L'uomo, dal canto proprio, sostiene di non sapere che cosa gli sia preso per comportarsi in quel modo.
Probabilmente la prima cosa di cui non si rende conto, è quando prende servizio. Oltre al licenziameno meriterebbe la multa (e decurtazionedei punti dalla patente) moltiplicata per due (uno per telefono) e per il numero di passeggeri sull'autobus.
L'uomo, dal canto proprio, sostiene di non sapere che cosa gli sia preso per comportarsi in quel modo.
Probabilmente la prima cosa di cui non si rende conto, è quando prende servizio. Oltre al licenziameno meriterebbe la multa (e decurtazionedei punti dalla patente) moltiplicata per due (uno per telefono) e per il numero di passeggeri sull'autobus.
è bello leggere i commenti degli italiani infallibili, le forze dell'ordine dovrebbero sempre essere inflessibili ......... con gli altri.
Premesso che secondo il CDS art 173 2° comma " E' vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all'art. 138, comma 11, e di polizia, nonché per i conducenti dei veicoli adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade ed al trasporto di persone in conto terzi. E' consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguata capacità uditiva ad entrambe le orecchie (2) che non richiedono per il loro funzionamento l'uso delle mani." e qui volendo cercare il pelo nell'uovo, l'autista in questione stava trasportando persone per conto dell'ATRAL e pertanto sarebbe pure esente dal divieto (e personalmente non ho mai capito le motivazioni del legislatore nella stesura di questo articolo ). E' da sottolineare che l'autista si è reso conto di quanto ha fatto e non ha cercato di giustificarsi ma ha chiesto scusa per il suo comportamento. Una punizione può essere doverosa ma prospettare il licenziamento mi pare veramente eccessivo. Ad ogni modo "chi non ha peccato scagli la prima pietra".
Palle. Da utente della strada "qualsiasi" che per il 99,9% del tempo guida normali autovetture, mi accorgo che se sono al telefono non ho la stessa attenzione di quando non lo sono (spesso sbaglio strada o faccio manovre azzardate senza accorgermi), e questo mi accade, in misura minore, anche usando il vivavoce.
Una persona che ha un comportamento del genere deve andare a casa, senza cavilli, senza se e senza ma. Sarà d'esempio per tutti gli altri colleghi. Per la cronaca, sono figlio di un camionista e più volte ho criticato mio padre per atteggiamenti simili.
Palle. Da utente della strada "qualsiasi" che per il 99,9% del tempo guida normali autovetture, mi accorgo che se sono al telefono non ho la stessa attenzione di quando non lo sono
Il problema maggiore nasce proprio dalla distrazione dovuta alla telefonata.
Probabilmente sarà anche vero che telefonare con il vivavoce sia meglio che telefonare con il telefono in mano, ma ciò non toglie che non telefonare sia meglio.
Non capisco perché si sia dovuto modificare una legge per permettere di telefonare mentre si guida. Modificata ulteriormente per permettere l'uso dell'auricolare.
La storia dell'auricolare poi è veramente difficile da cpaire. Un'altro articolo del codice della strada proibisce di usarli per sentire musica, ma questo consente di usarli per telefonare ...
Quanto detto da krixx circa il fatto che l'articolo esenta gli autisti di bus,
krixx ha scritto:
fatta eccezione per [...] nonché per i conducenti dei veicoli adibiti [...] ed al trasporto di persone in conto terzi. [...]
penso che questa nasca dal fatto che prima della sxrittura di questo articolo si erano installati sugli autobus dei radioelefoni. Almeno quelli che vedo io sugli autobus di Milano hanno una e vera e propria cornetta e l'autista per poter parlare ed ascoltare deve tenere con una mano la cornetta. Probablmente per non rendere illegali l'uso di questi radio-telefoni, il legislatore ha pensato bene di scrivere una bella esenzione (ma qui non si capisce il criterio e soprattutto viene il dubbio se l'esenzione serva ad aumentare la sicurezza o piuttosto ad evitare alle società - che sono in genere pubbliche - di dover spendere altri soldi per cambiare il sistema).
Palle. Da utente della strada "qualsiasi" che per il 99,9% del tempo guida normali autovetture, mi accorgo che se sono al telefono non ho la stessa attenzione di quando non lo sono (spesso sbaglio strada o faccio manovre azzardate senza accorgermi), e questo mi accade, in misura minore, anche usando il vivavoce.
e su questo posso anche essere in accordo con te. Personalmente sono più distratto e impacciato se uso il vivavoce che se porto il telefono all'orecchio perchè quest'ultima è un'azione più consueta e a mio avviso il cervello si "impegna" meno nel fare le cose più consuete. Prova a ricordare le prime guide per la patente: un filo di acceleratore, frizione lentamente...ok ora via il gas, frizione, seconda, via la frizione e vai; precedenza a destra, specchietto, freccia ecc. Ora nessuno di noi pensa a nulla del genere: si fa e basta.
Per la stessa ragione l'autista che guida 8 ore tutti i giorni non è paragonabile al 99,9% degli utenti "qualsiasi" che compiono quelle azioni per il solo tragitto che separa l'abitazione dal luogo di lavoro. So bene che così dicendo sarò attaccato da tutti i fronti perchè questo discorso non è "educativo" ma continuo a pensare che sia meno pericoloso Schumacher a 200km/h che il nonno a 60km/h.
Comprendo anche che le regole e la legge devono adattarsi alla totalità degli utenti ma paragonare un autista che circola nel traffico di Roma con 13 metri di autobus a chi non riesce ad usare gli specchietti nemmeno per parcheggiare una Smart non mi par logico: non tutti facciamo le stesse cose allo stesso modo e non possiamo considerare i nostri limiti validi per tutti.
carobeppe ha scritto:
Una persona che ha un comportamento del genere deve andare a casa, senza cavilli, senza se e senza ma. Sarà d'esempio per tutti gli altri colleghi. Per la cronaca, sono figlio di un camionista e più volte ho criticato mio padre per atteggiamenti simili.
Colpirne uno per educarne mille. Probabilmente efficace ma preferirei una soluzione giusta. Non conosco la tua personale situazione ma considerata la precarietà lavorativa al giorno d'oggi, io non me la sentirei di togliere il lavoro a qualcuno che ha commesso un errore peraltro senza alcuna conseguenza. Non sappiamo nemmeno quale fosse la condizione di traffico in quel momento (considera inoltre che per arrivare al licenziamento ci vogliono motivazioni valide e per valide intendo aver commesso un reato). Voglio pensare che il solo fatto di rischiare sanzioni e provvedimenti disciplinari sia di monito per i colleghi.
L'uomo, dal canto proprio, sostiene di non sapere che cosa gli sia preso per comportarsi in quel modo.
Probabilmente la prima cosa di cui non si rende conto, è quando prende servizio. Oltre al licenziameno meriterebbe la multa (e decurtazionedei punti dalla patente) moltiplicata per due (uno per telefono) e per il numero di passeggeri sull'autobus.
è bello leggere i commenti degli italiani infallibili, le forze dell'ordine dovrebbero sempre essere inflessibili ......... con gli altri.
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E' da sottolineare che l'autista si è reso conto di quanto ha fatto e non ha cercato di giustificarsi ma ha chiesto scusa per il suo comportamento. Una punizione può essere doverosa ma prospettare il licenziamento mi pare veramente eccessivo. Ad ogni modo "chi non ha peccato scagli la prima pietra".
Diversi anni fa mi presi, giustamente, la multa per aver utilizzato il telefono guidando, senza stare a fare tante storie con i vigili (i quali mi dissero che ero il primo a non insultarli perché facevano il loro mestiere); non ho chiesto scusa, ho semplicemente pagato la multa ed ho imparato a lasciar stare il telefono mentre guido. Erano i primi anni che c'era la legge e dovevano pizzicare gente per far vedere che fosse efficace (tipico dell'amministrazione italiana). Ora sembra che la cosa non interessi molto: circolo con la moto e vedo che una media di almeno 4 automobilisti su 10, guida telefonando o ancora peggio scrivendo messaggi. Ormai li riconosco subito: viaggiano in centro strada (spesso a cavallo della riga quando sono due o più corsie), non riescono a seguire una traiettoria regolare, non controllano gli specchietti e tagliano allegramente la strada al prossimo.
Comportamenti simili da parte di chi per mestiere guida un automezzo pubblico, sono inaccettabili. Tra l'altro non mi sembra che nell'articolo sia menzionato che l'autista abbia chiesto scusa, ma semplicemente che abbia detto di non sapere cosa stesse facendo o per quale motivo lo stesse facendo, ma stava guidando un veicolo di svariate tonnellate con persone a bordo!, ha bisogno di un filmato su youtube per rendersene conto ?
Diversi anni fa mi presi, giustamente, la multa per aver utilizzato il telefono guidando, senza stare a fare tante storie con i vigili (i quali mi dissero che ero il primo a non insultarli perché facevano il loro mestiere); non ho chiesto scusa, ho semplicemente pagato la multa ed ho imparato a lasciar stare il telefono mentre guido. Erano i primi anni che c'era la legge e dovevano pizzicare gente per far vedere che fosse efficace (tipico dell'amministrazione italiana). Ora sembra che la cosa non interessi molto: circolo con la moto e vedo che una media di almeno 4 automobilisti su 10, guida telefonando o ancora peggio scrivendo messaggi. Ormai li riconosco subito: viaggiano in centro strada (spesso a cavallo della riga quando sono due o più corsie), non riescono a seguire una traiettoria regolare, non controllano gli specchietti e tagliano allegramente la strada al prossimo.
è verissimo! i motociclisti sono spesso additati come spericolati mentre in realtà sono molto più attenti degli altri nella guida. In moto non si ascolta la radio, non si telefona, non si scrivono sms, non si sceglie il cd di musica preferita da mettere, non ci si accende la sigaretta, non si imposta il navigatore ecc. in moto si guida e si fa attenzione agli altri distratti.
amldc ha scritto:
Comportamenti simili da parte di chi per mestiere guida un automezzo pubblico, sono inaccettabili. Tra l'altro non mi sembra che nell'articolo sia menzionato che l'autista abbia chiesto scusa, ma semplicemente che abbia detto di non sapere cosa stesse facendo o per quale motivo lo stesse facendo, ma stava guidando un veicolo di svariate tonnellate con persone a bordo!, ha bisogno di un filmato su youtube per rendersene conto ?
Sicuramente sono stato frainteso e pertanto preciso: questo autista DEVE ESSERE in qualche modo punito per ciò che ha fatto ( sanzione pecuniaria, censura, sospensione non retribuita dal lavoro, che gli facciano fare il turno o il percorso più "sgradevole" ) quello che gli pare affinchè sia di esempio per tutti MA parlare di licenziamento no. Ha una famiglia anche lui.
utonto_medio ha scritto:
licenziamento + lavori forzati... vedi che gli altri imparano a rigare dritto.
mi pare che, in certi casi, si sia un po' perso di vista il rapporto tra l'azione ( e le conseguenze che l'azione ha determinato) e la relativa punizione.
Buona domenica a tutti!
Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
Inviato: 15 Mag 2011 10:43 Oggetto:
Se quando compie il proprio lavoro usa 2 cellulari... quando va in giro con la propria famiglia in auto, cosa è in grado di combinare?
Personalmente, ho smesso persino di usare l'auricolare quando sto guidando.
Se qualcuno mi chiama al cellulare, aspetta che sia arrivato a destinazione o che abbia trovato uno spiazzo in cui fermarmi. Durante la guida, non rispondo!
Registrato: 17/10/06 23:24 Messaggi: 8634 Residenza: dentro una cassa sotto 3 metri di terra...
Inviato: 15 Mag 2011 11:43 Oggetto:
Pare che costui se n'è letteralmente fregato sia di coloro che trasportava sia di coloro che rischiavano di capitargli davanti, tutto per farsi i ca...i suoi mentre lavorava e creare potenzialmente una situazione di rischio enormemente più elevata di quella già classica creata dal normale traffico stradale.
Costui deve essere punito, come dovrebbero essere puniti tutti coloro che non riflettono sulle conseguenze del proprio comportamento e sui rischi che creano così facendo, e senza nessuna attenuante e nessuna giustificazione!
Per quanto riguarda la punizione, sicuramente una sanzione economica si, e ci starebbe bene anche una sospensione dal servizio (due o tre mesi a casa senza stipendio, e costui la prossima volta i cellulari se li terrà in tasca quando lavora).
Inoltre lo terrei d'occhio e, se ci ricasca, allora si: licenziamento immediato.
Secondo la mia esperienza, questo è un caso limite, ma gli episodi di autisti di autobus col cellulare in mano sono "comuni", ne ho visti spesso, compresi autobus di quelli grandi "da turismo" che si fanno la curva larga di un incrocio con semaforo dove io sono fermo e loro arrivano a sfiorarmi il cofano.. manovrando il volante con una sola mano, avendo l'altra occupata al cellulare.
Per fortuna che il cellulare, che crea il rischio, permette anche di beccare questi coglioni, grazie a foto e videocamere ;-)
ps - del resto altrettanto comuni sono vigili & co. che guidano senza cintura (lo so che in certe occasioni ne sono esentati, ma non credo che lo siano sempre) e la cosa mi innervosisce visto che poi possono contestarmi la medesima violazione.. per la verità quella della cintura no, perché la uso da sempre (2 anni prima dell'obbligo, cioè appena ebbi un'auto che aveva le cinture), però in altre situazioni (es. STOP messi al posto di precedenze) se io non mi fermo loro mi multano, ma loro passano tranquilli..
@ krixx:
Premesso che dal video si evince chiaramente che questo soggetto è un professionista della guida senza mani; che la cosa grave non è tanto l'uso del telefono in sè (che so, per una telefonata urgente o importante) quanto il fatto che stesse addirittura configurando uno smartphone parlando contemporaneamente al telefono con un'altra persona: tu parli di azioni e conseguenze, ma mi chiedo cosa sarebbe dovuto succedere, secondo te, per togliere questo pericolo pubblico dalle strade. Permettimi di farti notare che se per puro caso avesse schiacciato tuo figlio in motorino sono certo che avresti parecchie difficoltà a fare sfoggio di questa tua pseudo-bontà d'animo.
Se uno che fa l'autista di mezzi pubblici non è in grado di comprendere da solo e di avere sempre ben chiare e presenti le enormi responsabilità cui deve rispondere è bene che gli venga impedito con ogni mezzo di proseguire nel suo intento: non si tratta di colpirne uno per educarne mille, come tu dici, ma di colpirli tutti perché io ne ho piene le tasche di fare la persona per bene in un Paese dove tutti si fanno gli strac@zzi proprio, senza il minimo rispetto per niente e per nessuno.
Mi ero già espresso chiaramente sull'argomento poco tempo fa e ribadisco con forza il concetto: basta con l'Itaglia degli impuniti, del volemose bene; è l'ora di stabilire regole giuste e di farle rispettare, e chi sbaglia deve pagare, non ne vogliamo più sentire di scuse assurde ed infantili, di gente che la passa liscia, bastaaaa!!!
Gli italiani veri non vogliono più essere lo zimbello delle genti civili, rivogliono indietro la loro dignità, e questa non può non passare per il ristabilimento dello Stato di Diritto, senza se e senza ma.
Registrato: 04/07/05 00:18 Messaggi: 1472 Residenza: Appena appena sotto la Garfagnana
Inviato: 16 Mag 2011 15:28 Oggetto:
Sono spesso in auto per strada per lavoro, faccio anche 300 km al giorno nella stessa zona avanti e indietro ed uso il bluetooth per necessità, perchè se dovessi rifare tutte le telefonate che ricevo durante gli spostamenti quando arrivo a casa la sera non mi resterebbero abbastanza ore per dormire e mettermi alla guida il giorno dopo come uno zombie forse sarebbe peggio.
Mi capita purtroppo troppo spesso di vedere persone intorno a me che parlano col cellulare all'orecchio, poco tempo fa ho incontrato una signora su un SUV che usava una mano per tenere il telefonino all'orecchio e con l'altra gesticolava, inveiva, smanaccava.
Sono d'accordo sul fatto che questo signore debba essere in qualche modo "punito", non credo sia compito mio decidere quale tipo di punizione ma ha sbagliato e per imparare credo sia necessario un provvedimento perchè, per la mia esperienza, i rischio da solo non insegna.
Non credo che si debba distinguere tra chi lo fa guidando una macchina e chi lo fa guidando qualcos'altro, non va fatto e basta.
Tenetemi aggiornata che se gli tolgono punti e gli fanno la multa inizio a riprendermi intorno anch'io, ovviamente quando non guido! Si guarda poi in quanti ridono
Guarda, se dovessi riprendere tutti gli italiani che inscenano conferenze telefoniche alla guida ci potresti fare un nuovo Dinasty (per numero di puntate, intendo...).
Registrato: 04/07/05 00:18 Messaggi: 1472 Residenza: Appena appena sotto la Garfagnana
Inviato: 16 Mag 2011 18:52 Oggetto:
OXO ha scritto:
Guarda, se dovessi riprendere tutti gli italiani che inscenano conferenze telefoniche alla guida ci potresti fare un nuovo Dinasty (per numero di puntate, intendo...).
Per quello che non sono molto d'accordo con la "lapidazione" immediata che ha sbagliato siamo d'accordo e anche in modo eclatante ma è in ottima compagnia vai...
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