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Gas, sole e vento alimenteranno la prima centrale ibrida
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Autore Messaggio
Zeus News
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MessaggioInviato: 14 Giu 2011 11:08    Oggetto: Gas, sole e vento alimenteranno la prima centrale ibrida Rispondi citando

Commenti all'articolo Gas, sole e vento alimenteranno la prima centrale ibrida
Nascerà in Turchia la prima centrale elettrica che unisce tre tecnologie per massimizzare l'efficienza.



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{Paolo}
Ospite





MessaggioInviato: 14 Giu 2011 11:47    Oggetto: Rispondi citando

domanda retorica: ...e in Italia?
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{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 14 Giu 2011 12:16    Oggetto: Rispondi citando

Anche l'italia dovrebbe muoversi in questo senso... dopo il messaggio che abbiamo dato ieri, spero prendino esempio da questa centrale eletrica turca(non tedesca o francese). A livello di ricerca e investimenti sull'energia siamo dietro alla Turchia. Riflettiamoci.
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{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 14 Giu 2011 13:08    Oggetto: Rispondi citando

E' proprio vero: l'Italia, a maggior ragione per il risultato del referedum 2011 sul nucleare, dovrebbe muoversi anche in tal senso. Osservo però che in Turchia lo realizzaranno in mezzo al deserto, cosa che in Italia è impossibile.
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Stx
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MessaggioInviato: 14 Giu 2011 13:44    Oggetto: Rispondi citando

{utente anonimo} ha scritto:
Anche l'italia dovrebbe muoversi in questo senso... dopo il messaggio che abbiamo dato ieri, spero prendino esempio da questa centrale eletrica turca(non tedesca o francese).


La tecnologia e' statunitense (General Electric).
Citazione:

A livello di ricerca e investimenti sull'energia siamo dietro alla Turchia. Riflettiamoci.


Questo quasi quasi te lo quoto..
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{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 14 Giu 2011 21:48    Oggetto: Rispondi citando

Dunque:

questa centrale produce 530 megawatt;
Il fabbisogno di energia elettrica in Italia è di una cinquantina di gigawatt.

Ergo: se in ogni provincia d'Italia si costruisce una di queste bellezze, siamo a posto. Yes!
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{Diego}
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MessaggioInviato: 14 Giu 2011 23:03    Oggetto: Rispondi citando

E' un bene che questi progetti esistano, ma pensare che con qualcosa di simile si possano risolvere i problemi energetici dell'Italia nei prossimi 20 anni e' un'illusione che demagocicamente vi hanno fatto credere in occasione dei referendum. Purtroppo la fame di energia e' oggi ed e' necessario investire in qualcosa di sicuro, che non produca CO2 ed economicamente sostenibile. Vanno benissimo i progetti di ricerca, ma l'energia occorre anche produrla. Ora.
L'eolico in Italia non e' competitivo se non in pochissime zone.
Il fotovoltaico conviene solo grazie ai contributi versati da tutti i cittadini. Considerate che ci costa circa 4 miliardi all'anno; la domanda da porsi e': quanta energia si potrebbe produrre se quella cifra fosse spesa diversamente, ad esempio costruendo centrali nucleari? So che a questo punto tutti si scaglieranno contro il mio intervento, ma come in ogni attivita' bisogna guardare il lato economico, a parita' di altre condizioni, naturalmente. E purtroppo oggi non esistono valide alternative al nucleare, se non il gas, che pur costando un po' di piu', non ha pero' gli stessi vantaggi in termini di CO2 prodotta.
Il voto sul nucleare ha assunto da un lato valore politico, dall'altro e' stato l'espressione di un'istinto primordiale, non e' stato frutto di riflessione. Non ha senso chiedere ai cittadini di prendere una posizione su un argomento sul quale solo i fisici e gli ingegneri nucleari hanno competenza. Fino a qualche settimana fa si sono viste alla TV le immagini di un Giappone devastato e con migliaia di morti associate a quella di centrali guaste che pero' non hanno provocato neanche una vittima. Il risultato e' stato che la gente si e' spaventata, come animali di fronte ad un incendio che non capiscono.
L'uomo e' dotato di un cervello per ragionare: a conti fatti il nucleare risulta nettamente piu' vantaggioso di qualsiasi altra energia alternativa. I rischi, associati ad ogni attivita' umana e non, possono essere resi con la tecnologia piccoli a piacere, in funzione di quanto si investe, come nelle attivita' in miniera, sulle piattaforme petrolifere e anche nei trasporti stradali. Le scorie e' vero, rappresentano un problema, ma e' un problema che in ogni Paese del mondo deve comunque risolvere, come dovremo fare anche noi, dato che ogni ospedale, ogni studio dentistico e molte Aziende producono scorie radioattive che devono essere smaltite.
Finora non ho mai trovato argomenti razionalmente validi che dimostrino il contrario.
Non a caso nel mondo si stanno costruendo piu' di 60 nuove centrali nucleari: sono forse tutti pazzi o siamo noi quelli matti?
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mda
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MessaggioInviato: 14 Giu 2011 23:11    Oggetto: Rispondi citando

{utente anonimo} ha scritto:
(...)Osservo però che in Turchia lo realizzeranno in mezzo al deserto, cosa che in Italia è impossibile.


Lo realizzano in quel posto solo perchè già passa una linea elettrica e costa meno il terreno. Certo che in Turchia (ultimamente hanno diverse "nuove" aziende molto energivore) hanno più sole ma il principio si può usare anche da noi.

Anzi, aggiungo che si può fare gas da qualsiasi cosa come carbone (meglio che bruciarlo come nelle locomotive) legname, rifiuti, ecc. O usare diversi tipi di gas come idrogeno, GPL, metano, ecc..

Questo lo rende competitivo sotto ogni punto di vista!

Ciao
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Luko
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MessaggioInviato: 14 Giu 2011 23:47    Oggetto: Rispondi citando

Ma davvero a nessuno era venuto in mente di accorpare più "centrali" in una sola?
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geppino
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MessaggioInviato: 15 Giu 2011 08:11    Oggetto: Rispondi citando

{Diego} ha scritto:
Il voto sul nucleare ha assunto da un lato valore politico, dall'altro e' stato l'espressione di un'istinto primordiale, non e' stato frutto di riflessione.


Ma non credi di essere un po' offensivo nei confronti di tutti quei tecnici e di quei scienziati che invece si sono espressi diversamente? Non credi che sia ora di finirla con argomenti del tipo "voto emotivo" e "senza testa"?
Basta, rassegnatevi. Metteteci una pietra sopra. Il nucleare, almeno in Italia, è finito.
Ed inoltre: prevenendo una tua possibile reazione a quanto dico sopra, ti dico subito che:
1) sono ingegnere energetico con trent'anni di attività sulle spalle, sia nell'ambito della pianificazione territoriale che della progettazione;
2) non voglio rispondere con argomentazioni tecniche a quello che dici perché credo che sia ora che cominciate seriamente ad informarvi, se non volete restare fuori dal mercato.
Saluti.
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pierpa
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MessaggioInviato: 15 Giu 2011 10:43    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Il voto sul nucleare ha assunto da un lato valore politico


premetto che ho votato "no" al referendum, ma considero il nucleare una scelta sbagliata, almeno in italia - non sono in contraddizione, ma sono sicuro che non vi interessa sapere xké -

cmq

il nuke è _diventato_ politico x almeno due ragioni

1) non è redditizio: non esiste un'azienda privata che si potrebbe permettere di lucrare su una centrale. un generatore nucleare deve avere finanziamenti statali e il pareggio si ha dopo almeno 40 anni

2) sono state dette tante bugie come quella delle centrali di 3a generazione (come se si trattasse di iPhone o cellulari). vedere almeno wikipedia per ridere di queste affermazioni

poi ci sono altri problemi sul nuke in italia: l'italia è troppo densamente abitata e soprattutto in corrispondenza delle coste e dei fiumi, dove dovrebbero albergarsi i generatori.

poi ci sono altre questioni riguardo la comunicazione, ma voglio rispettare la natura "nerd" del forum, per cui mi rassegno ad un'italia senza nuke di buon grado.

in ogni caso sono per una forte diversificazione delle fonti energetiche, ma penso che la nostra popolazione e la nostra classe dirigente, che ne è la bella copia, non siano caratterizzati dal rigore nel rispetto delle regole tecnologiche e interpersonali da potersi permettere di seguire promesse e procedure tecniche rigorose.

per cui: è andata bene così.
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Stx
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MessaggioInviato: 15 Giu 2011 10:49    Oggetto: Rispondi citando

geppino ha scritto:

Basta, rassegnatevi. Metteteci una pietra sopra. Il nucleare, almeno in Italia, è finito.


Calma ingegnere, sii preciso! Wink La fissione nucleare e' finita, almeno in Italia! Per le esigenze energetiche del futuro ci aspetta la fusione nucleare!

A proposito, visto che te ne intendi, riesci a commentare questo che a me pare ai confini della bufala ma saerebbe bello crederci?

Citazione:
Il 14 Gennaio di quest’anno, due scienziati italiani, Andrea Rossi e Sergio Focardi dell’ Università di Bologna hanno annunciato la scoperta della fusione fredda. Sergio Focardi e’ professore di fisica all’Università di Bologna e Andrea Rossi e’ un ingegnere chimico che lavora presso la stessa Università.

I due scienziati hanno annunciato che sono riusciti a sviluppare un dispositivo capace di attuare la fusione fredda utilizzando dei prodotti a basso costo e di facile reperibilità.

Il dispositivo e’ il culmine di una ricerca condotta dagli stessi professori durata 22 anni.

Gli scienziati sono riusciti a costruire un reattore capace di erogare 12,4 Kilowatt utilizzando una potenza di ingresso di soli 400 watt. I composti che prendono parte alla reazione, per la quale gli stessi inventori ammettono di non capirne totalmente la dinamica, sono nickel e idrogeno, i materiali vengono inizialmente scaldati ad una temperatura di 20° c e successivamente vengono portati alla fusione rilasciando una enorme quantità di calore, restituendo come prodotto della reazione del rame assieme ad altri metalli.
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{Diego}
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MessaggioInviato: 15 Giu 2011 11:33    Oggetto: Rispondi citando

Saro' chiaro: accetto il voto di una maggioranza, cosi come desidero che venga accettato e rispettato il voto espresso nel 2006, quindi no al nucleare in Italia.
Quello che pero' mi sconcerta e' che non vedo alternative. E' stato detto un no senza valutare che cosi' non possiamo continuare, se non a costo di una continua e progressiva discesa del nostro Paese nelle classifiche mondiali. Non potremo piu' aspettarci di essere una delle prime 8 nazioni industrializzate al mondo, perche' da noi l'energia costera' di piu', non ci potremo lamentare per la disoccupazione in aumento, le nostre Aziende dovranno fare delle scelte dolorose.
Non dico che sara' lo sfacelo, del resto nel medioevo riuscivano a vivere, ma chi riuscira' ad adattarsi? E quando ci si rendera' conto di tutto questo si dara' la colpa al Governo che sara' in carica in quel momento, non pensando che la causa principale e' stata questa scelta veramente poco lungimirante.
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geppino
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MessaggioInviato: 15 Giu 2011 11:38    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
A proposito, visto che te ne intendi, riesci a commentare questo che a me pare ai confini della bufala ma saerebbe bello crederci?


Per quello che se ne sa, preferisco risponderti con questo:
http://www.queryonline.it/2011/04/15/reattore-e-cat-la-posizione-del-cicap/
Vedremo!
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Luko
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MessaggioInviato: 15 Giu 2011 13:44    Oggetto: Rispondi citando

pierpa ha scritto:
- non sono in contraddizione, ma sono sicuro che non vi interessa sapere xké -

Certo che ci interessa!
E se pensi che non ci interessasse perchè hai deciso di scrivere?
Ti auguro comunque lo stesso mal di pancia che ho avuto io leggendo il tuo post a causa della tua "grammatica".
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MessaggioInviato: 15 Giu 2011 15:00    Oggetto: Rispondi citando

{Diego} ha scritto:

Non potremo piu' aspettarci di essere una delle prime 8 nazioni industrializzate al mondo, perche' da noi l'energia costera' di piu', non ci potremo lamentare per la disoccupazione in aumento, le nostre Aziende dovranno fare delle scelte dolorose.


Concordo su questa parte, ma il danno e' stato fatto dopo il referendum del 1987, fortemente voluto da politici miopi (bipartisan peraltro) di allora sull'onda dell'emozione di Chernobyl.

Quello che hai scritto si e' infatti realizzato, l'energia da noi costa di piu', la disoccupazione in aumento ecc ecc. Ma sono 24 anni, almeno, che e' cosi'.

Il programma del governo, bocciato alle urne, era un tentativo demagogico/speculativo di buttare nel cesso altri 60B EUR nel tentativo di recuperare 30 anni di politica energetica sbagliata.

L'alternativa c'e', non sono le rinnovabili, ma la fusione nucleare. Calda o fredda prima o poi arriverta'. Conto molto sul Giappone piuttosto che sulle bufale nostrane.

In attesa, compriamoci altre centrali nucleari in Slovenia, Svizzera o Francia, tanto li' gia' ci sono.
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mda
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MessaggioInviato: 15 Giu 2011 20:36    Oggetto: Rispondi citando

Luko ha scritto:
Ma davvero a nessuno era venuto in mente di accorpare più "centrali" in una sola?


Una cosa è pensare di fare e una cosa farla.
Embarassed
Noi in Italia abbiamo ambe due. Basta farlo!
Wink

Ciao
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mda
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MessaggioInviato: 15 Giu 2011 21:37    Oggetto: Rispondi citando

{Diego} ha scritto:
E' un bene che questi progetti esistano, ma pensare che con qualcosa di simile si possano risolvere i problemi energetici dell'Italia nei prossimi 20 anni e' un'illusione che demagogicamente vi hanno fatto credere in occasione dei referendum.


Infatti funziona in diverse parti del mondo e funzionerà per secoli. Infatti la demagogia è qualcosa che non si può dimostrare come fai te.

{Diego} ha scritto:

Purtroppo la fame di energia e' oggi ed e' necessario investire in qualcosa di sicuro, che non produca CO2 ed economicamente sostenibile. Vanno benissimo i progetti di ricerca, ma l'energia occorre anche produrla. Ora.


Dunque non il nucleare visto che è insicuro (dimostrato centinaia di volte) e che produce tanta CO2 e disastri vari ecologici...

Ma l'eolico che in meno anni produce di più di una centrale nucleare con un minor costo se si eliminano gli incentivi di Stato.

{Diego} ha scritto:

L'eolico in Italia non e' competitivo se non in pochissime zone.


Ma in quelle zone produce anche per le zone che non è

{Diego} ha scritto:

Il fotovoltaico conviene solo grazie ai contributi versati da tutti i cittadini.


Come tutte le forme d'energia solo che essendo energia prodotta in loco con "carburante" locale si guadagna anche dalla bilancia con l'estero svariati miliardi. Miliardi che poi non paghi di tasse!

Dunque è l'unica (assieme alle altre rinnovabili) in Italia cui gli incentivi non vengono pagati con le tasse ma con il risparmio della bilancia estera.

{Diego} ha scritto:

Considerate che ci costa circa 4 miliardi all'anno;


Quello è il nucleare (vedi Francia) oppure le sovvenzioni sottratte alle rinnovabili dai petrolieri!

VEDI "scandalo CIP6"

{Diego} ha scritto:

la domanda da porsi e': quanta energia si potrebbe produrre se quella cifra fosse spesa diversamente, ad esempio costruendo centrali nucleari?


Una centrale di seconda generazione costa oggi 4 miliardi e una EPR (o AP1000) quasi 7 miliardi. Inoltre bisogna aggiungere l'indispensabile centro-arricchimento e centro uso-scorie per altri 2 Miliardi. Senza contare l'appalto di miniere dato che in Italia non esistono!

Solo in pannelli fotovoltaici quanto produrrebbe?

{Diego} ha scritto:

So che a questo punto tutti si scaglieranno contro il mio intervento, ma come in ogni attivita' bisogna guardare il lato economico, a parita' di altre condizioni, naturalmente. E purtroppo oggi non esistono valide alternative al nucleare, se non il gas, che pur costando un po' di piu', non ha pero' gli stessi vantaggi in termini di CO2 prodotta.


Non siamo più negli anni 80' oramai il nucleare OGGI è tra le forme più costose. Lo stesso articolo ti riporta l'efficienza di ben 65% di questa.

OGGI le alternative sono tantissime (contate ben 15) e per questo che il nucleare non copre che solo il 2% (6% è termico, non imbrogliamo) dell'energia mondiale anche se oramai TUTTE le nazioni possono costruirsela. La maggioranza delle centrali è infatti vecchissima dato che non hanno ripagato NEANCHE l'investimento!

Nota che la filiera della centrale nucleare produce più CO2 di una gas! Non tarocchiamo i conti. Anzi qualcuno lo porta ancora più in alto come CO2 !

{Diego} ha scritto:

Il voto sul nucleare ha assunto da un lato valore politico, dall'altro e' stato l'espressione di un'istinto primordiale, non e' stato frutto di riflessione.


Spiacente informarti che hanno ascoltato gli scienziati e non i dati propagandistici senza realtà oppure vecchissimi e non più attuali.

Hanno capito che quei "esperti nucleari" hanno sparato BALLE spaziali. Basta dire (tra milioni d'esempi) che sparano la balla che non produce CO2 che vuol dire che non sanno fare 2 calcoli in croce ... Cosa GRAVISSIMA per gente che maneggia certe cose!

{Diego} ha scritto:

Non ha senso chiedere ai cittadini di prendere una posizione su un argomento sul quale solo i fisici e gli ingegneri nucleari hanno competenza.


Infatti si è visto che bella competenza hanno!

Questa infatti è una vecchia scusa del "Fidati noi sappiamo" che è stata usata anche dal gatto e la Volpe di Pinocchio. Infatti basta fare 2 calcoli per scoprire l'inghippo!

{Diego} ha scritto:

Fino a qualche settimana fa si sono viste alla TV le immagini di un Giappone devastato e con migliaia di morti associate a quella di centrali guaste che pero' non hanno provocato neanche una vittima.


Dire questo è PROVA certa di non sapere neanche ABC del nucleare nel dire questo!

Peccato che milioni di persone moriranno nel futuro PER QUESTO ci saranno aborti PER QUESTO ci saranno handicappati dalla nascita PER QUESTO ci saranno persone che si suicideranno perchè rovinate PER QUESTO ecc. ecc. ecc. PER QUESTO

Cernobyl DOCET!

{Diego} ha scritto:

Il risultato e' stato che la gente si e' spaventata, come animali di fronte ad un incendio che non capiscono.


Lo hanno capito BENISSIMO!!! E non vogliono più farsi fregare. Mentre STRUZZI (questi sono animali) nascondono la testa davanti l'evidenza e per un "pezzo di pane".

Basta! Noi non simo animali come gli "esperti nucleari" hanno sempre pensato per guadagnarci sopra la NOSTRA pelle.

{Diego} ha scritto:

L'uomo e' dotato di un cervello per ragionare: a conti fatti il nucleare risulta nettamente piu' vantaggioso di qualsiasi altra energia alternativa.


Si è visto!

La ENDESA spagnola grazie al nucleare è fallita! La Elettrica Slovena è fallita! La ENRON fece un buco spaventoso ! La grande Francia è piena di bidon-ville mentre l'Italia SENZA nucleare è la 5 potenza economica.

Eppure paghiamo ancora centinaia di milioni l'anno in bolletta e tasse per le passate 4 centrali nucleari che fortunatamente sono state chiuse prima che i debiti salissero ancora! Non solo la ENEL paga anche i debiti di varie centrali nucleari nel mondo e poi ci lamentiamo della nostra bolletta elettrica ... Nota che potevamo risparmiare TUTTI quasi il 50% di rincaro.

SVEGLIA i conti che dicono che "le centrali nucleari sono economiche" sono FALSI!

{Diego} ha scritto:

I rischi, associati ad ogni attivita' umana e non, possono essere resi con la tecnologia piccoli a piacere, in funzione di quanto si investe, come nelle attivita' in miniera, sulle piattaforme petrolifere e anche nei trasporti stradali.


Vuoi mettere i rischi di una petroliera che affonda di fronte al rischio di una centrale nucleare? Chiunque riconosce che una centrale nucleare è peggio milioni di volte!

{Diego} ha scritto:

Le scorie e' vero, rappresentano un problema, ma e' un problema che in ogni Paese del mondo deve comunque risolvere, come dovremo fare anche noi, dato che ogni ospedale, ogni studio dentistico e molte Aziende producono scorie radioattive che devono essere smaltite.
Finora non ho mai trovato argomenti razionalmente validi che dimostrino il contrario.


Vuoi mettere le scorie ospedaliere in confronto alle scorie di una centrale atomica???? Guarda che quelle atomiche sono decisamente peggio!!!

Oltretutto stanno diminuendo dato le nuove tecnologie ospedaliere.

Oltretutto dove le metti le pericolose scorie nucleari delle centrali? Non certo assieme ad quelle leggermente/quasi-nulle radioattive degli ospedali!

Devo informarti che in Italia viaggiano ancora in giro e le varie nazioni che hanno centrali atomiche spesso NON le mettono in sicurezza (come dicono) ma abbandonano negli atolli nuclearizzati delle bombe atomiche o disastri atomici. Questo perchè i costi salgono enormemente decuplicando la loro bolletta elettrica!

{Diego} ha scritto:

Non a caso nel mondo si stanno costruendo piu' di 60 nuove centrali nucleari: sono forse tutti pazzi o siamo noi quelli matti?


DOVE, forse intendi Reattori e non centrali atomiche?? E soprattutto quante vengono spente? E soprattutto in quanti decine d'anni? E quante NON verranno mai fatte ma da decine d'anni propagandate?

Infatti in tutto il mondo stanno rinunciando all'energia atomica! Anche perchè L'uranio diventa sempre più raro e una centrale deve durare almeno 40anni, mentre l'uranio? Senza uranio come fai?

Non esistono le centrali "4 generazione" neanche come progetto! Rassegnati! Almeno quelle "Fusione" esistono i progetti e di queste dicono che bisogna aspettare almeno 50anni!

Ciao
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dagda
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MessaggioInviato: 16 Giu 2011 00:19    Oggetto: Rispondi citando

geppino ha scritto:
{Diego} ha scritto:
Il voto sul nucleare ha assunto da un lato valore politico, dall'altro e' stato l'espressione di un'istinto primordiale, non e' stato frutto di riflessione.


Ma non credi di essere un po' offensivo nei confronti di tutti quei tecnici e di quei scienziati che invece si sono espressi diversamente? Non credi che sia ora di finirla con argomenti del tipo "voto emotivo" e "senza testa"?
Basta, rassegnatevi. Metteteci una pietra sopra. Il nucleare, almeno in Italia, è finito.
Ed inoltre: prevenendo una tua possibile reazione a quanto dico sopra, ti dico subito che:
1) sono ingegnere energetico con trent'anni di attività sulle spalle, sia nell'ambito della pianificazione territoriale che della progettazione;
2) non voglio rispondere con argomentazioni tecniche a quello che dici perché credo che sia ora che cominciate seriamente ad informarvi, se non volete restare fuori dal mercato.
Saluti.

caro Solone, chiedi un po' l'opinione di Margherita Hack, tanto per cominciare....
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{Diego}
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MessaggioInviato: 16 Giu 2011 17:58    Oggetto: Rispondi

Sapevo che sarebbe finita cosi: un sacco di contestazioni basate su dati di dubbia provenienza, spacciati per veri nel corso della campagna anti nucleare (probabilmente orchestrata dalla lobby dei petrolieri).
Rispondero' punto a punto, MDA, ma non voglio essere trascinato in una guerra di religione.
Come ho scritto, puo' essere insicuro anche il letto dove dormi, se non adeguatamente progettato, costruito e conservato nel tempo. Non e' insicura in se una centrale nucleare, dipende da com'e' progettata, realizzata e gestita. Un esempio di cattiva gestione e' stato quello della centrale di Chernobyl, mentre uno di cattiva progettazione e' quello della centrale di Fukushima (era comunque una centrale "vecchia", di seconda generazione, prossima allo smantellamento), per quello che ne posso capire io.
La CO2 in quale fase verrebbe prodotta?
Per quanto riguarda l'eolico, personalmente non sono contrario, ma moltissime persone si oppongono perche' deturperebbe il paesaggio, ucciderebbe gli uccelli, sarebbe troppo rumorosa e cosi via, ma in ogni caso non e' pensabile di superare una soglia del 5%-10%.
Anche quanto speso per il fotovoltaico va in buona parte all'estero, dato che sono pochissime, se ne esistono, le realta' italiane dove si produce silicio per quell'uso; e gli inverter per passare dalla continua all'alternata pure. Non e' vero che rimane tutto qui. Ma non sono contro al fotovoltaico, anch'io probabilmente un giorno installero' un'impianto di questo tipo, ma solo se converra' farlo.
Ci sono alcuni interessantissimi articoli sul "Giornale dell'ingegnere" che invito anche l'Ingegnere Energetico geppino a leggere, e in particolare la tabella dei costi del kWh, smaltimento scorie e smantellamento centrali incluso, e del numero di impianti in costruzione ed esistenti nel mondo, oltre alla copertura per Paese, che va ben oltre al 2% o 6% dichiarato da MDA (http://www.giornaleingegnere.it/UserFiles/file/Tabelle%20Clerici.pdf) Date poi anche un'occhiata a quello sulla sicurezza delle centrali in caso di terremoto e maremoto (http://www.giornaleingegnere.it/libero.asp?id=595).
Non credere che bastino i tuoi 2 calcoli per risolvere il problema energetico, devi indubbiamente affidarti agli esperti, come in tutti i settori ad alta tecnologia. I tuttologhi che "sannotuttoloro" in realta' hanno solo informazioni parziali ed errate, come quelle che hai dimostrato di avere tu.
Secondo me chi ha cercato di guadagnare sulla nostra pelle sono i petrolieri, non i professori universitari, gli ingegneri e i fisici nucleari.
Dire che l'energia nucleare economicamente non conviene si smentisce da se: perche' mai la Francia e gli altri Paesi ce la venderebbero ad un prezzo paragonabile al nostro costo di produzione, guadagnandoci pure? Sono dei benefattori? Non sanno fare i conti?
I piani della Germania e di pochi altri Paesi di allontanarsi dal nucleare sono decennali, quindi potrebbero anche non essere attuati se non si verificheranno alcune condizioni favorevoli; anche loro hanno dovuto vedersela con l'opinione pubblica spaventata e forse guidata da interessi di parte, facendo promesse immediate per tranquillizzare chi e' meno razionale.
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