Olimpo Informatico

[noper]

[Zorro]

Credo che la situazione stia in questi termini:

l'esposizione dei prezzi è obbligatoria per legge. Le norme, nel dettaglio, potrebbero essere difformi sul territorio in quanto si tratta di norme di legge regionali e di regolamenti comunali, ma il principio di fondo è quello, per cui a me girano i coglioni quando nelle vetrine dei negozi leggo il cartellino "vetrina in allestimento", che magari è lì da mesi, ennesima furbata italica per aggirare la legge.

Se il direttore di un supermercato può impedirti di annotare i prezzi o no è un altro discorso.
In primo luogo, va detto che la legge italiana distingue tra "luoghi pubblici" e "luoghi aperti al pubblico".
I primi sono luoghi di proprietà del demanio dello Stato e sono accessibili a chiunque senza limitazioni (ad es. un giardino pubblico, una piazza, un bosco, e così via).
I secondi sono luoghi di proprietà privata, ai quali è consentito l'accesso secondo le condizioni fissate dal legittimo proprietario o gestore.

I supermercati sono di questo secondo tipo e il proprietario,gestore o suo delegato può impedirti di entrare (o chiederti legittimamente di uscire) se un tuo comportamento non incontra il suo gradimento.

Poi è vero che ci sono le agenzie che fanno rilevazione prezzi nei supermercati, ma anche associazioni di consumatori e l'autorità pubblica.

Quest'ultima lo fa in adempimento di norme di legge e non necessità del permesso del titolare, i primi due sì.

Sarà poi il titolare che deve valutare se un certo suo atteggiamento di diniego tutela i suoi affari o li danneggia.

Mi sono spiegato?

Una persona che conosco fece alcuni anni orsono un lavoro di rilevazione dei prezzi nei supermercati.

Le istruzioni che aveva avuto erano di presentarsi al direttore, in orari non di punta, dichiarare quanto tempo ci metteva e nel novanta percento dei casi otteneva il permesso.

[noper]

[Gladiator]

Direi che è inesatto affermare che il giornalista è stato cacciato come si può leggere seguendo questo link, di cui riporto la frase in cui però si cita che è stato seguito fino all'uscita probabilmente per accertarsi che non ripetesse "l'infrazione".

[{Osvaldo}]

@dany88

[Kalandra]

[eratostene]

se il prezzo non corrisponde a quello esposto il problema può essere (parlo per "casa mia":
1. una variazione non comunicata
2. una dimenticanza nel cambiare il cartellino
3. errore del codice a barre (per esempio la azienda A mette il prodotto X ma nella confezione c'è il codice del prodotto Y)

la variazione potrebbe anche non essere stata comunicata perchè è una modifica fatta per errore dal CED
Nella stragrande maggioranza dei casi l'errore è nella categoria "2", talvolta nella "1", raro nella "3"

[{Osvaldo}]

@Kalandra
Il prezzo "che non c'è" a cui mi riferivo (e credo anche Zorro intendesse questo) è quello dei prodotti in vetrina (infatti Zorro ha scritto "vetrina in allestimento"), parlo quindi "in ipotesi": non mi riferisco a differenze tra cartellino e scontrino, ma quando passi a piedi, ti fermi a guardare la vetrina ed i prezzi non ci sono (io peraltro in questi casi "passo oltre", mi puzza già in partenza). ciao

[Kalandra]

[merlin]

quando uno fa finta di non capire, fa capire di non saper leggere.

[noper]