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Il Contagio degli Indignados con smartphone e Facebook
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 04 Ott 2011 08:49    Oggetto: Il Contagio degli Indignados con smartphone e Facebook Rispondi citando

Commenti all'articolo Il Contagio degli Indignados con smartphone e Facebook
L'economista Loretta Napoleoni, in nome della democrazia degli Indignados, consiglia l'uscita dall'euro e il default pilotato dell'Italia.



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{Argo}
Ospite





MessaggioInviato: 04 Ott 2011 09:30    Oggetto: Rispondi citando

Ringrazio la signora Napoleoni a nome di tutti quegli statali precari a rischio licenziamento e che dopo anni fanno un timido tentativo di uscire dall'usura degli affitti. Signora Loretta piacerebbe molto anche a me il default se avesse la bontà di offrirmi il pagamento delle rate del mutuo.
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{osfor}
Ospite





MessaggioInviato: 04 Ott 2011 09:33    Oggetto: Rispondi citando

In una situazione come quella attuale, c'è spazio per dire tutto ed il contrario di tutto, quindi c'è spazio anche per le tesi della Napoleoni. Non posso entrare in nessun dettaglio, poiché qualunque cosa volessi scrivere non sarebbero meno di due pagine A4, pena lasciare indietro qualcosa di importante (in quella che è la mia visione). Le ricette "semplicistiche" non mi hanno mai convinto, per cui devo in questo momento tirarmi fuori.

Una nota "maliziosa" la voglio però aggiungere: la Napoleoni scrive
Citazione:
Se in Italia ancora i giovani non si muovono, dice la Napoleoni, è perchè credono ancora troppo alla Tv e si nutrono troppo poco della Rete

Giusto, però intanto lei pubblica un tradizionale libro, da cui trarrà anche - giustamente - del sano profitto... aiuti la rete a nutrire le persone, lo pubblichi in e-pub gratuito...
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spacexplorer
Dio minore
Dio minore


Registrato: 08/10/09 10:22
Messaggi: 610

MessaggioInviato: 04 Ott 2011 09:59    Oggetto: Rispondi citando

La signora Napoleoni dimostra col suo testo due cose: o non sa nulla di
economia o è in malafede. L'Euro non conviene solo agli USA, stato in
default di fatto con un'economia basata quasi del tutto sul fumo che è
riuscita a distribuire bene in tanti ma tanti occhi.

Gli USA per combattere la debolezza del dollaro, che li avvantaggia si
sulle esportazioni, e sono sempre meno coloro che importano dagli USA,
ma li porta al rischio sempre più concreto di trovarsi le materie
prime non più in dollari ma in euro. Fuori dal loro controllo e oltre
le loro possibilità economiche.

La signora Napoleoni evidentemente non conosce o non vuol ricordare la
storia relativamente recente della repubblica di Weimar che portò a
svalutare il marco a livelli tali da far attechire il nazismo. Se noi
fossimo fuori dall'euro e fuori dal mercato unico saremmo *MORTI* non
potremmo comprare nulla dall'estero per la svalutazione della lira,
non abbiamo più nulla da esportare avendo demolito la nostra industria
quindi avremmo tutte le migliori condizioni per ripiegarci ancora sul
nostro guscio aumentando ulteriormente il disagio sino a torna al
fascismo.

I miei complimenti per la tesi.
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spacexplorer
Dio minore
Dio minore


Registrato: 08/10/09 10:22
Messaggi: 610

MessaggioInviato: 04 Ott 2011 10:20    Oggetto: Rispondi citando

La prima regola dell'economia è *NON CHIUDERSI* chi lo fa muore, quello
che l'autrice propone è esattamente chiudersi. L'economia può essere
solo globale, perché si basa sugli scambi, un tempo era "globale" coi
soggetti raggiungibili in condizioni utili, via via che i trasporti e
le necessità aumentano gli scambi si allargano.

I BRIC non sono un problema per l'occidente e per se stessi se gli
occidentali eliminano le classi dirigenti che vogliono l'ignoranza per
poter governare: non possiamo competere con le produzioni dei BRIC come
questi non possono competere con la nostra tecnologia.

Mentre ci vuole ben poco a produrre in massa qualcosa di già progettato
ci vuole assai di più a formare il progettista. Il mondo occidentale
deve puntare su istruzione, ricerca, alta tecnologia e qualità perché
qui i BRIC non possono colmare il GAP. Staremmo bene noi con la
tecnologia e loro con la produzione; disparità di benessere oltre un
certo livello non stimolano la competizione ma solo la violenza.

Invece si fa l'opposto perché nei BRIC si sfrutta bene il popolo bove
ed ignorante avendo quindi ampi margini di manovra e guadagno mentre
in un sistema basato sull'innovazione e quindi sulla cultura non si
può sottomettere il "popolo", forse sempre bove, ma assai meno
ignorante. Si è demolito la scuola da Medici in poi (grazie alla DC, ai
fascisti reinstallati ai loro posti dagli statunitensi ed ai comunisti)
per poter dominare la gente, come il Partito d'Azione, Calamandrei in
particolare avevano previsto (link) si è andato avanti
facendo leva sull'ignoranza sempre più diffusa della gente, sino a
generare le condizioni di un ritorno al totalitarismo, usando proprio
soggetti come l'autrice e gli Indignados che vogliono buttare alle
ortiche la "democrazia" o meglio quel che né è rimasto per qualcosa che
manco loro sanno cosa sia dando la sponda attraverso le "primavere" di
turno di eliminare la "noia" dei parlamenti.

I popoli della primavera araba come son messi? Vi sembra che abbiano
conquistato la loro libertà? A me sembra che abbiano cambiato un
dittatore noto con un brodo da cui ne emergerà uno nuovo, uguale al
vecchio ma ancora poco noto e quindi più difficile da identificare
come nemico.

Altra cosa: non notate come i social network permettano di indirizzare
le opinioni della massa? Un po' di persone si presentano come "dei
nostri", parlano alla pancia sul modello della Lega Nord (ovvero
cavalcano le emozioni del pubblico usando fatti ampiamente noti) ed una
volta ottenuto fiducia buttano la loro proposta o apertamente o sotto
il tappeto ottenendo comunque il consenso. I social network hanno la
caratteristica di far sentire gli appartenenti come tra amici facendo
si che le barriere dell'attenzione calino e rendendo difficile una
vera pluralità d'informazione. Ci scriverò sopra un po' meglio...

Banalmente se leggete Google News o se vi informate nei vostri "gruppi"
cosa trovate? Google News seleziona per voi le notizie quindi
può benissimo nascondere qualcosa di scomodo (si, so che è un algoritmo
automatico, peccato che tale algoritmo sia segreto e i server su cui
gira non siano certo a controllo pubblico) idem i gruppi che frequentate,
da un lato selezionano, dall'altro raggruppano soggetti con opinioni
simili quasi eliminando la possibilità di un confronto, tutti han più
meno la stessa opinione, tutti più o meno di dan la spalla l'un l'altro.

Se gli psicofarmaci non vi hanno ancora del tutto obnubilato e ammazzato
i vari neuroni meditate! Non importa quale sia l'opinione del singolo,
importa che sia strutturata, spiegata e discussa tra soggetti diversi
con visioni diverse, anch'esse motivate.
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{alex}
Ospite





MessaggioInviato: 04 Ott 2011 10:47    Oggetto: Rispondi citando

Uscire dall'euro non è sicuramente una buona idea, ma una patrimoniale e una tassa molto alta su chi possiede la seconda e la terza casa (son parecchi in italia) sarebbe una cosa legittima e sicuramente rigurdo i partiti tutti a casa con il blocco immediato di tutti i rimborsi e pensioncine varie fino a tempo da definirsi.
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merlin
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 15/03/07 23:32
Messaggi: 2421
Residenza: Kingdom of Camelot

MessaggioInviato: 04 Ott 2011 15:02    Oggetto: Rispondi citando

{alex} ha scritto:
Uscire dall'euro non è sicuramente una buona idea, ma una patrimoniale e una tassa molto alta su chi possiede la seconda e la terza casa (son parecchi in italia) sarebbe una cosa legittima e sicuramente riguardo i partiti tutti a casa con il blocco immediato di tutti i rimborsi e pensioncine varie fino a tempo da definirsi.

Guarda che i tempi degli espropri proletari son finiti da un pezzo.

La patrimoniale generalizzata è un'imposta da economia di guerra (difatti è stata abolita nel '48 o giù di li'); anche perché in tempo di pace è una misura estrema che deprimerebbe l'economia nel settore in cui la ripresa, se e quando ci fosse, avrebbe effetti più immediati e cioè proprio nell'edilizia.

Aggiungo che se non superiore allo 0,5%andrebbe a colpire ingiustamente il risparmio, specialmente di chi invece di spendersi i soldi in viaggi vacanze e puttane li ha messi faticosamente da parte per la vecchiaia e i propri figli; e se fosse superiore andrebbe a mangiarsi progressivamente il capitale, stando almeno all'aritmetica della serva (con tutto il rispetto) e non a quegli squacqueroni degli economisti più o meno creativi.

Vedrei invece favorevolmente una patrimoniale, anche alta ma una tantum che colpisca chi oggi ha il maggior patrimonio immobiliare e cioè banche e imprese di assicurazione.
E questo in considerazione della circostanza che il disastro è stato provocato proprio da queste, e non dal privato cittadino che oggi patisce solo le conseguenze di una gestione asociale delle risorse finanziarie del paese. E poi, mi pare solo giusto che in tempo di crisi si vendano un po' delle vacche grasse messe in stalla oltre la misura minima imposta della legge a titolo di riserva specifica del settore di attività economica svolta.

Quanto alla patrimoniale personale, c'è già, anche se si chiama in un altro modo. Oggi soltanto sulla seconda casa, ma per poco.
Per cui puoi star contento, ridere e continuare a mangiarti gli gnocchi che ti fa mamma al giovedì. Ovviamente, fin che dura.
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{CarCarlo}
Ospite





MessaggioInviato: 04 Ott 2011 16:08    Oggetto: Rispondi citando

@ alex
Io sono uno di quelli che ha la seconda casa, lasciatami in eredità dai miei quando sono morti.
Casa che affitto con regolare contratto e per la quale pago le tasse, che tra l'altro mi fa anche aumentare l'aliquota che con il mio solo stipendio non supererei.

Oltre a ciò pago l'ICI (700 Euro), imposta di registro, passi carrabili alla provincia, e la manutenzione che non è sempre poco.
Gli affittuari sono gente che ha bisogno di una casa perchè non navigano nell'oro come del resto io.

Ti dirò che la prima cosa che farò quando aumenteranno ICI, rivalutazioni catastali o balzelli vari, sarà di aumentare l'affitto anche se con dispiacere, ma non essendoci altra scelta.

La cosa che fa incazzare è che se io avessi l'equivalente di quella casa in soldi, li metterei in banca, farei titoli di stato e pagherei solo il 12,5% in tasse sugli interessi e per il fisco sarebbe come se non avessi niente, mentre con la casa sono tartassato in tutti i modi ho adempimenti e scadenze di continuo e spesso trovo da discutere, pago il 38% di tasse sul reddito dell'affitto e ad ogni finanziari che il governo deve fare, vengo ad essere classificato come uno da "spennare", uno di quelli che "tanto possono pagare" perché hanno una seconda casa, pur avendo un reddito complessivo di 29000 euro.
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synsyn
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 19/11/09 16:11
Messaggi: 29

MessaggioInviato: 04 Ott 2011 17:54    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:

non abbiamo più nulla da esportare avendo demolito la nostra industria
quindi avremmo tutte le migliori condizioni per ripiegarci ancora sul
nostro guscio aumentando ulteriormente il disagio sino a torna al
fascismo.
I miei complimenti per la tesi.


Guarda non so se le cose andrebbero veramente così,
ma anch'io lo reputo altamente probabile.

Un paese o ha materie prime o sfrutta(compra mi sembrava
poco attinente alla realtà) chi le ha.
Noi possediamo poche materie prime.
L'industria che avevamo è praticamente smantellata.
Siamo legati a terzi(UE) in tutto e per tutto.

Ma una cosa è certa un paese che non produce ricchezza
non può crescere e a lungo andare nemmeno sopravvivere.
Siamo in troppi e quei troppi in pochi lavorano e sempremeno
ce ne saranno che lo fanno, anzi avremo il problema
contrario.

Siceramente non la vedo rosea per nessuno.
O ci si inventa una nuova economia o si fà alla vecchia
maniere.
Si muove guerra a qualcuno, come hanno fatto Francia Inghilterra
ecc adesso a Gheddafi, e si è vero; il Fascismo, o meglio il
nazional-socialismo(quello negativo) è Sempre dietro
l'angolo e, credo, sia quasi inevitabile che la natura umana non
porti spesso ad esso.
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budspanzer
Eroe in grazia degli dei
Eroe in grazia degli dei


Registrato: 31/01/07 00:05
Messaggi: 80

MessaggioInviato: 05 Ott 2011 13:05    Oggetto: Rispondi

@spacexplorer
Approvo sottoscrivo e ... porco mondo... sono daccordo con te.
E questo mi mette a disagio perché salta la discussione bilaterale.
Vado verso la tua direzione.

Però approfitto per fare una considerazione ad alta voce sui blog e su quel prato di forme di espressione e opinioni compresi social network con o senza Poke. Mi sembrano una sorta di Bar Virtuali dove si creano , mi pare, le stesse condizioni della vita reale: ricordo circa 30 anni fa (prima della rete), quando nei paesi e nei quartieri si generavano gruppi ideologicamente in sintonia e si frequentavano conquistando un territorio che diveniva la loro zona e dove noi con idee differenti non eravamo graditi. E viceversa.
Anche allora c'erano persone che leggevano solo determinati quotidiani, perché non mettevano in discussione ma sostenevano le medesime tesi del lettore.
Hai mai parlato con un comunista? O con un fascista? O con uno Juventino o un Milanista? O con un Hippy o un razzista?
Si trovano in gruppi (ci troviamo...?) per non affrontare contestazioni ma per sentirsi parte di qualcosa in cui si crede. O si vuole credere.
Per stare in un guscio, perché mettersi continuamente in discussione è terribilmente faticoso.

Ma, l'apparente anonimato degli avatar e dei nick name ci porta a non pensare due volte a cosa appoggiare o no, abbassa le difese appunto, al punto da farci mettere on line foto di famiglia, informazioni personali che in un bar non metteremmo così facilmente in vetrina. O forse si.
Forse la mancanza del contatto diretto può portare a trattare certi argomenti con troppa leggerezza. Leggere di, e partecipare da lontano a una manifestazione di protesta è diverso dal parteciparvi fisicamente perché il virtuale taglia gli odori, gli sguardi, le sensazioni che arrivano dalle realtà differenti degli altri che ci farebbero mettere su un diverso piano la nostra condizione/realtà, una volta affiancata a quella altrui. Ma è un po' come usare la televisione per pilotare le opinioni. Da casa la guerra e la miseria sono orribili, magari non ci dormi la notte, ma sei al caldo. In strada è differente.
Ma io sto a casa... chiaro. Se posso evitare... evito. Lo ammetto. Embarassed Infatti è facilissimo pontificare da qui. O dalla posizione della signora Loretta.

Certo basterebbe poco per evitare di essere sempre e totalmente condizionati, a mio parere: domandarsi sempre "perché parli di questo, caro TG?" o "perché mi mandi questa notizia caro google?" e magari avere la malizia di accedere al BigG con una rete TOR e un account fittizio per rendersi conto di come cambiano le informazioni che si ricevono.

Buon Euro a tutti e grazie per il podio di un attimo.
Ora mi sento ... migliore. Smile

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