disk o un dvd vergine ci paga sopra "l'equo" compenso. |
per uso personale non per la vendita! |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23528 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 11 Mag 2011 20:01 Oggetto: Re: La patrimoniale dei poveri |
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etabeta ha scritto: | Silent Runner ha scritto: |
Si parla tanto di patrimoniale e forse questa è la soluzione migliore che hanno trovato per sostituirla, facendola pagare alle fasce più deboli: i consumatori. |
Un'arma le fasce più deboli ce l'hanno.
Smettere di consumare. Ed evitare di consegnare i soldi risparmiati alle banche.
Il malcontento sui tassi di interesse ha fatto si che alcune banche iniziassero a concedere interessi decenti dopo anni di interessi zero.
Smettere di consumare e ridurre le spese ai bisogni essenziali genererebbe un calo dei costi che gravano sui consumatori. | lasciando senza lavoro altri consumatori. |
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etabeta Dio maturo
Registrato: 06/04/06 10:02 Messaggi: 2704
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Inviato: 11 Mag 2011 21:17 Oggetto: Re: La patrimoniale dei poveri |
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Silent Runner ha scritto: | etabeta ha scritto: | Silent Runner ha scritto: |
Si parla tanto di patrimoniale e forse questa è la soluzione migliore che hanno trovato per sostituirla, facendola pagare alle fasce più deboli: i consumatori. |
Un'arma le fasce più deboli ce l'hanno.
Smettere di consumare. Ed evitare di consegnare i soldi risparmiati alle banche.
Il malcontento sui tassi di interesse ha fatto si che alcune banche iniziassero a concedere interessi decenti dopo anni di interessi zero.
Smettere di consumare e ridurre le spese ai bisogni essenziali genererebbe un calo dei costi che gravano sui consumatori. | lasciando senza lavoro altri consumatori. |
In Libia ci sono innocenti che muoiono per permettere agli occidentali di "liberare" il paese.
Sono i danni collaterali.
Purtroppo senza niente non si ottiene niente. |
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MaXXX eternal tiare Dio maturo
Registrato: 18/02/09 11:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
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Inviato: 12 Mag 2011 15:30 Oggetto: Re: La patrimoniale dei poveri |
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Silent Runner ha scritto: | Sulla tassa aggiuntiva che dovrebbe coprire i danni provocati dalla pirateria informatica: ...come vengono distribuiti i dividendi? E a chi? E perché dobbiamo pagare una tassa per archiviare le nostre opere personali copiando su un CD o su un DVD i nostri dati autoprodotti? E' una vecchia questione che si risolverà solo con un cambio di filosofia che, al momento, data l'enorme massa di denaro che può far girare, difficilmente potrà essere applicata.
Si parla tanto di patrimoniale e forse questa è la soluzione migliore che hanno trovato per sostituirla, facendola pagare alle fasce più deboli: i consumatori. |
Quoto.
Senza contare che sono stati espressi molti dubbi negli anni sulla redistribuzione dell'equo compenso specie verso gli artisti emergenti... la siae ingrassa.. al di là della politica sbagliata di tassare così i supporti spesso non si ottiene nemmeno il risultato preposto.. i soldi rimangono al cassiere.
Anni fa molti produttori nostrani di cd e videocassette dovettero chiudere o ridurre la produzione perchè i cd-r stranieri pagando la tassa di importazione non venivano ritassati con l'equo compenso.
è giustizia? secondo me è tutto meno che equo. |
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MaXXX eternal tiare Dio maturo
Registrato: 18/02/09 11:13 Messaggi: 2290 Residenza: Dreamland
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Inviato: 12 Mag 2011 15:40 Oggetto: |
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etabeta ha scritto: | Gummy Bear ha scritto: |
Hai ragione; ma è sbagliato perseguire il mafioso che sforna un milione di DVD per sfruttare 10 mila irregolari che li rivendono, allo stesso modo del brufoloso squattrinato che comunque ne fa un uso soprattutto personale e di certo non lucrativo. |
Non è sbagliato perseguire entrambi.
La legge dovrebbe essere uguale per tutti quindi è giusto che tutti vengano perseguiti.
Del resto anche la cassazione ha decretato che anche il risparmio generato dal non pagare quello che si scarica è un lucro quindi l'unica cosa che rimane da fare è lasciare la paccottiglia nei negozi e ridurli alla fame.
Gummy Bear ha scritto: | E non dimenticare che quest'ultimo, a differenza del mafioso, ha già pagato la sua quota di diritti alle major sulle presunte future copie (HD, chiavette, DVD e supporti vari) |
Anche il "mafioso" quando compra un hard disk o un dvd vergine ci paga sopra "l'equo" compenso.
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Ok ma la legge deve cmq essere proporzionale.
Non si può punire una persona che rivede opere non sue a chi le scarica personalmente, sbaglia cmq ma il danno è diverso.
è vero che se scarico alla fin fine mi approprio di un qualcosa che avrei dovuto pagare ma non necessariamente l'avrei comprata se non l'avessi potuta scaricare.
Chi non ha mai registrato nell'epoca degli stereo portatili una canzone alla radio? Poi se piaceva si comprava la musicassetta o il cd o il vinile? oppure rimaneva li, si ascoltava ogni tanto come se passata alla radio e fine.
Capisco che con il p2p ed internet il fenomeno abbia raggiunto ben altre proporzioni e che ci siano molti scrocconi che poi magari non comprano mai.
Però il mafioso che manda gli extracomunitari a vendere cd per le strade provoca un danno di diverso tipo dall'utente che scarica e tiene per se la musica.
Personalmente 3000$ per aver scaricato una canzone lo trovo non equo, quando per una multa per eccesso di velocità ci si becca meno. |
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etabeta Dio maturo
Registrato: 06/04/06 10:02 Messaggi: 2704
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Inviato: 12 Mag 2011 21:50 Oggetto: |
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MaXXX eternal tiare ha scritto: |
Ok ma la legge deve cmq essere proporzionale.
Non si può punire una persona che rivede opere non sue a chi le scarica personalmente, sbaglia cmq ma il danno è diverso. |
E infatti a te che scarichi il giudice diversamente infliggerà di più che non una sanzione amministrativa mentre per chi distribuisce in volumi a scopo di lucro probabilmente ci sarà il carcere.
MaXXX eternal tiare ha scritto: | è vero che se scarico alla fin fine mi approprio di un qualcosa che avrei dovuto pagare |
E infatti si chiama appropriazione indebita ed è un reato penale e come tale, se vogliamo vivere in un paese in cui regni la giustizia, deve essere perseguito a prescindere da chi lo perpetra.
MaXXX eternal tiare ha scritto: | ma non necessariamente l'avrei comprata se non l'avessi potuta scaricare. |
Scusa ma è un controsenso.
Non l'avresti comprata, quindi non ti interessa, e allora perchè la scarichi???
MaXXX eternal tiare ha scritto: | Chi non ha mai registrato nell'epoca degli stereo portatili una canzone alla radio? Poi se piaceva si comprava la musicassetta o il cd o il vinile? oppure rimaneva li, si ascoltava ogni tanto come se passata alla radio e fine.
Capisco che con il p2p ed internet il fenomeno abbia raggiunto ben altre proporzioni e che ci siano molti scrocconi che poi magari non comprano mai.
Però il mafioso che manda gli extracomunitari a vendere cd per le strade provoca un danno di diverso tipo dall'utente che scarica e tiene per se la musica. |
Infatti il problema è stato proprio l'avvento delle nuove tecnologie che si è ritorto contro chi produce musica commerciale.
Hanno voluto la musica digitale forse spinti dalle industrie che dovevano trovare il modo di generare l'esigenza di vendere nuovi "elettrodomestici" ma non hanno fatto i conti con la facilità con cui la musica digitale si riproduce e ad una qualità infinitamente migliore del pezzo registrato negli anni 70 e 80 su cassetta dalla radio. Le perdite hanno assunto un valore troppo rilevante per essere trascurate come è sempre stato in passato.
Purtroppo il danno prodotto dal "mafioso" non è diverso da quello prodotto dagli utenti.
Se sommi tutti gli utenti che scaricano musica senza pagarla ti accorgerai che il danno è forse addirittura superiore a quello prodotto dal "mafioso" in termini di mancato guadagno per le industrie dei contenuti.
MaXXX eternal tiare ha scritto: | Personalmente 3000$ per aver scaricato una canzone lo trovo non equo, quando per una multa per eccesso di velocità ci si becca meno. |
Dipende da quanti kmh fai in più.
Art. 142 CdS
comma 9 bis
9-bis. Chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 779 a euro 3.119. Dalla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei a dodici mesi, ai sensi delle norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.(5)
Considerato che 3000 dollari sono circa 2150 euro la tua affermazione mi sembra quanto meno errata o frutto di disinformazione in riferimento alle norme che regolano la circolazione.
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krokko Mortale devoto
Registrato: 03/07/05 13:08 Messaggi: 12 Residenza: Bologna
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Inviato: 18 Mag 2011 11:55 Oggetto: a etabeta |
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Citazione: | MaXXX eternal tiare ha scritto:
ma non necessariamente l'avrei comprata se non l'avessi potuta scaricare.
Scusa ma è un controsenso.
Non l'avresti comprata, quindi non ti interessa, e allora perchè la scarichi??? |
Abbi pazienza, ma questo mi dimostra che i tuoi ragionamenti - per quanto corretti - siano fatti un po' con il paraocchi.
A te non è mai capitato di lasciare qualcosa sullo scaffale semplicemente perché costa troppo? Cosa significa, che non ti interessa? Eppure se fosse costata meno l'avresti presa. Come pure non è vero che se una cosa ti interessa, allora saresti disposto a spendere qualsiasi cifra: c'è un limite a tutto. Ecco, anche in questo caso il concetto è il medesimo.
Perché da un lato è possibile che io scarichi un film che magari non guarderò mai, e che non avrei mai pagato per andarlo a vedere: dov'è il danno, il mancato guadagno? Dall'altro non dimentichiamo che ci sono leggi di mercato: se offri un cd musicale ad un prezzo esagerato, non lo venderai, e non è colpa della pirateria.
Questo genere di scuse i discografici lo mettono in giro fin dai tempi della prima radio, per non parlare dei registratori a cassetta, eppure non era mai successo niente di disastroso. Anche con iTunes dicevano che sarebbe fallito a breve, perché nessuno avrebbe accettato di pagare ciò che poteva trovare "aggratis" in giro per la rete. Invece con prezzi onesti la storia è stata ben diversa... |
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etabeta Dio maturo
Registrato: 06/04/06 10:02 Messaggi: 2704
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Inviato: 18 Mag 2011 21:46 Oggetto: Re: a etabeta |
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krokko ha scritto: | Citazione: | MaXXX eternal tiare ha scritto:
ma non necessariamente l'avrei comprata se non l'avessi potuta scaricare.
Scusa ma è un controsenso.
Non l'avresti comprata, quindi non ti interessa, e allora perchè la scarichi??? |
Abbi pazienza, ma questo mi dimostra che i tuoi ragionamenti - per quanto corretti - siano fatti un po' con il paraocchi.
A te non è mai capitato di lasciare qualcosa sullo scaffale semplicemente perché costa troppo? Cosa significa, che non ti interessa? Eppure se fosse costata meno l'avresti presa. Come pure non è vero che se una cosa ti interessa, allora saresti disposto a spendere qualsiasi cifra: c'è un limite a tutto. Ecco, anche in questo caso il concetto è il medesimo.
Perché da un lato è possibile che io scarichi un film che magari non guarderò mai, e che non avrei mai pagato per andarlo a vedere: dov'è il danno, il mancato guadagno? Dall'altro non dimentichiamo che ci sono leggi di mercato: se offri un cd musicale ad un prezzo esagerato, non lo venderai, e non è colpa della pirateria.
Questo genere di scuse i discografici lo mettono in giro fin dai tempi della prima radio, per non parlare dei registratori a cassetta, eppure non era mai successo niente di disastroso. Anche con iTunes dicevano che sarebbe fallito a breve, perché nessuno avrebbe accettato di pagare ciò che poteva trovare "aggratis" in giro per la rete. Invece con prezzi onesti la storia è stata ben diversa... |
Di pazienza ne ho tanta non ti preoccupare.
A me non capita di lasciare cose sullo scaffale perchè costano troppo, oppure si, se trovo qualcosa con caratteristiche abbastanza simili o anche diverse ma che fa al caso mio lo stesso allora preferisco la scelta più economica.
Che senso ha spendere di più?
Ti faccio un esempio.
Volevo un portatile realmente portatile la scelta era un mac book air o un banalissimo netbook.
Ho scelto un banalissimo netbook, un Acer A110L con Linux (anche se ho subito raso al suolo lo schifo di Linpus per "cerebrolessi" che c'era installato) perchè per le cose che ci faccio va' più che bene e non rischio violazioni della privacy.
E ti dico la verità, il prezzo non c'entra niente (onestamente con il mio stipendio pur comprando un mac book air mi veniva anche del resto, e non poco).
Probabilmente sono uno dei pochi rimasti il cui raziocinio non è abbagliato dal consumismo.
Vedi, a me basta soddisfare i bisogni primari, mangiare, vestirmi, avere un tetto pur anche modesto, avere un minimo di informatizzazione insomma sono un soggetto atipico. Non mi interessa il cinema, la musica mi deprime, i vestiti basta che mi coprano per non essere arrestato perchè esci nudo cosa c'è scritto sopra, o nell'etichetta non mi interessa insomma non ho la sindrome del ce l'ha lui allora devo averlo anch'io.
Passiamo oltre.
Se offri un cd musicale ad un prezzo troppo elevato non lo venderai? Okay ma allora perchè lo scarichi? (Locuzione generica che si rivolge a tutti i pirati, senza nessuna offesa)
Scaricandolo dimostri solo che c'è potenziale domanda e quindi i prezzi rimangono alti.
Vedi a me piace capire il prossimo quindi se puoi dammi una mano.
Il prezzo dei cd magari sarà pure alto ma il vero problema è che tu paghi un cd con 13-14 pezzi per intero e per buono e poi all'interno di quel cd ci sono due o tre pezzi decenti da promozionare alla radio e per il resto "spazzatura".
(Non è teoria, ho lavorato nel settore musicale e avuto occasione di incontrare alcuni dei maggiori artisti italiani e tutti mi hanno confermato che la richiesta delle case discografiche è questa "2 o 3 pezzi buoni e per il resto mettici quello che ti pare".)
I discografici hanno capito che la teoria non reggeva più, anche se continuano a metterla in pratica, e con "iTunnel" (scusate ma non mi piace fare pubblicità) hanno dato inizio alla vendita di pezzi singoli stringendo accordi con chinque voleva buttarsi nella mischia (Telesozz, Fastwep) e infatti il mercato legale dei pezzi singoli è in continua espansione anche se quello dei cd langue.
Quello che voglio capire io è perchè allora i pirati continuano a scaricarsi gli album completi?
Basta guardare su Bidonejunkie e ti rendi conto che la maggior parte del materiale linkato è composta da album.
Compratevi legalmente i 2 o 3 pezzi decenti e fregatevene dell'album no?!
Chi si scarica l'album completo logicamente non andrà mai a pagare quei 2 o 3 pezzi buoni sui servizi legali.
Se lo moltiplichiamo per il numero di quelli che scaricano è un notevole mancato guadagno e purtroppo quel mancato guadagno, posto che concordo sul fatto che i prezzi dei cd - considerati gli stipendi che ci sono in giro - sono alti, è causato dalla pirateria.
Per quello che riguarda lo scaricare qualcosa che non saresti mai andato a vedere comunque e che comunque non guarderai... scusa ma sei cleptomane! Chi te lo fa' fare di compiere un reato per qualcosa di cui non ti frega niente.
Hai ragione magari il danno non ci sarebbe ma resta comunque il reato. Ma contento tu...
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krokko Mortale devoto
Registrato: 03/07/05 13:08 Messaggi: 12 Residenza: Bologna
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Inviato: 18 Mag 2011 23:14 Oggetto: a etabeta |
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Citazione: | Di pazienza ne ho tanta non ti preoccupare. |
Mi fa piacere, anche perché rileggendomi mi sono accorto di essere stato più "sfacciato" di quanto volessi realmente. Quindi grazie per la reazione pacata.
Allucinante che anch'io mi sia trovato nella situazione di sbavare per il MacBook Air, ma mi sia "accontentato", nel mio caso di un Asus EeePC 1015 (che va benissimo e fa da erede al mio precedente 900, unico "non-Mac" nella mia dotazione): non voglio annoiare gli altri utenti, per cui di questa cosa racconterò solo che semplicemente la differenza di prezzo era troppo elevata, per le mie tasche.
Ovvio che però il costo di un cd musicale non è quello che mi rende povero. Però sono sempre stato attento al fatto che il prezzo di una cosa, oltre che essere alla mia portata, fosse anche proporzionale all'oggetto in sé. Mi è sempre piaciuto ascoltare musica, specie in macchina, e a suo tempo mi sono fatto una bella collezione di musicassette. Che costavano sulle 10-12mila lire l'una. Poi sono arrivati i cd, e già il fatto che non costassero meno mi ha fatto storcere la bocca, visto che il "materiale" di supporto era ben più economico. Ma ancora ne comperavo. Ma quando i prezzi hanno cominciato ad avvicinarsi alle 30mila lire, beh a quel punto ho cominciato a comperarne sempre meno fino a quasi smettere. Ho evidenziato che eravamo ancora nell'epoca del "vecchio conio" proprio per far capire che ovviamente eMule e simili non potevano avere alcuna influenza sulla questione.
Che faccio ora? Beh, quando esce l'ultimo album di uno dei miei artisti preferiti, lo compro sulla fiducia; può succedere che compri qualcosa che, per averlo ripetutamente sentito in radio, "so" che mi piace; altre cose capita che me le scarichi dalla rete. Normalmente si tratta di musiche che difficilmente si sentono in giro: magari l'ascolto una volta, non mi piace, e finita lì. Talvolta questo mi è servito a conoscere artisti che altrimenti non avrei minimamente considerato, se avessi dovuto mettere mano al portafoglio. Ma poi qualcosa di loro l'ho comprato. Altre volte ho scaricato cose che non ho ancora sentito o che magari ascolto una volta all'anno. Poi ho "scoperto" i podcast e da lì ho attinto a piene mani. Senza dilungarmi ulteriormente, quello che intendo dire è che se qualcosa mi interessa davvero, allora compro l'originale; se anche l'ho scaricata ma non mi interessa più di tanto (o non mi piace proprio) non c'è verso che l'avrei comprata.
Quindi: ti dò perfettamente ragione sul fatto che comunque è un reato e di conseguenza il mio comportamento non rappresenta certo il massimo della furbizia. Però obietto molto sul fatto che ciò costituisca un vero danno per l'industria discografica, quantomeno non certo nella misura che gli avidi discografici vogliono far credere. Per questo, moralmente parlando, non ce la faccio a sentirmi un vero "ladrone" nonché corruttore dell'intero patrimonio musicale italiano come invece vorrebbero farmi passare.
Mi rendo conto che questa è solo la mia esperienza-opinione personale e che di situazioni in questo senso ce ne sono millemila, per cui vale per quel che è. D'altra parte, anche cercare di analizzare dal punto di vista logico, come stiamo cercando di fare entrambi, una situazione che ha molto di istintivo-compulsivo, ha certamente parecchi limiti...
Lieto comunque di fare uno scambio (spero) costruttivo di opinioni. |
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