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Gladiator
Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32
Messaggi: 12817
Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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 Inviato: 27 Ago 2011 15:27 Oggetto: |
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| ioSOLOio ha scritto: | | (...)Comunque continuo a essere dell'idea che fintanto che il popolo sovrano sarà più costernato per lo sciopero dei giocatori di calcio che per le agevolazioni della classe politica tutta.....la classe politica ringrazierà amabilmente fregandosene |
Io non sono costernato per il comportamento dei nostri politici, sono sempre più inc..zato e questo piccolo episodio non fa che aumentare la mia inc..zatura per la supponenza, la disonestà e le prevaricazioni di questi delinquenti - perchè molti di loro lo sono per sentenze passate in giudicato - che in barba a qualsiasi etica, deontologia e morale continuano ad abbarbicarsi alle proprie poltrone ed ai relativi privilegi che si sono auto concessi.
Il conduttore di RadioDue ha tutta la mia comprensione e solidarietà, anzi, dovremmo tutti, a gran voce, chiamarli delinquenti e, siccome in ultima analisi, son dipendenti nostri, dovremmo fare come in una qualsiasi azienda (Cav. B. docet) in cui chi ruba e batte la fiacca può essere licenziato, applichiamo gli accordi in deroga anche qui. 
Sui calciatori non mi esprimo, gli avrei già dato da tempo uno stipendio da normale dipendente e, se non gli sta bene, una vanga e un badile per fare lavori utili alla comunità.
Comunque ha ragione Silent in merito al metodo di presentare le notizie in modo propagandistico del tiggì. |
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thapsos
Mortale adepto
Registrato: 18/04/08 09:09
Messaggi: 36
Residenza: Kernel 2.6.31-rc8-rt9-3-rt #1 SMP PREEMPT RT
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| Inviato: 27 Ago 2011 17:50 Oggetto: |
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| Direi che l'errore del conduttore dello spettacolo radio è stato quello di dar loro dei delinquenti. Suonerebbe più adeguato "sfruttatori". |
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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17
Messaggi: 23528
Residenza: Pianeta Terra
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| Inviato: 28 Ago 2011 10:43 Oggetto: |
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| thapsos ha scritto: | | Direi che l'errore del conduttore dello spettacolo radio è stato quello di dar loro dei delinquenti. Suonerebbe più adeguato "sfruttatori". |
Cavilli. Certo, apprezzo la tua maggiore delicatezza ma da quando in qua, dare a Cesare quel che è di Cesare significa offendere Dio?*
*per i distratti, la frase che ho parafrasato è la seguente: "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio." Questa frase viene attribuita al Gesù dei vangeli sinottici e viene interpretata secondo le fonti, sulla base degli interessi della fonte, come è naturale che avvenga nelle cose degli uomini e del potere gestito in proprio.
Nel caso specifico, aver rivolto un epiteto chiarificatore ad una intera classe politica divenuta, grazie all'ascesa dell'uomo della provvidenza (una sorta di imbonitore rutilante dalle molte risorse ma dalle pochissime idee, sempre quelle, ripetute fino all'ossessione), una classe autoreferenziale e sostanzialmente autocratica, non può essere considerato un insulto dal momento che contiene in sé la verità dimostrata dai fatti.
Certo, le generalizzazioni possono trarre in inganno, cosa che i politici, per loro abitudine sfruttano per autoreplicarsi e mantenere le posizioni raggiunte.
Alcune generalizzazioni possono condurre, in effetti ad un errore di sistema che però non esclude totalmente, in ogni sua parte, ciò che viene enunciato.
Faccio un esempio che ho già fornito altrove, così da chiarire meglio il concetto di generalizzazione. Provate a seguire questo paradossale sillogismo:
Socrate è ateniese.
Tutti gli ateniesi sono uomini.
Socrate è un uomo.
Tutti gli uomini sono Socrate.
Ovviamente, in questo caso, l'errore di attribuzione appare evidente nella conclusione del sillogismo. Resta però evidente come alcuni enunciati siano corretti e l'ultima generalizzazione, benché erronea, non annullerà la veridicità delle altre.
Allo stesso modo, la presenza di politici delinquenti, (verità dimostrata dalle sentenze passate ingiudicato e dall'evidenza dei reati commessi) avvalora l'enunciato sulla loro delinquenza (anche perché, era evidente che il conduttore si riferisse ai disonesti e non a chi invece non era inscrivibile nella categoria). Esistono però politici onesti o, comunque, che si mantengono ai limiti del lecito, vuoi per pigrizia o per poter disperatamente cercare di svolgere il proprio servizio al paese, con onestà.
Il fastidio con il quale lorsignori si sono indignati è un po' da coda di paglia. E come ben sappiamo, chi ha più da nascondere, di solito si agita di più.
Ma non facciamone una tragedia, dal momento che, al massimo potrebbe trattarsi di farsa. |
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thecumo
Mortale pio
Registrato: 31/12/05 22:03
Messaggi: 25
Residenza: Trieste
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| Inviato: 29 Ago 2011 08:32 Oggetto: ma quale libertà di espressione? |
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| In questo paese siamo sotto dittatura mediatica. Non esiste libertà di espressione. |
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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17
Messaggi: 23528
Residenza: Pianeta Terra
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| Inviato: 29 Ago 2011 15:42 Oggetto: Re: ma quale libertà di espressione? |
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| thecumo ha scritto: | | In questo paese siamo sotto dittatura mediatica. Non esiste libertà di espressione. |
E neanche di equazione. |
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