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[Zeus News]

Commenti all'articolo 007, licenza di fotografare
Un fotografo dilettante è stato fermato da un poliziotto perché stava scattando delle fotografie in un luogo pubblico senza possedere l'autorizzazione.



Foto di Kirill Zdorov

[th3oldm4n]

per la serie "prima ti investo, poi ti chiedo scusa"...

[{giovanna serafini}]

io ho vissuto 10 minuti di puro terrore lo scorso gennaio su una spiaggia di Nouakchott, in Mauritania, dove un tardo pomeriggio ero andata per fotografare l'arrivo dei pescherecci ed il mercato del pesce con la mia Nikon D200 e un Nikkor 18-200 montato. Viaggio da sola in Africa da 16 anni e sono abituata alla corruzione di militari e polizia (soprattutto alle frontiere di terra) che trovano mille scuse per estorcere ai viaggiatori (e non solo) qualche euro con i pretesti più assurdi, indipendentemente dall'argomento foto. Ho sempre l'equivalente di 5 euro a portata di mano... tanto ormai so che è inutile piangere o discutere... basta l'argent! Ma avevo sempre girato con una compattina o con una bridge...questo era il mio primo viaggio con una reflex professionale che non passa inosservata... Ad un certo punto mentre fotografo una montagna di tonnetti sotto le prue di queste piroghe coloratissime, mi ferma un poliziotto e mi chiede di mostrare l'autorizzazione a fare fotografie e di mostrargli la fotocamera. Non so di cosa stia parlando, cerco di mantenere la calma e chiedo spiegazioni. Insiste che avrei dovuto recarmi all'ufficio delle comunicazioni o qualcosa di simile per farmi rilasciare un permesso scritto a fotografare qualsiasi cosa in Mauritania! Gli dico che sto fotografando il mare... ci vuole il permesso per fare una foto ad un'onda? SI! Conoscendoli so che sono capaci di sequestrarmi la macchina... e ce l'ha già in mano... mi tremano le gambe e sudo ma continuo a sorridere e inizio a prodigarmi in mille scuse e ringraziamenti per l'informazione e per la sua gentilezza nell'avermi informata di una norma che ignoravo e che sarei andata l'indomani mattina stesso a richiedere il permesso... per mia fortuna evidentemente quella sera gli girava bene... e comunque i mauri sono particolarmente gentili e protettivi con le donne, quindi mi ha restituito la macchina e non ha chiesto nulla.